IMU1casa 3 mld.se taglia contestualmente 25 mld di spesa pubblica

vabbo' ho fatto un pasticcio ...

escludendo la sanita' e lo promette in campagna elettorale lo voto,anche se mi si accapona la pelle.

ma io,e mi riquoto da solo,l'ho scritto bello chiaro...se taglia l'imu deve CONTESTUALMENTE tagliare almeno 25 mld di spesa pubblica(no sanita'),e lo deve promettere in campagna elettorale vincolando la ricezione del voto ...
lo so' anche io che silvio è furbo....

comunque il succo rimane quello....
 
chi sono gli attori di questa lotta politica ?


Ovviamente è una mia analisi, da una parte c'è il blocco conservatore, per il quale, ripeto, la questione è nei comportamenti altrui, poiché nulla deve cambiare, solo razionalizzare e rendere implacabile l'erogazione del contribuente.
Il PD, in questo, è il più credibile di tutti, anzi, l'unico credibile, chi sceglie questa tesi, ha lì un porto assolutamente sicuro.
In mezzo ci sono i bluffeur e gli ondivaghi, comunque conniventi con quel sistema, di cui sono parte, però, poco credibile ed affidabile.
E' ovvio che io se fossi un creditore dell'Italia vorrei Monti ed il PD al governo fino alla scadenza dei miei crediti, un pò meno i secondi, seppur organici, questo a prescindere dal ciò che è conveniente per chi quei debiti debba onorare, cioè chi non li ha contratti, nella maggior parte dei casi.
C'è, all'opposto, qualche stemma di concezione diversa di politica e funzione pubblica in genere.
Vedo in FID e M5S, per questo nella sua spinta propulsiva, alcuni concetti einaudiani, il cittadino come facente parte della funzione pubblica, non mero delegante e pagatore a prescindere.
Entrambi sono agli inizi, in FID c'è più chiarezza d'idee, meno spinta, in M5S più confusione, ma più ardore.
Ci vorrebbe una sintesi.
 
Ovviamente è una mia analisi, da una parte c'è il blocco conservatore, per il quale, ripeto, la questione è nei comportamenti altrui, poiché nulla deve cambiare, solo razionalizzare e rendere implacabile l'erogazione del contribuente.
Il PD, in questo, è il più credibile di tutti, anzi, l'unico credibile, chi sceglie questa tesi, ha lì un porto assolutamente sicuro.
In mezzo ci sono i bluffeur e gli ondivaghi, comunque conniventi con quel sistema, di cui sono parte, però, poco credibile ed affidabile.
E' ovvio che io se fossi un creditore dell'Italia vorrei Monti ed il PD al governo fino alla scadenza dei miei crediti, un pò meno i secondi, seppur organici, questo a prescindere dal ciò che è conveniente per chi quei debiti debba onorare, cioè chi non li ha contratti, nella maggior parte dei casi.
C'è, all'opposto, qualche stemma di concezione diversa di politica e funzione pubblica in genere.
Vedo in FID e M5S, per questo nella sua spinta propulsiva, alcuni concetti einaudiani, il cittadino come facente parte della funzione pubblica, non mero delegante e pagatore a prescindere.
Entrambi sono agli inizi, in FID c'è più chiarezza d'idee, meno spinta, in M5S più confusione, ma più ardore.
Ci vorrebbe una sintesi.


purtroppo io
al di la' dell'effervescenza della campagna elettorale in corso

vedo solo conservatori in quel che considero pd(1+L)

Un vero progetto progressista per fare ripartire l'Italia , quella piu' giovane , non esiste...
Le aziende anche piu' indebitate possono uscire dalle crisi quando hanno un management che prospetticamente guarda in avanti e non indietro per conservare quel poco di privilegi che s'è creato in busta paga, la clientela acquisita e non quella potenziale...

L'Italia è ferma proprio a causa del suo management politico..Anche la cecoslovacchia ha politici piu' intraprendenti dei nostri..

