impresa commerciale

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"Giuridicamente, gli atti di investimento, di speculazione e di finanziamento quando sono coordinati in modo da configurare un'attività unitaria possono dare luogo ad impresa commerciale se ricorrono gli ulteriori requisiti dell'organizzazione e della professionalità (altrimenti siamo nel campo del godimento o amministrazione del proprio patrimonio)."

In base a quali criteri si definiscono organizzazzione e professionalità?


Grazie
 
professionalità = stabile inserimento nel settore = abituale e non occassionale (cioè vi è prof. per attività stagionali, anche unico affare, ad esempio costruzione immobile per vendere appartamenti; invece non vi è prof. se l'operazione è unica (non vi è ripetizione atti di impresa)
 
organizzazione = apparato produttivo stabile (persone e beni). Non è necessario lavoro altrui. Non è necessario apparato strumentale fisicamente percepibile. Ad esempio solo impiego di mezzi finanziari propri o altrui. Ciò che caratterizza l'impresa è l'utilizzo di fattori produttivi, ergo anche il capitale finanziario).
 
Grazie per le risposte.

Il confine tra il trading come impresa e non mi parrebbe molto labile, o mi sbaglio?

In base a quali criteri o parametri, una persona fisica con un conto trading diventa imprenditore, visto che la maggior parte dei traders attivi sembra essere dotata dei requisiti di organizzazione e professionalità?

L'organizzazione di un trader non-imprenditore è in pratica simile a quella di un trader imprenditore.

Molte SIM organizzano seminari di trading; la partecipazione a questi seminari potrebbe benissimo determinare l'acquisto del requisito di professionalità

E che dire dei famigerati Covered Warrants, strumenti destinati senza dubbio a professionisti del trading

Grazie ancora
 
L'attività di trading in proprio è rivolta al soddisfacimento dei bisogni dello stesso trader che la pone in essere, senza alcuna prestazione nei confronti di terzi.
 
è IMPRESA anche quella c.d. per conto proprio (non è un requisito la c.d. destinazione al mercato)
 
E' imprenditore chi esrcita professionalmente un'attività economica organizzata allo scopo de produrre e scambiare beni e servizi. Art. 2082 c.c.
Professionalmente significa che deve essere abituale anche se non continuativa , es. gestione di impianti sciistici o alberghi solo stagionali. Commerciale: art. 2191 C.C. , praticamente tutto quello che non rientra nel settore agricolo.: industriale, bancaria, assicurativa, di trasporto per terra mare cielo ( così specifica il Codice! ) ed ausuliaria delle precedenti...

Al contrario non è imprenditore commerciale quando l'attività si esaurisce in una sola occasione: compero tre appartamenti per fine di investimento, poi nel tempo li rivendo per lucrarci o monetizzare...
 
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