Il valore legale e il valore accademico della laurea

Io abito a Milano, e posso tranquillamente dire che 9 studenti su 10 sono fuorisede con casa pagata, mancia per divertirsi e voglia di studiare quasi nulla. Questa la mia esperienza di 10 anni fa...credo che le cose siano ancora peggiorate.

Min.chia, così male? Tra i miei compagni di corso della specialistica, direi che almeno un 50% pare abbia voglia; anche perchè senza voglia prendi solo voti intorno al 18-22, e uscire da una specialistica con 85 mi pare un pessimo biglietto da visita.
 
Min.chia, così male? Tra i miei compagni di corso della specialistica, direi che almeno un 50% pare abbia voglia; anche perchè senza voglia prendi solo voti intorno al 18-22, e uscire da una specialistica con 85 mi pare un pessimo biglietto da visita.

bà considerando che si scrive sui forum "anno" espressione verbale senza h...e tutto pare normale direi che va ancora bene.
 
io mi sono laureato con votazione bassissima, dopo 10 anni di studio.....sesto anno fuori corso......

Non mi ricordo nulla di quello che ho studiato visto che la maggior parte degli esami li ho copiati, pero' il titolo mi è servito per avere piu' punti nel concorso per custode universitario che ho vinto due anni fa.......;)..volevo un lavoro con zero responsabilità e mille tutele, alla fine ce l'ho fatta....

Sono del sud, ma il concorso l'ho vinto in un'università del nord italia.

prima votavo De Mita, ora voto Zaia...:D....
 
in effetti... laurearsi per ambire ad un posto da custode... :D

La cosa triste è pensare che ci sono persone che avrebbero le potenzialità/ambizioni per puntare più in alto ma che per problemi economico-familiari si trovano costretti a diplomarsi alla svelta e iniziare a lavorare.

(questo non è comunque il mio caso :D:bye:)
 
In generale, per quel poco che conta la mia esperienza, io ho sentito quasi sempre denigrare la laurea come titolo di studio da chi laureato non lo e'.
 
in effetti... laurearsi per ambire ad un posto da custode... :D


1.300 euro al mese, 35 giorni di ferie + 30 giorni di permesso studio, 36 ore di lavoro settimanali, responsabilità quasi zero, possibilita di frequentare le lezioni facendo il turno di pomeriggio, possibilità di accedere al concorso interno per dirigente, ambiente giovane (le mie ultime due ex trombamiche sono studentesse), non male in tempi come questi......non trovi? :D
 
1.300 euro al mese, 35 giorni di ferie + 30 giorni di permesso studio, 36 ore di lavoro settimanali, responsabilità quasi zero, possibilita di frequentare le lezioni facendo il turno di pomeriggio, possibilità di accedere al concorso interno per dirigente, ambiente giovane (le mie ultime due ex trombamiche sono studentesse), non male in tempi come questi......non trovi? :D

ripeto....dal mio punto di vista...tristezza infinita
ma se sei contento...che ti devo dire....bravo!
 
io mi sono laureato con votazione bassissima, dopo 10 anni di studio.....sesto anno fuori corso......

Non mi ricordo nulla di quello che ho studiato visto che la maggior parte degli esami li ho copiati, pero' il titolo mi è servito per avere piu' punti nel concorso per custode universitario che ho vinto due anni fa.......;)..volevo un lavoro con zero responsabilità e mille tutele, alla fine ce l'ho fatta....

Sono del sud, ma il concorso l'ho vinto in un'università del nord italia.

prima votavo De Mita, ora voto Zaia...:D....

mah, contento tu...
 
io mi sono laureato con votazione bassissima, dopo 10 anni di studio.....sesto anno fuori corso......

Non mi ricordo nulla di quello che ho studiato visto che la maggior parte degli esami li ho copiati, pero' il titolo mi è servito per avere piu' punti nel concorso per custode universitario che ho vinto due anni fa.......;)..volevo un lavoro con zero responsabilità e mille tutele, alla fine ce l'ho fatta....

Sono del sud, ma il concorso l'ho vinto in un'università del nord italia.

prima votavo De Mita, ora voto Zaia...:D....

anche se non condivido di una virgola il tuo pensiero, penso che la tua idea di "lavoro" sia molto invidiata in Italia anche se in pochi hanno l'onestà di ammetterlo, e pur avendo copiato molti tuoi compiti hai la fortuna di scrivere in un italiano migliore di quanto visto dai molti dotti del forum.
 
anche se non condivido di una virgola il tuo pensiero, penso che la tua idea di "lavoro" sia molto invidiata in Italia anche se in pochi hanno l'onestà di ammetterlo, e pur avendo copiato molti tuoi compiti hai la fortuna di scrivere in un italiano migliore di quanto visto dai molti dotti del forum.

parzialmente OK!

dipende da cosa uno cerca nella vita, se ci si accontenta di campare (o se si hanno altri introiti non da lavoro tali per cui 1300 euro al mese possono bastare) allora... chi non vorrebbe un lavoro così :D

Se invece si hanno ambizioni di carriera professionale o necessità di guadagnare il più possibile allora forse il suo posto da custode non è poi così tanto invidiato.

