IMU in caso di comunione dei beni

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

er patrizio

92:98=2012:2018
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Ciao a tutti,

spiego la seguente situazione:
marito e moglie casa con diritti ed oneri reali con 1/2 al marito ed 1/2 in regime di comunione dei beni

L'IMU la paga 100% il marito o 75% il marito e 25% la moglie?

Eventualmente il 25% di IMU alla moglie deve essere intestata nominativa a lei? O bisogna fare qualche comunicazione?

Aggiungo dettagli qualora necessari

Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi
 
il regime dei beni (comunione o separazione) non ha a che fare con la quota imu dovuta, conta la percentuale di proprietà.
Ora sono 50 e 50? ognuno pagherà 1/2 dell'imu totale
 
La risposta che ti ha dato Ido è corretta.
Cosa c'è scritto nell'atto con cui vi è stata trasferita la proprietà della casa? Con quali percentuali avete acquistato il cespite?
Se leggi bene la risposta di Repubblica (che, tra l'altro, è vecchia di quasi 10 anni)il problema era rappresentato da una iscrizione nel catasto errata.
Puoi quindi controllare gratuitamente nel catasto come è iscritta la proprietà dell'abitazione e, eventualmente, se è errata farla correggere e pagare l'IMU sulla base delle effettive quote di proprietà. In ogni caso fa fede l'atto di acquisto della proprietà.
Da ultimo è ovvio che la quota di tua moglie deve essere pagata con modello F24 a lei intestato.
 
La risposta che ti ha dato Ido è corretta.
Cosa c'è scritto nell'atto con cui vi è stata trasferita la proprietà della casa? Con quali percentuali avete acquistato il cespite?
Se leggi bene la risposta di Repubblica (che, tra l'altro, è vecchia di quasi 10 anni)il problema era rappresentato da una iscrizione nel catasto errata.
Puoi quindi controllare gratuitamente nel catasto come è iscritta la proprietà dell'abitazione e, eventualmente, se è errata farla correggere e pagare l'IMU sulla base delle effettive quote di proprietà. In ogni caso fa fede l'atto di acquisto della proprietà.
Da ultimo è ovvio che la quota di tua moglie deve essere pagata con modello F24 a lei intestato.

Vedi l'allegato 2817800
 
La risposta che ti ha dato Ido è corretta.
Cosa c'è scritto nell'atto con cui vi è stata trasferita la proprietà della casa? Con quali percentuali avete acquistato il cespite?
Se leggi bene la risposta di Repubblica (che, tra l'altro, è vecchia di quasi 10 anni)il problema era rappresentato da una iscrizione nel catasto errata.
Puoi quindi controllare gratuitamente nel catasto come è iscritta la proprietà dell'abitazione e, eventualmente, se è errata farla correggere e pagare l'IMU sulla base delle effettive quote di proprietà. In ogni caso fa fede l'atto di acquisto della proprietà.
Da ultimo è ovvio che la quota di tua moglie deve essere pagata con modello F24 a lei intestato.

Vedi l'allegato 2817801
Questa l'intestazione per il marito

Quindi in questo caso
a) 1000 euro di imu l'anno = 750 marito e 250 moglie

OPPURE
b) 1000 marito?
 
In questo caso va bene pagare l'imu al 50 e 50. Non fissarti con i formalismi di questo genere, per l'ufficio tributi l'importante sarà la somma complessiva pagata da entrambi. Se vuoi pagare 75 e 25 fai pure, male che vada ti faranno fare una richiesta di compensazione in ufficio. Ma ripeto paga 50 e 50 che è meglio.
 
Scusa, avevo letto male l'intestazione. Paga 100% il marito e non sbagli.
 
A patto che anche la moglie non abbia la sua quota registrata in catasto. Se dovesse risultare la proprietà 1/2 anche per la moglie allora occorre pagare 50 e 50.
 
Vedi l'allegato 2817801
Questa l'intestazione per il marito

Quindi in questo caso
a) 1000 euro di imu l'anno = 750 marito e 250 moglie

OPPURE
b) 1000 marito?

puoi per favore mettere l'immagine completa oscurando i nomi? perché solo da quella riga non si capisce se la proprietà è 50/50 oppure 75/25, e come ti ho scritto prima è la quota che conta, non il regime. In base alle quote paghi, punto.
 
puoi per favore mettere l'immagine completa oscurando i nomi? perché solo da quella riga non si capisce se la proprietà è 50/50 oppure 75/25, e come ti ho scritto prima è la quota che conta, non il regime. In base alle quote paghi, punto.

Ha scritto che quella è l'intestazione per il marito. Il dubbio è se ci sia un'intestazione anche per la moglie. Non credo che ci sia, ma se ci fosse allora l'imu andrebbe pagata 50 e 50. Altrimenti 100 il marito.
 
A patto che anche la moglie non abbia la sua quota registrata in catasto. Se dovesse risultare la proprietà 1/2 anche per la moglie allora occorre pagare 50 e 50.

Contrariamente a quello che si pensa il Catasto (o meglio gli Uffici Provinciali – Territorio all’interno dell’Agenzia delle Entrate) hanno finalità fiscali/catastali e poco c’entrano nel determinare la proprietà degli immobili. Tale compito spetta alla Conservatoria dei Registri immobiliari (o meglio l’Ufficio di Pubblicità Immobiliare che fa capo all'Agenzia delle Entrate), presso cui vengono trascritti tutti gli atti che abbiano ad oggetto la costituzione, modifica ed estinzione di diritti reali (come la proprietà, l’usufrutto, la servitù e così via). Ci sono molte sentenze sia della A.G. ordinaria che amministrativa che attribuiscono all’intestazione ad un individuo di un immobile nel catasto il valore di un semplice indizio ma mai di prova che l’immobile sia di proprietà di questo individuo.
 
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