Immobiliare: Preoccupanti segnali premonitori 2

Fine 2005.

Prova a valutare i costi opportunità di vendere incassare e investire o prolungare l' affitto.
 
ciquta ha scritto:
Quando?!?


La mia situazione è questa: ho un appartamento anni '60 di 80mq circa in centro a Modena, quasi in zona pedonale.
Lo stato di manutenzione è molto buono, ma il palazzo è di concezione vecchiotta (tipo che non ha il garage e ha l'ascensore che ferma ai piani ammezzati...).

L'inquilina cui lo affittavo mi ha dato l'avviso che se ne andrà quest'estate.
Stò pensando se venderlo o affittarlo...

Nessuno della mia famiglia ci andrà mai ad abitare, la scelta è solo speculativa: se conviene più farlo adesso o se essendo in centro è più facile che conserverà il prezzo, anche se essendo vecchio non ha un buon appeal.


Voi cosa fareste al mio posto?

vedi anche come è messo l'appartamento internamente ed esternamente (fare lavori esterni è dura perchè ci vuole acordo, ma una piccola ristrutturazione interna può valer la pena (ad esempio i doppi vetri ora li scarichi (se non li ha già),
devi valutare tante cose....poi vedi prezzo possibilevenduta e affitto potenziale e ti fai un pò di conti.
 
Freedom ha scritto:
Dopo di che bisognerebbe parlarne approfonditamente in famiglia e valutare attentamente tutte le possibili ipotesi
E' proprio dalle prospettive di mercato (che non conosco) che dipende la decisione.

In famiglia si oppone solo mia madre perchè non saprebbe come altrimenti investire i soldi....

Vorrei sapere che prospettive hanno secondo voi gli immobili vecchi dei centri città.

Si svaluteranno perchè le gente preferisce andare ad abitare in appartamenti nuovi e con garage piuttosto che in centro? O conserveranno valore perchè il centro è sempre il centro?

Conviene tenere lì i soldi o altrove? :confused:
 
Ancora timori sui mutui subprime

MILANO (MF-DJ)--Seduta di forti ribassi per i listini europei colpiti da vendite generalizzate su tutti i comparti. Male soprattutto i petroliferi in scia alla correzione del greggio. Sui listini Ue ha pesato anche l''avvio in rosso di Wall Street complici timori legati al settore dei mutui subprime. A Milano lo S&P/Mib e il Mibtel hanno perso rispettivamente l''1,89% a 40966 punti e l''1,79% a 32279 punti. In calo anche il Dax (-1,73%), il Cac 40 (-1,69%) e il Ftse 100 (-1,9%). fus (segue) MF-DJ NEWS 2417:42 lug 2007
 
ciquta ha scritto:
E' proprio dalle prospettive di mercato (che non conosco) che dipende la decisione.

In famiglia si oppone solo mia madre perchè non saprebbe come altrimenti investire i soldi....

Vorrei sapere che prospettive hanno secondo voi gli immobili vecchi dei centri città.

Si svaluteranno perchè le gente preferisce andare ad abitare in appartamenti nuovi e con garage piuttosto che in centro? O conserveranno valore perchè il centro è sempre il centro?

Conviene tenere lì i soldi o altrove? :confused:

centro è sempre centtro (dipende dalle zone però) vista l'età presumo che avrà bisogno prima o pi di ristrutturazioni pesanti...
per investirli qulche obbligazione buona o cct e via...
 
Lou Cypher ha scritto:
MILANO (MF-DJ)--Seduta di forti ribassi per i listini europei colpiti da vendite generalizzate su tutti i comparti. Male soprattutto i petroliferi in scia alla correzione del greggio. Sui listini Ue ha pesato anche l''avvio in rosso di Wall Street complici timori legati al settore dei mutui subprime. A Milano lo S&P/Mib e il Mibtel hanno perso rispettivamente l''1,89% a 40966 punti e l''1,79% a 32279 punti. In calo anche il Dax (-1,73%), il Cac 40 (-1,69%) e il Ftse 100 (-1,9%). fus (segue) MF-DJ NEWS 2417:42 lug 2007


le perdite su quel settore saranno belle pesanti...
 
ciquta ha scritto:
...

