Immobiliare e demografia in Italia

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ogni giorno le prime case dei defunti diventano seconde case degli eredi soggette a Imu ricorrente...
Ma infatti i casi sono due: o avremo un aumento di case in vendita o avremo un aumento di case in affitto.
Per me il classico sarà io ho una casa dei genitori in posizione non utile al mio lavoro. L affitto e con i soldi dell affitto vado in bilocale vicino al lavoro.
Molti non venderanno anche solo per un discorso di ricordi.
 
Ci saranno molti scambi soprattutto tra località de nord. Del tipo i miei hanno casa a Piacenza ma io lavoro a Bergamo. Affitto a Piacenza e con il ricavato pago 80% di affitto a bergamo
 
Ci saranno molti scambi soprattutto tra località de nord. Del tipo i miei hanno casa a Piacenza ma io lavoro a Bergamo. Affitto a Piacenza e con il ricavato pago 80% di affitto a bergamo
Questo è vero solo in parte.

1) Funziona se l'appartamento ereditato si trova in zone ad alta attrattività economica.
2)La maggior parte dell'attuale generazione rischia di ereditare quando avrà circa 50 anni di età (considerando la speranza di vita di oggi di 82 anni in media).
3)Se il SSN crolla e si riduce il welfare (assegni di accompagnamento ecc.), il rischio è che il patrimonio venga liquidato pian piano per sopravvivere e pagare RSA/Badante/Visite mediche/medicinali ecc.
 
Vorrei essere ottimista come te, ma invece la vedo diversamente. Non possiamo permetterci di perdere lavoratori attivi e pagare pensioni, e ritoccare verso l'alto l'età pensionabile non è sempre la risposta migliore. Inoltre tante attività non vengono sostituite e spesso gli eredi non continuano le orme dei genitori e nonni. Quando lo stato non potrà più aggredire il salario da qualche parte dovrà farlo, ed oggi le rendite di posizione sono quelle meno tassate.
 
Vorrei essere ottimista come te, ma invece la vedo diversamente. Non possiamo permetterci di perdere lavoratori attivi e pagare pensioni, e ritoccare verso l'alto l'età pensionabile non è sempre la risposta migliore. Inoltre tante attività non vengono sostituite e spesso gli eredi non continuano le orme dei genitori e nonni. Quando lo stato non potrà più aggredire il salario da qualche parte dovrà farlo, ed oggi le rendite di posizione sono quelle meno tassate.
Il problema non è solo pagare le pensioni, è che con meno lavoratori attivi diventa difficile sostenere tutto il comparto sanità (che viene utilizzato in misura maggiore dagli over 60), e tutto le politiche di welfare a cui oggi tutto sommato siamo abituati.

Non vedo nemmeno percorribile l'idea di aumentare la contribuzione inps (oggi tra datore di lavoro e lavoratore al 33%) senza far deprimere i consumi.
 
C'è tanto grasso da limare ovunque... Tassazione case, tassazione eredità... Vedrete che tassando solamente le cose di cui sopra avremo un buon gettito che ci permetterà di scavallare il periodo più critico tra 2030 e 2045.
A meno di crisi tipo 2008.
Post 2050 vedo meno problemi con boomer sulla via del tramonto e sistema pensionistico più equilibrato.
 
Il margine per tassare ormai è consumato ed è uno dei problemi grossi del paese.

Sono inoltre corrette le osservazioni sul welfare destinato a soccombere.

Sarei invece molto scettico su qualsivoglia modifica o trasformazione.
Il problema demografico è solo marginalmente economico: certo comporterà enormi sofferenze per questioni di welfare e una bella fettona di immobili si azzererà di valore (peraltro probabilmente valgono zero già ora, ma finché c'è l'annuncio di vendita c'è speranza), ma il grosso del problema sarà di visione.
Una popolazione sempre più anziana (con il massimo rispetto possibile per la categoria), ragionerà in media da anziano. Difficile pensare che un corpo elettorale così potente si avvii in percorsi che vadano a massacrare le loro stesse pensioni, esenzioni, e garanzie pubbliche. Al momento di scegliere tra qualsivoglia investimento (in qualsiasi settore) che prospetti benefici di lungo termine e la necessità di pagare subito le spese sociali e/o sottintese a determinati privilegi cui siamo abituati, non ho dubbi su quale delle 2 soluzioni sarà vincente.
 
Il margine per tassare ormai è consumato ed è uno dei problemi grossi del paese.

Sono inoltre corrette le osservazioni sul welfare destinato a soccombere.

