Immobiliare e demografia in Italia

Siamo 58mln, prossimo anno potremmo scendere a 57 e qualcosa e nel 2030 a 56.
Poi se le nascite saranno 350 mila l anno dico che per il 2040 saremo 53mln.
Certo sempre che l Africa non ci invada...
Già oggi comunque di italiani doc siamo a quota 53 mln ben al di sotto di inizio 2000
 
E quelli con capacità di spesa sono gli italiani. I tunisini forse tra 20 anni di risparmi saranno in grado di sostenere la domanda di case carine... Ma vedrete che si dirigeranno verso quadrilocali in condomini di provincia a 90k.
Ovviamente famiglie monoreddito quindi chi spera che gli stranieri satureranno i posti vacanti si sbaglia. Solo 1/2 lavorerà.
 
E quelli con capacità di spesa sono gli italiani. I tunisini forse tra 20 anni di risparmi saranno in grado di sostenere la domanda di case carine... Ma vedrete che si dirigeranno verso quadrilocali in condomini di provincia a 90k.
Ovviamente famiglie monoreddito quindi chi spera che gli stranieri satureranno i posti vacanti si sbaglia. Solo 1/2 lavorerà.

Esatto, c'è un cronico surplus di abitazioni e/o di metri quadri e la cosa non può che amplificarsi

Aggiungiamo il fatto che gli immigrati hanno meno accesso ai mutui e si adatto a soluzioni abitative più economiche, il settore delle case "medie" soffrirà
 
Sarebbe tutto vero, ma dimentichiamo che in Italia di case ce ne sono troppe, ma la maggioranza sono pessime case degli anni del dopoguerra. E se sarà obbligatorio avere case non energivore, o semplicemente case che non crollino, bisognerà escludere dal conto milioni di case... e quelle che ci sono non basteranno fra 10 o 20 anni. O ne costruiamo delle nuove (e il consumo di suolo?) o le ristrutturiamo pesantemente (ma i proprietari non hanno i soldi e il 110% non ci sarà mai più). E allora? C'è il grosso rischio che le case attuali decenti (non quei milioni di case che fanno schifo) crescano di valore sempre di più. Ovviamente nei posti decenti.
 
Sarebbe tutto vero, ma dimentichiamo che in Italia di case ce ne sono troppe, ma la maggioranza sono pessime case degli anni del dopoguerra. E se sarà obbligatorio avere case non energivore, o semplicemente case che non crollino, bisognerà escludere dal conto milioni di case... e quelle che ci sono non basteranno fra 10 o 20 anni. O ne costruiamo delle nuove (e il consumo di suolo?) o le ristrutturiamo pesantemente (ma i proprietari non hanno i soldi e il 110% non ci sarà mai più). E allora? C'è il grosso rischio che le case attuali decenti (non quei milioni di case che fanno schifo) crescano di valore sempre di più. Ovviamente nei posti decenti.
Sottoscrivo anche le virgole e gli spazi.

Di case decenti c'è ne sono veramente poche in giro (salvo quelle fino al 35, ma neanche tutte). Per non parlare delle case anni 60-80, dove senti anche le flatulenze che il vicino di sopra tira.

Aggiungo anche che parte dell'Italia economicamente si trova in terapia intensiva, immagino che in queste aree del Paese sarà sempre più difficile vendere.
Schermata 2023-03-26 alle 17.18.15.png
Schermata 2023-03-26 alle 17.18.33.png
 
Mah, le case dubito crolleranno, e comunque ogni anno se ne tirano su parecchie.
Per il discorso energetico tra pochi anni le ristrutturazioni costeranno come nel 2019 quindi le ristrutturazioni saranno accessibili, non a tutti ma a molti
 
In ultimo per arrivare alla classe energetica d basta avere finestre buone e pannelli/caldaia a condensazione nuova.
In un condominio parliamo di spese da 5k a famiglia con le detrazioni 65%.
Molti pensano che il 65% sia scomparso ma non è così...
E parliamo di 2033, mi ricordo che dissero che chi aveva un euro 5 doveva buttare la macchina... Siamo quasi nel 2024 e stanno ancora girando.
Sara' una cosa del 2040.
Quando installare dei pannelli costerà come mettere il condizionatore
 
In ultimo per arrivare alla classe energetica d basta avere finestre buone e pannelli/caldaia a condensazione nuova.
In un condominio parliamo di spese da 5k a famiglia con le detrazioni 65%.
Molti pensano che il 65% sia scomparso ma non è così...
Sono tutte cose (infissi buoni e caldaia a condensazione) che in un Paese che fa parte del G7 do per scontato abbiano almeno l'80% delle abitazioni.

Il problema è tipicamente di chi ha il mutuo e non vuole effettuare migliorie allo stabile per non spendere, non capendo che così facendo si spende il triplo dopo.
 
