Intestazione ETF

TecliS

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Ciao a tutti,

Ho un problema: io ho un conto co-intestato tra me e mio papà su Fideuram e li abbiamo un dossier titoli "condiviso" e due sottorubriche personali.
Gli etf nella fattispecie li possiamo intestate a me o a lui, scegliendo in fase di acquisto.

Ora vorremo migrare la posizione in Fineco, sempre conto co-intestato, ma Fineco insiste con il fatto che su un conto co-intestato non si può avere gli ETF in una sola sottorubrica, tanto che anche se con nuova liquidità proviamo a comprarne alcuni nuovi questi per forza di cosa ci propopone di metterli nel dossier co-intestato.

Per chi lo conosce veramente, la normativa cosa dice?
Perché una banca permette di farlo e l'altra no...
 
Ciao a tutti,

Ho un problema: io ho un conto co-intestato tra me e mio papà su Fideuram e li abbiamo un dossier titoli "condiviso" e due sottorubriche personali.
Gli etf nella fattispecie li possiamo intestate a me o a lui, scegliendo in fase di acquisto.

Ora vorremo migrare la posizione in Fineco, sempre conto co-intestato, ma Fineco insiste con il fatto che su un conto co-intestato non si può avere gli ETF in una sola sottorubrica, tanto che anche se con nuova liquidità proviamo a comprarne alcuni nuovi questi per forza di cosa ci propopone di metterli nel dossier co-intestato.

Per chi lo conosce veramente, la normativa cosa dice?
Perché una banca permette di farlo e l'altra no...

Ciao, tutto dipende da come la Banca classifica gli ETF, nominativi o al portatore.

Probabilmente Fideuram li considera nominativi e quindi li attribuisce al cointestatario che effettua l'operazione di acquisto.

Fineco invece, come tanti altri Istituti, li considera come titoli al portatore, al pari delle obbligazioni, dei certificati e delle azioni di risparmio e quindi li attribuisce alla cointestazione....

leggi in proposito:

https://www.finanzaonline.com/forum...nativi-o-al-portatore-prevenire-problemi.html
 
Grazie!

Che palle comunque, odio quando una banca "interpreta" una cosa e una un'altra
 
Ciao, tutto dipende da come la Banca classifica gli ETF, nominativi o al portatore.

Probabilmente Fideuram li considera nominativi e quindi li attribuisce al cointestatario che effettua l'operazione di acquisto.

Fineco invece, come tanti altri Istituti, li considera come titoli al portatore, al pari delle obbligazioni, dei certificati e delle azioni di risparmio e quindi li attribuisce alla cointestazione....

leggi in proposito:

ETF nominativi o al portatore: prevenire problemi?
Che ti sappia,quali altre banche li considerano nominativi?
 
Che ti sappia,quali altre banche li considerano nominativi?

Se ti può essere d'aiuto riporto la mia esperienza. Dopo aver letto in vari forum di gente che nel passaggio da una banca all'altra si è vista vendere e ricomprare gli ETF per via di questa problematica, ho optato per gestire gli ETF su dossier intestati singolarmente.
Il motivo è un domani evitare di rovinare l'interesse composto (nel lungo termine le commissioni incidono meno).

Se apri un conto che li considera come al portatore, il giorno che decidi di cambiar banca potresti essere vincolato da questo scenario.

Per quanto ne so io solo Fineco considera TUTTI gli ETF al portatore. Alcune banche (purtroppo non ricordo quali) fanno distinzione sulla base dell'emittente dell'ETF: se spulci bene le carte alcuni ETF sono al portatore ed altri nominativi. Dipende da emittente e dal prodotto.

Detto ciò le banche fanno come vogliono, non mi spiego il perché, ma è così. Dato il livello di anarchia potrei anche immaginarmi che se oggi la banca X ha una posizione in merito a ciò non ci sono garanzie che tra Y anni cambi idea...

Purtroppo il "cointestato" (solo noi in Italia...) genera sempre confusione.

Cercate bene nel forum, ci sono state discussioni in passato su questo tema.

Spero di esservi stato d'aiuto.
 
Se ti può essere d'aiuto riporto la mia esperienza. Dopo aver letto in vari forum di gente che nel passaggio da una banca all'altra si è vista vendere e ricomprare gli ETF per via di questa problematica, ho optato per gestire gli ETF su dossier intestati singolarmente.
Il motivo è un domani evitare di rovinare l'interesse composto (nel lungo termine le commissioni incidono meno).

Se apri un conto che li considera come al portatore, il giorno che decidi di cambiar banca potresti essere vincolato da questo scenario.

Per quanto ne so io solo Fineco considera TUTTI gli ETF al portatore. Alcune banche (purtroppo non ricordo quali) fanno distinzione sulla base dell'emittente dell'ETF: se spulci bene le carte alcuni ETF sono al portatore ed altri nominativi. Dipende da emittente e dal prodotto.

Detto ciò le banche fanno come vogliono, non mi spiego il perché, ma è così. Dato il livello di anarchia potrei anche immaginarmi che se oggi la banca X ha una posizione in merito a ciò non ci sono garanzie che tra Y anni cambi idea...

Purtroppo il "cointestato" (solo noi in Italia...) genera sempre confusione.

Cercate bene nel forum, ci sono state discussioni in passato su questo tema.

Spero di esservi stato d'aiuto.
Grazie. Però, secondo me, vista la problematica con soluzioni "ballerine", se uno opera in etf con conti monointestati, dovrebbe stare tranquillo.
 
Fideuram e Banca Sella considerano tutti gli etf come nominativi (quindi inseriti nel sottodeposito personale)
Unicredit si rifà a quanto dichiarato esplicitamente dall'emittente nel prospetto di quotazione, disponibile sul sito della Borsa (Lyxor al portatore, Ishares nominativi). Quindi inserisce gli Ishares nei sottodepositi nominativi ed i Lyxor nei sottodepositi cointestati, senza possibilità di deroga. Però Db nel prospetto di quotazione dice che i suoi etf possono essere sia nominativi sia al portatore: Unicredit decide di considerarli solo al portatore e obbliga ad acquistarli (ed inserirli) nel sottodeposito cointestato
 
Ciao anche Bper, che io sappia, li considera nominativi. Io li ho intestati a singole persone cointestatarie del conto corrente.
 
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