INSEGUENDO LA RAGAZZA volume 77

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Arturo, questa storia del Mes fa il paio con l’affaire Ong, provocherà tensioni, imho
Pensavo stessa cosa, stanno per procurare in Italia un putiferio... Poi ci si mette bce eba e l anti Italiano x natura ed il gioco è fatto.... Altro che 14 15....
 
dal sole 24h

Consiglio Ue: ok al tetto per il contante a 10mila euro


Ma voi andate in giro con cifre simili ? Io neppure se dovessi fare un acquisto importante perchè se supera l'importo delle varie carte di credito uso un bonifico ed ho anche degli assegni che però sono anni che non uso.
Già mi pare strano quando vedo gente che cambia 100€ (prima visto anche con i 500€ ma ora tolti dalla circolazione) per pagare al supermercato
meno male va …da adesso andrò in giro con 10000€ in tasca….
 
Buon fine settimana


La Giostra 🎡 58

Settimana 5 - 9/12

Vendite & Acquisti

Lunedì 2 - 2
Martedì 4 - 2
Mercoledì 6 - 5
Giovedì 2 - 4
Venerdì 13 - 13

Gain netto ⚽🎼🏆


caro Border...


sempre sta canzone relax è bella quando io la ballavo te ancora dovevi nascere
e la Ballavo al pick up discoteca TOP DELLA TORINO BENE C'ERA CABRINI E COMPANY..
invece metti LA CANZONE di nino d'angelo .."LA CAPOLISTA SE NE VA ..SE NE VA"
 
caro Border...


sempre sta canzone relax è bella quando io la ballavo te ancora dovevi nascere
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invece metti LA CANZONE di nino d'angelo .."LA CAPOLISTA SE NE VA ..SE NE VA"

Ricordandoti che l'Archè È l'Inesistente regolati poi Tu sul Tutto

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Banche: stipendi, vince Orcel (Mi.Fi.)

ROMA (MF-DJ)--Le remunerazioni dei ceo sono un aspetto sempre più rilevante nella strategia delle banche italiane. Non solo perché, dopo l'entrata in vigore della Vigilanza Unica, rappresentano un frequente elemento di confronto con il regolatore; ma anche perché gli investitori istituzionali stanno dedicando crescente attenzione a questo aspetto. Lo si è visto nelle ultime stagioni assembleari, quando alcuni istituti hanno rischiato la bocciatura da parte del mercato.
Ma vediamo più nel dettaglio qual è oggi la situazione dei ceo nelle principali banche italiane. In base agli ultimi dati ufficiali (esercizio 2021), la busta paga più pesante si conferma quella dell'amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel. Arrivato in piazza Gae Aulenti nella primavera del 2021, il banchiere era subito finito al centro di polemiche per il compenso da 7,5 milioni concesso dal consiglio di amministrazione. La cifra, pur elevata per il mercato italiano, non si discosta comunque dalla media delle grandi banche europee dove gli stipendi dei capi azienda superano anche la soglia dei 10 milioni (come accaduto all'ex ceo di Ubs Sergio Ermotti che nel 2020 aveva incassato quasi 12 milioni di euro). Nel 2021 Orcel ha comunque ricevuto un totale di 6,7 milioni così articolati: 1,8 milioni di componente cash fissa, 89 mila euro di cash variabile e 4,8 milioni di azioni.
Cifre superiori a quelli incassate dal predecessore Jean Pierre Mustier nel 2020: 5,2 milioni articolati in 911 mila euro di fisso e 4,3 milioni equity. La scorsa settimana il Financial Times ha riportato indiscrezioni su un possibile aumento dello stipendio di Orcel, anche se per il momento il vertice della banca non si sbilancia: il ceo "non ha mai avanzato richieste di alcun tipo né al consiglio di amministrazione né al comitato per le remunerazioni di aumento del suo compenso", ha puntualizzato il presidente Pier Carlo Padoan.
In Intesa Sanpaolo Carlo Messina ha ricevuto nel 2021 un compenso di circa 4,7 milioni, così ripartito: 2,62 milioni come componente cash fissa, 414 mila euro come premio cash annuale e azioni per un controvalore di 1,65 milioni, a valere sui programmi di incentivazione degli esercizi precedenti. La cifra è superiore a quelle del 2020 (4,26 milioni) e del 2019 (4,32 milioni), anche alla luce dell'evoluzione positiva del mercato, mentre è ancora presto per fare previsioni sul 2022. La componente variabile è infatti collegata ai risultati aziendali dell'anno in corso e pertanto, allo stato attuale, non è quantificabile.
In terza posizione sul podio dei ceo bancari italiani più pagati c'è l'amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel che nell'ultimo esercizio disponibile ha ricevuto compensi per 4,4 milioni: 1,9 milioni di componente fissa, 1,17 milioni di componente cash variabile e 1,33 milioni in azioni. Anche in questo caso il trend è in crescita rispetto agli anni della pandemia. Seguono Giuseppe Castagna di Banco Bpm (2,33 milioni), Gian Maria Mossa di Banca Generali (1,8 milioni), Massimo Doris di Banca Mediolanum (1,8 milioni), il ceo di Bper Piero Montani ha ricevuto 1,2 milioni, il fondatore di Illimity Corrado Passera (769 mila euro) e l'ad di Mps Luigi Lovaglio (466 mila euro).
"Quello delle remunerazioni dei ceo è un tema sempre più caldo nei rapporti tra le grandi banche e il mercato", spiega a MF-Milano Finanza Andrea Di Segni, managing director di Morrow Sodali. Sotto la lente degli investitori non c'è tanto l'importo generico dei compensi quanto i criteri che lo regolano. L'utilizzo dei criteri Esg come key performance indicator (kpi) per la remunerazione del management è la nuova frontiera che si sta aprendo in Europa. A livello metodologico la questione è stata già affrontata da almeno un decennio e nel mondo - soprattutto anglofono - le grandi banche collegano ormai regolarmente le remunerazioni del management anche ai criteri Esg.
Quello Esg peraltro è un insieme ampio nel quale rientrano una molteplicità di tematiche. Tra queste l'attenzione del mercato continua ad andare soprattutto al climate change, seguito dalla composizione e dall'efficacia del board, dalla gestione del personale fino alla remunerazione dei dirigenti. Senza dimenticare temi apparentemente più di nicchia, anche se sempre più rilevanti per le aziende, come la gestione della supply chain, la cybersecurity e la biodiversità.
"In media in Italia tra il 10 e il 20% dei piani di incentivazione è ormai collegata a criteri Esg, a riprova del fatto che per questi aspetti c'è un'attenzione costante da parte degli istituti di credito e degli investitori", spiega Di Segni. Si tratta peraltro di temi su cui all'estero si vede già un confronto serrato tra banche e mercato, come dimostrano le cronache finanziarie degli ultimi anni. L'assemblea di Jp Morgan Chase per esempio si è opposta a un bonus di circa 50 milioni di dollari per il ceo Jamie Dimon e ha votato contro 201 milioni di remunerazioni per sei top manager. Solo il 31% degli azionisti ha espresso un voto positivo. Che dire del mercato italiano? Piazza Affari non è abituata alle battaglie assembleari che si combattono in Usa o in Uk, ma il vento del cambiamento sta arrivando anche qui. "Sicuramente fissare il compenso per un top manager o un amministratore delegato è oggi un'operazione molto più delicata rispetto a qualche anno fa e le grandi banche non possono permettersi di prenderla alla leggera", conclude Di Segni.
red
fine
MF-DJ NEWS
1208:53 dic 2022
(END) Dow Jones Newswires
December 12, 2022 02:54 ET (07:54 GMT)