Mah, le case dubito crolleranno, e comunque ogni anno se ne tirano su parecchie.
Per il discorso energetico tra pochi anni le ristrutturazioni costeranno come nel 2019 quindi le ristrutturazioni saranno accessibili, non a tutti ma a molti
Credo un po' di più, causa inflazione.
 
Credo un po' di più, causa inflazione.
Ragazzi sulle materie prime l inflazione può rientrare. Sugli stipendi no. Un operaio edile e un ingegnere costano praticamente come nel 2019. Se ci sarà recessione e quando finiranno i bonus a pioggia al massimo le ristrutturazioni costeranno un 10% in più del pre pandemia.
Non è escluso poi che non innalzano il bonus 65 magari al 75%.
 
Il problema sarà di chi ha case unifamiliari e non potrà fare economie di scala e divisione come nei condomini.
Per un condominio pannelli cappotto e tetto ti possono costare anche meno di 20k ad unità
Per una casa indipendente di 160mq stai sopra gli 80k.
Motivo per cui andrei piano col dire che le villette continueranno a crescere di valore, forse quelle recenti si. Le classiche ville anni 60-70-80 è facile che se non già ristrutturate si vendano a fatica
 
E penso saprete che per il comparto ville e villette ben il 70% è stato costruito ante 1990.
 
Aggiungi che le villette grandi sono spesso sovradimensionate rispetto alle esigenze dei nuovi nuclei familiari (che hanno anche abitudini diverse rispetto a alle generazioni precedenti)
 
Il punto di rottura è il tasso di rimpiazzo, cioè quando una coppia di media fa meno di due figli e quindi di conseguenza ci saranno ogni 1 vivo 2 morti. Se dagli anni 30 agli anni 70 si facevano quasi 3 figli di media, e calcolando l'aspettativa di vita media di 84 anni, vuol dire che siamo solo all'inizio di uno sboom demografico. Nel 2040 saremo sotto i 50 milioni, e nel 2060 intorno ai 40, salvo immigrazioni pesanti (improbabile), ma a quel punto il tessuto economico attuale sarà compromesso. Basta guardarsi in giro, e nei supermercati, quanti anziani vedete e quanti genitori con passeggini, bene fatevi una media e vi renderete conto cosa ci aspetta. Ben venga una riduzione della popolazione, peccato che nel frattempo il debito aumenta e chi dovrà saldarlo saranno sempre di meno. Per gli immobili, salvo pochi fortunati, gli altri avranno in eredità solo un mucchio di cemento invendibile e che nessuno vorrà.
 

Allegati

  • Immagine 2023-03-26 200102.jpg
    Immagine 2023-03-26 200102.jpg
    33,4 KB · Visite: 24
Il punto di rottura è il tasso di rimpiazzo, cioè quando una coppia di media fa meno di due figli e quindi di conseguenza ci saranno ogni 1 vivo 2 morti. Se dagli anni 30 agli anni 70 si facevano quasi 3 figli di media, e calcolando l'aspettativa di vita media di 84 anni, vuol dire che siamo solo all'inizio di uno sboom demografico. Nel 2040 saremo sotto i 50 milioni, e nel 2060 intorno ai 40, salvo immigrazioni pesanti (improbabile), ma a quel punto il tessuto economico attuale sarà compromesso. Basta guardarsi in giro, e nei supermercati, quanti anziani vedete e quanti genitori con passeggini, bene fatevi una media e vi renderete conto cosa ci aspetta. Ben venga una riduzione della popolazione, peccato che nel frattempo il debito aumenta e chi dovrà saldarlo saranno sempre di meno. Per gli immobili, salvo pochi fortunati, gli altri avranno in eredità solo un mucchio di cemento invendibile e che nessuno vorrà.
Con tutte le responsabilità civili e penali nel caso succeda qualcosa (incendio, scoppio, caduta di calcinacci ecc.)
 
Allora è vero ma l'immigrazione sta attenuando fortemente il saldo naturale morti vivi. Attualmente se non avessimo l immigrazione perderemmo circa 400 mila abitanti all anno che vorrebbe dire 8 mln in 20 anni.
Non penso che arriveremo a 40 mln per fortuna. Forse nel 2080.
Pero' il problema è che di italiani veri saremo sempre meno. Nel 2005 erano 57, oggi 53, nel 2045 45, nel 2055 40 mln...
Riguardo il debito, si è vero ricadrà nelle mani di meno persone quindi procapite sarà più alto ma ricordate anche che ci saranno milioni di persone senza eredi, in pratica la ricchezza andrà allo stato. In ultimo per salvarci basterebbe applicare una tassa di successione del 15%.
Il lato positivo è che non dovremo più spendere soldi in edifici pubblici e strade. Bastano e avanzano quelle che ci sono oggi.
 
Poi bisogna differenziare, una casa a conversano trapani Campobasso calerà di prezzo, forse una a Imola Bologna Modena Milano crescerà.
Ci sarà fortissima polarizzazione
 
Indietro