In bianco e nero - capitolo II

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...apparentemente non c'entrano con "Wuthering Heights", ma la prima l'ho intitolata gru tempestosa e la seconda (non in b/n totale che non mi soddisfaceva, Diago se vuoi la tolgo senza problemi) che è una calla, mi ricorda i volteggi in abito bianco di Kate Bush :o:D.
Un caro saluto a Diago e ai partecipanti :) (...Mafalda?)

gru tempestosa....jpg
calla---.jpg
 
Ciao :) caro Olb, mi piace l'accostamento OK!

Hai pescato un personaggio molto interessante (compositrice, autrice, interprete, produttrice, arrangiatrice, polistrumentista , ballerina, coreografa, regista!). Peraltro la sua straordinaria vocalità fu casualmente scoperta da David Gilmour: mentre si trovava agli studi di registrazione della EMI sentì un demo di Kate Bush, rimase sedotto e volle conoscerla, recandosi dove abitava con la famiglia (d'origine irlandese) in una fattoria del Kent. Gilmour diventò quindi produttore esecutivo del suo primo album The Kick Inside (1978).




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Fin da ragazzina, oltre a suonare il piano dall'età di 5 anni, scoprì infatti che la propria voce era capace di ben quattro ottave di estensione. "Ho sempre provato piacere nel raggiungere note non facilmente raggiungibili. Una settimana dopo tocco quella nota e cerco di raggiungere quella ancora più alta.

La sua voce evocava le fiabe gotiche e il folk celtico, il misticismo medievale e gli incantesimi , i riti tribali e il pop più etereo. Uno stile che di lì a poco avrebbe contagiato intere generazioni di cantanti, da Tori Amos a Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, da Bjork ad Anneli Marian Drecker dei Bel Canto, e molte altre.

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(dal web)




(qui con Peter Gabriel)
 
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Ciao :) caro Olb, mi piace l'accostamento OK!

hai pescato un personaggio molto interessante (compositrice, autrice, interprete, produttrice, arrangiatrice, polistrumentista , ballerina, coreografa, regista!). Peraltro la sua straordinaria vocalità fu casualmente scoperta da David Gilmour: mentre si trovava agli studi di registrazione della EMI sentì un demo di Kate Bush, rimase sedotto e volle conoscerla, recandosi dove abitava con la famiglia (d'origine irlandese) in una fattoria del Kent. Gilmour diventò quindi produttore esecutivo del suo primo album The Kick Inside (1978).




KateBush1_zps9dfab9f7.jpg


Fin da ragazzina, oltre a suonare il piano dall'età di 5 anni, scoprì infatti che la propria voce era capace di ben quattro ottave di estensione. "Ho sempre provato piacere nel raggiungere note non facilmente raggiungibili. Una settimana dopo tocco quella nota e cerco di raggiungere quella ancora più alta.

La sua voce evocava le fiabe gotiche e il folk celtico, il misticismo medievale e gli incantesimi , i riti tribali e il pop più etereo. Uno stile che di lì a poco avrebbe contagiato intere generazioni di cantanti, da Tori Amos a Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, da Bjork ad Anneli Marian Drecker dei Bel Canto, e molte altre.

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(dal web)




(qui con Peter Gabriel)
Ciao Diago :), vero, si può dire che Kate Bush sia stata la capostipite del dream pop, ottimo articolo OK!
delle altre artiste che hai citato conosco un po' Bjork e molto bene Elizabeth Fraser, i primi tre album dei Cocteau Twins mi piacciono un sacco, la particolarità del suo modo di cantare, oltre al timbro vocale, erano le parole totalmente inventate :yes:ecco un esempio:



Cocteau Twins - Lullabies - Front.jpg
treasure-c.t..jpg
 
Molto bello il tuo post :clap:

"Parlava. Parlava molto. Non tralasciava niente
senza che la sua voce lo soppesasse. Quante e quante notti
in bianco

ad ascoltare i treni, le navi o le stelle,
a calcolare la materia e il colore di un suono,
a dare nomi a ombre e nubi. Ora,
quest’uomo cordiale e loquace sta in silenzio,
forse perché sul fondo ha intravisto i fanali spenti, e si rifiuta
di articolare la parola unica ed estrema: “nero”.



(
Karlòvasi, 7.VII.87, Ghiannis Ritsos)


ghiannis-ritsos.jpg
 
Molto bello il tuo post :clap:

"Parlava. Parlava molto. Non tralasciava niente
senza che la sua voce lo soppesasse. Quante e quante notti
in bianco

ad ascoltare i treni, le navi o le stelle,
a calcolare la materia e il colore di un suono,
a dare nomi a ombre e nubi. Ora,
quest’uomo cordiale e loquace sta in silenzio,
forse perché sul fondo ha intravisto i fanali spenti, e si rifiuta
di articolare la parola unica ed estrema: “nero”.



(
Karlòvasi, 7.VII.87, Ghiannis Ritsos)


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Grande Ghiannis Ritsos :bow:, grazie ancora Diago per avermelo fatto scoprire ;)

Da "Quarta Dimensione" che, nonostante le mie lacune voraginose, sui classici greci ai quali fa riferimento, mi piace tantissimo:

" Il ritorno di Ifigenia"

...Eccoci qui, presunti vincitori (sconfitti),
che hanno portato a termine un "grande disegno"
concepito da altri per noi.


...Nella nostra camera entravano a tutte le ore uomini sconosciuti e autoritari
...Restavano lì ad aspettare la nostra morte certa;
ad aspettare di appropriarsi della nostra gloria,
che loro avevano regolato a spese nostre...
Sacrificio di Ifigenia.jpg
 
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