ed io pago.........
 
Orcel Orcel abbassa le pretese che il titolo vale ancora niente --- Muster ha fatto meglio almeno a 16,50 era arrivato ...
 
UNICREDIT - La BCE potrebbe rivedere al rialzo il requisito patrimoniale (SREP) di +25 punti base

Secondo quanto riportato da Bloomberg, la BCE starebbe pensando ad un possibile aumento del requisito di Pillar 2 di UCG per via dell’aumentata incertezza macroeconomica e dell’esposizione russa. Secondo l’articolo, nel caso avvenisse, l’incremento potrebbe essere pari a +25 bp.

Ricordiamo che l’attuale requisito patrimoniale di UCG prevede un P2R pari all’1.75%.
Al 3Q22, UCG era la banca con il buffer di capitale più ampio tra quelle nel nostro coverage (CET1 ratio pari al 15.4% vs SREP del 9.03% includendo i correttivi da CRD V equivalente ad un MDA buffer >600bp). Per questo motivo riteniamo che l’eventuale innalzamento del P2R non avrà impatti tangibili sulla capacità della banca di remunerare gli azionisti. Non escludiamo, tuttavia, che le considerazioni del regolatore possano portare UCG ad avere un approccio più cauto sul fronte degli accantonamenti su crediti alla luce della persistente guerra in Ucraina e presenza in Russia. Ribadiamo, altresì, che l’attuale politica di remunerazione degli azionisti (basata su un ammontare fisso >Eu 16bn in 4 anni) continua ad essere in contrasto con le direttive del regolatore, il quale preferisce un target basato su performance aziendale (payout ratio).

Il management di UCG ha ribadito venerdi pomeriggio che l’eventuale innalzamento del P2R non avrebbe impatti sulla capacità della banca di remunerare gli azionisti in linea con quanto previsto dal bplan visto l’elevato buffer di capitale che, ad oggi, la banca detiene.

Su Unicredit raccomandazione NEUTRALE, target price 14,30 euro. www.websim.it

09:36-12/12
 
Come azionisti Unicredit in qualche frase di questa canzone potremmo riconoscerci
 
In chiave sarcastica...
Intanto pare ci sia una svolta seppur a lungo termine sull'energia con un comunicato domani riguardo la fusione nucleare
 
Bravo il timore mio é che nel forum verrò ricordato per il Ciuf ciuf ed i lati b in avatar
entrambi ottimi motivi (specie il secondo, che ti esorto a rimettere. capirei se fossimo in Quaresima, ma Natale è una festa allegra).
Chiesto ieri al parroco: dice che i lati B sono un peccato veniale, forse neanche :D
 
Buongiorno....

che grafica brutta.... mah speriamo venga migliorata....
 
Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Zelensky, "Fruttuosa conversazione con Biden". Allarme aereo su Kiev

Qualcosa si smuove?

Qualsia buona notizia sulla Guerra per UCG avrebbe un effetto doppiamente positivo per via della sua partecipata in Russia


spero che sia come dici.... ma Putin cosa vuole per trattare... lui che ha aggredito uno stato sovrano ?? e Zelensky fino a che punto deve calare le braghe e lasciare il fondoschiena scoperto? con tutti i danni e morti subiti????
 
Stato
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