Chi ha conosciuto la povertà cerca di dimenticarla(i paesi dell'est), noi cerchiamo di non dimenticare la ricchezza e ci siamo ancorati al passato dei vecchi democristiani oggi uniti fedelmente in parlamento e separati televisivamente in campagna elettorale..

E' conservatore tassare e danneggiare l'economia per manterenere lo status quo delle lobbies onnipresenti ... e' progressista agevolare l'economia detassare lavoro e produzione per poi sì tassare i consumi ritrovati dalla maggiore disponibilità di denaro..Qualcuno deve fare i sacrifici, la parte economicamente piu' statica di questo paese, la zavorra parassitaria che non genera futuro...Invece continua a perpettuarsi il contrario, con il lavoratore che sostiene i bisogni personali del burocrate.
In passato abbiamo avuto grandi politici sostenuti da grandi banchieri internazionali...statisti che hanno capito che la prima rivoluzione industriale italiana dovesse partire dalla ferrovia per unire lo stivale....la seconda rivoluzione con l'illuminazione, l'elettricità al posto del vapore nelle fabbriche...Oggi il nostro management politico a privo d'idee vuol tornare a investire in ferrovia(lobbies):D con le nuove generazioni costrette ad emigrare all'estero per produrre killer application per americani tedeschi e francesi...
Provate a ricordare i discorsi televisivi di berlusconi bersani e casini....quasi sempre sono ispirati alla sussistenza del sistema attraverso misure diverse per corrente politica...mai al futuro in chiave rivoluzionaria...
 
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escludendo la sanita' e lo promette in campagna elettorale lo voto,anche se mi si accapona la pelle.

ma io,e mi riquoto da solo,l'ho scritto bello chiaro...se taglia l'imu deve CONTESTUALMENTE tagliare almeno 25 mld di spesa pubblica(no sanita'),e lo deve promettere in campagna elettorale vincolando la ricezione del voto ...
lo so' anche io che silvio è furbo....


e' come andare da un cartomante che ti promette di guarire un tumore con un tocco di mano e ancora gli credete, puo' dire quello che vuole tanto in 20 anni si e' visto cosa ha fatto:wall::wall::wall:

ancora qui che andate dietro ad un elemento del genere.

povera italia-
 
che inizino a tagliarsi i propri stipendi , di ridurre il numero dei parlamentari ecc ecc come aveva proposto Monti, avevano tutto il tempo possibile e bastava dire e votare SI , invece come al solito hanno insabbiato tutto.

ma che me ne frega se taglia o dice di tirare via l'imu se poi mi fa' pagare da altre parti??:wall::wall:

ma siamo proprio un popolo di creduloni fino alla fine.:wall::wall:

questa e' la realta', inutile credere agli asini che volano.
 
a noi interessa non pagare l imu . monti ha cannato, prima di tassare doveva tagliare la spesa , mentre ha fatto il concorsone per aumentare gli insegnanti .


eccone qua un'latro:wall::wall:

apri gli occhi amico e' stata proprio la destra e la sinistra che si sono messe di mezzo e hanno detto di NO per ridurre la spesa pubblica e tutto quello che gli va' dietro, e' un dato di fatto non barzellette.:cool::specchio:
 
purtroppo io
al di la' dell'effervescenza della campagna elettorale in corso

vedo solo conservatori in quel che considero pd(1+L)

Un vero progetto progressista per fare ripartire l'Italia , quella piu' giovane , non esiste...
Le aziende anche piu' indebitate possono uscire dalle crisi quando hanno un management che prospetticamente guarda in avanti e non indietro per conservare quel poco di privilegi che s'è creato in busta paga....

L'Italia è ferma proprio a causa del suo management politico..Anche la cecoslovacchia ha politici piu' intraprendenti dei nostri..

Chi ha conosciuto la povertà cerca di dimenticarla(i paesi dell'est), noi cerchiamo di non dimenticare la ricchezza e ci siamo ancorati al passato dei vecchi democristiani oggi uniti fedelmente in parlamento e separati televisivamente in campagna elettorale..

