In effetti, quello che farai tu è quello che faranno molti.
Negli ultimi anni c'è stato un forte aumento degli NTN (transazioni immobiliari) causato dalla combinazione di due fattori:
1 - Basso costo degli immobili
2 - Bassissimo costo dei mutui
Secondo la teoria (grafici a nido d'ape, ecc.) a questa fase dovrebbe seguire una fase con volume di transazioni che resta elevato e prezzi in aumento.
TUTTAVIA, tra la teoria e la pratica... c'è qualche dettaglio:
1 - I tassi si sono alzati e si alzeranno ancora; per onestà: se fosse solo questo, ciò non dovrebbe spaventare più di tanto: i tassi che si vedono ora sono comunque tassi ancora abbastanza bassi, molto più bassi di quelli della bolla immobiliare del primo decennio degli anni 2000
2 - c'è una stretta feroce delle banche, non tanto sul livello dei tassi, quanto proprio sulla concessione dei mutui. Se negli anni '00 le banche davano mutui a cani e porci, anche sopra al 100% e falsificando apertamente le perizie, ora sono sempre di più le persone che si vedono rifiutare un mutuo.
3 - L'inflazione che attualmente non è stata minimamente compensata da aumenti salariali, riduce il potere di acquisto (e di finanziamento) delle famiglie
Sarà sempre più difficile acquistare, e conseguentemente sempre più difficile trovare da vendere; però, chi non può acquistare e non vuole dormire in casa con mamma e papà, probabilmente valuterà l'affitto. Maggior richiesta per gli affitti => affitti in aumento (si parla in generale: poi conta la zona, il tipo di immobile, ecc. ecc.)
Per chi ha già comprato in questi anni, o comunque per chi si è trovato a possedere, un immobile "affittabile" ha fatto un ottimo affare: lo ha comprato con poco, e può tirarne su un buon reddito. Non riuscirebbe, forse, a venderlo facilmente ma può (parlando in generale) trovare da affittarlo ad un prezzo che (così torniamo in tema) può - almeno nel breve periodo - compensare l'inflazione.