In caso di default italico mi salvo cosa?

tibor

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Probabilmente sara già stato scritto mille volte ma........
nel caso di problemi dell'Italia sia con una patrimoniale oppure un taglio del debito; alle mie obbligazioni peugeot, dexia, macquarie, rbs cosa accade?
 
qualche emittente più "solido"? :D
nessuno lo puo sapere con certezza....la patrimoniale dubito si possa fare, e comunque non sappiamo quale sarebbe la base imponibile....potrebbero anche alzare il bollo sul dossier titoli etc etc
la certezza è che i soldi/titoli legalmente all'estero di cittadini italiani subirebbero la stessa sorte dei soldi/titoli in italia...
comunque l'haircut (improbabile) dello stato non implica il default di società private (peraltro estere) come gli emittenti che hai citato!
P.s. personalmente se fossi pessimista mi preoccuperei più di alzare la qualità del credito (es. pegeout) che ai tds italici
 
qualche emittente più "solido"? :D
nessuno lo puo sapere con certezza....la patrimoniale dubito si possa fare, e comunque non sappiamo quale sarebbe la base imponibile....potrebbero anche alzare il bollo sul dossier titoli etc etc
la certezza è che i soldi/titoli legalmente all'estero di cittadini italiani subirebbero la stessa sorte dei soldi/titoli in italia...comunque l'haircut (improbabile) dello stato non implica il default di società private (peraltro estere) come gli emittenti che hai citato!
P.s. personalmente se fossi pessimista mi preoccuperei più di alzare la qualità del credito (es. pegeout) che ai tds italici

Non ho capito cosa intendi.
 
Non ho capito cosa intendi.

Che in caso di patrimoniale sui cc come quella di Amato se tu hai un conto all'estero regolarmente dichiarato, subisci il prelievo come se avessi il cc in Italia. Se invece il cc non è dichiarato rischi una visita di alcuni signori in grigio :cool:
 
Con le clausole di azione collettiva a rischio anche titoli di Stato e bond - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

...il default e' già normato....nel caso in cui succedesse....introdotto le cac....da farsi la cac nelle braghe :D

Se hai il timore di un default, l unica forma per ridurre il rischio e' diversiticare su emittenti sovrani e non solidi, che non hanno problemi di solvibilità', anche in valute diverse dall euro, perché se cracca l Italia l euro non rimarrebbe come lo conosciamo oggi...
 
Che in caso di patrimoniale sui cc come quella di Amato se tu hai un conto all'estero regolarmente dichiarato, subisci il prelievo come se avessi il cc in Italia. Se invece il cc non è dichiarato rischi una visita di alcuni signori in grigio :cool:

Attenzione, le modalità hanno un peso.

Tassare i c/c significa levare liquidità alle banche giacchè i c/c sono liquidi che le banche usano.

Il sistema Amato si basa sul fatto che:
1. Le banche italiane sono sostituto d'imposta (insomma agiscono per conto dello stato ai fini delle tasse, ti prendono loro i soldi insomma)

2. Le banche italiane sono poi in qualche modo "ringraziate" dallo stato tramite qualche agevolazione (tipo le fondazioni non pagano l'IMU, amministrano miliardi di mutui agevolati con i soldi dello stato, cartolarizzazioni beni enti previdenziali etc. etc.)

Nei confronti delle banche estere la situazione cambia.
Perchè o si fa una patrimoniale e la chiami come tale e allora siccome c'è anche all'estero nessuna banca estera farebbe storie, altrimenti è un toglier loro quattrini con un balzello una tantum e questo non ti fa molti amici all'estero che dopotutto ha in mano il 35% del tuo debito.

Tra l'altro in alcune legislazioni c'è la patrimoniale ma gli interessi che paghi sui mutui sono INTERAMENTE deducibili dal reddito cosa che alle banche fa piacere e che in Italia NON è possibile in questa misura.

