INCREDIBILE: stornato rimborso sulle GAZPROM 2023 di Euroclear

Pare che anche le cedole del titolo GAZ CAPITAL 4.364% 21.03.2025 siano ferme presso la depositaria. Fineco Bank mi ha risposto con la solita mail evasiva e priva di contenuti indicando un presunto inasprimento delle sanzioni ma senza comunicare la fonte ed i riferimenti. Sono in attesa del numero di conto presso Euroclear per cominciare a chiedere conto .......
 
Domanda N2: perchè Euroclear non vuole pagare e Clearstream si? SIX è sotto legge Svizzera ma le altre 2 sono UE entrambe = stessa legge
Euroclear e' belga e Clearstream e' in Lussemburgo ma fa parte del grupo Deutsche Boerse. Le decisioni le prendono autonomamente interpretando a loro comodo le sanzioni contro la Russia
 
Le depositarie hanno in pancia i nostri quattrini, inutile sbattersi in qualsiasi modo possibile e immaginabile (almeno a quanto mi risulta) ergo le sanzioni le stiamo pagando NOI le depositarie immagino non tengano tutti sti soldi in modo infruttifero, ri-ergo Cornuti & mazziati
 
Che cosa significa l’avviso a pagamento di Gazprom pubblicato su Il Sole 24 Ore

Il colosso del gas russo, ostacolato dalle sanzioni nel flusso dei pagamenti, ha lanciato il primo marzo una procedura di “consent solicitation” rivolta ai propri investitori per poter pagare interessi e capitale. Fa parte di una strategia di “russificazione” dei prodotti obbligazionari, spiega Alessandro Volpi

Su Il Sole 24 Ore del primo marzo è stato pubblicato un avviso a pagamento del colosso russo Gazprom dove si annuncia l’avvio di una procedura di “consent solicitation” finalizzata a “chiedere la partecipazione degli investitori” in relazione a un eurobond del valore complessivo di 500 milioni di euro, in scadenza nel 2025 e con un tasso di interesse del 4,364%. Si tratta dell’ennesima operazione con cui la società russa chiede ai sottoscrittori del bond e ai suoi azionisti di accettare la conversione di un titolo denominato in euro in un’obbligazione russa, emessa dalla società Gaz Capital SA.
L’accettazione della conversione garantirebbe ai sottoscrittori una commissione di 3,50 euro ogni 1.000 euro del valore nominale degli eurobond. Lo stesso comunicato fa sapere che Gazprom ricorrerà a procedure analoghe per tutte le partite di propri eurobond in circolazione.

L’obiettivo di una simile operazione è, in termini tecnici, quello di garantire il pagamento degli interessi e il rimborso ai sottoscrittori, che altrimenti non sarebbero possibili date le sanzioni esistenti nei confronti della stessa società russa, e il cui mancato versamento implicherebbe la dichiarazione di insolvenza. Peraltro, l’inserzione fa riferimento alla scarsa collaborazione che banche e broker manifestano rispetto alle informazioni necessarie a garantire il successo delle conversioni.

In termini più generali, tuttavia, il ricorso a procedure siffatte di conversione suggerisce alcune considerazioni non banali. In primo luogo, le conversioni possono rappresentare uno strumento di pressione nei confronti dei possessori di tali titoli, a cominciare da quelli istituzionali, perché sollecitino la rimozione delle sanzioni, responsabili del mancato rispetto della natura originaria delle obbligazioni. È evidente poi che le sanzioni stanno mettendo in grave difficoltà Gazprom che vede limitata la propria capacità di pagamento ma, al tempo stesso, finiscono per favorire l’inevitabile, e quasi obbligata, trasmigrazione dei possessori di obbligazioni “europee”, denominate in euro, verso vere e proprie obbligazioni russe, creando un legame, tutt’altro che trascurabile, di pezzi dei mercati dei titoli con la finanza di Stato della Federazione.

In presenza di sanzioni, infatti, la procedura di “consent solicitation”, vietata in alcuni Paesi a cominciare dagli Stati Uniti, significa l’accettazione forzata della conversione, pena, di fatto, la perdita dell’intero investimento. A oggi questo genere di “trasmigrazioni” ha già riguardato obbligazioni per una decina di miliardi di euro, ma l’annuncio relativo all’intero ammontare delle obbligazioni Gazprom emesse in euro significa una conversione rilevante in grado di incidere sui bilanci di vari istituti creditizi e assicurativi.

In estrema sintesi, ciò comporta una “russificazione” forzata di una parte dei prodotti obbligazionari in circolazione e, al contempo, indirizza Gazprom verso un sostanziale abbandono delle piazze internazionali, dove le norme sanzionatorie l’hanno resa, in concreto, non più solvibile. Sembra inevitabile, in tal senso, che le compagnie energetiche russe siano destinate a diventare i pivot di un mercato finanziario interno, a oggi pressoché inesistente, dove scambiare azioni e obbligazioni di società in cui oltre il 50% è nelle mani dello Stato; per Putin questa può essere la strada per attrarre le disponibilità degli oligarchi e per “incastrare” i sottoscrittori internazionali a cominciare dai grandi fondi hedge, come Vanguard e BlackRock, già presenti nell’azionariato di Gazprom e, in genere, impegnati nell’acquisto dei suoi bond.

Le conversioni “forzate”, del resto, possono trovare un incentivo non solo nelle già ricordate commissioni ma anche negli utili che la stessa Gazprom continua a macinare -quasi 42 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2022- e che, nella prospettiva individuata dalla sua prima linea di comando, dovrebbero rimanere saldamente in Russia. Dunque, la procedura pubblicizzata sul quotidiano economico di Confindustria sembra essere, prima di tutto, una parte di una più complessiva strategia politica.
GazProm.jpg
 
Ultima modifica:
La Russia puo' Cercare tutti i modi possibili per pagare....