In famiglia si oppone solo mia madre perchè non saprebbe come altrimenti investire i soldi....

...

senza offesa, ma questo e' come scegliere per esclusione la facolta' a cui iscriversi...

e cmq l'hanno fatto in tanti, perche' "il mattone sale sempre"


domanda: chi sono quei tanti?

sempre senza offesa...
 
Finanza creativa: Ipoteche sulla morte

Maurizio Blondet
22/07/2007

STATI UNITI - Appena finito in bancarotta il gran mercato dei «mutui agli insolventi» (sub-prime borrowers) e rovinate migliaia di famiglie che si stanno vedendo sequestrare la casa, le grandi banche d’affari sono pronte a vendervi l’ultimissimo soggetto inventato dalla finanza creativa: i «death bonds», le obbligazioni sulla morte.
La vostra, naturalmente.
Di che si tratta?...>>>http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2163&parametro= economia
 
Fiat in ribasso. Indici negativi anche nella altrre piazze europee Borsa, chiusura in calo: Mibtel a -1,76% S&P/Mib a -1,89%. Giù anche l'All Stars, a -1,19%. L'euro vola al nuovo record sul dollaro arrivando a superare la soglia 1,3850 STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MILANO - Chiusura in calo per Piazza Affari con il Mibtel che ha perso l'1,76% a 32.279 punti e lo S&P/Mib l'1,89% a 40.966 punti. Giù anche l'All Stars (-1,19% a 18.858). Chiusura negativa anche nelle altre piazze europee. La Borsa di Parigi ha chiuso in ribasso con l'indice Cac 40 dei suoi principali titoli che è sceso dell'1,69% a 5.907,47 punti. In deciso calo anche Francoforte, con il Dax a -1,62%. Chiusura in forte ribasso anche a Londra: l'Ftse100 ha segnato un -1,79%. Fiat in ribasso: a pochi minuti dalla chiusura il titolo del Lingotto ha perso il 4,23% a 22,42 euro.
EURO - L'euro vola al nuovo record sul dollaro arrivando a superare la soglia 1,3850. La moneta europea ha toccato un massimo storico di 1,3852 dollari per poi ripiegare attorno a 1,3825 dollari. Il biglietto verde va giù nei confronti della maggiori valute - ha rivisto i minimi da 26 anni contro la sterlina a 2,0655 mentre è scivolato ai minimi da due mesi contro yen, a 120,42 - in un mercato sempre più preoccupato per l'aggravarsi della crisi dei mutui subprime (ad elevato rischio di insolvenza) che potrebbe contagiare gli altri settori dell'economia statunitense.
24 luglio 2007
 
come sempre, la borsa anitcipa l'economia reale..
il problema non è se..
e quanto per quanto tempo..
 
ci pensate, lo scoppio della bolla più 'gigantesca' della storia, valori mai visti..
un evento da seguire e studiare, non succede ogni giorno..
ogni dieci anni ma nemmeno, ogni venti, trenta..
una cometa che affianca il piantea terra, si eclissa e ricompare solamente ai posteri..

esagero? vedremo..
 
visch ha scritto:
ci pensate, lo scoppio della bolla più 'gigantesca' della storia, valori mai visti..
un evento da seguire e studiare, non succede ogni giorno..
ogni dieci anni ma nemmeno, ogni venti, trenta..
una cometa che affianca il piantea terra, si eclissa e ricompare solamente ai posteri..

esagero? vedremo..
ma non so, quanto bruciò la new economy? :confused:
 
visch ha scritto:
ci pensate, lo scoppio della bolla più 'gigantesca' della storia, valori mai visti..
un evento da seguire e studiare, non succede ogni giorno..
ogni dieci anni ma nemmeno, ogni venti, trenta..
una cometa che affianca il piantea terra, si eclissa e ricompare solamente ai posteri..

esagero? vedremo..

