Inflazionare o Deflazionare: questo è il problema, che sia più nobile...

Con tutto l'impegno, qualunque calcolo segnali che i prezzi in USA sono triplicati dal 2000 ad oggi dovrebbe provocare quantomeno vigorose alzate di sopracciglia.

Non esiste, semplicemente.

Giusto per capirci, le case all'apice della bolla avevano fatto circa +125% dal 2000.

è vero, non sono triplicati.
 
Preoccuparsi dell'inflazione in un periodo di recessione, con sopraproduzione e alta disoccupazione significa conoscere poco di economia.

Poi salta sempre fuori quello che dice: "si, voglio vedere se non c'è inflazione si si aumenta la massa monetaria dell'8000%". Beh, grazie al piffero ;) Ma non credo qui qualcuno parli di 8000%.

E' come rispondere a chi ti dice che mangiare il cibo X fa bene e tu gli rispondi: voglio vedere se ne maggi 100 kg al giorno se fa bene.

E' una risposta un tantino stupidina :) Visto che non si parla ne di magiare 100kg al giorno di qualcosa, ne di aumentare la massa monetaria di 80 volte.

Quindi cerchiamo di non fare esempi estremi e assurdi. Perchè tutto ti ammazza se ne mangi 100kg al giorno ;)
 
Di conseguenza la tesaurizzazione della moneta aveva spinto ad una veloce decrescita della velocità di circolazione della moneta.

Di conseguenza è stata la minore velocità di circolazione a determinare la diminuzione dei prezzi.
 
Preoccuparsi dell'inflazione in un periodo di recessione, con sopraproduzione e alta disoccupazione significa conoscere poco di economia.

Poi salta sempre fuori quello che dice: "si, voglio vedere se non c'è inflazione si si aumenta la massa monetaria dell'8000%". Beh, grazie al piffero ;) Ma non credo qui qualcuno parli di 8000%.

E' come rispondere a chi ti dice che mangiare il cibo X fa bene e tu gli rispondi: voglio vedere se ne maggi 100 kg al giorno se fa bene.

E' una risposta un tantino stupidina :) Visto che non si parla ne di magiare 100kg al giorno di qualcosa, ne di aumentare la massa monetaria di 80 volte.

Quindi cerchiamo di non fare esempi estremi e assurdi. Perchè tutto ti ammazza se ne mangi 100kg al giorno ;)

Ma noi stiamo inflazionando.
Sono anni che siamo quasi sempre sopra il target bce del 2%, ed il breve periodo in cui ciò non è avvenuto - comunque non deflattivo - la situazione è stata ampiamente reflazionata.

L'inflazione acquisita per il 2012 a fine novembre era già pari al 3%.
Quindi di cosa stiamo parlando? Onestamente non capisco.
 
Preoccuparsi dell'inflazione in un periodo di recessione, con sopraproduzione e alta disoccupazione significa conoscere poco di economia.

Poi salta sempre fuori quello che dice: "si, voglio vedere se non c'è inflazione si si aumenta la massa monetaria dell'8000%". Beh, grazie al piffero ;) Ma non credo qui qualcuno parli di 8000%.

E' come rispondere a chi ti dice che mangiare il cibo X fa bene e tu gli rispondi: voglio vedere se ne maggi 100 kg al giorno se fa bene.

E' una risposta un tantino stupidina :) Visto che non si parla ne di magiare 100kg al giorno di qualcosa, ne di aumentare la massa monetaria di 80 volte.

Quindi cerchiamo di non fare esempi estremi e assurdi. Perchè tutto ti ammazza se ne mangi 100kg al giorno ;)

eppure leggere il commento del membro della fed che ho postato è semplice, le basi dell'inflazione si mettono oggi
 
tutto questo lavoro fatto dal governo italiano avrebbe dovuto portare una fortissima deflazione nell'economia italiana.
eppure girando per i negozzi, i prezzi non scendono affatto, a causa dei costi di produzione aziendali che di certo devono trovare copertura attraverso la vendita dei prodotti al giustoprezzo.

