porta pazienza, ma è una questione banale, arcinota, ovvia:
se la bc turca usa dollari per comprare lira turca, quell'azione tende di per sè, mentre viene realizzata, a far apprezzare (crescere di valore) la lira turca.
viceversa, per mantenere lo yuan svalutato, la cina incrementa riserve in dollari
lo stesso potrebbero fare o fanno altri paesi
poi tu potrai pensare che le cose vadano al contrario, ovvero che la Cina per mantenere lo yuan svalutato vendesse riserve in dollari o che la Turchia, per contenere la svalutazione nelle settimane precedenti alle elezioni, abbia comprato dollari. Ma la realtà è opposta, inutile continuare a sostenere il contrario
Tu scrivi: "se la bc turca usa dollari per comprare lira turca, quell'azione tende di per sè, mentre viene realizzata, a far apprezzare (crescere di valore) la lira turca."
Ecco quell'azione tende a far apprezzare la lira turca "nell'immediato" come tu hai scritto, ma poi ti ritrovi con meno valuta pregiata nei forzieri delle tua bc e finisce la festa e la lira turca rivà giù.
Così si legge in
Lira turca giù di un altro quinto quest'anno e andrà peggio:
"Tuttavia, la banca centrale impedisce al cambio di sprofondare ai livelli a cui lo porterebbe il mercato. Continua a sostenerlo con vendite di dollari ed euro, ma le
riserve valutarie si sono praticamente prosciugate.A fronte dei 61,3 miliardi di dollari lordi a fine maggio, il dato netto già un mese fa si attestava ad appena 17 miliardi."
Riporto per la tua curiosità,Piof, un altro brano tratto ora da
da
Turchia: Erdoğan ha scelto il ministro delle Finanze. Ci sarà davvero la svolta?, Şimşek è per la cronaca il nuovo ministro delle finanze scelto da Erdogan :
"Bisogna ricordare che il predecessore di Şimşek, Nureddin Nebati, ha perseguito una strategia di “lirizzazione” in cui il governo ha intrapreso un numero sempre maggiore di misure per spingere le imprese e i consumatori a non detenere valuta estera.
Le politiche, combinate con un forte calo quest’anno delle riserve di valuta estera della Turchia, hanno acuito le preoccupazioni degli investitori stranieri che sono fuggiti dai mercati del Paese negli ultimi anni.
Ora, ci sono segnali che la banca centrale stia facendo un passo indietro rispetto ai suoi costosi interventi di protezione della lira. La valuta è crollata di oltre l’1% al minimo storico di 21,16 contro il dollaro lunedì, aggiungendosi a una perdita del 4,6% rispetto alla scorsa settimana. Tuttavia, Goldman Sachs Group vede aumentare la pressione sulla valuta, rivedendo la sua stima a 12 mesi sulla lira a 28 per dollaro, da una precedente previsione di 22."
Quello che sta scritto in questo brano dovrebbe esser più che sufficente a farti capire che la politica di rivalutare la lira turca vendendo valuta pregiata alias dollari è una politica suicida che, associata alla politica dei bassi tassi in presenza di inflazione alta (altra scelterata scelta), sta portando la Turchia alla bancarotta.