In questo paese ci sono sempre piu' vecchi

:no:viaggiare low cost si puo' ancora farlo sta a te a decidere la meta ed il mezzo con cui lo fai vedi esempio MOLTO Estremo di Narmenni con Estate Povera ....ma da li' ad un 5 stelle si puo' trovare un ottimo compromesso di qualita' /prezzo,soprattutto se sei rentier ed hai molto tempo a disposizione

Narmenni? Il Laureato in fisica, che non vuole far sapere a nessuno dove vive, perchè sa che lo vanno a prendere?
quello che vanta di avere casa di proprietà in trentino, casa a Lanzarote, e 450 mila euro sul conto e vive da povero....
Ok era piu divertente il 4 mesi l'anno di ferie per 5000 euro tutto compreso. Adesso mi guardo netflix però
 
Rendere esenti case occupate è solo un modo per riversare dal proprietario a pantalone la spesa dell'imu (senza considerare che l'esenzione per il proprietario è un risarcimento meno che minimo).
Serve fare in modo che gli sgomberi (che la legge già prevede, non esistono solo le case occupate due anni che fanno vedere su rete 4, ma che spesso si arenano per burocrati "pigri") siano rapidi ed efficienti, con responsabilità di forze dell'ordine / ufficiali giudiziari quando non intervengono a divere

E invece se tu stato il servizio non me lo dai non è giusto che io ti pago.

Anzi la cosa perfetta sarebbe che al secondo mese che lo sfratto non viene eseguito l’IMU al comune comincia a pagarla il ministero dell’interno con i propri fondi. Allora vedresti come diventano efficienti. :D

Tanto in Italia si sa che è così: basta mettere due soldi di incentivo e corrono tutti come disperati.
 
E invece se tu stato il servizio non me lo dai non è giusto che io ti pago.

Anzi la cosa perfetta sarebbe che al secondo mese che lo sfratto non viene eseguito l’IMU al comune comincia a pagarla il ministero dell’interno con i propri fondi. Allora vedresti come diventano efficienti. :D

Tanto in Italia si sa che è così: basta mettere due soldi di incentivo e corrono tutti come disperati.

E' proprio quello il problema.
Nel pubblico i singoli non pagano mai personalmente, e quindi tutte le multe a carico degli enti (v. es. quelle per inadempimenti verso unione europea), le paga tranquillamente lo stato (pescando dalla fiscalità generale).

Comunque, tornando al punto.
L'obiettivo deve essere lo sgombero immediato.

Detto che comuqnue l'occupazione abusiva di appartamenti privati è più una leggenda metropolitana.
Quelli che vengono di solito occupati sono edifici pubblici (perché come detto sopra l'occupante sa che lo stato è lento a riscuotere ciò che gli spetta/difendere le proprie proprietà).

Comunque, tornando al punto.
L'obiettivo deve essere lo sgombero immediato anche per contratti di affitto non onorati (così come pesanti multe sui proprietari che "dimenticano di registrare contratti di affitto o impongono clausole fuori legge).
 
Diciamo che costa meno averne una per un paio di mesi e poi cambiare.

Oltre a dare molte soddisfazioni, se si vuole passare un momento di pausa è pure tutto più semplice :p:D

PS: I miei ultimi 2 mesi in Kenya a Maggio con la mia fidansatina, giusto per sdrammatizzare dai, ognuno farà come vuole, anzi come può...:yes:

Domande OT di pura curiosità:

- vivi all'estero stabilmente?
- lavori o vivi di rendita per fare 2 mesi in Kenya?

Enjoy in ogni caso, che si sta al mondo per stare bene ^_^
 
Per come sono fatto Io l'idea di stancarmi di viaggiare in giro per il mondo è pura fantascienza..pur facendolo da tanti anni ormai :o

Io la stanchezza la associo alla solita routine quotidiana o settimanale con le stesse persone negli stessi luoghi, reiterata anno dopo anno dopo anno :o non certo ai viaggi :o:yes:

Ma si sa, ognuno è fatto a modo suo :o

Personalmente la vedo a metà.

Nel senso che no, non mi stancherei di viaggiare, purché sia un viaggio dove torno a casa.

Mi piace avere radici e legami, mi piace avere una minima routine, mi piace avere un posto da chiamare casa.

Per cui w il dinamismo e benissimo nel buttarsi in viaggi di piacere, di lavoro, ecc. ma la vita da eterno globletrotter non mi piace molto (al contrario di quel che pensavo qualche anno fa).