In fine allora: esiste davvero il modo di apportare una deflazione del sistema?
se nemmeno una politica di austerity quale quella di monti apporta considerevoli risultati ?:confused:
 
In fine allora: esiste davvero il modo di apportare una deflazione del sistema?
se nemmeno una politica di austerity quale quella di monti apporta considerevoli risultati ?:confused:


Non saprei dire se ci troviamo in una deflazione di sistema, però è indubbio che molti prodotti hanno avuto una contrazione del prezzo rispetto a 5 anni fa.

esempio: nel 1998 ho acquistato una Ford Fiesta full optional TDI alla modica cifra di 24mln di lire. Oggi leggevo il giornale che la Nuova Fiesta TDI con ABS ed ESP di serie la vendono a 12.300 euro chiavi in mano. Possibile che in 14 anni il prezzo sia rimasto quasi invariato?
 
Non saprei dire se ci troviamo in una deflazione di sistema, però è indubbio che molti prodotti hanno avuto una contrazione del prezzo rispetto a 5 anni fa.

esempio: nel 1998 ho acquistato una Ford Fiesta full optional TDI alla modica cifra di 24mln di lire. Oggi leggevo il giornale che la Nuova Fiesta TDI con ABS ed ESP di serie la vendono a 12.300 euro chiavi in mano. Possibile che in 14 anni il prezzo sia rimasto quasi invariato?

In realtà costa meno al netto di 14 anni di inflazione, prova solo a pensare nella tua mente cos'erano 24 milioni di lire e invece 12k euro...
 
Non saprei dire se ci troviamo in una deflazione di sistema, però è indubbio che molti prodotti hanno avuto una contrazione del prezzo rispetto a 5 anni fa.

esempio: nel 1998 ho acquistato una Ford Fiesta full optional TDI alla modica cifra di 24mln di lire. Oggi leggevo il giornale che la Nuova Fiesta TDI con ABS ed ESP di serie la vendono a 12.300 euro chiavi in mano. Possibile che in 14 anni il prezzo sia rimasto quasi invariato?


ma allora a che cosa è servita questa austerity?

ps: il debito pubblico italiano è aumontato a causa della diminuzione del gettito fiscale dovuto alla diminuzione della ricchezza interna...
 
In realtà costa meno al netto di 14 anni di inflazione, prova solo a pensare nella tua mente cos'erano 24 milioni di lire e invece 12k euro...


Io credo che rispetto a 15 anni fa il potere d'acquisto della famiglia media sia aumentato anche grazie all'Euro ed alla contrazione di molti prodotti (alimentari e tecnologici in primis), il problema è che sono aumentati anche i vizi.
Se nel 1998 ci si accontentava di un Nokia da 400 mila lire, oggi tutti dobbiamo avere in tasca l'Iphone5 da 800 euro, nel 1998 tutti si accontentavano di guardare RAI e Mediaset, oggi invece c'è gente che non riesce a vivere senza l'abbonamento a Sky HD....

Ho notato inoltre un aumento esponenziale di alcuni prezzi per usufruire di servizi come ad esempio il trasporto pubblico (nel 1996 l'Unico Roma costava 3000 lire e giravi tutta la giornata, oggi invece paghi 6 euro).....

PS: con 24 milioni di lire nel 1998 ti facevi il PPL + 100 ore di volo con Cessna 152. Oggi solo per il PPL ci vogliono appunto 12.000 euro.
 
Io credo che rispetto a 15 anni fa il potere d'acquisto della famiglia media sia aumentato anche grazie all'Euro ed alla contrazione di molti prodotti (alimentari e tecnologici in primis), il problema è che sono aumentati anche i vizi.
Se nel 1998 ci si accontentava di un Nokia da 400 mila lire, oggi tutti dobbiamo avere in tasca l'Iphone5 da 800 euro, nel 1998 tutti si accontentavano di guardare RAI e Mediaset, oggi invece c'è gente che non riesce a vivere senza l'abbonamento a Sky HD....

Ho notato inoltre un aumento esponenziale di alcuni prezzi per usufruire di servizi come ad esempio il trasporto pubblico (nel 1996 l'Unico Roma costava 3000 lire e giravi tutta la giornata, oggi invece paghi 6 euro).....

