Immobile ereditato con ipoteca

mm93

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Ad una settimana dal preliminare di vendita ho scoperto, purtroppo, che su quell'immobile gravava una ipoteca di mio padre per una cifra che potrebbe superare di gran lunga il valore della vendita. Tra l'altro era per la quota di 1666/1000 perchè pure essendo mia nonna defunta nel giorno dell'iscrizione dell'ipoteca non era stata ancora fatta la successione. Sono disperato, non sappiamo come muoverci.
 
Ad una settimana dal preliminare di vendita ho scoperto, purtroppo, che su quell'immobile gravava una ipoteca di mio padre per una cifra che potrebbe superare di gran lunga il valore della vendita. Tra l'altro era per la quota di 1666/1000 perchè pure essendo mia nonna defunta nel giorno dell'iscrizione dell'ipoteca non era stata ancora fatta la successione. Sono disperato, non sappiamo come muoverci.
chiedere a ade?
 
chiedere a ade?
Ci stiamo informando questo sì ma l'appuntamento all'ader è domani. Nell'attesa sto morendo, perchè se il debito comprensivo degli interessi supera l'importo della vendita sono problemi.
 
Ci stiamo informando questo sì ma l'appuntamento all'ader è domani. Nell'attesa sto morendo, perchè se il debito comprensivo degli interessi supera l'importo della vendita sono problemi.
facci sapere. aggiornaci domani, in bocca al lupo
 
facci sapere. aggiornaci domani, in bocca al lupo
E niente l'ipoteca c'è, non la vedevo a mio nome su fisconline perchè risulta a nome di mio padre defunto. Adesso il problema è che ci sarebbe dovuto essere il preliminare di vendita che non si può più fare. La cifra dell'ipoteca quasi pareggia la cifra che dovremmo incassare per cui sono arrivato ad alcune ipotesi:
1) si fa una cancellazione tramite il notaio prima del preliminare e poi si procede al rogito o al momento stesso del rogito (ma l'aquirente deve chiedere il mutuo quindi si deve fare prima del preliminare);
2) rinuncia all'eredità (ma poi ci potrebbero essere problemi con l'agente immobiliare).
Tra l'altro un'altra porzione di casa è intestata ad altra persona, quindi il problema è doppio. Consigli?
 
E niente l'ipoteca c'è, non la vedevo a mio nome su fisconline perchè risulta a nome di mio padre defunto. Adesso il problema è che ci sarebbe dovuto essere il preliminare di vendita che non si può più fare. La cifra dell'ipoteca quasi pareggia la cifra che dovremmo incassare per cui sono arrivato ad alcune ipotesi:
1) si fa una cancellazione tramite il notaio prima del preliminare e poi si procede al rogito o al momento stesso del rogito (ma l'aquirente deve chiedere il mutuo quindi si deve fare prima del preliminare);
2) rinuncia all'eredità (ma poi ci potrebbero essere problemi con l'agente immobiliare).
Tra l'altro un'altra porzione di casa è intestata ad altra persona, quindi il problema è doppio. Consigli?
Da quanto tempo siete in possesso dei beni? Perché teoricamente se siete in possesso dei beni del de cuius la rinuncia va fatta entro 3 mesi.

La rinuncia all'eredità deve farsi con dichiarazione ricevuta dal notaio o dal cancelliere del Tribunale competente (cioè il Tribunale dell'ultimo domicilio del defunto), entro tre mesi dalla morte se si è nel possesso dei beni o entro dieci anni se non si e' nel possesso dei beni

Comunque informatevi. Secondo me i 3 mesi non li controlla nessuno a meno di non aver iniziato a fare atti, subentri e quant'altro dove allora ci sono delle pezze giustificative che dimostrano che siete li da 3 mesi. Ma meglio sentire un professionista.

E un altra cosa se c'è ipoteca, se ho capito di Equitalia-Ader, molto probabilmente c'è aperta una posizione debitoria, verificate quant'è perché con Equitalia/Ader la cifra sale ogni anno per via degli interessi. Può succedere che la posizione debitoria superi l'importo dell'ipoteca.
 
Ad una settimana dal preliminare di vendita ho scoperto, purtroppo, che su quell'immobile gravava una ipoteca di mio padre per una cifra che potrebbe superare di gran lunga il valore della vendita. Tra l'altro era per la quota di 1666/1000 perchè pure essendo mia nonna defunta nel giorno dell'iscrizione dell'ipoteca non era stata ancora fatta la successione. Sono disperato, non sappiamo come muoverci.
Ciao.
Il valore dell'ipoteca è un concetto diverso dal valore del debito.
Potresti avere un debito da 100, con iscrizione di ipoteca da 200 (l'ipoteca viene iscritta normalmente per un valore pari al doppio del debito).

Inoltre non è chiaro:
a) chi ha iscritto ipoteca?
b) che tipo di ipoteca si tratta? volontaria, giudiziale, legale?
c) da quanto tempo è iscritta l'ipoteca? Dopo 20 anni cessa e dovrebbe/potrebbe essere rinnovata dal creditore.

Sicuramente non puoi vendere l'immobile. O meglio, teoricamente puoi anche venderlo informando l'acquirente, il quale la acquisterebbe con tutta l'ipoteca con il rischio che se il debitore non paga, il creditore può comunque rivalersi sulla casa.
Ergo: nessuno la acquisterebbe.
Tra l'altro prima di trascrivere il preliminare di vendita dovresti procedere a trascrivere l'accettazione dell'eredità (che potrebbe essere pericolsa, se il patrimonio del defunto ha più passività che attività).

Prima di compiere atti che implicano accettazione tacita di eredità (che magari avrai probabilmente anche già compiuto), ti consiglierei di fare una valutazione più accurata della massa ereditaria (attività e passività) con l'assistenza di un avvocato di tua fiducia.

L'agente immobiliare non ha maturato alcun compenso, atteso che alcun affare è stato concluso.

Consiglio:
- di richiedere estratto di ruolo all'Agenzia dell'Entrate (per conoscere l'esposizione debitoria nei confronti del fisco);
- di richiedere all'Anagrafe tributaria tutti i rapporti intestati al de cuius;
- estrarre l'atto di iscrizione di ipoteca, ove potrai verificare a quanto ammonta il debito. Magari occorre verificare se una parte del debito magari potrebbe essere anche già stata pagata..
- non assumere iniziative e farsi assistere da un avvocato o dal notaio per tutte le valutazioni del caso.​
 
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