Anche perché poi, nella realtà che conosco, quelli non troppo ricchi finiscono tutti in SudEst asiatico. Bello il posto, bella la gente, bello tutto. Però pure lì si parla di una vita da eterni expat dove tu non sarai mai "di loro" e i compari expat come te vanno e vengono.
Ovviamente il discorso cambia in base a quanto l'espatrio impatti positivamente sulle finanze.
 
Prediligo molto il viaggiare da solo ma occasionalmente anche con uno o due amici con cui ogni tanto ci ritroviamo...:o

Però se devo essere sincero trovo il viaggiare in solitaria una dimensione del viaggio più totalizzante che permette di immergersi in modo più completo in una nuova realtà e ed è il modo di viaggiare che prediligo di più :o:yes:

Anche io amo molto.

Di fatto ti obbliga a socializzare e uscire dal guscio portandoti a scoprire cose nuove, su di te e sugli altri.

In compenso sono profondamente hater dei viaggi di gruppo tipo ANM, li scuso solo come agenzie matrimoniali :D
 
Si viaggia con piacere per stare bene ed avere esperienze gradevoli, non certo per raccontarlo su fessbuck.
Non dico che si debba andare sempre in hotel 5 stelle e ristoranti top ma se devo andare a fare il poraccio in qualche paese del terzo mondo allora ti mi sto tranquillamente a casa.

Tra l’altro in certi posti scendere al di sotto di un certo livello significa mettere a repentaglio salute e se va male anche la vita.

Credo di capire (e pure condividere) il tuo messaggio, però si presta ad ampie interpretazioni.

Uno che lavora duro (e guadagna bene) probabilmente non si mette a fare una vacanza piena di compromessi col rischio di tornare a casa più nervoso di prima, su questo difficile discordare.

Però viaggiare "nel terzo mondo" è oggi l'unico modo per uscire da una certa realtà di plastica dove impera il consumo e le differenze culturali si definiscono dagli oggetti acquistati.
Certo, magari eviterei zone di guerra e/o soggette a rischi specifici grossi, però credo si possano vivere delle esperienze molto interessanti e stimolanti proprio in quei luoghi meno famosi, con una maggior vicinanza alla popolazione locale. Il rischio altrimenti è quello di vivere in un'eterna gita organizzata / villaggio turistico dove tutto è un'escursione guidata.

Poi sono il primo a non concepire il dormire nelle topaie quando magari la differenza con una sistemazione dignitosa è di 4-5 euro a notte.
 
Domande OT di pura curiosità:

- vivi all'estero stabilmente?
- lavori o vivi di rendita per fare 2 mesi in Kenya?

Enjoy in ogni caso, che si sta al mondo per stare bene ^_^

No no, vivo in Italia, all'estero vado solo in vacanza di solito faccio 3-4 mesi all' anno, alcuni anni ho fatto anche 6-7 mesi altri solo 1-2mesi (Tipo ultimamente causa Covid e altre vicende)
Tenderò nei prossimi anni a frequentare nuove mete, perchè finchè si è in salute penso sia il meglio modo per avere emozioni nuove e conoscere gente nuova.
Alcuni posti sono migliori altri non tanto belli, certo viverli di persona è diverso del come vengono raccontati dagli altri, preferisco toccare con mano

Mi sono ritirato dal lavoro molti anni fà, ora vivo stabilmente di trading, poi sono riuscito a mettermi da parte un buon gruzzolo derivato dalla vendita di alcune criptovalute, tra qualche anno venderò pure quelle che mi son rimaste e sarò davvero apposto per tutta la vita, che non è detto che comunque sia lunga, a saperlo prima..:D

Tengo a precisare che viaggio con solo volo, ma non sono un viaggiatore spartano, anzi proprio non sopporto i viaggiatori zaino in spalla dai quali mi tengo sempre a debita distanza
 
Ultima modifica:
Tengo a precisare che viaggio con solo volo, ma non sono un viaggiatore spartano, anzi proprio non sopporto i viaggiatori zaino in spalla dai quali mi tengo sempre a debita distanza

Sono stato giusto in Nepal zaino in spalla :'(
 
Sono stato giusto in Nepal zaino in spalla :'(

:o:) Dai che c'è posto per tutti, però per dire, mai dormirò in un ostello o in una stanza che non sia singola e che non abbia almeno i confort che ho normalmente a casa mia in Italia.
Quando esco dall' Italia vado solo ed esclusivamente per stare meglio, chiaramente massimo rispetto per tutti.
 
:o:) Dai che c'è posto per tutti, però per dire, mai dormirò in un ostello o in una stanza che non sia singola e che non abbia almeno i confort che ho normalmente a casa mia in Italia.
Quando esco dall' Italia vado solo ed esclusivamente per stare meglio, chiaramente massimo rispetto per tutti.

