immigrazione UK e flessibilità

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luigir

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Ieri un interessante servizio sulla BBC parlava del problema dell'immigrazione clandestina e delle misure che il governo Blair si appresta a prendere.

Il problema degli inglesi è che non sanno effettivbamente quante persone siano illegalmente nel Paese.

Il dilemma è se i benefici che questi portano alla comunità siano superiori ai costi sociali sostenuti.

Per questo motivo esiste un vero timore nell'emettere le carte di identità.

Inoltre altra cosa molto interessante.

La OPEL, vauxhall in UK, dovendo fare dei tagli ha optato per una delle fabbriche in UK. Gordon Brown ha ammesso che la GB è la nazione piu' penalizzata in Europa vista la flessibilità. Questo porta a dei costi sociali che in tanti casi sono superiori ai benefici vista la difficoltà nel ricliclare i metalmeccanici in altri settori economici. L'industria manifatturiera UK, ad oggi conta meno di 3 milioni di lavoratori, record negativo dal 1978.
 
Credo che gli inglesi non siano gli unici a non sapere quanti irregolari ci sono sul loro territorio, noi abbiamo un'idea vaga in casa ns di quanti ospiti vivono ?

:D :D :D

Queste questioni meriterebbero un grosso approfondimento per i costi sociali che comportano, in special modo per i conti italici scassati, ma c'è solo silenzio.
Se qualcuno parla e pone il problema viene tacciato di razzismo perchè ci vuole la solidarietà, ma chi paga questa solidarietà ?
Quanto si può reggere con una fetta di popolazione assolutamente improduttiva alla quale si devono (vogliono) erogare dei servizi che costano ?
 
Si parla di razzismo perchè il modo in cui viene presentata la cosa va sempre a finire sul musulmano, sul fatt oche cirubino il lavoro etc etc etc... Se invece di parlasse di persone sarebbe altra cosa.

Poi da noi si sa quanta gente c'è... se si sa a quanto ammonta il PIL in nero si sa anche quello. non dimenticare che in Italia abbiamo carte di identità e controlli incrociatissimi... se non si fa nulla per combattere l'evasione è solo perchè ci conviene...
 
Poi, dimenticavo, la boutade delal legge sugli immigrati in UK è solo fatta per motivi propoagandistici per tenere piu' tranquilli coloro che sono tentati dal BNP
 
luigir ha scritto:
Ieri un interessante servizio sulla BBC parlava del problema dell'immigrazione clandestina e delle misure che il governo Blair si appresta a prendere.

Il problema degli inglesi è che non sanno effettivbamente quante persone siano illegalmente nel Paese.

Il dilemma è se i benefici che questi portano alla comunità siano superiori ai costi sociali sostenuti.

Per questo motivo esiste un vero timore nell'emettere le carte di identità.

Inoltre altra cosa molto interessante.

La OPEL, vauxhall in UK, dovendo fare dei tagli ha optato per una delle fabbriche in UK. Gordon Brown ha ammesso che la GB è la nazione piu' penalizzata in Europa vista la flessibilità. Questo porta a dei costi sociali che in tanti casi sono superiori ai benefici vista la difficoltà nel ricliclare i metalmeccanici in altri settori economici. L'industria manifatturiera UK, ad oggi conta meno di 3 milioni di lavoratori, record negativo dal 1978.
tutti (e sull'argomento sono stati molti, quasi uno a settimana)
gli art. del'economist, che all'Inghilterra dedica 6-7 pagine x ogni
numero, dicono che Inghilterra e Irlanda sono i Paesi, area euro,
che più hanno beneficiato dell'arrivo di immigrati (soprattutto
dall'est Europa).
Per quanto riguarda la Opel, è notizia di qualche settimana fa,
anche la Peugeot ha deciso di chiudere una fabbrica...
Rimane cmq. il fatto che la G.B. che negli anni 50-60 era il secondo
produttore di auto del mondo, dopo un declino pauroso,
ha visto negli ultimi anni un aumento della produzione notevole
grazie all'insediamento di molti produttori di auto (soprattutto
giapponesi).
Noi, che le auto abbiamo sempre saputo costruirle, invece
non abbiamo uno straccio di straniero desideroso di
venire a costruirle da noi.......chissà perchè ???
 
per gli stessi motivi per cui in GB è molto facile chiudere gli stabilimenti e licenziare le persone, con costi sociali molto alti, visto che in GB esistono tutti gli ammortizzatori sociali che invece da noi non hanno creato quando si sono inventati (quelli di sinistra) il lavoro precario...
 