PS: con 24 milioni di lire nel 1998 ti facevi il PPL + 100 ore di volo con Cessna 152. Oggi solo per il PPL ci vogliono appunto 12.000 euro.

non concordo Marco secondo me l'euro ha ridotto i risparmi degl'italiani.
L'abbonamento SKY significa meno consumi per uscite serali varie per esempio
 
non concordo Marco secondo me l'euro ha ridotto i risparmi degl'italiani.
L'abbonamento SKY significa meno consumi per uscite serali varie per esempio


L'Euro ha ridotto i risparmi degli italiani che amano fare la bella vita, insomma le cicale. Per le formichine l'Euro è stato un affare. OK!
 
Io credo che rispetto a 15 anni fa il potere d'acquisto della famiglia media sia aumentato anche grazie all'Euro ed alla contrazione di molti prodotti (alimentari e tecnologici in primis), il problema è che sono aumentati anche i vizi.
Se nel 1998 ci si accontentava di un Nokia da 400 mila lire, oggi tutti dobbiamo avere in tasca l'Iphone5 da 800 euro, nel 1998 tutti si accontentavano di guardare RAI e Mediaset, oggi invece c'è gente che non riesce a vivere senza l'abbonamento a Sky HD....

Ho notato inoltre un aumento esponenziale di alcuni prezzi per usufruire di servizi come ad esempio il trasporto pubblico (nel 1996 l'Unico Roma costava 3000 lire e giravi tutta la giornata, oggi invece paghi 6 euro).....

PS: con 24 milioni di lire nel 1998 ti facevi il PPL + 100 ore di volo con Cessna 152. Oggi solo per il PPL ci vogliono appunto 12.000 euro.

Non credo... poi ci sarebbe anche da intendersi su cosa sia il potere d'acquisto... sommare il prezzo degli oggetti non basta...

Prendo spunto dal tuo discorso sulla tua ford fiesta... che ti costò 24 milioni di lire ed ora ti costa 12 mila euro... apparentemente hai più potere di acquisto... e le macchine costano meno... ma è realmente così per il consumatore medio? No... perché?

Quali sono i costi accessori oggi per possedere una ford fiesta?
Quanto pagavi di bollo, assicurazione, manutenzione, benzina?
Diciamo che 15 anni fa il costo del mantenimento della autovettura si aggirasse attorno ai 2 milioni l'anno... oggi il costo è attorno ai 3 mila euro l'anno... quindi comprare il bene, il prezzo del bene, è rimasto stabile e quindi costa meno in termini reali... ma prima lo compravi ed il suo mantenimento ti costava il 10% del prezzo all'anno, sul nuovo... oggi ti costa il 25% sul prezzo... all'anno... prima se una macchina durava in media (ipotesi) 10 anni... in 10 anni pagavi (per la macchina) x+x... rottamavi la macchina e dopo 10 anni ricompravi la macchina... che per 10 anni ti era costata 48 milioni... oggi spendi x+ 2,5x... in 10 anni la macchina ti costa 42 mila euro... prima la classe media guadagnava 2-3 milioni al mese... quindi 10 anni di autovettura costavano 16 mensilità (1 anno e 4 mesi circa...) oggi la classe media guadagna 2 mila euro, 21 mensilità circa (quasi 2 anni di lavoro...)

Ciò produce 2 effetti... riduzione del numero delle seconde macchine, con entrata in commercio di macchine usate, e crollo del mercato automobilistico...

Apparentemente il bene automobile è più vantaggioso... ma soltanto se uno il bene automobile non lo utilizza... per comprarlo e chiuderlo in box... se uno il bene intende utilizzarlo (e se quindi si valuta il pacchetto complessivo auto, meccanico, pompa di benzina, assicurazione, bollo...) allora il bene è stato inflazionato in termini reali del 30%... cioè... possedere ed usare una macchina oggi costa (in termini reali) il 30% in più circa...

Il bene automobile dunque ha effettivamente deflazionato, ma semplicemente poiché è stato distrutto dalla crescita dei costi di mantenimento della autovettura... politica che le case automobilistiche hanno cavalcato e continuano a cavalacare esse stesse... di cui quindi non sono semplicemente succubi... ma attive promotrici... si pensi ad esempio agli accresciuti costi di manutenzione (nonostante le macchine facciano effettivamente più km di un tempo....)... od a concetti come quelli di obsolescenza programmata... di fatto la guerra sul prezzo di acquisto è una guerra per ricavare utili dalla vendita di pezzi di ricambio e da manutenzione... un mondo cioè alla rovescia...

