Ubs-Credit Suisse, il nuovo colosso elvetico balzerà al primo posto tra le private bank straniere in Italia
di Paola Valentini
Grazie all’acquisizione del Credit Suisse, Ubs rafforza anche la sua quota sul mercato italiano del private banking. Raggiunge, in base ai dati Magstat, il gradino più alto del podio con 52,68 miliardi di euro (20,6% del mercato degli operatori esteri e 4,5% mercato del private banking in Italia). La segue Bnp Paribas con 43,98 miliardi di euro e Allianz Bank con 33,15 miliardi
L’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs per 3 miliardi di franchi svizzeri (3,24 miliardi di dollari) avrà impatti anche in Italia. Dove i due gruppi sono da sempre attori di primo piano nel private banking. Anzi sono, presi singolarmente, al terzo e quinto posto con asset di 27,1 miliardi di euro per Ubs Europe, guidata per il mercato tricolore da Paolo Federici, e 25,58 miliardi per Credit Suisse Italy, al cui timone c’è Gabriele D’Agosta (ex Ubs),
su un totale delle masse gestite da operatori esteri di oltre 255 miliardi, in base all’Osservatorio Magstat 2022 sul private banking italiano.
Insieme quindi, sempre secondo i dati Magstat, Credit Suisse e Ubs, creano in Italia un polo da oltre 52,68 miliardi salendo al gradino più alto del podio tra le straniere (20,6% del mercato degli operatori esteri e 4,5% mercato del private banking in Italia), superando
Bnp Paribas, che finora è stata prima con 43,98 miliardi e la seconda,
Allianz Bank con 33,15 miliardi di masse che scende al terzo posto. Quarta resta
Credit Agricole con 25,72 miliardi e diventa quinta
Deutsche Bank con 20 miliardi, prendendo il posto del Credit Suisse. Questo considerando i tali dati sono a fine 2021 e che nel frattempo Credit Suisse potrebbe aver perso masse, ma, secondo voci di mercato, non in misura tale da far scendere dal primo posto il nuovo gigante elvetico in Italia. Poi bisogna anche capire se a livello di singoli Paesi il nuovo gruppo deciderà di cedere asset e divisioni o di riorganizzarsi. In ogni Ubs è la prima private bank per masse nel mondo anche senza Credit Suisse.
La copertura territoriale si integra
L’Osservatorio Magstat inoltre rileva che Credit Suisse conta su 67 private banker di cui 28 a provvigione, e 6.609 clienti, mentre Ubs ne ha 101 tutti dipendenti e i clienti sono quasi 11 mila per Ubs (10.908). Minori differenze invece ci sono sul fronte del numero di uffici sul territorio che sono 10 per Ubs e 8 per Credit Suisse: sono entrambe presenti a Milano, Roma, Brescia, Firenze, Padova, Modena. Mentre Ubs ha sedi anche a Torino, Bologna, Treviso e Napoli e Credit Suisse a Varese e Parma. Insieme quindi hanno una copertura territoriale che si integra bene. Invece per quanto riguarda il solo risparmio gestito in Italia in base alle statistiche di Assogestioni la divisione Asset Management di Credit Suisse gestiva masse per 11,5 miliardi mentre il patrimonio di Ubs Am era di 17,1 miliardi.
L’identikit del settore
Ma quale peso hanno gli operatori stranieri in Italia? Secondo la fotografia scattata da Magstat a fine 2021, le private bank estere sul mercato italiano sono 32 (erano 30 a fine 2020). Le masse di 255,6 miliardi rappresentano il 21,8% del mercato servito family office escluso (il 19,8% del mercato servito comprensivo del family office) e dispongono di 3.339 private banker distribuiti in 342 filiali/uffici dedicati che seguono 305.362 clienti. Alcuni sono presenti con più strutture/divisioni come
Bnp Paribas e
Credit Agricole. Nel 2021 sono tornati ad operare in Italia:
Société Générale, Barclays Private Bank e Zurich Italia che ha rilevato la rete di consulenti finanziari
Deutsche Bank Financial Advisors. E proprio la Svizzera rappresenta il gruppo più nutrito di private bank estere in Italia: sono 16. E le prime sono state proprio Credit Suisse e Ubs, presenti rispettivamente dal 1991 e dal 1996. A queste si sono aggiunte negli anni, tra le altre, Pictet, Edmond de Rothschild, Lombard Odier, Julius Baer e Vontobel.
Orario di pubblicazione:
20/03/2023 09:58
Ultimo aggiornamento:
20/03/2023 11:01