E' conservatore tassare e danneggiare l'economia per manterenere lo status quo delle lobbies onnipresenti ... e' progressista agevolare l'economia detassare lavoro e produzione per poi sì tassare i consumi ritrovati dalla maggiore disponibilità di denaro..Qualcuno deve fare i sacrifici, la parte economicamente piu' statica di questo paese, la zavorra parassitaria che non genera futuro...Invece continua a perpettuarsi il contrario, con il lavoratore che sostiene i bisogni personali del burocrate.
In passato abbiamo avuto grandi politici sostenuti da grandi banchieri internazionali...statisti che hanno capito che la prima rivoluzione industriale italiana dovesse partire dalla ferrovia per unire lo stivale....la seconda rivoluzione con l'illuminazione, l'elettricità al posto del vapore nelle fabbriche...Oggi il nostro management politico a privo d'idee vuol tornare a investire in ferrovia(lobbies):D con le nuove generazioni costrette ad emigrare all'estero per produrre killer application per americani tedeschi e francesi...
Provate a ricordare i discorsi televisivi di berlusconi bersani e casini....quasi sempre sono ispirati alla sussistenza del sistema attraverso misure diverse per corrente politica...mai al futuro in chiave rivoluzionaria...


Condivido le considerazioni sul blocco conservatore, peraltro ribadisco che, in quello, vi è una parte più credibile ed affidabile, cioè il PD, ma credibile ed affidabile per quella visione.
Ripeto, se fossi un creditore, lo si può essere in tanti modi, non solo con i titoli di stato, ad esempio essendo beneficiario di provvidenze pubbliche, sarei più certo del mio credito con il PD e Monti, questo a prescindere da ciò che è conveniente per chi è chiamato a pagare debiti altrui.
Il PDL, organico, assolutamente, in questo è meno affidabile, non vi è dubbio, l'implacabilità dell'esazione e del pagamento è meno certa, perlomeno.
Vi sono dei principi progressisti in FID e M5S, nei primi nei programmi, nei secondo nel metodo di approccio alla politica, che è assolutamente fondamentale.
- Funzione pubblica, in primo luogo giustizia
- grande piano energetico
questi sono i requisiti essenziali.
 
Vi sono dei principi progressisti in FID e M5S, nei primi nei programmi, nei secondo nel metodo di approccio alla politica, che è assolutamente fondamentale.
- Funzione pubblica, in primo luogo giustizia
- grande piano energetico
questi sono i requisiti essenziali.
il piano energetico dovrebbe essere al primo punto dell'impegno politico di ogni partito che si presenta alle prossime elezioni con la promessa di sistemare l'economia...
L'Italia dipende per l'energia ....ed il costo di questa si riflette sull'intera economia con conseguenze incontrollabili ..

Abbiamo fior di fisici che espatriano per migliorare l'efficienza energetica di altre grandi nazioni..
Mentre napolitano riceveva i maro' al quirinale con tutti gli onori di eroi di guerra, alla casa bianca era accolta con tutti gli onori di mente illuminata uno dei volti dell'anno di time , una fisica italiana del cern.:D, una scienziata che fa gola a tutte le grandi superpotenze..
 
non so dove tu vivi, fai un giretto a roma, a milano, a napoli e poi vedi che molti con un unico e semplice appartamento in condominio magari ereditato dai genitori pagano 500 euro ogni semestre e spesso non bastano nemmeno quelli...:cool:

valori catastali elevati sono assegnati a immobili di valore elevato, 1000 euro all'anno di imu vuol dire un valore catastale di 200 mila euro (aliquota 5 per mille a roma), al lordo della rivalutazione del 65%, un valore catastale netto di 120 mila euro. Tu sai che tipo di immobili sono quelli con questi valori catastali a roma, che superficie, pertinenze, posizione, esposizione ecc.?
 