MA RESTA IL FATTO

Che se gli "AMMERIGANI" ORDINANO alle Banche/istituzioni finanziarie dei SUDDITI di nn pagare il sistema di nn ridarei i soldi ai Bondisti si trova....
 
Chi è incastrato in questa situazione paradossale da psicodramma?
 
Chi è incastrato in questa situazione paradossale da psicodramma?
Io con la 2034 in $ e a me non li hanno manco dati altro che stornati! e con aprile son 2 cedole saltate
 
Qualcuno ci considera sprovveduti perchè abbiamo investito in Gazprom...
Avremmo almeno dovuto prevedere sia la guerra che il blocco e che le depositarie avrebbero trattenuto il dovuto
Che ingenui...

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in pratica vi hanno inchiappettato come a noi con le Russia 28?
intanto i bilanci di doutche boerse siingrassano con i nostri soldi ...
 
su quali depositarie li avete? i bond erano oggetto di consent solicitation su i2capmarket?
Euroclear......ho scritto per capire in base a quale normativa stiano trattenendo le cedole. Si erano oggetto di consent solicitation ma la scadenza, per questo titolo, mi pare sia stata aggiornata al 29 marzo....
 
non è un commento è una domanda ... ovvero le GAZ ora sono nella stessa situazione della Russia 28 ?
non uguale. I tds non arrivano piu i flussi perche NSD paga direttamente senza mandare alle depositarie ladrone. Gaz invece tenta ancora di raggiungere i risparmiatori tramite le depositarie occidentali ma finora senza successo a parte le CHF
 

Anno record per Euroclear, grazie all'aumento della liquidità russa, colpita dalle sanzioni.​


08-02-2023 | 13:08

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Le mosse senza precedenti dell'Europa per interrompere i legami finanziari con Mosca in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia hanno aiutato Euroclear a registrare un anno record mercoledì, ma hanno anche lasciato la società di liquidazione titoli ad affrontare cause legali da parte di clienti scontenti.​

L'Unione Europea ha ordinato a Euroclear, con sede in Belgio, una parte fondamentale dell'impianto critico del sistema finanziario globale, di tagliare i legami con i clienti russi nel febbraio dello scorso anno.

Ciò ha comportato una perdita di reddito per Euroclear che è stata più che compensata dagli interessi sulla liquidità russa derivanti dal blocco dei pagamenti delle cedole sulle obbligazioni e dai rimborsi, che si sono accumulati nel suo bilancio in un momento di aumento dei tassi di interesse.

A causa delle sanzioni occidentali, il bilancio di Euroclear è salito di 99 miliardi di euro (106,37 miliardi di dollari) a 124 miliardi di euro nel 2022, con gli interessi sulla liquidità russa che ammontano a 821 milioni di euro.


"I futuri guadagni legati alle sanzioni continueranno a dipendere dall'ambiente dei tassi di interesse prevalenti e dall'evoluzione delle sanzioni", ha dichiarato Euroclear in un comunicato.

"Il Consiglio di amministrazione prevede che il reddito da interessi continuerà a crescere con l'accumularsi dei pagamenti e dei rimborsi bloccati, anche se a un ritmo più lento nel corso del 2023".

Ha detto che diverse controparti russe si sono rivolte ai tribunali in Russia e nell'Unione Europea per sfidare Euroclear nel tentativo di recuperare i pagamenti bloccati.

Nel caso in cui queste cause abbiano un impatto materiale, l'azienda ha dichiarato di aver deciso di separare i guadagni legati alle sanzioni dai risultati finanziari sottostanti al momento di valutare la performance e le risorse dell'azienda.

Il profitto inaspettato derivante dalle sanzioni sarà gestito in modo prudente e non sarà distribuito agli azionisti "fino a quando la situazione non sarà più chiara", ha detto Euroclear.

Euroclear è di proprietà di azionisti come JP Morgan, Societe Generale, HSBC, Morgan Stanley, Sumitomo, London Stock Exchange Group ed Euronext, con i primi 20 che possiedono l'80% della società.

Il regolamento si riferisce alla parte finale di un'operazione di compravendita di azioni o obbligazioni, insieme alla custodia dei beni dei clienti, che ammontavano a 35,6 trilioni di euro nel 2022.

L'utile operativo totale è cresciuto del 21% a 1,95 miliardi di euro nel 2022, mentre l'utile per azione è salito del 30% a 191,7 euro, con un dividendo proposto di 115,5 euro per azione, in aumento del 31%.

Escludendo l'impatto delle sanzioni russe, l'utile netto rettificato è aumentato del 32% a 603 milioni di euro, grazie alla diversificazione dell'azienda attraverso le acquisizioni in nuove aree come la distribuzione di fondi.
 
Euroclear preferisce farsi fare causa e tenersi i soldi piuttosto che pagare come ha fatto SIX e pure Clearstream... e lo ammettono pure sfacciatamente
 
Euroclear......ho scritto per capire in base a quale normativa stiano trattenendo le cedole. Si erano oggetto di consent solicitation ma la scadenza, per questo titolo, mi pare sia stata aggiornata al 29 marzo....
Di che titolo parli?
 
Euroclear preferisce farsi fare causa e tenersi i soldi piuttosto che pagare come ha fatto SIX e pure Clearstream... e lo ammettono pure sfacciatamente
anche Clearstream ha trattenuto i nostri soldi, ha solo lasciato passare la CHF 2023
 
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