Interpretazione dei bilanci

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Uno dei valori più importanti sono le Spese in conto capitale.
se compro un auto il suo costo viene messo come spesa in conto capitale.inoltre il suo costo viene diviso in 5 anni(durata media dell'auto) e messo in ammortamento.
questo mostra la collinearità tra conto economico e flussi di cassa.
se le spese in conto capitale sono molte e continuano nel tempo,l'impatto sugli utili è enorme.se gli utili sono molti,le spese saranno poche rispetto sempre agli utili.ma ci sono società che con utili neg o scadenti riescono a spendere molto nella voce spese in conto capitale. come fanno a spendere più di quanto incamerano?con i debiti.
formula spese in conto capitale/utile netto x 100
50%<x<25% vedere il rapporto u/r
x<25% situazione ottimale
x>50% azienda con spese enormi
vi sono aziende che hanno spese pari anche al 400% dell'utile netto.
 
infine abbiamo l'emissione/ritiro di azioni.
il riacquisto di azioni riduce il numero di azioni in circolazione,con aumento dell'utile x azione e un aumento dell'interesse per gli altri azionisti. inoltre comprare azioni proprie vuol dire anche avere fiducia nella propria azienda. l'aumento dell'utile avviene quindi senza aumento di utile.
viceversa l'azienda che emette nuove azioni tramite adc diminuisce l'utile x azione.
 
L'idea rivoluzionaria di Warren Buffett è stata quella dell'equity bond.Il bond è rappresentato dalle azioni;la cedola dagli utili.non dai dividendi. spesso usa l'utile lordo x azione. per confrontare aziende in settori diversi,con regime fiscale diverso.
farò degli esempi pratici fatti da Mary Buffett.
Warren ha comprato azioni coca cola a 6.5 euro ciascuna;con utile x az di 0,7.
quindi inizialmente coca cola è un bond con cedola lorda del 10,7% (0,7x100/6,5).inoltre ha notato che l'azienda aveva un utile in crescita media del 10%.quindi ha previsto che la cedola del 10,7% salirà del 10% ogni anno.
non ha quindi affermato che coca cola è sottovalutata. non è un guadagno del 300% in un anno. ma un semplice bond.che aumenta nel tempo.naturale che se compriamo un'azienda eccellente sottovalutata faremo decisamente il botto. motivo che l'ha portato ad approfittare in maniera eccelsa dei momenti di crisi.
qualcuno penserà che il mercato azionario è fatto da speculazione.
ma il mercato spesso riconosce il valore intrinseco di una società seria perchè gli utili talmente continui e solidi sono un invito a comprare.da parte dei commercials.
inoltre un'azienda sana con poco debito spesso può essere acquistata con capitali a prestito. ovvero può esserci un' opa.
 
L'idea rivoluzionaria di Warren Buffett è stata quella dell'equity bond.Il bond è rappresentato dalle azioni;la cedola dagli utili.non dai dividendi. spesso usa l'utile lordo x azione. per confrontare aziende in settori diversi,con regime fiscale diverso.
farò degli esempi pratici fatti da Mary Buffett.
Warren ha comprato azioni coca cola a 6.5 euro ciascuna;con utile x az di 0,7.
quindi inizialmente coca cola è un bond con cedola lorda del 10,7% (0,7x100/6,5).inoltre ha notato che l'azienda aveva un utile in crescita media del 10%.quindi ha previsto che la cedola del 10,7% salirà del 10% ogni anno.
non ha quindi affermato che coca cola è sottovalutata. non è un guadagno del 300% in un anno. ma un semplice bond.che aumenta nel tempo.naturale che se compriamo un'azienda eccellente sottovalutata faremo decisamente il botto. motivo che l'ha portato ad approfittare in maniera eccelsa dei momenti di crisi.
qualcuno penserà che il mercato azionario è fatto da speculazione.
ma il mercato spesso riconosce il valore intrinseco di una società seria perchè gli utili talmente continui e solidi sono un invito a comprare.da parte dei commercials.
inoltre un'azienda sana con poco debito spesso può essere acquistata con capitali a prestito. ovvero può esserci un' opa.
E che OPA sia......... ma solo con PREMIO IMPORTANTE!!!!:D

(azienda sana, business ricercato, senza debiti e verso importanti utili)OK!
 
infine abbiamo l'emissione/ritiro di azioni.
il riacquisto di azioni riduce il numero di azioni in circolazione,con aumento dell'utile x azione e un aumento dell'interesse per gli altri azionisti. inoltre comprare azioni proprie vuol dire anche avere fiducia nella propria azienda. l'aumento dell'utile avviene quindi senza aumento di utile.
viceversa l'azienda che emette nuove azioni tramite adc diminuisce l'utile x azione.

