Intesa raggiunta su "fallimento ordinato" banche: correntisti a rischio

Ciao,
ma sei sicuro di quello che hai scritto...ho capito bene che se un conto cointestato A e B di 200k con ECOFIN PERDO 100k ??? Ho bisogno che mi confermate...GRAZIE.

No, assolutamente no. Non lo so. Ho postato la domanda varie volte in molti 3D ma molti parlano senza sapere.
Ora vale il FITD e A, B e C recuperano tutto, con Ecofin come è ????? (E' una domanda).

Si è sentito, in questi giorni, parlare solo di deposito sopra 100k, a prescindere dal numero di cointestatari, per cui se nulla è specificato, allora vale sopra 100k a prescindere dal numero dei cointestatari
 
Accordo raggiunto tra i 27 ministri delle Finanze dell'Unione europea sulle regole da applicare nel caso di crisi delle banche, una delle tappe dell'Unione bancaria. Nella notte l'Ecofin ha infatti trovato l'intesa su come verrà ripartito il costo delle future crisi bancarie. In sostanza si passa dal salvataggio da parte degli Stati alla ripartizione delle perdite all'interno della banca stessa. La situazione cambia in maniera radicale: se un istituto di credito fallisce il nuovo piano prevede che le perdite vengano fronteggiate prima dagli azionisti, poi dagli obbligazionisti, e infine da coloro che hanno dei depositi, esclusi quelli sotto i 100mila euro che sono garantiti da una direttiva europea. I cittadini e contribuenti verranno così tutelati.

NON CAPISCO .....i cittadini ed i contribuenti verranno così tutelati :confused::confused::confused: scusate ma gli altri cioè gli azionisti, gli obbligazionisti ed i risparmiatori con depositi sopra 1 100 k cosa sono alieni ??? non sono forse pure loro cittadini e contribuenti ???? mi domando sempre più spesso come si faccia a scrivere certe idiozie !

quello che posso dirti è che gli azionisti e, un pò meno, gli obbligazionisti sono INVESTITORI, i contocorrentisti sono RISPARMIATORI.
 
Sinceramente non capisco quale sia il problema. Non ci vedo niente di drammatico o strano a questa notizia, un principio elementare della finanza dice che gli azionisti sono gli ultimi che saranno rimborsati in caso di fallimento e che le perdite vanno a ridurre il patrimonio netto.
L'anomalia è semmai la situazione attuale : banche vengono salvate a qualunque costo e prezzo.
Il titolo allarmistico del treath mi sembra che vada rettificato. sopra i 100 k i correntisti hanno sempre potuto perdere i loro soldi



forse ricordo male ma non mi sembra che i correntisti sopra i 100 k della banca privata italiana (tanto per citarne una) abbiano perso i loro soldi. Era fallita giusto ? forse invece se questa norma ci fosse stata allora, la cosa avrebbe potuto avvenire.
 
Accordo raggiunto tra i 27 ministri delle Finanze dell'Unione europea sulle regole da applicare nel caso di crisi delle banche, una delle tappe dell'Unione bancaria. Nella notte l'Ecofin ha infatti trovato l'intesa su come verrà ripartito il costo delle future crisi bancarie. In sostanza si passa dal salvataggio da parte degli Stati alla ripartizione delle perdite all'interno della banca stessa. La situazione cambia in maniera radicale: se un istituto di credito fallisce il nuovo piano prevede che le perdite vengano fronteggiate prima dagli azionisti, poi dagli obbligazionisti, e infine da coloro che hanno dei depositi, esclusi quelli sotto i 100mila euro che sono garantiti da una direttiva europea. I cittadini e contribuenti verranno così tutelati.

NON CAPISCO .....i cittadini ed i contribuenti verranno così tutelati :confused::confused::confused: scusate ma gli altri cioè gli azionisti, gli obbligazionisti ed i risparmiatori con depositi sopra 1 100 k cosa sono alieni ??? non sono forse pure loro cittadini e contribuenti ???? mi domando sempre più spesso come si faccia a scrivere certe idiozie !

quello che posso dirti è che gli azionisti e, un pò meno, gli obbligazionisti sono INVESTITORI, i contocorrentisti sono RISPARMIATORI.

ma certo ! credo che tuttavia TUTTI SIANO (salvo prova contraria) CITTADINI E CONTRIBUENTI !! oppure sbaglio ?
 
scusate
ma di sti tempi chi e quel pazzo che ha una liquidita di oltre 100k lasci i suoi soldi nelle banche della UE!
 
Sinceramente non capisco quale sia il problema. Non ci vedo niente di drammatico o strano a questa notizia, un principio elementare della finanza dice che gli azionisti sono gli ultimi che saranno rimborsati in caso di fallimento e che le perdite vanno a ridurre il patrimonio netto.
L'anomalia è semmai la situazione attuale : banche vengono salvate a qualunque costo e prezzo.
Il titolo allarmistico del treath mi sembra che vada rettificato. sopra i 100 k i correntisti hanno sempre potuto perdere i loro soldi
Certo,ma è fatica sprecata provare a spiegarlo a questi paranoici masochisti che hanno
un bisogno ossessivo di sentirsi presi di mira da un pericolo imminente.
Sono come quelli che vanno allo stadio sperando che la propria squadra perda in modo
da avere il pretesto per sfogarsi fischiando e contestando :angry:
 
No, assolutamente no. Non lo so. Ho postato la domanda varie volte in molti 3D ma molti parlano senza sapere.
Ora vale il FITD e A, B e C recuperano tutto, con Ecofin come è ????? (E' una domanda).