Esistono i cicli immobiliari, in città come Roma o Milano, avere un immobile da € 750.000,00 non equivale, di certo, ad aver avuto redditi sottratti all'erario, bensì, nella maggior parte dei casi, aver acquistato nel momento giusto, magari verso la fine degli anni '90.
Questo, ad esempio, non vale solo per i gioiellieri, al cui uscio, peraltro, non vedo file, ma, tanto per fare esempi concreti, anche per molte famiglie meridionali, che hanno acquistato l'alloggio per i figli al'università e, causa, soprattutto, l'ingresso nell'euro, hanno visto apprezzarsi in maniera imprevedibile ed esponenziale il loro immobile.
All'epoca l'acquisto era più che fattibile anche per una famiglia monoreddito, oggi, gli stessi acquirenti di allora, potrebbero, a mala pena, acquistarne la metà della metà.
Questi sono i dati reali e concreti, la tassazione indiscriminata colpisce tutti, è una favola quella dell'allargamento della base imponibile, in favore del tartassato (sic) è, semplicemente, l'allargamento dell'imponibile, è la tassa sul macinato, è lo schiaffone con la promessa, futura, di carezza, è il tiranno che mangia nel piatto, povero, del suddito.
L'amministrazione fiscale, allo sfascio come tutto il resto della P.A., non riesce a far rispettare le leggi?, anche fosse vero, di cui dubito fortemente, visto l'altissimo gettito fiscale, alzassero i sederini di fronte ai desktop, utilizzassero meno i studi di settore, entrassero a casa del contribuente, come fanno gli agenti di commercio, tanto per intenderci, conoscessero il territorio, il contesto, lo stato dell'arte e dell'economia, insomma, lavorassero.
Altrimenti, si sceglie di passare ad una tassazione indiretta sulle cose?, non venite a raccontare che, in futuro, servirà ad alleviare la tassazione diretta su, persone, impresa e lavoro, è solo la sommatoria, è l'estremo tentativo di non cambiare alcunché, poiché, per questa filosofia, il problema è nei comportamenti, dei sudditi contribuenti.
Il primo passo, se la cose fosse credibile, sarebbe quello di tagliare, subito, la tassazione diretta, a scapito, magari, della P.A., perché no, dove sta scritto che le tasse devono essere in funzione di quella.
In una moderna ed effettiva democrazia, le tasse sono in funzione del gettito che è sostenibile in sé, non l'imposizione in funzione del gettito che, comunque, deve essere raggiunto, sulla primo paradigma dovrebbe reggersi tutto l'apparato, in funzione dei servizi, non il contrario, organizzandoli con quel budget, non oltre.
Ma, ripeto, vorrebbe dire che, chi è stato abituato a dedurre dalle saccocce altrui le tasse da questi prodotte, dovrebbe iniziare a campare della ricchezza che produce.
Non sono pochi.
Questa è la lotta politica che, oggi, c'è in Italia.

al netto dei cicli immobiliari, dei colpi di fortuna e delle eredità, un immobile di 750 mila euro di valore è un immobile di grande valore, e se si dichiarano 20 mila euro all'anno di reddito medio negli ultimi 10-20 anni, al netto dell'inflazione, vuol dire che lo si è comprato evadendo il fisco, c'è poco da fare.
Quello che dici sul gettito credo sia concettualmente sbagliato, il livello del gettito è il risultato di scelte di politica fiscale, in una democrazia moderna si decide quale deve essere la spesa pubblica e si adegua il gettito, se il gettito deve rimanere, per ora, quello che è, le operazioni che si possono fare sulle imposte devono essere a gettito invariato. Poi se si diventa più efficienti e si possono avere delle economie sui servizi tali da ridurre il fabbisogno statale pubblico, tanto meglio, si può decidere se utilizzare queste economie per aumentare il livello dei servizi o per ridurre la pressione fiscale.
Ma non stiamo a qui a far finta di non capire quello che vuol dire mantenere il gettito, per favore, che sono solo perdite di tempo.
 
chiunque tolga l'imu dovrà spiegare alla merkel dove trova i soldi
toglie l'imu
ti fà pagare da un'altra parte

Anche se fosse.....Ma sulla casa in cui si vive , frutto di sacrifici e rinunce a volte inpensabili, è una tassa troppo impopolare e basata unicamente sul far cassa da subito. Gli effetti sono poi stati deleteri di conseguenza su tutto il mercato a cascata. Se ci mettiamo poi quanto costa la gestione ed il mantenimento efficiente dell'abitazione siamo al paradosso piu' che evidente.....Saluti.
 
