IMU + comodato gratuito

kimo

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Pongo il caso: seconda casa dei genitori data in uso come abitazione principale al figlio (al quale sono intestate tutte le utenze.
Che possibilita' ci sono che tramite un contratto registrato all'AdE di comodato d'uso gratuito, i costi per l'IMU (in generale tutti i costi riguardanti questa seconda casa) siano totalmente a carico del figlio ?
 
Pongo il caso: seconda casa dei genitori data in uso come abitazione principale al figlio (al quale sono intestate tutte le utenze.
Che possibilita' ci sono che tramite un contratto registrato all'AdE di comodato d'uso gratuito, i costi per l'IMU (in generale tutti i costi riguardanti questa seconda casa) siano totalmente a carico del figlio ?

nessuna.
 
Pongo il caso: seconda casa dei genitori data in uso come abitazione principale al figlio (al quale sono intestate tutte le utenze.
Che possibilita' ci sono che tramite un contratto registrato all'AdE di comodato d'uso gratuito, i costi per l'IMU (in generale tutti i costi riguardanti questa seconda casa) siano totalmente a carico del figlio ?

Beh, se c'è comodato gratuito il minimo che può fare il figlio è sobbarcarsi l'onere dell'imu, altrimenti fuori a pedate.
 
NESSUNA:rolleyes::mad:
Tranne che il comune dove risiedi preveda appunto agevolazioni per contratti d'affitto e comodati.:rolleyes:
Io ho un appartamento dato in uso gratuito ad una nipote, il contratto registratoall'A.D.E., beh, sempre pagato come seconda casa, sia ICI che IMU.:angry:

:bye:
 
NESSUNA:rolleyes::mad:
Tranne che il comune dove risiedi preveda appunto agevolazioni per contratti d'affitto e comodati.:rolleyes:
Io ho un appartamento dato in uso gratuito ad una nipote, il contratto registratoall'A.D.E., beh, sempre pagato come seconda casa, sia ICI che IMU.:angry:

:bye:

---> risposta corretta !!!
il comune puo' deliberare di introdurre aliquota agevolata per immobili ad uso abitativo concessi in comodato gratuito a parenti in linea retta fino al 2° grado..
Peccato che non tutti i comuni abbiano deliberato in questo senso...almeno dove serviva a me... KO!
 
il comune puo' deliberare di introdurre aliquota agevolata per immobili ad uso abitativo concessi in comodato gratuito a parenti in linea retta fino al 2° grado..

Questo è quello che avveniva con il vecchio Ici, ogni comune poteva prevedere riduzioni o esenzioni per la tassa relativamente a seconde case date in uso gratuito a genitori/figli, con l'introduzione dell'Imu questa possibilità è venuta meno..

Nel mio caso (immobile prima casa dove abito, seconda casa in uso gratuito a mio madre anziana) con la vecchia Ici pagavo ZERO prima casa esente, seconda equiparata alla prima quindi analogamente esente.. oggi con l'Imu pagato 1.890 euro..
io attualmente disoccupato mia madre 800 euro pensione, giusto per colpire i ricchi possidenti..

Saluti
 
Questo è quello che avveniva con il vecchio Ici, ogni comune poteva prevedere riduzioni o esenzioni per la tassa relativamente a seconde case date in uso gratuito a genitori/figli, con l'introduzione dell'Imu questa possibilità è venuta meno..

Nel mio caso (immobile prima casa dove abito, seconda casa in uso gratuito a mio madre anziana) con la vecchia Ici pagavo ZERO prima casa esente, seconda equiparata alla prima quindi analogamente esente.. oggi con l'Imu pagato 1.890 euro..
io attualmente disoccupato mia madre 800 euro pensione, giusto per colpire i ricchi possidenti..

Saluti

beh deduciamo che non voterai monti:D
ma molti dicono che lo voteranno..
peccato per quei 300 che si sono uccisi nel 2012,.. loro non potranno votarlo...:rolleyes:
 
Questo è quello che avveniva con il vecchio Ici, ogni comune poteva prevedere riduzioni o esenzioni per la tassa relativamente a seconde case date in uso gratuito a genitori/figli, con l'introduzione dell'Imu questa possibilità è venuta meno..

...cut...

---> nein, l'aliquota agevolata esiste anche per l'imu ma deve essere votata da apposita delibera comunale...ed ovviamente il comune non ha alcun interesse a farlo...
Rimane il dubbio se tale norma debba o meno essere armonizzata a livello nazionale...certo se le utenze sono a nome del comodatario non vedo come si possa eccepire che il bene non sia usato in via esclusiva...
Mah! paese strano l'italia...
 