I clandestini sono senza documenti e spesso non si riesce nemmeno a sapere il paese di provenienza per il rimpatrio, non vedo come i controlli incrociati possano risolvere la cosa.

Poi non ci sono solo i clandestini a scrocco (ovvio se nessuno li conosce) ma alcune tribù ben conosciute che girano in mercedes/bmw mettendo i figli a mendicare sulle strade. Se ci provassi tu in 48 ore ti becchi una denuncia e perdi la patria potestà, legge con 2 pesi e 2 misure che vale solo per qualcuno...
 
skymap ha scritto:
I clandestini sono senza documenti e spesso non si riesce nemmeno a sapere il paese di provenienza per il rimpatrio, non vedo come i controlli incrociati possano risolvere la cosa.

Poi non ci sono solo i clandestini a scrocco (ovvio se nessuno li conosce) ma alcune tribù ben conosciute che girano in mercedes/bmw mettendo i figli a mendicare sulle strade. Se ci provassi tu in 48 ore ti becchi una denuncia e perdi la patria potestà, legge con 2 pesi e 2 misure che vale solo per qualcuno...

vorrei dirti di fare la domanda all'ex presidente del consiglio. Ma ti rispondo io. Tu credi che in Italia non si sappia chi sia clandestino e chi no? con il Grande Fratello che sorveglia ogni momento della nostra vita? Un po' ingenuo. Poi basta andare su un cantiere qualunque od in una campagna qualunque per scovarli. oppure guardare le richieste di permesso di lavoro inviate ultimamente oppure, magari, anche guardando le strade piene zeppe di prostitute non proprio italiane.

Esiste una collusione che non sorprende ormai, tutto è normale...
 
luigir ha scritto:
Esiste una collusione che non sorprende ormai, tutto è normale...
collusione può darsi (non ho le prove..) ma difficoltà tecniche
senz'altro...se arrestassero tutti gli spacciatori, le prostitute,
i clandestini, dove cavolo potremmo 'ospitarli'?
In ogni caso, capisco le forze dell'ordine, una fatica boia
per acchiapparli, e poi un giudice qualunque a rovinare
tutto il lavoro fatto...
 
ramirez ha scritto:
collusione può darsi (non ho le prove..) ma difficoltà tecniche
senz'altro...se arrestassero tutti gli spacciatori, le prostitute,
i clandestini, dove cavolo potremmo 'ospitarli'?
In ogni caso, capisco le forze dell'ordine, una fatica boia
per acchiapparli, e poi un giudice qualunque a rovinare
tutto il lavoro fatto...

Beh sembra di parlare della storia delle amnistie.. Perchè non abbiamo spazio nelle carceri, li facciamo uscire. Se non erro proprio tu parlavi di Prigioni private sul modello USA, ed io aggiungo GB, che funzionano e producono profitti... Certo ci sarebbero le guardie penitenziarie, ma quello puo'essere distinto dalla parte "edile".

Per me i clandestini andrebbero semplicemente mandati a casa. Ma non parlo dei clandestini che lavorano, li' forzerei i datori di lavoro ad assumerli regolarmente ma parlo proprio dei papponi ed in una certa misura delle prostitute. Anche se la soluzione potrebbe essere la riapertura delle case, alla faccia di ogni perbenismo religioso.

