Innamorarsi del jazz vol. 3

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Thelonious Monk - It Don't Mean A Thing

http://www.youtube.com/watch?v=UVP3lIoDjKk
 
KENNY DORHAM - Trombettista americano molto attivo negli anni a cavallo fra il ’40 ed il ’50. Iniziò come trombettista di fila nelle orchestre più in voga di quegli anni per poi affiancare alcuni autentici mostri sacri del jazz come: Dizzy Gillespie Billy Eckstine Lionel Hampton e Mercer Ellington.

La sua gavetta non finì di certo, pensiamo solamente al fatto che oltre ad essere sideman con Sonny Rollins e Thelonious Monk, fu il rimpiazzo addirittura di Clifford Brown nel quintetto di Max Roach. Va comunque ricordato anche come leader del gruppo Jazz Prophets fondato assieme ad Art Blakey che ne cambiò poi il nome in Jazz Messengers.

Il suo talento ed il suo carisma fu riconosciuto sia dalla critica che dagli altri musicisti, unico rammarico che Dorham, vuoi anche per il suo carattere chiuso e schivo, non balzò mai al grande pubblico in maniera eclatante.

L’attenzione dei media nei suoi confronti fu sempre molto misurata e, per certi versi distaccata; insomma non fu mai “personaggio”, è questa la ragione per la quale alcuni suoi colleghi – decisamente mediocri – riscossero molto più successo.

Nella sua vita musicale si circondò di pochi autentici amici e musicisti. L’artista con cui lavorò molto, a dispetto dell’età giovanissima, fu il sassofonista ventiseienne Joe Henderson, con cui ha condiviso uno degli standard più famosi della storia del jazz, "Blue Bossa", che comparve proprio per la prima volta sull’album di Joe Henderson "Page One".

Gli ultimi anni di vita furono segnati da una tremenda malattia ai reni che ne causò la morte nel 1972.

Kenny Dorham - Lotus Blossom
http://www.youtube.com/watch?v=cyqAYmEm9uA


Kenny Dorham - El Matador
http://www.youtube.com/watch?v=Abqx5H5rEeM&feature=related


La Mesha" performed by Joe Henderson and band. Taken from the Joe Henderson's 1963 Hard Bop debut album "Page One". Composed by Kenny Dorham.
http://www.youtube.com/watch?v=QNSkcHyaYCM
 

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Jimmy Smith, soprannominato The Incredible Jimmy Smith (Norristown, 8 dicembre 1925 – 8 febbraio 2005), fu un musicista le cui esibizioni con l'organo elettrico Hammond B3 resero popolare questo strumento.

Smith fu influenzato in egual misura sia dal gospel che dal blues. La sua prima apparizione di rilievo fu negli anni '50, quando le sue canzoni divennero popolari nei jukeboxe. Negli anni '60 e negli anni '70, fu di seminale importanza nella nascita dello stile jazzistico chiamato 'funk' o 'soul jazz'.

Jimmy Smith - The Sermon (1964) bobjazz11
http://www.youtube.com/watch?v=vqSLoxwkCYE


Jimmy Smith - Who's Afraid of Virginia Wolf (1964)
http://www.youtube.com/watch?v=CG0r803mKPI


Jimmy Smith - Midnight Special - 1985
http://www.youtube.com/watch?v=nLn6v0V3QUw
 

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Smith ha influenzato tantissimi altri organisti jazz. Negli anni sessanta si ispira al suo stile musicale Brian Auger, che realizza anche una cover di The Cat, rimasta famosa in Italia come sigla di un programma radiofonico dal titolo Per voi giovani.
Nel recente, troviamo influenze di Jimmy Smith in gruppi come i Beastie Boys, (i quali hanno registrano le linee di basso dal disco "Root Down (and Get It)"—salutando Smith nei testi—per la loro hit "Root Down"), Medeski, Martin & Wood, e The Hayden-Eckert Ensemble.

Jimmy Smith Quartet - The Cat

http://www.youtube.com/watch?v=WJsE9fo9pT0
 

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Anche il movimento dell'Acid Jazz riflette lo stile dell'organo di Jimmy Smith.

Nel 1999 e 2000, Smith ha registrato due dischi-The Champ and Incredible!- con il suo "figlioccio", Joey DeFrancesco, un organista di 28 anni.

Smith e DeFrancesco hanno entrambi suonato nel disco Legacy, pubblicato nel 2005 subito dopo la morte di Smith l'8 febbraio 2005, nello Scottsdale, Arizona, USA.

Jimmy Smith and Joey DeFrancesco in San Francisco
http://www.youtube.com/watch?v=g_6-V4SjKls

Joey De Francesco with Jimmy Smith - I've got my mojo workin'
http://www.youtube.com/watch?v=bBzqR4V0Rjk
 

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Mentre l'organo elettrico venne usato nel jazz da Fats Waller e Count Basie, il virtuosismo di Jimmy Smith nell'improvvisazione sull'Hammond aiutò a rendere popolare l'organo elettrofonico come uno strumento jazz e blues. Nelle ballad suonava le linee di basso con la pedaliera mentre per i tempi più veloci suonava la linea di walking bass nel manuale inferiore ed usava i pedali per enfatizzare l'attacco di alcune note (tapping), sicché ciò emulava l'attacco ed il suono di un contrabbasso. Quest'ultima tecnica è il vero marchio di fabbrica di Jimmy Smith, che ne fu ideatore e pioniere assoluto.

