Ingroia con il movimento arancione

MicheleA.Pezza

Nuovo Utente
Registrato
4/10/11
Messaggi
9.853
Punti reazioni
289
grillo e giannino
vi auguro buona fortuna :)





bravo Ingroia :)
 
Ingroia a un passo dalla candidatura:
chiede aspettativa per motivi elettorali



L'ex procuratore aggiunto di Palermo ha inviato la richiesta al Csm. "In via cautelativa", dice, "sto ancora riflettendo". Vietti: "Valuteremo". Il 21 sarà a Roma per la formalizzazione del movimento degli arancioni. De Magistris lo ha invitato a correre come candidato premier. Idv, Prc e Verdi: "Venerdì ci saremo anche noi"



ROMA - Antonio Ingroia ha chiesto l'aspettativa al Consiglio Superiore della Magistratura per motivi elettorali. Il magistrato era stato invitato nei giorni scorsi dal leader del movimento arancione, Luigi De Magistris, a scendere in campo come candidato premier del "quarto polo".

Una richiesta "cautelativa" si affretta a chiarire il diretto interessato, che mette le mani avanti: "ad oggi non ho
deciso di essere in lizza per le consultazioni che daranno un nuovo Parlamento e un nuovo Governo al Paese. Sto ancora riflettendo".

Michele Vietti non si stupisce: a margine della cerimonia di scambio di auguri al Quirinale con le alte cariche dello Stato, il vicepresidente del Csm osserva: "Valuteremo, non c'è niente di eccezionale". E aggiunge: "L'unica cosa che non provo è lo stupore".

La quarta commissione ne discuterà già domani e non è escluso che una decisione venga presa immediatamente, in modo da far arrivare la pratica in Plenum con procedura d'urgenza questa settimana.

"La mia richiesta al Csm di aspettativa per motivi elettorali è solo cautelativa", spiega il magistrato, in modo che l'organo di autogoverno della magistratura possa valutarla a ridosso delle festività di fine anno, e cioè nei giorni in cui le Camere saranno sciolte dal Capo dello Stato.

"Io comunque a Roma vado per aprire un confronto sul futuro dell'Italia. Riscontro la voglia di partecipare che emerge da tanti settori della società civile. E' questo, di per sé, un bel segnale diffuso di libertà".

L'ex procuratore aggiunto di Palermo sarà presente venerdì alla formalizzazione del movimento degli arancioni: il magistrato è primo firmatario del manifesto 'Io ci sto', insieme ai sindaci di Palermo, Leoluca Orlando e di Napoli, Luigi De Magistris, in rappresentanza del comitato promotore. L'appuntamento è per il 21 dicembre alle 17.30 al teatro Capranica di Roma dove è convocata l'assemblea, appunto, 'Io ci sto', che verrà aperta da Ingroia, di ritorno appositamente dal Guatemala, dove svolge un incarico per l'Onu.

All'assemblea parteciperà anche Antonio Di Pietro. "L'Idv avvia oggi la costruzione di una lista civica unitaria con chi si è opposto a Monti, e prima al governo di centrodestra, affinchè si possa trovare una sintesi in una lista e in un programma che si ritrova nel Manifesto 'Io ci sto', a prima firma Antonio Ingroia", dice il leader dell'Italia dei Valori. Di Pietro giudica il manifesto in 10 punti "Io ci sto", che convoca l'Assemblea al Teatro Capranica, "un'importante piattaforma, un modo serio per mettere insieme le persone perbene dei partiti politici e della società civile che hanno al centro l'interesse dell'Italia".

Anche Rifondazione Comunista appoggia l'iniziativa: con l'appello di Ingroia, spiega Paolo Ferrero, la costruzione del quarto polo fa un'ulteriore passo in avanti. "Rifondazione Comunista lavora per aggregare in questo quarto polo tutte le realtà che si sono opposte alle politiche del rigore di questo governo - a partire dalle oltre 10.000 persone che hanno partecipato in questo week end alle assemblee di "Cambiare si può" - e il quarto polo sarà la vera novità delle prossime elezioni", afferma il leader Prc, secondo cui non si tratta solo di cambiare il presidente ma indirizzo politico, "uscendo decisamente dalle politiche del rigore che ABC hanno appoggiato, aggravando pesantemente la crisi e le diseguaglianze sociali nel nostro Paese". Per questo, conclude, "venerdì ci saremo".

Aderiscono anche i Verdi, che condividono gli spunti programmatici del manifesto, "in particolare l'appello ad aprire un confronto con i movimenti e le forze democratiche del Paese", dice Angelo Bonelli, che spiega: "proprio in questa direzione la nostra Assemblea di ieri ha proposto una lista civica nazionale che avesse come obiettivo quello di superare le politiche sociali, economiche ed ambientali del governo Monti". Per questo i Verdi venerdì ci saranno "per ascoltare e confrontarci sulle idee per cambiare l'Italia".



Ingroia a un passo dalla candidatura: chiede aspettativa per motivi elettorali - Repubblica.it
 
Indietro