Per rispetto al Padreterno si fanno sfruttare delle povere ragazze, come alla faccia di tutti, al rispetto del feto invece non si rispettano le volontà di dare vita ad un bimbo in maniera diversa da quella tradizionale od evitare che questo sia destinato a morire di AIDS, già prima di nascere, perchè il seme non va sprecato... Mi chiedo qunati cristiani maschi non si masturbano o non divorziano o non tradiscono. I principi cristiani alla base dell'Europa sembrano sempre piu' una forma di "statement" pari al "God we Trust" del dollaro...
 
difficoltà tecniche??
ma se proprio non si vogliono/possono arrestare, sarebbe sufficiente una pressione continua, e costante da parte delle forze dell'ordine, controlli ripetuti, sequestro di merci, insomma misure atte a rendere difficile ciò che stanno facendo...
potrei anche farti esempi concreti e circoscritti che io vivo dove è evidente, se non la collusione, comunque la conoscenza da parte delle ns. autorità su ciò che sta avvenendo,
senza che intervengono, e non si tratta di vendita di prodotti contraffatti, o attività commerciale in nero,
gioia23
 
luigir ha scritto:
Beh sembra di parlare della storia delle amnistie.. Perchè non abbiamo spazio nelle carceri, li facciamo uscire. Se non erro proprio tu parlavi di Prigioni private sul modello USA, ed io aggiungo GB, che funzionano e producono profitti... Certo ci sarebbero le guardie penitenziarie, ma quello puo'essere distinto dalla parte "edile".

Per me i clandestini andrebbero semplicemente mandati a casa. Ma non parlo dei clandestini che lavorano, li' forzerei i datori di lavoro ad assumerli regolarmente ma parlo proprio dei papponi ed in una certa misura delle prostitute. Anche se la soluzione potrebbe essere la riapertura delle case, alla faccia di ogni perbenismo religioso.

Per rispetto al Padreterno si fanno sfruttare delle povere ragazze, come alla faccia di tutti, al rispetto del feto invece non si rispettano le volontà di dare vita ad un bimbo in maniera diversa da quella tradizionale od evitare che questo sia destinato a morire di AIDS, già prima di nascere, perchè il seme non va sprecato... Mi chiedo qunati cristiani maschi non si masturbano o non divorziano o non tradiscono. I principi cristiani alla base dell'Europa sembrano sempre piu' una forma di "statement" pari al "God we Trust" del dollaro...


Devo dire, con molto dispiacere, che in nessun paese che abbia conosciuto, includendo molti paesi europei, Brasile, Cuba, in parte paesi estremo oriente, la prostituzione sia cosi visibile ed evidente ed appariscente come da noi!
Provo un discreto imbarazzo dover cercare di spiegare agli amici e persone straniere la presenza di ragazze e non, sul ciglio di strade statali durante gli orari diurni, in pose e atteggiamenti poco ambigui...

e qualcuno vorrebbe spiegarmi che non è possibile contrastare questo...?

Dedichiamoci a temi più leggeri come la finanza...che è meglio

gioia23
 
skymap ha scritto:
Credo che gli inglesi non siano gli unici a non sapere quanti irregolari ci sono sul loro territorio, noi abbiamo un'idea vaga in casa ns di quanti ospiti vivono ?

:D :D :D

Queste questioni meriterebbero un grosso approfondimento per i costi sociali che comportano, in special modo per i conti italici scassati, ma c'è solo silenzio.
Se qualcuno parla e pone il problema viene tacciato di razzismo perchè ci vuole la solidarietà, ma chi paga questa solidarietà ?
Quanto si può reggere con una fetta di popolazione assolutamente improduttiva alla quale si devono (vogliono) erogare dei servizi che costano ?

Ed i benefici?
 
Basterebbe imporre la registrazione di tutti i contratti di affitto presso un albo tenuto dai Comuni e prevedere una sanzione da 5 a 20 mila euro a chi affitta in nero
 
Se c'è modo di inserire si inserisce se no si provvede all'espulsione e rimpatrio
 
Eheh sulle ragazze, abitando a Milano, ho notato che la polizia se ne strafrega nel 99% dei casi. Recentemente nella via dove abito ne erano arrivate un pò, complice qualche ciula che affitta loro locali seminterrati altrimenti difficilmente piazzabili.
Un mese dopo la polizia, dietro esposto/petizione di parecchi cittadini incavolati, ha fatto un bella retata... E adesso le rivedo tre vie più in là a continuare il business, all'angolo con una nota scuola milanese ad ogni orario, coi rgazzini che entrano ed escono.