I suoi assoli erano caratterizzati da accordi percussivi mischiati a scale bebop molto veloci con la mano destra. Jimmy Smith usava un numero relativamente limitato di combinazioni di drawbar, tra cui le più famose erano "888000000" per l'upper e "848000000" per il lower manual con anche "888888888" per i finali....

Jimmy Smith - Theme from Mondo Cane (1964):eek::D
http://www.youtube.com/watch?v=CS51prMM0vM&feature=related
 

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Ciao Tubicina e Mafalda , devo farvi i complimenti ,

state facendo un lavoro di divulgazione assolutamente fantastico , io non

ascoltavo il jazz e leggendovi voi sto imparando ad aprezzarlo .


BRAVISSIMI :):):):):clap::clap::clap::clap::clap:

Vincenzo ..
 
visto che di musica ...ne mastichi:) , perche' non posti i pezzi jazz che ti piacciono quando li trovi ,che sia acid o smooth ..o il classico . Solo quello che piace a te . OK! E' un mondo ...che ti ci perdi . ciao ....e grazie per i complimenti :bow:
 
Un grazie a Vincenzo:bow:e benvenuto!:)...impariamo a conoscere Bob James.

Il pianoforte di Bob James preciso come un orologio.
Tastierista, arrangiatore e produttore americano. Gli inizi non furono facili ma la sua natura estremamente estroversa lo aiutarono non poco per l’inserimento nel grande giro musicale. I suoi primi due album non furono molto apprezzati pur essendo un buon mix fra jazz fusion e smooth.

Il grande pubblico e la critica lo scoprono al terzo album “BJ Three” che arriva dopo una bella serie di pezzi azzeccati. Successivamente dalla collaborazione con il chitarrista Earl Klugh arrivò il primo Grammy award come migliore album strumentale pop del ’81. Particolarmente attratto dalla musica pop e dalle colonne sonore, Bob James si presentò come il musicista che sapeva sapientemente inserire motivi e caratteristiche del jazz alla sua musica di facile ascolto.

Bob James "Nautilus"
http://www.youtube.com/watch?v=VcDoFUBAJYo

Bob James Quintet at Java Jazz Festival 2006
http://www.youtube.com/watch?v=0faplnoQnHc
 

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L’orecchiabilità, dei pezzi di Bob James, è la caratteristica predominante, pezzi semplici nella costruzione, sviluppati su ritmi che catturano l’attenzione dell’ascoltatore. La sua vena jazz di “sperimentatore” non l’abbandonò mai, infatti negli anni ’80 fu un vero precursore proponendosi al pubblico con “ESP”, album decisamente d’avanguardia, con registrazioni su nastro usate come effetti base. Collaborò con tanti artisti fra cui Grover Washington jr., Sarah Vaughan, David Sanborn, Stanley Turrentine, Milt Jackson e tanti altri, ma la sua vera indole era quella di artista da studio, maniaco dei passaggi ripetuti, fatti ripetere ai suoi collaboratori sino all’ossesso.

Bob James "Take Me to The Mardi Gras". (1975)
http://www.youtube.com/watch?v=0hl4UrqgCjQ


Lee Ritenour & Bob James - Westchester Lady
http://www.youtube.com/watch?v=HYajRoZ-LeE&feature=related
 

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Terez Montcalm - Sweet Dreams

http://www.youtube.com/watch#!v=m6iOXXX_8FU

I dolci sogni sono fatti di questo
Chi sono io per dissentire?
girare il mondo e I sette mari
tutti stanno cercando qualcosa

Alcuni di loro vogliono usarti
Alcuni di loro vogliono essere usati da te
Alcuni di loro vogliono abusare di te
Alcuni di loro vogliono essere abusati

I dolci sogni sono fatti di questo
Chi sono io per dissentire?
girare il mondo e I sette mari
tutti stanno cercando qualcosa

Alcuni di loro vogliono usarti
Alcuni di loro vogliono essere usati da te
Alcuni di loro vogliono abusare di te
Alcuni di loro vogliono essere abusati

Io voglio usarti e abusare di te
Io voglio sapere cosa c'é dentro di te

Muovendoti
Tieni la testa alta
Muovendoti
Tieni la testa alta

Muovendoti

I dolci sogni sono fatti di questo
Chi sono io per dissentire?
girare il mondo e I sette mari
tutti stanno cercando qualcosa

Alcuni di loro vogliono usarti
Alcuni di loro vogliono essere usati da te
Alcuni di loro vogliono abusare di te
Alcuni di loro vogliono essere abusati

Io sto per usarti e per abusare di te
Io sto per conoscere cosa c'é dentro di te
Io sto per usarti e per abusare di te
Io sto per conoscere cosa c'é dentro di te
 
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