Sarei invece molto scettico su qualsivoglia modifica o trasformazione.
Il problema demografico è solo marginalmente economico: certo comporterà enormi sofferenze per questioni di welfare e una bella fettona di immobili si azzererà di valore (peraltro probabilmente valgono zero già ora, ma finché c'è l'annuncio di vendita c'è speranza), ma il grosso del problema sarà di visione.
Una popolazione sempre più anziana (con il massimo rispetto possibile per la categoria), ragionerà in media da anziano. Difficile pensare che un corpo elettorale così potente si avvii in percorsi che vadano a massacrare le loro stesse pensioni, esenzioni, e garanzie pubbliche. Al momento di scegliere tra qualsivoglia investimento (in qualsiasi settore) che prospetti benefici di lungo termine e la necessità di pagare subito le spese sociali e/o sottintese a determinati privilegi cui siamo abituati, non ho dubbi su quale delle 2 soluzioni sarà vincente.
Quello che vuole l'elettore non conta più nulla, chiunque va al governo deve sottostare all'economia europea, alla, Bce, che da anni decide sul bilancio statale. Se fino ad ora non ci hanno fatto le scarpe è che di contro all elevato debito abbiamo un'elevato risparmio privato.
 
Quello che vuole l'elettore non conta più nulla, chiunque va al governo deve sottostare all'economia europea, alla, Bce, che da anni decide sul bilancio statale. Se fino ad ora non ci hanno fatto le scarpe è che di contro all elevato debito abbiamo un'elevato risparmio privato.

Sono le solite cose vi raccontate e vi raccontano, molto probabilmente, sempre le solite fonti euroscettiche, solitamente tra il ridicolo e l'imbarazzante. Ma all'italiano piacciono, così può continuare a vivere bello deresponsabilizzato.

La realtà è che all'elettore piace pure credere alle favole, così ogni tanto vota gente che promette mari e monti: più stipendi, meno tasse, pensione prima, infrastrutture e pure un bel bonus a tutti. Pensare che nel mondo si possa spendere a piacere senza considerare un bilancio è infantile.

L'Europa ha problemi? Si, molti.
Ma pensare che i problemi italici derivino principalmente dall'Europa è oggettivamente ridicolo:
- la criminalità organizzata dipende dall'Europa?
- dipende dall'Europa l'avere un tessuto produttivo che vive di nero e mezzucci visto il nanismo strutturale?
- sempre da loro dipendono le amministrazioni sciolte per mafia, le municipalizzate che fanno porcherie coi bilanci, i clientelismi e la corruzione a vari livelli?
 
Sono le solite cose vi raccontate e vi raccontano, molto probabilmente, sempre le solite fonti euroscettiche, solitamente tra il ridicolo e l'imbarazzante. Ma all'italiano piacciono, così può continuare a vivere bello deresponsabilizzato.

La realtà è che all'elettore piace pure credere alle favole, così ogni tanto vota gente che promette mari e monti: più stipendi, meno tasse, pensione prima, infrastrutture e pure un bel bonus a tutti. Pensare che nel mondo si possa spendere a piacere senza considerare un bilancio è infantile.

L'Europa ha problemi? Si, molti.
Ma pensare che i problemi italici derivino principalmente dall'Europa è oggettivamente ridicolo:
- la criminalità organizzata dipende dall'Europa?
- dipende dall'Europa l'avere un tessuto produttivo che vive di nero e mezzucci visto il nanismo strutturale?
- sempre da loro dipendono le amministrazioni sciolte per mafia, le municipalizzate che fanno porcherie coi bilanci, i clientelismi e la corruzione a vari livelli?
Sono cose che pensi tu, io sono europeista, e per fortuna che l Europa c'è altrimenti qui più che un forum di economia sarebbe uno su come vivere senza soldi.
Io ho solo detto la verità che la politica in maniera economica ha spesso le armi spuntate, ed ogni anno bisogna portare i bilanci a Bruxelles. Se poi credi che votare uno che un altro abbia effetti positivi vuol dire che vivi in un mondo di favole, perché negli ultimi 20 anni abbiamo avuto 10 di centro destra e 10 di sinistra e sinceramente mai nessuno di questi ha mantenuto le promesse fatte e tanto meno ha migliorato l'economia.
 
Sono cose che pensi tu, io sono europeista, e per fortuna che l Europa c'è altrimenti qui più che un forum di economia sarebbe uno su come vivere senza soldi.
Io ho solo detto la verità che la politica in maniera economica ha spesso le armi spuntate, ed ogni anno bisogna portare i bilanci a Bruxelles. Se poi credi che votare uno che un altro abbia effetti positivi vuol dire che vivi in un mondo di favole, perché negli ultimi 20 anni abbiamo avuto 10 di centro destra e 10 di sinistra e sinceramente mai nessuno di questi ha mantenuto le promesse fatte e tanto meno ha migliorato l'economia.

Mi pare un po' troppo assolutista.
Partiamo dalle basi. Non è che il problema sia destra o sinistra, quanto il livello del dibattito e dei rappresentanti.