Ma riaprire le case chiuse no ? Poi bisognerebbe accordarsi su questi valori Cristiani.
Personalmente vi credo e cerco di seguirli. Ma bisognerebbe decidere una volta per tutta se seguirli sul serio (anche con leggi ed applicazione delle stesse) o meno.
Perchè continuare a sventolarli nei bei discorsi e poi di fatto non farne nulla serve solo a svilirli, aumentando il nichilismo/relativismo già imperante, ed a far bazzicare allegramente certe situazioni poco piacevoli...
 
Darkghost ha scritto:
Eheh sulle ragazze, abitando a Milano, ho notato che la polizia se ne strafrega nel 99% dei casi. Recentemente nella via dove abito ne erano arrivate un pò, complice qualche ciula che affitta loro locali seminterrati altrimenti difficilmente piazzabili.
Un mese dopo la polizia, dietro esposto/petizione di parecchi cittadini incavolati, ha fatto un bella retata... E adesso le rivedo tre vie più in là a continuare il business, all'angolo con una nota scuola milanese ad ogni orario, coi rgazzini che entrano ed escono.

Ma riaprire le case chiuse no ? Poi bisognerebbe accordarsi su questi valori Cristiani.
Personalmente vi credo e cerco di seguirli. Ma bisognerebbe decidere una volta per tutta se seguirli sul serio (anche con leggi ed applicazione delle stesse) o meno.
Perchè continuare a sventolarli nei bei discorsi e poi di fatto non farne nulla serve solo a svilirli, aumentando il nichilismo/relativismo già imperante, ed a far bazzicare allegramente certe situazioni poco piacevoli...
Recentemente nella via dove abito ne erano arrivate un pò, complice qualche ciula che affitta loro locali seminterrati altrimenti difficilmente piazzabili.
Questo è il problema principale...fino a che non si agisce contro costoro ...
 
Beh se per quello , parlando con i commercianti sotto casa, so che gli unic che paiono non aver problemi a pagare gli alti affitti richiesti per negozi, magazzini e simili nella via sono solo i negozi di cinesi/indiani ecc.

Ci sarebbe da indagare anche su questo...
 
Darkghost ha scritto:
Beh se per quello , parlando con i commercianti sotto casa, so che gli unic che paiono non aver problemi a pagare gli alti affitti richiesti per negozi, magazzini e simili nella via sono solo i negozi di cinesi/indiani ecc.

Ci sarebbe da indagare anche su questo...

In primis bloccare chi affitta...troppo comodo lamentarsi e poi giustificare di ricevere i soldi...mica puntano la postola per affittare
 
luigir ha scritto:
Beh sembra di parlare della storia delle amnistie.. Perchè non abbiamo spazio nelle carceri, li facciamo uscire. Se non erro proprio tu parlavi di Prigioni private sul modello USA, ed io aggiungo GB, che funzionano e producono profitti... Certo ci sarebbero le guardie penitenziarie, ma quello puo'essere distinto dalla parte "edile".

Per me i clandestini andrebbero semplicemente mandati a casa. Ma non parlo dei clandestini che lavorano, li' forzerei i datori di lavoro ad assumerli regolarmente ma parlo proprio dei papponi ed in una certa misura delle prostitute. Anche se la soluzione potrebbe essere la riapertura delle case, alla faccia di ogni perbenismo religioso.

Per rispetto al Padreterno si fanno sfruttare delle povere ragazze, come alla faccia di tutti, al rispetto del feto invece non si rispettano le volontà di dare vita ad un bimbo in maniera diversa da quella tradizionale od evitare che questo sia destinato a morire di AIDS, già prima di nascere, perchè il seme non va sprecato... Mi chiedo qunati cristiani maschi non si masturbano o non divorziano o non tradiscono. I principi cristiani alla base dell'Europa sembrano sempre piu' una forma di "statement" pari al "God we Trust" del dollaro...
temo ci sia un equivoco, io ho parlato di difficoltà tecniche ATTUALI
mica è detto che lo siano anche in futuro....
Io sono per: più carceri per tutti..(*)
non solo. I carcerati il vitto se lo devono guadagnare...
lavori di utilità sociale...
(*) però i processi devono essere fatti su-bi-to!!!!
 
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