In famiglia ho tre commercialisti

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Vadobene

CastigatRidendoMores
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Uno a Cagliari, uno a Lecco, l'altro a Treviso.

Tutti e tre mi dicono che i loro clienti del genere piccolo studio professionale, ovvero avvocati, progettisti, ingegneri, geometri, ecc, chiudono gli studi, lasciano a casa i dipendenti (se ne avevano), chiudono la partita iva appoggiandosi a quella di un amico, e lavorano solo in nero.

Tra fatturare 200.000€ all'anno e lasciarne 170.000 allo stato, preferiscono lavorare solo con i privati, abbassare molto le tariffe, accontentarsi di 30.000€ in nero e tirare a campare così.
 
Uno a Cagliari, uno a Lecco, l'altro a Treviso.

Tutti e tre mi dicono che i loro clienti del genere piccolo studio professionale, ovvero avvocati, progettisti, ingegneri, geometri, ecc, chiudono gli studi, lasciano a casa i dipendenti (se ne avevano), chiudono la partita iva appoggiandosi a quella di un amico, e lavorano solo in nero.

Tra fatturare 200.000€ all'anno e lasciarne 170.000 allo stato, preferiscono lavorare solo con i privati, abbassare molto le tariffe, accontentarsi di 30.000€ in nero e tirare a campare così.

Idem nel senso dei commercialisti e su quel che dici.:D
 
spiace
ma molti professionisti dovranno comunque cambiare mestiere
è una selezione naturale
se salta l'operaio salta anche il professionista che mangiava col lavoro altrui.
 
spiace
ma molti professionisti dovranno comunque cambiare mestiere
è una selezione naturale
se salta l'operaio salta anche il professionista che mangiava col lavoro altrui.

Scusa, tu che lavoro fai?
 
hai 3 commercialisti e mandi il figlio a lavorare a Londra?:o
 
Tra fatturare 200.000€ all'anno e lasciarne 170.000 allo stato, preferiscono lavorare solo con i privati, abbassare molto le tariffe, accontentarsi di 30.000€ in nero e tirare a campare così.



Fisco, da lunedì parte il controllo sui c/c - Economia - Tgcom24




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Uno a Cagliari, uno a Lecco, l'altro a Treviso.

Tutti e tre mi dicono che i loro clienti del genere piccolo studio professionale, ovvero avvocati, progettisti, ingegneri, geometri, ecc, chiudono gli studi, lasciano a casa i dipendenti (se ne avevano), chiudono la partita iva appoggiandosi a quella di un amico, e lavorano solo in nero.

Tra fatturare 200.000€ all'anno e lasciarne 170.000 allo stato, preferiscono lavorare solo con i privati, abbassare molto le tariffe, accontentarsi di 30.000€ in nero e tirare a campare così.

digli che ha dei clienti ballisti su 200k lasciano 120k allo stato

e pure cojoni se si accontentano di 30k al posto di 80
 
Uno a Cagliari, uno a Lecco, l'altro a Treviso.

Tutti e tre mi dicono che i loro clienti del genere piccolo studio professionale, ovvero avvocati, progettisti, ingegneri, geometri, ecc, chiudono gli studi, lasciano a casa i dipendenti (se ne avevano), chiudono la partita iva appoggiandosi a quella di un amico, e lavorano solo in nero.

Tra fatturare 200.000€ all'anno e lasciarne 170.000 allo stato, preferiscono lavorare solo con i privati, abbassare molto le tariffe, accontentarsi di 30.000€ in nero e tirare a campare così.

beati loro
io ho partita iva dal 2000 e si può dire che non ho mai aperto...
 
Uno a Cagliari, uno a Lecco, l'altro a Treviso.

Tutti e tre mi dicono che i loro clienti del genere piccolo studio professionale, ovvero avvocati, progettisti, ingegneri, geometri, ecc, chiudono gli studi, lasciano a casa i dipendenti (se ne avevano), chiudono la partita iva appoggiandosi a quella di un amico, e lavorano solo in nero.

Tra fatturare 200.000€ all'anno e lasciarne 170.000 allo stato, preferiscono lavorare solo con i privati, abbassare molto le tariffe, accontentarsi di 30.000€ in nero e tirare a campare così.

Hanno deciso di evitarsi i guai di serpico
 
spiace
ma molti professionisti dovranno comunque cambiare mestiere
è una selezione naturale
se salta l'operaio salta anche il professionista che mangiava col lavoro altrui.

sarà una selezione, ma non è per nulla naturale
un paese che spende per formare dei professionisti e poi li lascia a spasso, è destinato a fallire
 
sarà una selezione, ma non è per nulla naturale
un paese che spende per formare dei professionisti e poi li lascia a spasso, è destinato a fallire

Per non parlare di uno Stato che ti fa lavorare fino a settembre solo per mantenere se stesso.
Un abominio totale :mad:
 
sarà una selezione, ma non è per nulla naturale
un paese che spende per formare dei professionisti e poi li lascia a spasso, è destinato a fallire

la formazione serve per il club dei professoroni
gli altri sono pecore da tosare
pagano per poi non lavorare.

vogliamo parlare degli avvocati di Roma = a quelli tutta la Francia??
 
Uno a Cagliari, uno a Lecco, l'altro a Treviso.

Tutti e tre mi dicono che i loro clienti del genere piccolo studio professionale, ovvero avvocati, progettisti, ingegneri, geometri, ecc, chiudono gli studi, lasciano a casa i dipendenti (se ne avevano), chiudono la partita iva appoggiandosi a quella di un amico, e lavorano solo in nero.

Tra fatturare 200.000€ all'anno e lasciarne 170.000 allo stato, preferiscono lavorare solo con i privati, abbassare molto le tariffe, accontentarsi di 30.000€ in nero e tirare a campare così.

Potrebbero risparmiare mandando a cagare i commercialisti...
 
lo Stato temporeggia non cambiando nulla;
e così fanno anche i professionisti che possono permetterselo: chiudono l'attività e aspettano tempo migliori;

Ho una mezza idea su chi sta messo peggio ;)
 
in un sistema serio i commercialisti non dovrebbero esistere:yes:

la soluzione sarebbe la semplificazione fiscale:cool:

ma noi siamo la patria della legislazione autorinnegante

le leggi le fanno apposta così per dare lavoro a commercialisti, avvocati e tribunali
 
ormai per molti lavorare in italia non ha più senso. E' finita un'epoca.
 
un buon 90% dei commercialisti fa strapagare adempimenti che in un Paese serio dovrebbe poterli fare mia cugina di 17 anni (ovvero una quarta liceo mediamente sveglia)

per non parlare dei CAF e CAAF, fucina di autentici incompetenti che ogni anno fanno dane' con il girone dantesco dei 730 e simili

direi che se fossimo un Paese normale ci sarebbe un buon 70% di lavoro in meno per loro (nel senso che sono cose che dovrebbe poter seguire chiunque)

e 90% in meno per gli avvocati
 
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