Anche se fosse.....Ma sulla casa in cui si vive , frutto di sacrifici e rinunce a volte inpensabili, è una tassa troppo impopolare e basata unicamente sul far cassa da subito. Gli effetti sono poi stati deleteri di conseguenza su tutto il mercato a cascata. Se ci mettiamo poi quanto costa la gestione ed il mantenimento efficiente dell'abitazione siamo al paradosso piu' che evidente.....Saluti.

no anche se fosse.... è punto

e il problema principale è quello
gli altri sono solo conseguenze e non cause
se non risolvi quello
aevoglia a chiacchere
ti arriva una tassa dietro l'altra
 
Tremonti aveva eliminato l'IMU 1a casa aumentando le tasse a banche e petrolieri (il saldo fu nullo)

3 miliardi di euro non sono niente di speciale.
 
Tremonti aveva eliminato l'IMU 1a casa aumentando le tasse a banche e petrolieri (il saldo fu nullo)

3 miliardi di euro non sono niente di speciale.
attenzione

tremonti ha portato l'iva dal 20 al 21...;) ed ha aumentato le accise sulla benzina (ed altri 3 interventi di cui il meno popolare tassa sulla benzina per l'aumento del contratto dei ferrotramvieri milanesi)che in soldoni netti significa trasferimento dell'imposta sui consumatori , i guidatori...Lo stesso effetto che producono le multe dell'antitrust anche per gli assicuratori, le polizze aumentano per magia..
 
al netto dei cicli immobiliari, dei colpi di fortuna e delle eredità, un immobile di 750 mila euro di valore è un immobile di grande valore, e se si dichiarano 20 mila euro all'anno di reddito medio negli ultimi 10-20 anni, al netto dell'inflazione, vuol dire che lo si è comprato evadendo il fisco, c'è poco da fare.
Quello che dici sul gettito credo sia concettualmente sbagliato, il livello del gettito è il risultato di scelte di politica fiscale, in una democrazia moderna si decide quale deve essere la spesa pubblica e si adegua il gettito, se il gettito deve rimanere, per ora, quello che è, le operazioni che si possono fare sulle imposte devono essere a gettito invariato. Poi se si diventa più efficienti e si possono avere delle economie sui servizi tali da ridurre il fabbisogno statale pubblico, tanto meglio, si può decidere se utilizzare queste economie per aumentare il livello dei servizi o per ridurre la pressione fiscale.
Ma non stiamo a qui a far finta di non capire quello che vuol dire mantenere il gettito, per favore, che sono solo perdite di tempo


Ripeto, in città come Roma e Milano, i valori immobiliari, rispetto alla metà degli anni '90, il picco negativo si è verificato nel '97 - '98, si sono, molte volte, più che quadruplicati, ti risulta altrettanto per i redditi?.
Fai un discorso completamente avulso dalla realtà, tanto ciò è vero che i primi sintomi dell'attuale crisi immobiliare si sono avvertiti già nel 2006, finita la spinta del credito facile.
Mi dispiace, non conosci il mercato immobiliare, mi pare evidente, peraltro non lo conoscono coloro che maneggiano le tasse, figuriamoci.
D'altro canto, anche la tua visione sul gettito rendel'idea come tu concepisca il rapporto tra il cittadino e lo stato, un rapporto assolutamente ossificato ed anelastico, in cui ciò che conta è la struttura, poco importa la sopportabilità del peso, anche in funzione del ciclo economico.
Il contribuente è un suddito, anzi un somaro, a prescindere lo si carica per ciò che serve.
Io la vedo diversamente, la struttura è in funzione del cittadino, la parte elastica non sono le saccocce del contribuente, bensì la struttura pubblica, in funzione del ciclo economico, poiché io penso che la seconda sia in dipendenza del primo, anche il presidente della Repubblica, con il dovuto rispetto all'istituzione in sé, lo considero un mio dipendente, perché lo pago anche io, quindi esiste in un certo modo finché io posso sopportarlo senza perdere la mia dignità e decoro, perché prima vengono le mie priorità di essere umano, non quelle dell'istituzione che io pago e se il cittadino iniziasse ad avere piena consapevolezza di questo, quindi di sé stesso, tutto cambierebbe.
Proprio ciò che non si vuole, con i discorsi come i tuoi.
 