Ultima modifica:
---> risposta corretta !!!
il comune puo' deliberare di introdurre aliquota agevolata per immobili ad uso abitativo concessi in comodato gratuito a parenti in linea retta fino al 2° grado..
Peccato che non tutti i comuni abbiano deliberato in questo senso...almeno dove serviva a me... KO!

risposta errata.

la manovra salva-italia ha abrogato l'art. 59 I comma lett. e) del d.lgs 446/97 pertanto i Comuni non potrebbero deliberare in questo senso.

Art. 59.
Potesta' regolamentare in materia di imposta comunale sugli immobili

1. Con regolamento adottato a norma dell'articolo 52, i comuni possono:
....
e) considerare abitazioni principali, con conseguente applicazione dell'aliquota ridotta od anche della detrazione per queste previste, quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, stabilendo il grado di parentela;
 
risposta errata.

la manovra salva-italia ha abrogato l'art. 59 I comma lett. e) del d.lgs 446/97 pertanto i Comuni non potrebbero deliberare in questo senso.

---> ma volevo mettere in risalto proprio la difformita' sul campo esistente nella norma !!...
La legge dice una cosa ma in realta' - e non dovunque, quindi a discrezione dell'autorita' locale- si fa altro...e non ho ben capito il xkè...
 
---> nein, l'aliquota agevolata esiste anche per l'imu ma deve essere votata da apposita delibera comunale...ed ovviamente il comune non ha alcun interesse a farlo...
Rimane il dubbio se tale norma debba o meno essere armonizzata a livello nazionale...certo se le utenze sono a nome del comodatario non vedo come si possa eccepire che il bene non sia usato in via esclusiva...
Mah! paese strano l'italia...
Ho mandato una lettera all'AE ed al presidente del consiglio spiegando loro che non può essere il comune a decidere quale unità immobiliare debba essere considerata abitazione principale e quale no , ma deve essere una scelta valida su tutto il territorio nazionale per non creare disparità costituzionali e quindi stabilire questo debba essere compito delle istituzioni governative nazionali, come del resto sostiene Kimo E questo per un altro motivo: mentre la vecchia Ici andava completamente ai comuni, attualmente com l'IMU ai comuni va solo l'imposta per abitazione principale, mentre per quelle a disposizione il50% del 7,6% va allo stato , Quindi dichiarare una unità immobiliare abitazione principale o meno verrebbero sottratte cespiti allo stato e metterebbe i comuni a livello di evasori. Si dovrebbero interessare anche le varie sigle di protezione del consumatore , ma queste se ne strafregano altamente.
Concordo che siamo in un paese strano.
Prevedendo che non avrei ricevuto alcuna risposta , ho mandato le lettere per posta normale , risparmiandomi le spese per raccomandate ed un'ora di attesa alle poste
 
Ho mandato una lettera all'AE ed al presidente del consiglio spiegando loro che non può essere il comune a decidere quale unità immobiliare debba essere considerata abitazione principale e quale no , ma deve essere una scelta valida su tutto il territorio nazionale per non creare disparità costituzionali e quindi stabilire questo debba essere compito delle istituzioni governative nazionali, come del resto sostiene Kimo E questo per un altro motivo: mentre la vecchia Ici andava completamente ai comuni, attualmente com l'IMU ai comuni va solo l'imposta per abitazione principale, mentre per quelle a disposizione il50% del 7,6% va allo stato , Quindi dichiarare una unità immobiliare abitazione principale o meno verrebbero sottratte cespiti allo stato e metterebbe i comuni a livello di evasori. Si dovrebbero interessare anche le varie sigle di protezione del consumatore , ma queste se ne strafregano altamente.
Concordo che siamo in un paese strano.
Prevedendo che non avrei ricevuto alcuna risposta , ho mandato le lettere per posta normale , risparmiandomi le spese per raccomandate ed un'ora di attesa alle poste


nel mio comune "Art 2 Presupposto impositivo IMU e' il possesso dell'immobile"
se hai il possesso a titolo gratuito e non la proprieta' dovresti essere soggetto passivo IMU ,e la casa 1 casa se residenza abituale e vi dimori
 
Ultima modifica:
Tranquilli, l'IMU sarà solo un ricordo....:yes:

Lo statista Silvio Berlusconi l'ha dichiarato a Barbara D'Urso durante
un'intervista a Domenica Live:

562ba00f274fa0c3715bfc7484e69d5c.jpg


“La gente non ce li ha i soldi per pagare questa tassa. L’Imu va
assssolutamente abolita"