Il management compensato con opzioni puo avere grande interesse personale in un piano di buyback dato che, ceteris paribus, aumenta il prezzo delle azioni e quindi il valore delle loro opzioni
Questo e' naturalmente indipendente dal fatto se abbiano fiducia o meno nella compagnia.
 
Ora farò l'analisi di tre aziende.Una interessante,Terna,una in un settore competitivo Fiat.
E infine Eni. Naturalmente ci vorrà molto. presumo 1/2 settimane. perchè l'analisi verrà fatta dal 2006 al 2012. compresa la semestrale.
 
Ultima modifica:
Intanto si scaricano i bilanci dal 2006 al 2012.
Terna bilancio 2006,404 pagine
A pag 24 Presidente Luigi Roth e l'Ad Flavio Cattaneo,consiglieri:
Luigi De Paoli
Mario Garraffo
Claudio Machetti
Salvatore Machì
Carmine Macrì
Piero Giuseppe Maranesi
Vittorio Rispoli
Franco Smurro
Segretario del consiglio Ernesto Calaprice
Sapere chi governa l'azienda è importante,soprattutto quando vi sono dei cambi al vertice.Il collegio Sindacale non ci interessa.
 
A pagina 28 sappiamo cosa fà l'azienda operatore di rete x l'energia,soprattutto monopolio nell'alta tensione(97% strutture elettriche),quotata dal 2004.
A pagina 31 un pò di storia,per vedere se ha già avuto situazioni di difficoltà(il lupo perde il pelo,ma non il vizio).E scopriamo che l'azienda nasce con le liberalizzazioni di Bersani.Da pag 39 un pò di numeri,le cose interessanti:1 società controllata in Brasile,3555 dipendenti di cui 1200 periti e 276 ingegneri.Poi ci sono numeri sulla lunghezza delle reti.ci basta sapere che nell'Italia il 97% è Made by Terna.A pagina 44 qualche dato borsistico:
0,14 dividendo, prezzo 2,565 ovvero 5,46% dividendo/prezzo.A pag 46 composizione dell'azionariato:29,99%Cdp;5,1%Enel;5,2%Pictet Ass.Man.;Barclays4%;Generali4,9%.
68%azionisti italiani 28%azionisti stranieri.Serve per capire l'aapeal dell'azienda verso investitori esteri e istituzionali.ovvero i commercials.gli istituzionali sono passati dal 38,1% al 41,3%.
 
Pag 55 dati in sintesi importanti rispetto al 2005:ricavi +22%;utile netto +34%;utile netto/ricavi x 100=32,05% ovvero società in situazione di monopolio.investimenti +29,7%;patrimonio netto +5,8%;immobili +11,3%;utile x azione +33,8% ovvero 0,178.al prezzo di 1 azione 2,565 equity bond del 6,94% all'inizio.da tenere in mente l'aumento sia dell'utile sia dell'utile x azione.l'aumento dell'utile x az è dovuto all'aumento dell'utile.e non ha giochi finanziari.Pfn positiva e +7,5%.
 