Ripeto, in città come Roma e Milano, i valori immobiliari, rispetto alla metà degli anni '90, il picco negativo si è verificato nel '97 - '98, si sono, molte volte, più che quadruplicati, ti risulta altrettanto per i redditi?.
Fai un discorso completamente avulso dalla realtà, tanto ciò è vero che i primi sintomi dell'attuale crisi immobiliare si sono avvertiti già nel 2006, finita la spinta del credito facile.
Mi dispiace, non conosci il mercato immobiliare, mi pare evidente, peraltro non lo conoscono coloro che maneggiano le tasse, figuriamoci.
D'altro canto, anche la tua visione sul gettito rendel'idea come tu concepisca il rapporto tra il cittadino e lo stato, un rapporto assolutamente ossificato ed anelastico, in cui ciò che conta è la struttura, poco importa la sopportabilità del peso, anche in funzione del ciclo economico.
Il contribuente è un suddito, anzi un somaro, a prescindere lo si carica per ciò che serve.
Io la vedo diversamente, la struttura è in funzione del cittadino, la parte elastica non sono le saccocce del contribuente, bensì la struttura pubblica, in funzione del ciclo economico, poiché io penso che la seconda sia in dipendenza del primo, anche il presidente della Repubblica, con il dovuto rispetto all'istituzione in sé, lo considero un mio dipendente, perché lo pago anche io, quindi esiste in un certo modo finché io posso sopportarlo senza perdere la mia dignità e decoro, perché prima vengono le mie priorità di essere umano, non quelle dell'istituzione che io pago e se il cittadino iniziasse ad avere piena consapevolezza di questo, quindi di sé stesso, tutto cambierebbe.
Proprio ciò che non si vuole, con i discorsi come i tuoi.

molte volte quante? Vuoi dire che un operaio che oggi ha redditi di 20 mila euro all'anno potrebbe essere proprietario di un immobile che vale 750 mila euro? In quanti casi? il 5%? Il 2%? Perché io so di lavoratori dipendenti che se sono proprietari, per la maggior parte, i loro immobili non superano il valore di 300 mila euro, valore di mercato attuale reale, vendibile, non da tenere in vendita 2 anni e poi rinunciare a venderlo. E poi a roma e milano si trovano solo una frazione degli immobili di cui si sta parlando con riferimento all'imu prima casa.

Sul gettito continui a far finta di non capire. Non è rilevante quale sia il tuo approccio, se il gettito deve esere un dato immutato a x di riduzione deve corrispondere x di aumento.
 
molte volte quante? Vuoi dire che un operaio che oggi ha redditi di 20 mila euro all'anno potrebbe essere proprietario di un immobile che vale 750 mila euro? In quanti casi? il 5%? Il 2%? Perché io so di lavoratori dipendenti che se sono proprietari, per la maggior parte, i loro immobili non superano il valore di 300 mila euro, valore di mercato attuale reale, vendibile, non da tenere in vendita 2 anni e poi rinunciare a venderlo. E poi a roma e milano si trovano solo una frazione degli immobili di cui si sta parlando con riferimento all'imu prima casa.

Sul gettito continui a far finta di non capire. Non è rilevante quale sia il tuo approccio, se il gettito deve esere un dato immutato a x di riduzione deve corrispondere x di aumento.