Ma si scherzavo :D :D

L'esempio dei 4-5 euro era in quella direzione. In Nepal dove puoi dormire in hotel normalissimi a prezzi irrisori di certo non mi vado a impelagare in topaie sporche e malmesse.

Poi vabeh, è terra di trekking per cui si presta molto al mood da zaino.
 
Personalmente la vedo a metà.

Nel senso che no, non mi stancherei di viaggiare, purché sia un viaggio dove torno a casa.

Mi piace avere radici e legami, mi piace avere una minima routine, mi piace avere un posto da chiamare casa.

Per cui w il dinamismo e benissimo nel buttarsi in viaggi di piacere, di lavoro, ecc. ma la vita da eterno globletrotter non mi piace molto (al contrario di quel che pensavo qualche anno fa).

Anche perché poi, nella realtà che conosco, quelli non troppo ricchi finiscono tutti in SudEst asiatico. Bello il posto, bella la gente, bello tutto. Però pure lì si parla di una vita da eterni expat dove tu non sarai mai "di loro" e i compari expat come te vanno e vengono.
Ovviamente il discorso cambia in base a quanto l'espatrio impatti positivamente sulle finanze.

Le radici e i legami sono importanti anche per me, ci mancherebbe :o

Ma se mi si chiede cosa sia la noia, per me la noia è associata all'ordinario, abitudinario, quotidiano...

Esercitare la propria mente e il proprio spirito uscendo da tutti i confini della propria zona di comfort come si fa in un viaggio (per come lo intendo Io) è l'antitesi della noia :o

Abituare la propria mente a nuove usanze, luoghi, culture, cibi e persone...cosa c'è di più elettrizzante? :o:yes:
 
Credo di capire (e pure condividere) il tuo messaggio, però si presta ad ampie interpretazioni.

Uno che lavora duro (e guadagna bene) probabilmente non si mette a fare una vacanza piena di compromessi col rischio di tornare a casa più nervoso di prima, su questo difficile discordare.

Però viaggiare "nel terzo mondo" è oggi l'unico modo per uscire da una certa realtà di plastica dove impera il consumo e le differenze culturali si definiscono dagli oggetti acquistati.
Certo, magari eviterei zone di guerra e/o soggette a rischi specifici grossi, però credo si possano vivere delle esperienze molto interessanti e stimolanti proprio in quei luoghi meno famosi, con una maggior vicinanza alla popolazione locale. Il rischio altrimenti è quello di vivere in un'eterna gita organizzata / villaggio turistico dove tutto è un'escursione guidata.

Poi sono il primo a non concepire il dormire nelle topaie quando magari la differenza con una sistemazione dignitosa è di 4-5 euro a notte.

Io viaggio molto in paesi in via di sviluppo, se non ti piace il termine terzo mondo.
Quello che vorrei sfatare è il mito che in questi posti la vita per un occidentale costa nulla.

Allora ieri sera sono rientrato dal Nepal e quindi mi spiego con degli esempi che puoi capire se sei stato anche tu di recente.

Io l’hotel più economico in cui sono stato ho speso 50 euro BB. Meno di quello per me avrebbe significato stare male. Già li il bagno lasciava molto a desiderare e l’acqua calda c’era per modo di dire. Per esempio il Marriott a Kathmandu è ottimo ma sono 200 euro a notte circa.
Insomma rispetto a una vacanza in Italia o in un paese avanzato spendi un po’ meno ma se vuoi star bene non tanto di meno.

Altro esempio è per spostarsi. Andiamo da Kathmandu a Pokhara sono 180 km che ho impiegato 7 ore con un fuoristrada e un autista. Se avessi provato a guidare io mi sarei ammazzato almeno dieci volte. Andare con autobus pubblico che sono più di dieci ore non è una cosa sopportabile per un occidentale (come spiegato da mio amico Nepalese che vive a Dubai).
Quindi il fuoristrada con autista lo paghi anche 5 volte meno che in Italia, ma in Italia per fare 180 km avresti potuto noleggiare una macchina a poche decine di euro al giorno o magari andare in treno.

Spero di essermi spiegato.

Da considerare che il Nepal è uno dei paesi più poveri e quindi anche più economici che abbia mai visitato ed è un paese molto sicuro che si può girare a piacere senza problemi. In altri paesi sorgono ben altre problematiche…
 
per me è un falso problema.

esistono immobili lasciati a se stessi perchè non c'è motivo di buttarci dentro soldi per risanarli o affittarli visto che lo stato non tutela la proprietà.