Pag 57 Terna nel marzo 2006 ha comprato un’azienda brasiliana(costo 10000 euro) e l’ha quotata in brasile col nome di Terna Participacoes nell’ottobre 2006.In seguito alla quotazione Terna ha ricevuto 94 milioni euro e Terna Participacoes 132 milioni.Terna detiene il 66%.
Pag 63 dati su tre partecipate:Rtl u/r 25,76% PFN neg; Rtm1 u/r 22,15% PFN neg ;Rtm2 u/r 33,13% PFN neg
Tutte società in situazioni di monopolio.
Pag 67 dati su 3 partecipate brasiliane: Terna Part u/r neg PFN neg;TSN u/r 33,30% PFN pos;Novatrans u/r 33,23% PFN pos.Anche in questo caso ottime società,mentre Terna Part essendo appena stata acquistata non si può ancora valutare.
Pag 85 dati sulla richiesta di energia +2,2%
Pag 87 produzione energia +3,8% (fotovoltaico +37%)
Pag 101 Totale investimenti 318 mln(+21,61%): linee di trasporto 120,1(-0,99%);stazioni di trasformazione 148,8(+22,27%) ;altro 49,6(+162,43%).
Pag 103-105 +4 trasformatori;+13 stazioni;+246 km eletrodotti;
Pag 107 si entra nel vivo dell’azienda Conto economico ricavi +22%;costi operativi +14,4%(costo del lavoro +19,3%;costo servizi +15,9%;materiali -24,3%;altri costi +35,5%).Ammortamento +21,1%;Mol +26.1%
Pag 110-111 piccolo riassunto sullo stato patrimoniale: immobilizzazioni nette +11.35%(4978 mln di cui 4149 immobili e impianti e macchinari +3,2%);indebitamento finanziario netto +7,5%(2006 mln) di cui prestiti obbligazionari 1407 e 570 finanziamenti Bei.
 
Pag 114 Cash flow perativo +85,32%(809,3 mln).Spesa x dividend +26 mln
Pag 115-116 indebitamento fin netto +7,52% costituito da: medio e lungo termine 96,81%(70,13% prestiti obbl); breve termine 3,19%
Pag 117 derivati di copertura +14,06%
Pag 132-136 dati sui dirigenti
Pag 168 inizia l’analisi sui numeri.
Ricavi +21,96%;costi +16,62%
Analisi dei costi: costo materie prime -24,06% (incidenza sul totale costi 3,24%)
Ammortamento +28,70% (36,14%);Servizi +15,97%(22,11%);Costo personale+19,30%(42,36%);altri costi -24,5%(2,69%).
Proventi finanziari +75,73% oneri finanziari +20,49%;imposte +35,03%
Risultato operativo +27,92%;utile netto +33,94%.U/R x100=32,04%.49,61%.I servizi+materiali sono il costo del venduto quindi margine di profitto lordo=0,1278 (12,78%);costo personale/profitto lordo=0,2447(24,47%);ammortamento/profitto lordo=0,2088(20,88%).
Pag 169 stato patrimoniale
Attività non correnti +8,99%:Immobilizzazioni tecniche(immobili e macchinari)+3,2%(incidenza sul totale attività non correnti 82,24%)
Attività correnti +15,42%:Rimanenze +7,87%;Crediti +18,07% (incidenza sul tot att correnti 94,81%)
Attività +10,19% di cui non correnti 80,43%.Rota=utile netto/attività=5,67%
Patrimonio netto +5,77% nessun buyback; utile non distribuito +2,86% quasi un anno di utile; nessun azione privilegiata o di risp. Rendimento del Patrimonio netto 18,7% risp al 14,77% del 2005.
Passività
Non correnti (non circolante)+1,90%:debito a lungo termine+ 4,21%(incidenza sul tot pass non correnti 69,7%)
Correnti (circolante) +36,83% : debiti commerciali +37,83%(incidenza sul tot corrente 81,38%).
Pass/ass 0,6968 quoziente di liquidità=0,7786 ha più passività circolante di attività circolante, dato neg ma la società è in forma grazie all’norme utile, non si preoccupa di aumentare l’attivo circolante. Debito lungo termine/utile netto=5,47anni per estinguere il debito. quoziente indebitamento=2,3
Pag 173 rendiconto finanziario: cash flow da attività di investimento + 39,57%(sono aumentate le spese in conto capitale);cash flow da attività di finanziamento +132,57% (dividendi +10,83%;emissione di debito a breve -90,90%(ovvero ritiro) e emissione di debito a lungo +19,18%.variazione netta liquidità 4,2 mln rispetto a -133,1 mln nel 2005.
Pag 194 informativa x settore: Distribuzione Ricavi: Dispacciamento 9,46% Trasmissione 84,96% Misura 5,58% Distribuzione ammortamento Dispacciamento 16,87% Trasmissione 82,94% Misura 0,19% Distribuzione investimenti Dispacciamento 6% Trasmissione 93,97% Misura 0,03%
Pag costi personale: Compensi Amministratori e Sindaci 1,124mln solo lo 0,46% sul totale (237mln).salari +22,77% (155,8mln).
Pag 203 Proventi finanziari nello specifico
Pag 207-209 panoramica sulle immobilizzazioni tecniche, immobili e macchinari. Per conoscere le cose materiali che ha l’azienda. come :
Linee di trasporto
KV 380 MATERA - S.SOFIA 80.133.093 euro
SAPEI - collegamento sottomarino in corrente continua 33.230.166
Stazioni di Trasformazione a 380 Kv
FRATTA 8.133.254
CARPI FOSSOLI 6.627.750
CASELLINA 6.503.128
SORGENTE 6.370.000
B. PIGNICELLE 5.205.158
Stazioni di Trasformazione a 220 Kv
MAGENTA 6.245.833
Pag 211 attività finanziarie: da notare quote in società controllate +128,85%(99,62% sul tot att fin).Gestione prudente.
Pag 214 composizione dei crediti: verso clienti 22,79%; verso operatori di mercato 77,07%
 
