Lunedì si è riunito un cda interno dove si è fatto il punto su tutte le business unit del gruppo con scambio di informazioni e valutazioni tra il management per affrontare in modo organico, puntuale e tempestivo tutte le opportunità che stanno arrivando con estensione bonus 110%, fondi Pnrr in arrivo per gestione impianti smaltimento, opportunità di M&A, ecc.
C'erano tutti i manager : Catania, Raimondo, Maggio, Colucci. Il nuovo corso oramai è segnato e sta andando a gonfie vele. Il mercato non ha sempre ragione e in questo caso sta peccando di molta superficialità. La nuova INNO nulla ha a che vedere con le disgrazie del passato che ritorno a sottolineare come fossero in gran parte causate dall'ostracismo delle big company che hanno fatto di tutto per impedire al legislatore di legiferare a favore della "smart grid" e comunità energetiche, progetto sul quale INNO aveva investito quasi tutto. Gli incontri one to one con i gestori faranno sì, con i dovuti tempi, che gli istituzionali si accorgano di INNO per quello che vale. Ribadisco che il mio è un investimento long pur ricordando che siamo nell'AIM ma trovo che Innovatec ora sia una spanna sopra la media delle società quotate in questo mercato a livello di redditività e management.
Mi piace ribadire come uno dei punti cardini trattati è stato il connubio tra sostenibilità, innovazione e crescita economica/finanziaria che fa sì che Innovatec sia una società "etica" la cui mission è anche quella di valorizzare l'ambiente e le risorse del pianeta.
P.s. IL signore più anziano è il Presidente Catania, new entry di inizio 2021