Pensavo di scrivere chiaro, ci riprovo.
Tu, seguendo la tua parte politica, vuoi giustificare l'imposizione, indiretta, sull'immobile, in maniera considerevole in molti casi, poiché, a tuo dire, l'immobile è stato il salvadanaio del gioielliere maledetto, che ha occultato i suoi redditi all'erario.
Da questo assioma sei partito, letteralmente e per iscritto, non ho interpretato liberamente.
E' una scusa, una odiosa scusa per per imporre la tassa sul macinato, quindi sui poveri, poiché, il tuo fine, peraltro seguendo la tua parte politica, anche questo a tuo scritto, è quello di tenere i saldi invariati, il gettito, questo io contesto, il fine è sbagliato, da lì i metodi che uccidono il sottostante.
Ti ho, molto chiaramente, scritto che l'impositore deve alzare il sederino da davanti il desktop, utilizzare meno gli studi di settore e battere il territorio, conoscere il contribuente, entrargli dentro casa, conoscere l'economia, il contesto, il momento, capire insieme a lui quanto reddito potrebbe produrre quell'impresa, insomma, lavorare.
Buttare la bomba IMU nel palazzo, ove, magari, si pensa si annidi il furbetto evasore (sic), equivale a fare una strage d'innocenti e poi vantarsi di aver ucciso il terrorista, insomma, una scusa, una presa in giro, per fare cassa indiscriminatamente.
Ripeto, non conosci il mercato immobiliare e fai discorsi avulsi dalla realtà, ma improntati all'ideologia statalista, quella dei saldi invariati, che io contesto, anzi combatto, poiché, ripeto anche questo, il gettito non è un valore in sé, bensì deve essere in funzione della sua sostenibilità, così, di conseguenza, l'organizzazione della funzione pubblica.
Questo è il nodo politico che, oggi, divide i conservatori, come la tua parte politica, che hanno il Totem dello stato a scapito del mulo da caricare, da chi tenta di spargere qualche germe di progressismo.
 
Pensavo di scrivere chiaro, ci riprovo.
Tu, seguendo la tua parte politica, vuoi giustificare l'imposizione, indiretta, sull'immobile, in maniera considerevole in molti casi, poiché, a tuo dire, l'immobile è stato il salvadanaio del gioielliere maledetto, che ha occultato i suoi redditi all'erario.
Da questo assioma sei partito, letteralmente e per iscritto, non ho interpretato liberamente.
E' una scusa, una odiosa scusa per per imporre la tassa sul macinato, quindi sui poveri, poiché, il tuo fine, peraltro seguendo la tua parte politica, anche questo a tuo scritto, è quello di tenere i saldi invariati, il gettito, questo io contesto, il fine è sbagliato, da lì i metodi che uccidono il sottostante.
Ti ho, molto chiaramente, scritto che l'impositore deve alzare il sederino da davanti il desktop, utilizzare meno gli studi di settore e battere il territorio, conoscere il contribuente, entrargli dentro casa, conoscere l'economia, il contesto, il momento, capire insieme a lui quanto reddito potrebbe produrre quell'impresa, insomma, lavorare.
Buttare la bomba IMU nel palazzo, ove, magari, si pensa si annidi il furbetto evasore (sic), equivale a fare una strage d'innocenti e poi vantarsi di aver ucciso il terrorista, insomma, una scusa, una presa in giro, per fare cassa indiscriminatamente.
Ripeto, non conosci il mercato immobiliare e fai discorsi avulsi dalla realtà, ma improntati all'ideologia statalista, quella dei saldi invariati, che io contesto, anzi combatto, poiché, ripeto anche questo, il gettito non è un valore in sé, bensì deve essere in funzione della sua sostenibilità, così, di conseguenza, l'organizzazione della funzione pubblica.
Questo è il nodo politico che, oggi, divide i conservatori, come la tua parte politica, che hanno il Totem dello stato a scapito del mulo da caricare, da chi tenta di spargere qualche germe di progressismo.

ti ho fatto delle domande alle quali non hai risposto, visto che non conosco il mercato immobiliare e tu evidentemente lo conosci potresti per cortesia rispondere alle mie domande?

