Questo il report di MF nella tarda mattinata:
Ipo De Nora in rosso, ma la società dell'idrogeno punta al dividendo
di Emma Bonotti
Il gruppo dell'elettrochimica è il primo a quotarsi nel segmento Tech Leaders di Euronext. La famiglia De Nora detiene una quota di maggioranza (53%), Snam il 25%, mentre il 20% è rappresentato dal flottante | De Nora chiude l'ipo a 13,5 euro. Debutto in borsa il 30 giugno
Un debutto sotto le attese per Industrie De Nora: la mattina del 30 giugno la società ha segnato un primo prezzo delle azioni a 13,40 euro, in calo rispetto al valore di collocamento di 13,50 annunciato il 28 giugno. Con l'inizio delle negoziazioni, il titolo è scivolato ancora perdendo oltre il 3%. Del resto, la giornata sui mercati è difficile, il Ftse Mib viaggia in rosso per il 2,4%.
L'ad Dellachà: cresceremo anche per vie esterne, dividendo sul 25% degli utili
"Stiamo andando molto bene. Il primo trimestre è stato straordinario, anche il secondo e continueremo così per tutto l'anno", ha commentato Paolo Dellachà, ad di De Nora, a margine della cerimonia di quotazione a Piazza Affari. "Vogliamo continuare a investire per riuscire a sostenere la crescita anche attraverso acquisizioni. Guardiamo a tutto il mondo senza distinzioni. Abbiamo un approccio strategico e selettivo", ha aggiunt il manager.
Dellachà ha sottolineato che il gruppo "ha molti progetti. In primis quello idrogeno verde. Complessivamente il portafoglio ordini nel primo trimestre è di oltre 600 milioni di euro". È un bel mix di soci, ha aggiunto poi l'ad, " Snam è azionista di minoranza maè un partner strategico. Tutti gli investitori sono di lungo termine".
L'ad ha ribadito poi che "la politica di dividendo. Distribuiremo una cedola anche post quotazione: il 25% dei profitti netti sarà girato ai soci", ha concluso Dellachà.
L'esordio sul segmento Tech Leaders
De Nora è la prima matricola del nuovo segmento Tech Leaders di Euronext. Alla cerimonia di quotazione tenutasi poco prima dell'apertura dei mercati il presidente, Federico De Nora, ha definito l'ingresso a Palazzo Mezzanotte "non un punto di arrivo ma di partenza; un passaggio per facilitare la realizzazione degli obiettivi sfidanti che abbiamo in cantiere e che siamo sicuri di poter raggiungere nei prossimi anni".
Nei giorni scorsi, la società aveva sottoscritto un collocamento circa 3,5 volte con gli investitori per un ricavato complessivo dell'ipo di circa 474 milioni di euro. All'ingresso in borsa, la famiglia De Nora deteneva una quota di maggioranza del 53%, Snam una quota del 25%, mentre il 20% era rappresentato dal flottante, con Garrone e 7-Industries come corner-investors.
Un'eccellenza green che batte bandiera italiana
Fondata nel 1923, Industrie De Nora è una multinazionale italiana, un gioiellino specializzato nell'elettrochimica e nelle tecnologie sostenibili. Il suo ruolo nella filiera della produzione industriale dell'idrogeno verde la rendono un punto di riferimento a livello europeo. Su scala globale, la società è il più grande fornitore di elettrodi attivati e di componenti per la disinfezione delle piscine e tra i principali per le tecnologie di filtrazione e pulizia delle acque. Lo scorso anno, De Nora ha realizzato ricavi totali per 616 milioni di euro e un ebitda di 127 milioni. (riproduzione riservata)
Ultimo aggiornamento: 30/06/2022 11:51