in mezzo a tutte le previsioni cannate (per malafede credo) dai tennici

[indurain]

non si sente mai parlare di una cosa che i tennici dovrebbero saper stimare con un buon grado di approssimazione.
Eccàzzo, sono tennici, parlano inglese, quindi DEVONO saper stimare l'impatto recessivo delle loro politiche di austerity
intanto un paio di settmane fa il nonno ha detto, così, en passant, che non è vero che i provvedimenti del suo governo siano recessivi.
Come si dice: excusatio non petita......

Credo che tutte le previsioni scombiccherate del nonno e della sua claque siano destinate ad essere riviste in senso negativo perchè l'impatto dei suoi illuminati provvedimenti impediscono qualsivoglia, non dico ripresa, ma volontà di ripresa.
Al netto delle pompose dichiarazioni e delle forbite supercàzzole, tutti i dati dicono che l'economia reale non solo è ai minimi termini, ma ampiamente compromessa per il futuro.
Ed è quella che conta, non le minchìate che scrivono qui impiegatucoli, babypensionati, vecchi bacucchi e galoppini vari.

Poi il nonnino ed il nonnone non hanno mai illustrato quanto secondo loro sarà sopportabile per gli italiani una situazione del genere.
Ma questi sono statisti, mica seghe

 

[carlasca]

veramente ....... non si capisce se lo sanno e non lo dicono per non agitare la gente o sono incompetenti.....
A vedere per esempio il calo del gettito sulle accise e cose analoghe verrebbe istintivamente a pensare per l'incompetenza....... però sembra tutto troppo marchiano per essere possibile, troppo incredibile che non abbiano preventivato diversi scenari sull'effetto della loro nefasta azione.... almeno come piano B