Continui a parlare di gettito come se non ci fossero dei saldi da mantenere, ti ripeto che, da questo punto di vista, è irrilevante quale sia la tua filosofia in fatto di materia fiscale, al netto di peraltro di imprecisati tagli alla spesa il gettito deve rimanere invariato.

Quanto all'imu, ti segnalo che le aliquote ed i valori sulle quali sono calcolate le tasse sugli immobili, in molti paesi, compresi gli usa, sono molto più elevati di quelli che abbiamo noi adesso, e in quei paesi la pf è inferiore alla nostra come lo è l'imposizione fiscale sui redditi da impresa e lavoro, a dimostrazione che una maggiore imposizione fiscale sugli immobili consente una minore pf sui redditi, una pf generale più bassa e una maggiore crescita economica, oltre che una minore evasione fiscale. Come vedi il fine ultimo non è soltanto di ridurre l'evasione fiscale ma di porre le basi per un sistema economico che funzioni meglio, imitando semplicemente quello che fanno i paesi dove l'economia cresce di più e stabilmente e abbassando la pressione fiscale generale.
 
ti ho fatto delle domande alle quali non hai risposto, visto che non conosco il mercato immobiliare e tu evidentemente lo conosci potresti per cortesia rispondere alle mie domande?

Continui a parlare di gettito come se non ci fossero dei saldi da mantenere, ti ripeto che, da questo punto di vista, è irrilevante quale sia la tua filosofia in fatto di materia fiscale, al netto di peraltro di imprecisati tagli alla spesa il gettito deve rimanere invariato.

Quanto all'imu, ti segnalo che le aliquote ed i valori sulle quali sono calcolate le tasse sugli immobili, in molti paesi, compresi gli usa, sono molto più elevati di quelli che abbiamo noi adesso, e in quei paesi la pf è inferiore alla nostra come lo è l'imposizione fiscale sui redditi da impresa e lavoro, a dimostrazione che una maggiore imposizione fiscale sugli immobili consente una minore pf sui redditi, una pf generale più bassa e una maggiore crescita economica, oltre che una minore evasione fiscale. Come vedi il fine ultimo non è soltanto di ridurre l'evasione fiscale ma di porre le basi per un sistema economico che funzioni meglio, imitando semplicemente quello che fanno i paesi dove l'economia cresce di più e stabilmente e abbassando la pressione fiscale generale.


Te l'ho scritto in modo molto chiaro Mark, famiglie monoreddito, sfruttando il ciclo immobiliare, oggi si ritrovano un patrimonio immobiliare, in termini di valore, che non corrisponde in minima parte alla loro capacità reddituale.
Più chiaro di così.
Colpendo l'immobile, colpisci innanzitutto loro, è la tassa sul macinato, non la trovata equa e riparatrice per scovare il bieco evasore, è una cosa stupida anche dal punto di vista concettuale, atteso che l'immobile non scappa, l'evasore scappa e tende a mettere il bottino in strumenti che può portare con sé.
Nella circostanza che l'immobile non scappa, c'è tutta la verità su questa imposizione, è l'allargamento dell'imposta, non della base imponibile.
I saldi invariati sono un tuo dogma, proprio quello contesto.
Anche questo ti ho già scritto, vogliamo passare ad una imposizione indiretta come asse portante?, benissimo, discutibile ma è una scelta, allora, subito, alleggeriamo, di parecchio, quella diretta, o lì non vale la teoria dei saldi invariati?; quanto agli USA, vogliamo discutere seriamente o prenderci in giro?, perché, volendo, si possono prendere tutte le tasse del mondo, pur di giustificarle, diremmo che in quel tal paese quella tal tassa esiste, ma è la somma che fa il totale, molto banalmente.
 
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