Io non mi aspetto miracoli dal voto, ma raccontare l'inutilità è il primo modo di lavarsene le mani. Una cosa che ribadisco sempre è che i rappresentanti sono lo specchio del popolo.

Non avremo mai migliori eletti senza avere migliori elettori.
 
Mi pare un po' troppo assolutista.
Partiamo dalle basi. Non è che il problema sia destra o sinistra, quanto il livello del dibattito e dei rappresentanti.

Io non mi aspetto miracoli dal voto, ma raccontare l'inutilità è il primo modo di lavarsene le mani. Una cosa che ribadisco sempre è che i rappresentanti sono lo specchio del popolo.

Non avremo mai migliori eletti senza avere migliori elettori.
Gli ignoranti di solito sono i più facinorosi della politica, e tra le fila dei partiti la base sono tutte marionette a comando.
Se mi candidassi io domani sicuro nessuno mi voterebbe perché?
Perché nessuno ha voglia di cambiare le cose come stanno e se anche si volesse cambiare qualcosa entrerebbe in campo la magistratura o l'Europa. In un paese civile se non vota oltre il 50 % degli elettori bisognerebbe mettere al comando un governo tecnico tra i più affermati nei diversi campi.
 
bè entrambi i governi hanno migliorato le economie della loro classe sociali di riferimento, che ovviamente è la stessa e non cambia al cambiare del colore del governo
E qui ti sbagli, pensi che la sinistra aiuti i poveri e la destra i ricchi? La maggior parte della popolazione è nella classe media, questi chi li rappresenta?
 
Gli ignoranti di solito sono i più facinorosi della politica, e tra le fila dei partiti la base sono tutte marionette a comando.
Se mi candidassi io domani sicuro nessuno mi voterebbe perché?
Perché nessuno ha voglia di cambiare le cose come stanno e se anche si volesse cambiare qualcosa entrerebbe in campo la magistratura o l'Europa. In un paese civile se non vota oltre il 50 % degli elettori bisognerebbe mettere al comando un governo tecnico tra i più affermati nei diversi campi.

Ho capito il tuo messaggio.
Trovo però che l'idea proposta, sebbene teoricamente funzionale, sia il sogno del deresponsabilizzato italico.
Temo però che se non se ne preoccupano gli italiani difficilmente lo faranno altri al loro posto.
 
Ho capito il tuo messaggio.
Trovo però che l'idea proposta, sebbene teoricamente funzionale, sia il sogno del deresponsabilizzato italico.
Temo però che se non se ne preoccupano gli italiani difficilmente lo faranno altri al loro posto.
Quando c è un oligarchia che decide nei palazzi del potere quello che vota il popolo non ha più valore. Non ha senso votare a o b o c se sono sempre gli stessi da oltre 20 anni. Pure gli stolti lo hanno capito e per questo vota sempre meno gente, solo che per chi governa non importa perché alla fine basta un solo voto che le elezioni sono valide e i partiti ripeto hanno la loro base di voti. Ormai anche i sindacati sono autoreferenziali, che si cancellino 10 o 10 mila iscritti a loro poco conta perché alla fine per contratto decidono loro anche se rappresentano l1% o meno dei lavoratori.
 
Abbiamo il saldo naturale peggiore al mondo ormai.

Compensano gli immigrati (230K nel 2022 + i clandestini) ma anche loro una volta capito che qui non c'è futuro iniziano ad andarsene.

Eppure non se ne parla, quasi come se fosse un argomento taboo. Inoltre i governi di qualsiasi tipo tendono a mettere questo tema come ultimo nella scala delle priorità. Come mai?
Leggo continuamente notizie da Giappone e Corea dove si discute del problema demografico e delle soluzioni messe in campo.

Qui i temi trattati sono solo di distrazioni per le masse.
 
Quando c è un oligarchia che decide nei palazzi del potere quello che vota il popolo non ha più valore. Non ha senso votare a o b o c se sono sempre gli stessi da oltre 20 anni.
Sono gli stessi da 20 anni proprio perché vengono votati.
Ripetere che non serve a nulla è solo deresponsabilizzazione.

Pure gli stolti lo hanno capito e per questo vota sempre meno gente, solo che per chi governa non importa perché alla fine basta un solo voto che le elezioni sono valide e i partiti ripeto hanno la loro base di voti.

Se mi parli di "base di voti" significa che votare un peso ce l'ha.

Ormai anche i sindacati sono autoreferenziali, che si cancellino 10 o 10 mila iscritti a loro poco conta perché alla fine per contratto decidono loro anche se rappresentano l1% o meno dei lavoratori.
I sindacati assolutamente, sono il ritrovo dei pensionati.
 
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