Sì, esageri. Oggi ci sono strumenti di stampa :D molto più raffinati che qualche decennio fa. Se la situazione dovesse aggravarsi, le banche centrali sono prontissime a dimezzare i tassi di riferimento, a stampare miliardi di banconote da 500 euro, anche all'infinito se dovesse necessitare...inflazione o meno.
 
giemmeppi ha scritto:
ma non so, quanto bruciò la new economy? :confused:

tanto...
direi migliaia di mld di $. la borsa americana capitalizza più del pil, metti un 16000mld, il nasdaq era sceso di quasi l'80% (ma pesava meno in questa cifra) lo sp di un 30 circa....grassecifre insomma :rolleyes:
 
Lou Cypher ha scritto:
Sì, esageri. Oggi ci sono strumenti di stampa :D molto più raffinati che qualche decennio fa. Se la situazione dovesse aggravarsi, le banche centrali sono prontissime a dimezzare i tassi di riferimento, a stampare miliardi di banconote da 500 euro, anche all'infinito se dovesse necessitare...inflazione o meno.
è vero, ma non risolverebbero il problema, di fatto si continuerebbe a vivere su bolle varie (dlla new economy con la liquidità immessa sono cresciuti un sacco gli immobili le materie prime e le obbligazioni...
alla base di tutto il problema rimane il credito facile e troppo economico...
risolto questo si rientrerà in situazione più normale, i subprime sono la prima fase...
 
fever7 ha scritto:
è vero, ma non risolverebbero il problema, di fatto si continuerebbe a vivere su bolle varie (dlla new economy con la liquidità immessa sono cresciuti un sacco gli immobili le materie prime e le obbligazioni...
alla base di tutto il problema rimane il credito facile e troppo economico...
risolto questo si rientrerà in situazione più normale, i subprime sono la prima fase...

L'economia moderna basa il suo sviluppo sopratutto sul settore immobiliare: pensiamo a cosa può contenere un'abitazione...prima la si acquista, poi la si riempie e l'economia corre.
Faranno l'impossibile affinchè il giochetto non si fermi...
 
ciquta ha scritto:
Si svaluteranno perchè le gente preferisce andare ad abitare in appartamenti nuovi e con garage piuttosto che in centro? O conserveranno valore perchè il centro è sempre il centro?

stimolante questione. Conosco solo la storia di Roma:
- 1880, tutti volevano i quartieri nuovi (acqua corrente, elettricità) e via di boom all'esquilino, prati e compagnia
- 1890, scoppia la bolla costruttori falliti governo in difficoltà, i quartieri "nuovi" si degradano (appartamenti da 200mq tagliati a fettine per alloggiare gli operai e ricavare almeno i costi di costruzione per non fallire)
- con le Guerre Mondiali, ovviamente i valori andarono a picco (altre che bene rifugio ihihih) un po ovunque
- negli anni '50 e '60, il Centro costava come i quartieri nuovi popolari (appio) e meno dei nuovi borghesi (balduina): come dici tu, garage giardini (privati) etc.
- negli anni '70, quelli "di Piombo", il Centro continuò a essere trascurato, roba da fricchettoni che non temevano le molotov sotto casa
- dagli anni '80, diciamo 1987-88, è partito un progressivo boom mai arrestato sinora. Cioè, il Centro nei due cicli (1988-1992, 2001-2007) è cresciuto molto più delle altre zone (sino al 600%) salvo poi lasciare sul terreno più precentuale al ribasso (60% nel 1992).
Che dire? Il futuro delle aree metropolitane è difficile da valutare ma di certo la difficoltà principale per chi si allontana dai servizi e dal lavoro, cioè la mobilità, non può che peggiorare: aumento del costo del petrolio, scarsità di investimenti pubblici, etc.
Quindi l'appeal del centro è solido, tranne che i fenomeni di svalutazione generale lo riguardano tanto quanto altre zone.
Consiglio personale, vendete ora a qualunque prezzo e mettete tutto in reddito fisso (europeo NON americano) e tra dieci anni si rifanno i calcoli. Da quanto dici, un appartamento così potrà valere 250k e rendere netti 3k l'anno... Mi pare non ci sia dubbio sul rendimento...
 
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