Monti di fatto ha quasi triplicato l'imu seconde case e non mi pare che la strada giusta continuare a tassarle visto che tra spese condominiali, utenze, tari e imu in molti situazioni ha congelato o rarefatto il mercato. Poi se si vuol fare delle seconde case un bene di lusso solo per agiati la strada è quella.

Imu prima casa ha senso se la pagano tutti. Se iniziamo a fare esenzioni a sindacati, fondazioni politiche,. chiesa etc... o a soglia isee allora per me è una discriminazione sociale

L'aliquota inps è l'unica che non ridurrei. Anzi la copertura pensionistica deve essere studiata in modo tale che sia autoassolta

Io toglierei l'imu seconde case e aumentere le tasse di successione. 10% con esenzione fino a 500k per primo grado. 15% senza esenzione per secondo grado. 20% per terzo e 50% dal quarto in su

In questi giorni ho dato un'occhiata a quanto ho versato finora di contributi Inps.
In circa 20 anni ho versato 340k.
Ho ancora 20 e passa anni di lavoro davanti.
A fine carriera, a 70 anni, dalla proiezione Inps avrò versato 1,05 milioni di euro.
E guarda che io non sono un dirigente che guadagna una montagna di soldi.
Dei soldi versati se va bene l'INPS me ne darà indietro la metà.
E gli altri dove vanno?
Va bene la solidarietà, ma qui più che solidarietà mi sembra che siamo di fronte ad una rapina.
 
In questi giorni ho dato un'occhiata a quanto ho versato finora di contributi Inps.
In circa 20 anni ho versato 340k.
Ho ancora 20 e passa anni di lavoro davanti.
A fine carriera, a 70 anni, dalla proiezione Inps avrò versato 1,05 milioni di euro.
E guarda che io non sono un dirigente che guadagna una montagna di soldi.
Dei soldi versati se va bene l'INPS me ne darà indietro la metà.
E gli altri dove vanno?
Va bene la solidarietà, ma qui più che solidarietà mi sembra che siamo di fronte ad una rapina.

Quindi hai percepito 340/0.33=1030k di reddito in 20 anni, ossia circa 50k annui di reddito medio. Considerando che non credo che tu li guadagnassi a inizio carriera, penso che tu guadagni ben più di 50k adesso... Comunque non sei un dirigente strapagato

Con un montante di 1 milione a 70 anni, supponendo un coefficiente di conversione ralistico di 0.05 (=1/20, significa che la tua vita attesa è 90 anni), ti spetterebbe una pensione di 50k, cioè una pensione alta
 
Io viaggio molto in paesi in via di sviluppo, se non ti piace il termine terzo mondo.
Quello che vorrei sfatare è il mito che in questi posti la vita per un occidentale costa nulla.

Ma sono d'accordo eh. Non era moralismo verso "terzo mondo", è che solo lì puoi uscire dalla dimensione globale che vedi quotidianamente. Ormai metà delle città hanno gli stessi negozi, coi social le mode sono globali e i trend pure.
Poi con la storia dei costi si parla solo dell'Asia. Africa e Sud America col ciufolo che hanno prezzi bassi.

Allora ieri sera sono rientrato dal Nepal e quindi mi spiego con degli esempi che puoi capire se sei stato anche tu di recente.

Io l’hotel più economico in cui sono stato ho speso 50 euro BB. Meno di quello per me avrebbe significato stare male. Già li il bagno lasciava molto a desiderare e l’acqua calda c’era per modo di dire. Per esempio il Marriott a Kathmandu è ottimo ma sono 200 euro a notte circa.
Insomma rispetto a una vacanza in Italia o in un paese avanzato spendi un po’ meno ma se vuoi star bene non tanto di meno.

Perdonami, ma non esiste dai. Hai il massimo diritto di definire il tuo "stare male" (o bene), ma lo standard non può essere il Marriott.
A Kathmandu fuori stagione sono stato in hotel esattamente comparabili ad un 3 stelle italiano, bagno normalissimo e acqua calda, a circa 25 € la doppia. C'erano comunque sistemazioni civili a 15€. Le stesse sistemazioni in città italiana costano x3 come minimo. Amsterdam o Manhattan siamo a x6.