Pag 221 composizione finanziamento a lungo termine; obbligazioni ben scadenzate ogni 2 anni. tasso fisso 83,24% (prezzo soggetto al cambiamento dei tassi) tasso variabile 16,76%
Pag 230 composizione dei debiti verso fornitori. Debiti partite energia +40,11% ( 81,6% del tot) aumento dovuto a maggiori prestazioni , investimenti e acquisti.
Pag 272-279 descrizioni brevi sulle controllate.
Dopo l’azienda si autocommenta
Pag 295 struttura schematica del gruppo
Pag 315 capitale sociale delle partecipate. Per vedere la consistenza di quest’ultime. rispetto al capitale di Terna.
Pag 333 informativa di settore. Per paesi. Ricavi Italia 85,66% +22,16%risp 2005 Brasile 14,34% +14,91%risp 2005.
Pag 346 interessante presentazione degli immobilizzazioni tecniche di Terna. Impianti e macchinari +10,14%(8142 mln);Fabbricati +0,62%(618 mln);Terreni +22,22%(25 mln);Attr. commerciale +6,67%(45 mln);altri beni +50,48(47mln);Immobili in corso +0,11%(377 mln).Ammortamento accumulati: Impianti e macchinari +6,88%(3811mln);Fabbricati +5,65%(228 mln);Terreni (0);Attr. Commerciale +7,85% (31,5 mln);altri beni 22,66% (25 mln);Immobili in corso (0).Tot Impianti e macchinari 4331mln;Fabbricati 390mln;terreni 25mln;Attr. Comm 13mln.; altri beni 22mln; Immobili in corso 377mln.Attivo reale, ovvero immobili ec t 5159 mln Capitalizzazione di borsa 5850 mln.
Pag 364 finanziamenti a lungo 95,13% finanziamenti a breve 4,87%.
Pag 382 acquisto di Rtm1(pass/ass 0,1646) ;Rtm2(pass/ass 0,0734) e di Munirah(pass/ass 0,6044) con descrizione breve dello stato patrimoniale.
 