Detto questo sarei molto prudente ed eviterei allarmismi, pur rimanendo la situazione italiana MOLTO delicata soprattutto perchè la classe politica è in larga misura incompetente.

Ciao
 
Sui liquidi disponibili sul cc sia in Italia che all'estero in qualche modo le mani statali arrivano; ma io mi pongo il problema del deposito titoli.
Le varie obbigazioni, che non siano dello stato italiano (btp per esempio), subiscono solo il rischio mercato e cioè possono diminuire di valore per il contraccolpo dell'evento default?
Sono in qualche modo attaccabili dallo stato italiano?
Per quello parlavo di dexia e varie altre non riconducibili all'Italia; oppure per il semplice motivo che sono trattate sul mercato italiano possono essere toccate.
 
l'effetto contagio probabilmente ci sarebbe, specie su emittenti non solidi come dexia, che come saprai è stata salvata con aiuti statali belga-francesi...ma è un effetto indiretto, non diretto. viceversa, probabilmente aumenterebbero le quotazioni dei titoli risk free e soprattutto extra euro
PS ma le quotazioni di mercato sono cosa diversa dalle imposte patrimoniali, due piani diversi
 
In grecia i tds hanno cuttato, ma i perpetui di banche al collasso sono ancora li ...

Puo succedere tutto e niente
 
Quindi se nel deposito titoli sono presenti tds italici e obbligazioni di società italiane può succedere di tutto e prevederlo non è semplice; ma su un tds tedesco, oppure norvegese oppure una banca australiana l'unico rischio è che il nominale vada a cumulare su una eventuale patrimoniale.

La cosa mi interessa perchè ieri pomeriggio al bar uno ha detto che lunedi andava in banca e trasferiva tutto in una banca tedesca.
 
...
La cosa mi interessa perchè ieri pomeriggio al bar uno ha detto che lunedi andava in banca e trasferiva tutto in una banca tedesca.

L'ortolano all'angolo mi ha consigliato di evitare certe banche tedesche che potrebbero assomigliare alla banca Westdeutsche Landesbank che è stata liquidata con un costo di 21 mld di euro. Oppure Bayerische Landesbank che ha già ricevuto 5 mld in aiuti di Stato. IKB meglio non parlarne. Hypo Real Estate è stata nazionalizzata non certo per i suoi conti in ordine. In Commerzbank lo Stato è entrato con il 25%, anche qui per salvarla.

Bisogna organizzare un incontro tra i frequentatori del bar e l'ortolano per scambio di informazioni sensibili :D
 
Con patrimoniale i conti esteri non si salvano, specie quelli in europa ...

I conti che sei sicuro che si salvano sono quelli segreti in svizzera singapore caymann ecc ecc
 
Il discorso del tipo al bar era per dire che chissà cosa sta facendo la gente con soluzioni fai-da-te; e quali idee hanno in testa.
E' anche chiaro che siamo agli sgoccioli e quindi certi discorsi fanno fatti e discussi.
 
Di s.marino nessuno ne parla ? :D magari segretano i tuoi conti ma poi defoltano prima dell'italia :D se uno dovesse portare 500k € a Lugano dove li metterebbe?
 
Gli asset legali non sfuggono alla tassazione, giustamente, ovunque siano. se si vuole sfuggire alla fiscalità italiana si deve cambaire EFFETTIVAMENTE residenza, altrimenti rischi sanzioni enormi (mi sembra di aver letto percentuali pesanti, anche se non sono così informato perchè ho tutto legale).
Andare in svizzera, germania etc è solo fare il gioco loro e autoimporsi la patrimoniale (differenza tra rendimenti qui del 3 o 4 e lo 0,0xxx di resa lì). L'unica cosa che puo' avere un senso, ma secondo me non lo ha per i prezzi attuali, è comprare BUND con l'intermediario italiano. Io ho preferito delle BEI.
Peraltro come segnalato le banche crucche hanno già avuto aiuti per salvarsi (equivale a dire che uno per mettersi al sicuro mette i propri risparmi in Mps.......) e come le svizzere hanno una leva da capogiro. Non vogliono le nuove regole proprio perchè uscirebbero i loro guai........
 