Si è sentito, in questi giorni, parlare solo di deposito sopra 100k, a prescindere dal numero di cointestatari, per cui se nulla è specificato, allora vale sopra 100k a prescindere dal numero dei cointestatari


Quindi ancora non si ha alcuna notizia a riguardo ? Altra cosa, a decorrede da quando verrà applicata "questa variazione" con Ecofin ??? Ciao.
 
Chi aveva più di 100k in baca ha sempre rischiato di perdere i suoi soldi, da sempre. Non sono mai stati garantiti al 100%. Non è una novità.
 
Chi aveva più di 100k in baca ha sempre rischiato di perdere i suoi soldi, da sempre. Non sono mai stati garantiti al 100%. Non è una novità.

Aspetta....facciamo chiarezza, stiamo parlando di conti deposito COINTESTATI esempio A + B il fidt copre fino a 200k (100k ad intestatario). Se rileggi quanto hai scritto secondo me non è attendibile. E' un argomento Molto delicato quindi stiamo attenti a cosa scriviamo. Ciao, attendiamo cmq le ultime news a riguardo.
 
Il discorso di base è condivisibile. Oggi le banche di una certa dimensione vengono salvate con i soldi della fiscalità generale (di cittadini e contribuenti appunto) perchè si dice che il fallimento avrebbe gravi ripercussioni su tutto il sistema, ma in questo modo gli azionisti possono fare profitti senza assumersi il rischio d'impresa e gli obbligazionisti possono intascare generose cedole con rischio pari a quello dei TdS. Non me la sento di infierire sui correntisti, nonostante siano coscienti che sopra i 100k i depositi sono a rischio. In futuro saranno questi soggetti a mettere i soldi per salvare la loro banca e nel caso dei correntisti saranno meno soldi di quelli che avrebbero perso col default.
 
Non solo: da un conto corrente cointestato contenente 200k, lo stato incassa 34,20euro /anno. Se i due cointestatari splittano il conto in due per stare ciascuno entro i 100k, lo stato incassa due vole 34,20 euro.

Studiato anche questo dallo stato-canaglia
 
Tu dove investiresti ??? Grazie, ciao.

purtroppo se c e un rischio sistemico non si guarda agli interessi di un investimento..ma a salvare il capitale...

( puoi sempre investire in case, oro, diamanti, insomma beni tangibili....o azioni di aziende non bancarie, secolari, solide e fortemente internazionalizzate, come la GE, la coca cola, la pepsi, la apple, amazon, google, sun m., ecc. e diversficare, diversificare, diversificare.....)

pensa che in si compravano bund tedeschi ocn rendimento negativo....


se le banche italiane non sono solide, beh si aprono conti in svizzera, lussemburgo, austria, germania, monaco, usa,uk, danimarca, svezia, norvegia e cosi via....

lo puoi fare in bianco o in nero...

oramai stiamo al punto che "tu fotti me" e "io fotto te"....
 
Mi citate una fonte nella quale si parli del passaggio da 100k per CF per conto a 100k per conto indipendentemente dalla cointestazione?
Perchè altrimenti facciamo congetture sul nulla...
 
purtroppo se c e un rischio sistemico non si guarda agli interessi di un investimento..ma a salvare il capitale...

( puoi sempre investire in case, oro, diamanti, insomma beni tangibili....o azioni di aziende non bancarie, secolari, solide e fortemente internazionalizzate, come la GE, la coca cola, la pepsi, la apple, amazon, google, sun m., ecc. e diversficare, diversificare, diversificare.....)

pensa che in si compravano bund tedeschi ocn rendimento negativo....


se le banche italiane non sono solide, beh si aprono conti in svizzera, lussemburgo, austria, germania, monaco, usa,uk, danimarca, svezia, norvegia e cosi via....

lo puoi fare in bianco o in nero...

oramai stiamo al punto che "tu fotti me" e "io fotto te"....

Hai risposto benissimo alla mia domanda, ma non essendo...passami il termine...pratico non saprei come aprire conti extra UE. L'ultima frase mi piace....:clap:
 
Mi citate una fonte nella quale si parli del passaggio da 100k per CF per conto a 100k per conto indipendentemente dalla cointestazione?
Perchè altrimenti facciamo congetture sul nulla...

Mi associo alla tua.
 
Hai risposto benissimo alla mia domanda, ma non essendo...passami il termine...pratico non saprei come aprire conti extra UE. L'ultima frase mi piace....:clap:

beh in europa o fuori dalla eurozona non credo sia difficile...

per i conti fuori europa basta informarsi....conoscere un po le lingue...
e a volte spostarsi fisicamente...insomma farsi un viaggio...


credo esistano dei conti on line che puoi aprire inviando i tuoi dati in digitale, e loro te lo aprono...basta che nn sei in qlk black list del paese ospitante...

cmq qeste banche sono piu per una diversificazione che per metterci tutto il malloppo....

ovvio...scegliere paesi dove si stampa moneta...UK usa JP CH ecc

beh tanto i politici , il loro gruzzolo, e gia al sicuro da mo'....


e mi sembra ridicolo parlare di sopra o sotto i 100k , cointestato o no, se poi le regole cambiano con uno schiocco delle dita!
 

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