Come molti noteranno un bilancio è molto articolato.Bisogna saper discernere tra dati importanti e dati superflui.Ora vi dirò cosa capisco dai dati che ho scritto sul bilancio 2006. Ho già presentato alcuni parametri. Dobbiamo capire se la società ha un vantaggio su altre aziende, se ha un monopolio.
Terna ha un monopolio sulla trasmissione di energia ad alto voltaggio.97% delle reti.L'azienda nasce col decreto Bersani e non ha mai avuto problemi di default. Ha un esposizione sull'Italia e sul Brasile,importante paese emergente.Rapporto div/prezzo 5,46% remunerativo per gli amanti del dividendo,ma nota negativa per gli amanti degli utili. Azionariato di maggioranza di Cdp,quindi abbastanza solido,difficile da opare. Gli istituzionali aumentano la loro esposizione risp al 2005. Ovvero coloro che muovono il mercato. Ricavi in aumento,ma maggior aumento degli utili! U/R 34% situazione di monopolio. Utile x az in aumento in % uguale all'utile, quindi redditività dell'azione in aumento grazie all'utile. Nessun gioco contabile. Pfn positiva.Le partecipate godono ottimi rapporti u/r superiori al 20%. Anche le partecipate operano in situazioni di monopolio. Hanno però scarsa liquidità, non necessaria a causa del forte utile. Investimenti in aumento soprattutto stazioni di trasformazione,ottima visione del management. Aumenta anche l'energia prodotta da fotovoltaico. Aumento costi inferiore all'aumento ricavi.
Cash flow operativo in forte aumento. Debito a lungo oltre 90%, nessuna possibilità di crisi di liquidità. Uso limitato di Derivati. Costo del management non eccessivo. Dato neg aumento dell'ammortamento superiore ad altri costi. Proventi finanziari in forte aumento risp agli oneri. Margine profitto lordo 12,78% sotto al 40% quindi valore neg;costo personale/prof lordo 24,47% sotto il 30% ottimo; ammortamento/prof lordo 20,88% sopra il 10% neg. Rota 5,67% conferma una società difficilmente opabile. Nessun buyback neg; utile non distribuito enorme e in costante aumento; nessun azione priv e di risp positivo;Rend. patrimonio netto, in aumento , del 18,7% pos;pass/ass 0,7 circa non il max ma nemmeno disastroso; solo 5,5 anni per togliere il debito a lungo veramente poco positivo; passivo a breve formato da debiti commerciali positivo; variazione di liquidità in forte aumento; emissione debito a breve in forte calo pos; obbligazioni principalmente tasso fisso; ricavi subito in aumento anche in Brasile pos; Immobilizzazioni tecniche inferiore alla capitalizzazione di borsa,società leggermente sopravvalutata;immobili e macchinari con valore totale enorme ma attenzione all'ammortamento cmq sotto controllo,stato patrimoniale delle società acquistate e partecipate ottimo.
Aspetti positivi utile netto,spese contenute,business,esposizione in Brasile,società partecipate,immobilizzazioni tecniche,debito a lungo termine;cash flow;crediti;utile non distr,no az risp e priv;costi ammin.;poco debito a breve.
Aspetti negativi:ammortamento;dividendo;no buyback.
Personalmente è una società con un solido vantaggio competitivo. Se qualcuno non ha capito chida pure.
 
Due dubbi:
1) Una società che opera in regime di monopolio è, giustamente, più "costosa" in quanto evidentemente avantaggiata dalla posizione dominante. Ma se arrivasse una legge che la obbligasse a vendere parte della rete? (Vedi Telecom ad esempio).
2) Hai fatto un'ottima analisi di bilancio, ma pochi riferimenti al prezzo del titolo. Personalmente infatti preferirei comprare a 8 un'azienda che ne vale 15, piuttosto che comprare a 16 un'azienda che ne vale 18.

Grazie per il lavoro che stai facendo. OK!
 
Riguardo al secondo punto, il tuo punto di vista è simile a quello di Graham, del value investing. Buffet invece compra un'azienda con un vantaggio a prescindere dal prezzo attuale, perché sa che nel lungo questa rende di più (ha un orizzonte temporale maggiore di Graham)

Quindi:

- Graham comprerebbe l'azienda a 8 che ne vale 15
- Buffet quella a 16 che ne vale 18 (ma solo se ha un vantaggio)

Due dubbi:
1) Una società che opera in regime di monopolio è, giustamente, più "costosa" in quanto evidentemente avantaggiata dalla posizione dominante. Ma se arrivasse una legge che la obbligasse a vendere parte della rete? (Vedi Telecom ad esempio).
2) Hai fatto un'ottima analisi di bilancio, ma pochi riferimenti al prezzo del titolo. Personalmente infatti preferirei comprare a 8 un'azienda che ne vale 15, piuttosto che comprare a 16 un'azienda che ne vale 18.

Grazie per il lavoro che stai facendo. OK!
 
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Quando Buffet comprò Coca Cola fu l'unico ad accorgersi che questa era in situazione di monopolio "di fatto".

Non contano solo le infrastrutture, ma il monopolio può essere anche dovuto alla forza del marchio, alle strategie di marketing, insomma a qualsiasi cosa che è un vantaggio a lungo andare. Anche se un'azione è ora più costosa rispetto ai suoi "concorrenti", a lungo andare, se ha questa forza crescerà più delle altre.

Due dubbi:
1) Una società che opera in regime di monopolio è, giustamente, più "costosa" in quanto evidentemente avantaggiata dalla posizione dominante. Ma se arrivasse una legge che la obbligasse a vendere parte della rete? (Vedi Telecom ad esempio).
2) Hai fatto un'ottima analisi di bilancio, ma pochi riferimenti al prezzo del titolo. Personalmente infatti preferirei comprare a 8 un'azienda che ne vale 15, piuttosto che comprare a 16 un'azienda che ne vale 18.