Quindi... concludendo... quando si ragiona in termini di potere di acquisto reale serve a mio avviso valutare la questione da un punto di vista meno freddo e matematico... senza isolare i consumi dal loro contesto di appartenenza...

Medesimo discorso quando si parla di inflazione post svalutazione... gli indici (per come sono strutturati) tendono naturalmente a sottovalutare la perdita di acquisto reale dei cittadini del paese svalutante... il cambio di paniere è uno strumento necessario per correlare periodi distanti e differenti (per quanto abbia senso....) diventa "presa in giro" quando i panieri mutano bruscamente di anno in anno... questo è uno shock di potere di acquisto reale che viene costantemente "normalizzato", piuttosto che analizzato...
 
Uedro devi tenere anche conto che gli stipendi in 15 anni sono cresciuti.
Nel 1998 un impiegato del mio livello prendeva netti in busta paga 1,6 mln di lire, oggi io prendo 1300 euro, senza considerare che all'epoca il buono pasto era pagato 5.000 lire oggi siamo sopra i 7 euro. (Fonte CCNL). Un amico che lavora come operaio all'Alfa Romeo prendeva 1,4 milioni nel 1996, oggi si porta a casa 1280 euro.

Inoltre, come ho già specificato, negli ultimi 5 anni i prezzi di molti prodotti alimentari sono addirittura diminuiti (pasta, olio, alcuni tipi di frutta e persino la nutella in promozione la trovi a metà del prezzo), per i tecnologici credo che i fatti parlino da soli....alla fine l'inflazione è stata determinata soprattutto dal costo dell'energia e dalla bolla immobiliare.

Personalmente sono contento che l'Italia abbia adottato l'Euro, e non ritengo la moneta unica come la fonte dei nostri guai, piuttosto me la prenderei con la classe politica clientelare che ha dominato tra gli anni 70-80.

PS: riguardo il prezzo di alcune automobili credo che il motivo principale della loro stabilità sia essenzialmente dovuto alla delocalizzazione della produzione e della componentistica in aree a basso costo (Romania, Marocco, Serbia ecc...), inoltre oggi un'autovettura ha un'aspettiva di gran lunga superiore ai modelli in circolazione negli anni 70, anche perchè è migliorata la tecnica ed i materiali. La Fiat Uno Diesel faceva il tagliando ogni 10.000 kilometri ed era un salasso perchè il filtro del gasolio andava cambiato spesso, vista anche la qualità del carburante, oggi non è raro vedere macchine che fanno il tagliando ogni 25.000 km (addirittura molte propongono il primo a 30.000).
 
Ultima modifica:
Di conseguenza è stata la minore velocità di circolazione a determinare la diminuzione dei prezzi.

Più probabile un circolo vizioso dove poca offerta di moneta dovuta al GS determina deflazione, che determina tesaurizzazione, che determina decrescitavelocità circolazione, che determina discesa prezzi...
 
la vera deflazione deve ancora avvenire
per ora pagano sempre gli stati che si indebitano
prepararsi a crolli verticali degli stipendi e dei prezzi nominali dei beni
 
in ogni caso che l'inflazione (alta) sia "maneggiabile" è tutto da provare.

Einaudi ci riuscì nel 1946-47 portando grazie all inflazione il rapporto debito pubblico/PIL dal 130 a meno del 40% in pochi anni. A tale fase seguì una inflazione bassissima per quasi 20 anni.
 
Einaudi ci riuscì nel 1946-47 portando grazie all inflazione il rapporto debito pubblico/PIL dal 130 a meno del 40% in pochi anni. A tale fase seguì una inflazione bassissima per quasi 20 anni.

All'epoca era più semplice, non esisteva la spesa pubblica in rapporto al PIL che abbiamo oggi. Inoltre non dimentichiamo l'effetto benefico del piano Marshall, i debiti di guerra in parte condonati ed una popolazione la cui età media era intorno ai 23 anni.
 
Einaudi ci riuscì nel 1946-47 portando grazie all inflazione il rapporto debito pubblico/PIL dal 130 a meno del 40% in pochi anni. A tale fase seguì una inflazione bassissima per quasi 20 anni.

Prendiamo per buona questa affermazione, non serve fare l'elenco delle volte invece in cui si è perso il controllo
 
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