Cara Tika,
si profilano intralci di natura - diciamo così - "burocratica", dettati dalla "non facile natura dei rapporti diplomatici, dovuta a dissapori sulla 'questione internazionale' (leggi anche: internazionalismo)".
Infatti, sono stato contattato dal Gran Ciambellano di Corte in persona, il quale mi ha fatto capire che l'intervista non risulta gradita, a Corte. Questa, è una mia deduzione, in quanto mi è stato chiesto di concederti la parola solo dopo aver preso visione della seguente documentazione, che tu stessa dovrai produrre:
- certificato che attesti la totale estraneità della tua persona (scilicet: linea genealogica) agli avvenimenti del "lontano" '89. Ovviamente, tale estraneità sarà "evidente" se nella linea genealogica potrai dimostrare la suddetta estraneità fino alla 11°-10° generazione.
- con le dovute proporzioni (mi pare di capire 8° o 7° generazione), anche per gli avvenimenti che portarono alla Comune di Parigi. Nel caso di "duplice non conforme", l'intervista sarà annullata. Nel caso di "duplice conforme", dovrai passare ancora ...
- (6°- 5° gen.) per l'affaire-Dreyfus (scilicet: estraneità alle tesi degli innocentisti). Qui si concede però qualche attenuante: si tiene conto della intricatissima prima fase dell'affaire, e, soprattutto, del fatto che la Guyana pare sia luogo molto ameno, e pertanto vi si approda con grande entusiasmo e levità di spirito. Va da sé che in caso di "triplice non conforme", il giudizio spetterà al Garante per la libera stampa.
- In ultimo, ti si chiede (e non pensare che vi sia una contraddizione implicita nella proposizione delle questioni) il voto espresso alle ultime elezioni, colà, in Francia. (Formulo i quesiti con le opzioni che più "interessano", perché - si dice - "il tuo 'profilo' lo si conosce già"). Nel caso tu abbia votato per Jospin al primo turno e disertato il secondo, la tua figura ne esce "sicuramente meritevole di attenzione". Nel caso invece tu abbia votato sempre per Jospin al primo, mentre invece per Chirac al secondo, la decisione sarà presa dopo l'evolversi delle ultime vicende internazionali. Nel caso di voto a Chirac al primo turno e astensione al secondo, sarà valutata la "speranza politica al momento della votazione" (scilicet: "sconfiggere le sinistre in Europa").
Fa fede, in ogni caso, la tua intenzione di voto per le prossime Presidenziali.
La tua risposta è attesa con apprensione (ma io diffido di tale formula, che mi sembra un po' troppo "di circostanza") dal Gran Ciambellano e dalla Corte.
Quanto a noi,
à demain et ... bonne nuit