Mi sembra che i mercati mondiali nel loro complesso siano prossimi ai loro fair value, il che non significa che debbano smettere di crescere, ma piuttosto che, acquistandoli a questi prezzi, nel lungo termine non si potranno ottenere rendimenti tanto superiori al risk free rate più il premio per il rischio.
L'aumentata volatilità di questi ultimi tempi mi sembra attribuibile anche a questo fattore: le brutte notizie su inflazione e tassi non si possono più scaricare su quotazioni ampiamente inferiori ai valori corretti e quindi i prezzi iniziano a ballare.
Più precisamente:
i mercati francese, tedesco, italiano e giapponese mi semrano ancora leggermente sottovalutati
il mercato americano è già un po' sopravvalutato.
Cosa ne pensate?
L'aumentata volatilità di questi ultimi tempi mi sembra attribuibile anche a questo fattore: le brutte notizie su inflazione e tassi non si possono più scaricare su quotazioni ampiamente inferiori ai valori corretti e quindi i prezzi iniziano a ballare.
Più precisamente:
i mercati francese, tedesco, italiano e giapponese mi semrano ancora leggermente sottovalutati
il mercato americano è già un po' sopravvalutato.
Cosa ne pensate?