In questa valutazione rientrano poi diversi parametri come lo sfruttamento della camera, l'età, il tipo di viaggio e lo stile di vita a casa. Se uno ha un tenore di vita elevato in Italia lo avrà anche in vacanza e viceversa.
Quello che non capirò mai è il normies che brucia in una settimana 2 vari stipendi a Mykonos, ma pure lì, de gustibus. :D

Altro esempio è per spostarsi. Andiamo da Kathmandu a Pokhara sono 180 km che ho impiegato 7 ore con un fuoristrada e un autista. Se avessi provato a guidare io mi sarei ammazzato almeno dieci volte. Andare con autobus pubblico che sono più di dieci ore non è una cosa sopportabile per un occidentale (come spiegato da mio amico Nepalese che vive a Dubai).
Quindi il fuoristrada con autista lo paghi anche 5 volte meno che in Italia, ma in Italia per fare 180 km avresti potuto noleggiare una macchina a poche decine di euro al giorno o magari andare in treno.

Spero di essermi spiegato.

Siccome sono un barbone, ho viaggiato con bus "Sofa". 7 ore uguale, posti belli larghi di un toyota premium di 20 anni fa, 10€ a cranio. Certo il local bus (che ho preso per distanze brevi) è devastante.
Certo che in Italia 180km li fai in poco tempo, ma il Nepal è un paese himalayano, povero e con i monsoni. Da noi a Senigallia c'è ancora ampia rappresentazione fisica di quella che fu l'ondata di fango e detriti.

Da considerare che il Nepal è uno dei paesi più poveri e quindi anche più economici che abbia mai visitato ed è un paese molto sicuro che si può girare a piacere senza problemi. In altri paesi sorgono ben altre problematiche…

Infatti ribadisco che certe filosofie terzomondiste sono ben localizzate in specifiche località, quasi tutte nel SE asiatico + Nepal e qualche zona indiana. Micro oasi con presenza occidentale, sicurezza abbastanza elevata e costo della vita tendenzialmente molto basso.
Fatti 100 i vari globetrotters, un buon 90 li trovi in quelle zone.
 
In questi giorni ho dato un'occhiata a quanto ho versato finora di contributi Inps.
In circa 20 anni ho versato 340k.
Ho ancora 20 e passa anni di lavoro davanti.
A fine carriera, a 70 anni, dalla proiezione Inps avrò versato 1,05 milioni di euro.
E guarda che io non sono un dirigente che guadagna una montagna di soldi.
Dei soldi versati se va bene l'INPS me ne darà indietro la metà.
E gli altri dove vanno?
Va bene la solidarietà, ma qui più che solidarietà mi sembra che siamo di fronte ad una rapina.

Con la frase "avrò versato" ovviamente intendi il 9,19% a tuo carico ed il 23,81 a carico del datore di lavoro. Quindi di quel montante di 1,05 KK quello da te versato è poco meno di 1/3.
 
Con la frase "avrò versato" ovviamente intendi il 9,19% a tuo carico ed il 23,81 a carico del datore di lavoro. Quindi di quel montante di 1,05 KK quello da te versato è poco meno di 1/3.

Sì, proprio così.
Solo che considero soldi miei anche quelli versati dal datore di lavoro, sia perché quando mi assume i conti li fa sul mio costo totale e perché mica quando me ne vado quei soldi continua a versarli.

Quanto versato finora in quasi metà della mia carriera è circa un terzo. Pensa che ho iniziato a lavorare come ingegnere elettronico a 800 euro al mese. Poi cambiando ed essendo disposto a muovermi ho alzato lo stipendio. Lo stipendio medio di un ingegnere elettronico con la mia seniority è comunque più basso del mio.
 
Sì, proprio così.
Solo che considero soldi miei anche quelli versati dal datore di lavoro, sia perché quando mi assume i conti li fa sul mio costo totale e perché mica quando me ne vado quei soldi continua a versarli.

Quanto versato finora in quasi metà della mia carriera è circa un terzo. Pensa che ho iniziato a lavorare come ingegnere elettronico a 800 euro al mese. Poi cambiando ed essendo disposto a muovermi ho alzato lo stipendio. Lo stipendio medio di un ingegnere elettronico con la mia seniority è comunque più basso del mio.

Cosa bisogna fare per prendere 50k in Italia, praticamente le magie...
 
In questi giorni ho dato un'occhiata a quanto ho versato finora di contributi Inps.
In circa 20 anni ho versato 340k.
Ho ancora 20 e passa anni di lavoro davanti.
A fine carriera, a 70 anni, dalla proiezione Inps avrò versato 1,05 milioni di euro.
E guarda che io non sono un dirigente che guadagna una montagna di soldi.
Dei soldi versati se va bene l'INPS me ne darà indietro la metà.
E gli altri dove vanno?
Va bene la solidarietà, ma qui più che solidarietà mi sembra che siamo di fronte ad una rapina.

Forse ti conviene uscire prima dei 70…a 64 anni, con opzione 2,8 volte l assegno sociale…
 
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