Molto bene, è già qualcosa. Ma resta il problema pratico, che riguarda la dichiarazione in Unico: nel secondo caso (succursale), cosa riportare nel quadro RW, sez. III?
Riporto per comodità le istruzioni:
Nella Sezione III vanno indicati i flussi dei trasferimenti dall’estero verso l’Italia, dall’Italia verso l’estero e dall’estero sull’estero di denaro
o titoli, effettuati attraverso intermediari residenti, attraverso non residenti ovvero in forma diretta, che nel corso dell’anno hanno interessato
investimenti esteri ed attività estere di natura finanziaria indicati nella Sezione II. Si ricorda che le Sezioni II e III sono strettamente
collegate tra loro. Infatti, la Sezione III va compilata solo con riferimento ai flussi relativi agli investimenti relativi alla Sezione II, salvo il
caso del disinvestimento. In quest’ultima ipotesi, deve essere in ogni caso compilata la Sezione III anche se al termine del periodo
d’imposta non si detiene più l’investimento o l’attività estera in quanto ceduti, estinti ovvero di valore inferiore al limite dei 10.000 euro.
In particolare, indicare:
- nella colonna 1, il codice dello Stato estero, rilevato dalla tabella “Elenco Paesi e Territori esteri” posta in APPENDICE al FASCICOLO 1;
- nella colonna 2, la tipologia dell’operazione indicando il codice:
1 per i trasferimenti dall’estero verso l’Italia;
2 per i trasferimenti dall’Italia verso l’estero;
3 per i trasferimenti dall’estero sull’estero;
- nella colonna 3, il codice dell’operazione, rilevato dalla “Tabella codici investimenti all’estero e attività estera di natura finanziaria” posta
in APPENDICE;
- nella colonna 4, gli estremi di identificazione della banca;
- nella colonna 5, il codice identificativo internazionale BIC/SWIFT
- nella colonna 6, il numero di conto corrente utilizzato;
- nella colonna 7, la data in cui è intervenuta l’operazione;
- nella colonna 8, l’importo dell’operazione. Se le operazioni sono state effettuate in valuta estera deve essere indicato il controvalore
in euro.
Per le operazioni individuate nella colonna 2 con i codici 1 e 2 (trasferimenti da e verso l’Italia), nella colonna 4 devono essere indicati gli
estremi dell’intermediario italiano.
Dovrei quindi indicare un bonifico verso Italia come movimentazione verso l'estero (colonna 2, codice 1, e riportando in colonna 1 il codice di uno stato estero)?
la questione in realta' riguarda il fatto che il conto corrente italiano di un soggetto estero e' una situazione ibrida per cui anche le tecnicalita' relative al discorso dichiarazione andrebbero verificate con chi se ne occupa a livello professionale.
abbiamo chiaro il discorso teorico relativo all'intermediario estero, ora se ci fosse un professionista a dare un parere definitivo si potrebbe lavorare su qualcosa di concreto. purtroppo non sono un commercialista.