E quindi alla fine che si fa ?

Si trasferisce beni mobili e residenza all'estero, in un posto che non è svizzera, non è germania (l'autopatrimoniale nel senso espresso da t.montana in paesi simili è un dato di fatto) e non è UE.

E dove si va di bello ?
 
Con la paura del default,attualmente poco probabile e con quella per la patrimoniale un pò più probabile, secondo me, l'unico modo per ammorbidire la batosta è trasformare una parte del proprio malloppo in valuta fisica USD CHF... e metterli sotto il materasso lontano dagli occhi dei papponi di stato.
 
Con la paura del default,attualmente poco probabile e con quella per la patrimoniale un pò più probabile, secondo me, l'unico modo per ammorbidire la batosta è trasformare una parte del proprio malloppo in valuta fisica USD CHF... e metterli sotto il materasso lontano dagli occhi dei papponi di stato.

E come ci riesci? Fai uno scambio "al nero"?

Perchè sul tuo conto risulterà che hai eseguito un cambio e uno (o più) prelievi "importanti" in valuta estera. Se fossi un signore in grigio ti suonerei il campanello e chiederei dove sono finiti :)
 
Proviamo a ragionare ?

Il rischio default è un rischio sempre presente in ogni momento dell'attività economica ed in ogni luogo. Default vuol dire che qualcuno NON ti paga.

Fatta questa premessa viene da se che solo diversificando si può contenere tale rischio.

Analizziamo adesso cosa vuol dire NON pagare.
Può vuol dire tante cose NON solo che non ti ridanno la somma versata, ma che te la restituiscono tra un po' con rate crescenti o decrescenti o chissà come e quando.

Allo stesso tempo possono invece restituirti tutto ed in tempo ma la valuta è stata deprezzata/svalutata a tal punto che è come se non ti avessero ripagato.

Quindi tirando le somme.
Diversificare in due o tre valute a somma zero tipo USD EUR CHF così che se sale una scende l'altra e viceversa.

Diversificare in un paio di banche o Banchiposta possibilmente nazionalizzate all'interno dell'area OCSE (UE+ USA+ Canada + Svizzera).

Diversificare per emittenti: stati sovrani e organismi sovranazionali.

Queste sono tutte cose che si possono fare senza bisogno di consulenti e di fondi investimento Global Return Super Ant@ni.

Certo c'è una controindicazione: devi studiare, imparare l'inglese e pensare che non ci sono pasti gratis. Tre cose ultimamente fuori moda.

Riguardo alle tasse è bene mettersi l'anima in pace.
Per non pagarle ci vuole l'appoggio di un politico che blocchi l'omino in grigio verde che fa il suo dovere. Politico con cui poi devi smezzare i risparmi fiscali.

Per tutto il resto c'è Unico ed il quadro RW.


Ciao
 
ciao
leggevo questo articolo e mi e' venuto un dubbio ..ma la bei e' cosi' sicura se ci fosse un default italia ?

La Bei ha impiegato in Italia alla fine del 2012, 61,7 miliardi; sono 62 mila le piccole e medie imprese finanziate nel periodo 2008-2012. Nello stesso anno si registrano nuovi prestiti in Italia: stipule per 6,8 miliardi, ma erogazioni a 7,8 miliardi. Un sostegno finanziario a progetti del valore totale di circa 20 miliardi. Con 160 miliardi l’Italia si conferma il principale beneficiario storico dei prestiti Bei dalla costituzione della Banca (1958). L’esposizione totale della Bei verso la Regione Lazio è di 186 miliardi,

mahhhhh
un saluto da topo9
 
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