OK! :D
 
Ho mandato una lettera all'AE ed al presidente del consiglio spiegando loro che non può essere il comune a decidere quale unità immobiliare debba essere considerata abitazione principale e quale no , ma deve essere una scelta valida su tutto il territorio nazionale per non creare disparità costituzionali e quindi stabilire questo debba essere compito delle istituzioni governative nazionali, come del resto sostiene Kimo E questo per un altro motivo: mentre la vecchia Ici andava completamente ai comuni, attualmente com l'IMU ai comuni va solo l'imposta per abitazione principale, mentre per quelle a disposizione il50% del 7,6% va allo stato , Quindi dichiarare una unità immobiliare abitazione principale o meno verrebbero sottratte cespiti allo stato e metterebbe i comuni a livello di evasori. Si dovrebbero interessare anche le varie sigle di protezione del consumatore , ma queste se ne strafregano altamente.
Concordo che siamo in un paese strano.
Prevedendo che non avrei ricevuto alcuna risposta , ho mandato le lettere per posta normale , risparmiandomi le spese per raccomandate ed un'ora di attesa alle poste

quale norma consetirebbe tale potere ai Comuni?

ricordavo che gli "sconti" attuati dai Comuni possono essere deliberati, ma non attraverso il cambio di tipologia I casa/II casa ma solamente con diminuzione (fino alla cancellazione) dell'aliquota con obbligo del Comune di far pervenire allo Stato la propria quota.
 
nel mio comune "Art 2 Presupposto impositivo IMU e' il possesso dell'immobile"
se hai il possesso a titolo gratuito e non la proprieta' dovresti essere soggetto passivo IMU ,e la casa 1 casa se residenza abituale e vi dimori

pertanto nel tuo Comune chi detiene l'immobile a seguito di un contratto di comodato o di locazione NON paga l'IMU.
 
Visto che non sono stato chiaro ritorno sul concetto precedentemente espresso.
Il comune può variare entro certi limiti l'aliquota dell'IMU, ma lo Stato si assicura sempre una percentuale del3'8% ( la metà del 7'6%) sulle unità immobiliari a disposizione).
Per questo motivo un comune non può decidere singolarmente quale debba essere considerata abitazione principale e quale no , ma devono valere regole valide su tutto il territorio nazionale, diversamente lo Stato potrebbe rimetterci , configuranndo una evasione fiscale , se un comune valuta abitazione principale una unità immobiliare in altro comune valutata a disposizione . Dove sono parità di diritti costituzionali?
 
info su contratto comodato

Pongo il caso: seconda casa dei genitori data in uso come abitazione principale al figlio (al quale sono intestate tutte le utenze.
Che possibilita' ci sono che tramite un contratto registrato all'AdE di comodato d'uso gratuito, i costi per l'IMU (in generale tutti i costi riguardanti questa seconda casa) siano totalmente a carico del figlio ?


Buongiorno
mi trovo nella medesima situazione di Kimo e purtroppo mi toccherà pagare un bel po' d'IMU :'(
Prendendo spunto da quanto ha scritto Kimo mi permettete una domanda (spero non OT)? Io e la mia famiglia viviamo nella seconda casa dei genitori ma a differenza di quanto ha scritto lui non abbiamo mai fatto nessun contratto scritto...
Premesso che sono figlia unica e non ci sono altri eredi , dovrei fare comunque un contratto scritto con i miei genitori? Non avendolo fatto finora posso incorrere in sanzioni? Grazie per le risposte:bow:
 
Buongiorno
mi trovo nella medesima situazione di Kimo e purtroppo mi toccherà pagare un bel po' d'IMU :'(
Prendendo spunto da quanto ha scritto Kimo mi permettete una domanda (spero non OT)? Io e la mia famiglia viviamo nella seconda casa dei genitori ma a differenza di quanto ha scritto lui non abbiamo mai fatto nessun contratto scritto...
Premesso che sono figlia unica e non ci sono altri eredi , dovrei fare comunque un contratto scritto con i miei genitori? Non avendolo fatto finora posso incorrere in sanzioni? Grazie per le risposte:bow:

---> devi andare al tuo Comune e chiedere se hanno deliberato per l'esenzione e -in caso positivo- farti rilasciare il modulo d'esenzione
 
---> devi andare al tuo Comune e chiedere se hanno deliberato per l'esenzione e -in caso positivo- farti rilasciare il modulo d'esenzione

puoi fare un esempio di un Comune che ha deliberato in tal senso?
 
Visto che non sono stato chiaro ritorno sul concetto precedentemente espresso.
Il comune può variare entro certi limiti l'aliquota dell'IMU, ma lo Stato si assicura sempre una percentuale del3'8% ( la metà del 7'6%) sulle unità immobiliari a disposizione).
Per questo motivo un comune non può decidere singolarmente quale debba essere considerata abitazione principale e quale no , ma devono valere regole valide su tutto il territorio nazionale, diversamente lo Stato potrebbe rimetterci , configuranndo una evasione fiscale , se un comune valuta abitazione principale una unità immobiliare in altro comune valutata a disposizione . Dove sono parità di diritti costituzionali?

quando lo ha fatto? e su quale base giuridica?
 
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