Grazie per il lavoro che stai facendo. OK!
 
Due dubbi:
1) Una società che opera in regime di monopolio è, giustamente, più "costosa" in quanto evidentemente avantaggiata dalla posizione dominante. Ma se arrivasse una legge che la obbligasse a vendere parte della rete? (Vedi Telecom ad esempio).
2) Hai fatto un'ottima analisi di bilancio, ma pochi riferimenti al prezzo del titolo. Personalmente infatti preferirei comprare a 8 un'azienda che ne vale 15, piuttosto che comprare a 16 un'azienda che ne vale 18.

Grazie per il lavoro che stai facendo. OK!
Risposta alla domanda num 1.Una società che perde il proprio monopolio deve essere venduta. O lo si nota dal primo bilancio scadente o da notizie/sconvolgimenti che fanno decadere il monopolio.Faccio degli esempi:Apple quanto durerà?A causa della continua ricerca e della necessità di nuove idee al max 10/15 anni.O anche meno.Mediaset causa internet e sky è calata.Telecom a causa delle liberalizzazioni Bersani.La carta stampata causa internet. Se domani liberalizzassero la vendita e distribuzione di gas,io venderei Snam. Non esistono monopoli infiniti.
Risposta alla domanda num 2. Buffett fà riferimento al prezzo in maniera molto semplice;guarda il P/E e l'utile x azione. Spesso dice che comprare un'azienda con P/E superiore a 40 è folle. Tende ha comprare aziende con P/E sotto a 15 e con P/Mezzi propri sotto 1,5. Non sempre tiene conto di queste regole,però nei momenti di correzioni o di crisi lui compra.Probabile che valuti il prezzo in grafici da 3 a 15 anni. Graham invece comprava aziende molto sottovalutate P/E sotto 10;in calo a 1 anno anche del 50%. Però comprava anche aziende che poi sarebbero fallite. Per ovviare al problema,diversificava in circa 100 aziende. E rivendeva entro 1 anno se il guadagno era oltre il 50%.SE il gain era solo a 1 cifra in 1 anno, vendeva.
 
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Quindi:

- Graham comprerebbe l'azienda a 8 che ne vale 15
- Buffet quella a 16 che ne vale 18 (ma solo se ha un vantaggio)
Cioe Buffett vuole fare meno soldi ??? Non credo di aver capito.

Quando Buffet comprò Coca Cola fu l'unico ad accorgersi che questa era in situazione di monopolio "di fatto".
Allora si e' sbagliato: negli Anni '80 Pepsi tolse enormi quote di mercato a Coca-Cola
 
Quando Buffet comprò Coca Cola fu l'unico ad accorgersi che questa era in situazione di monopolio "di fatto".

Coca Cola non era un monopolio di fatto, quello che Buffett aveva visto era lo stesso che aveva visto con See's candies...cioè, la capacità di aumentare i prezzi dei prodotti nel tempo senza perdità di mercato o consumatori...

Oggi come oggi questo non è più valido come un tempo (e a dimostrazione di questo il titolo ne risente da anni) visto che oggi esiste il movimento o modo di vivere salutare
Insomma, quello che un tempo era visto come una "pausa rinfrescante" oggi è visto come la causa di obesità sopratutto per i bambini in molti paesi...
 
Quando Buffett comprò Coca Cola non aveva idea di niente. Non poteva immaginare dove sarebbe arrivata, nessuno può prevedere il futuro ne tanto meno prevedere che una bevanda fra 5 anni non possa venir surclassata da qualche altro marchio.

Allora perchè oggi non comprare tutti red bull ad esempio ? chi ci dice che fra 10 anni non diventi l'energy drink più famoso e venduto e che a cena invece di una pizza e coca cola non ci sia pizza e red bull ?? (oddio quello qualcuno lo fa di gia ma lasciamo perdere, è un esempio).

Diciamo che ha avuto la sua bella dose di fortuna nel puntare cmq su un'azienda sana, dai buoni fondamentali e che guadagnava, con un bel marchio affermato che gli garantiva una buona fetta di mercato e che si è mantenuta bene...
 
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