P.S. parla uno che ha lasciato un posto da impiegato in una grossa multinazionale per andare in una s.r.l. a conduzione poco più che familiare perchè non si sentiva "valorizzato" ;)

P.P.S. in 5 anni il mio stipendio è raddoppiato ;)
 
Ultima modifica:
PS: io, nella sezione di Macroeconomia, che non è proprio l'accademia della crusca, mi preoccuperei più dei contenuti espressi che della forma nella quale sono presentati.
In questo forum ho letto cose che nemmeno in Finanza a Ragioneria si trascurano...

Ci farei una firma se proponessero di togliere tutte le "h" dal verbo avere presente indicativo prima persona singolare e terza persona singolare e plurale, barattandolo con anche i più basilari dei principi di politica economica, finanza, macro ed economia monetaria....

1.300 euro al mese, 35 giorni di ferie + 30 giorni di permesso studio, 36 ore di lavoro settimanali, responsabilità quasi zero, possibilita di frequentare le lezioni facendo il turno di pomeriggio, possibilità di accedere al concorso interno per dirigente, ambiente giovane (le mie ultime due ex trombamiche sono studentesse), non male in tempi come questi......non trovi? :D

Secondo me è una scelta vincente!
Tanto tempo per continuare a studiare, nessuno che rompa le balle, nessun capo che, visto che ha x anni di esperienza senza laurea, pensa che la laurea non serva...

E' un pò come sottrarsi dai vincoli/limiti sociali che impongono valori e beni inutili: se facessi il tuo lavoro, ogni 7 anni mi laurerei in qualcosa...fikissimo!
 
Ultima modifica:
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E' un pò come sottrarsi dai vincoli/limiti sociali che impongono valori e beni inutili: se facessi il tuo lavoro, ogni 7 anni mi laurerei in qualcosa...fikissimo!

:bow::bow::bow:


Certo..di questi tempi pure io mi accontenterei, anzi..mi andrebbe benissimo..certo che, dopo 2 anni, mentre lavoro, inizierei a guardarmi in giro in cerca di occasioni e concorsi importanti..con il tempo libero che ho, potrei prepararmi benissimo e riuscire ad entrare in posti importanti
 
alla lunga a me si atrofizzerebbe il cervello in una condizione simile...pur comprendendo i motivi della scelta e rispettandoli, io non credo riuscirei
 
alla lunga a me si atrofizzerebbe il cervello in una condizione simile...pur comprendendo i motivi della scelta e rispettandoli, io non credo riuscirei

Difficile si atrofizzi il cervello se hai la possibilità di studiare sul posto di lavoro e frequentare l'università.

Mi iscriverei, in successione:
- scienze motorie
- psicologia
- filosofia

credo che in 15 anni potrei laurearmi in tutte e tre...altro che atrofizzarsi ;)
 
Difficile si atrofizzi il cervello se hai la possibilità di studiare sul posto di lavoro e frequentare l'università.

Mi iscriverei, in successione:
- scienze motorie
- psicologia
- filosofia

credo che in 15 anni potrei laurearmi in tutte e tre...altro che atrofizzarsi ;)


Mettici pure la possibilità, durante il servizio, di navigare su internet o leggere libri....
 
Giusto!
Preferisco uno come Marco, seduto a leggere, informarsi e studiare, piuttosto che il primo ignorante arrivato 3°, allo stesso concorso, perchè amico dell'ammmico del cugggino...
 
anche se non condivido di una virgola il tuo pensiero, penso che la tua idea di "lavoro" sia molto invidiata in Italia anche se in pochi hanno l'onestà di ammetterlo, e pur avendo copiato molti tuoi compiti hai la fortuna di scrivere in un italiano migliore di quanto visto dai molti dotti del forum.

Ho partecipato a discussioni dove legittimamente laureati con 110 e lode si lamentavano di avere uno stipendio di 1200 euro e fare un lavoro diverso da quello per cui avevano studiato.
Buona parte degli interventi cercavano di far capire che il "pezzo di carta" non e' l'arrivo ma l'inizio di un percorso difficile dove mettersi in gioco.
Caparbiamente il "110 e lode" sosteneva che aveva gia' dato prova con gli esami sostenuti di valere.
E continuava a scrivere sempre in tutti i post "un altra" senza apostrofo (inizialmente attribuivo questo errore alla foga di scrivere ma mi sono ricreduto).......se questo e' la misura del 110 e lode siamo messi molto....bene. :censored:
 
Scusa ma tutto questo per arrivare a dimostrare cosa? Che l'univerista italiana produce laureati scadenti, e che sono loro la causa della stagnazione di cui soffre il paese?

Ma stiamo scherzando?

Anche se fosse così (e non è vero) le aziende italiane sono talmente terra-terra, che anche il più scadente dei laureati (a meno che non sia un super-raccomandato, e su questo ho anche una storiella da raccontarvi se volete) supera in conoscenza di parecchi multipli la richiesta conoscitiva della ditta.

Se poi si vuole introdurre il sistema americano così solo chi ha un pacco di soldi si può laureare in una buona università e chi non li ha si fotte, produrrà anche migliori risultati (forse ma ci dubito) ma mi sembra che l'iniquità del sistema non sembra più essere una elemento degno di nota anzi direi del tutto marginale.

Saluti.

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:
 
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