Intestazione fatture per detrazioni con 730 congiunto

steadi

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Buongiorno a tutti,
Già da qualche anno effettuo la dichiarazione 730 congiunta con mia moglie, in autonomia partendo dal precompilato sul sito a.d.e. ed aggiungendo le spese ulteriori, sanitarie sportive/mensa dei bambini ecc.

Abbiamo entrambi redditi da lavoro dipendente. La moglie quasi sempre a credito di 2/300€.
Il mio Irpef da pagare invece è generato da un cumulo di più rapporti di lavoro (che alla fine mi facevano andare su di scaglione rispetto alle trattenute standard basate credo sul 23% ) e fino all'anno scorso percepivo anche l'affitto di un immobile. In pratica giungevo a pagare 3.000€ all'anno circa di Irpef.

Ora però il mio immobile è stato venduto
E quest'anno pagheremo, con fondi comuni a entrambi, lavori di ristrutturazione a casa soggetti a bonus 50% da recuperare in 10 anni.

La casa è intestata alla moglie (con anche mutuo ventennale di cui detrarre i relativi interessi),
quindi per semplicità intesteremmo le fatture a lei:

È un modus operandi corretto, prevedendo di fare anche per i prossimi 10 anni la congiunta e quindi cumulando indistintamente miei e suoi redditi, e mie e sue detrazioni con un'unica "megasomma" finale?

Oppure invece è consigliabile, per qualche motivo "futuro", intestare le fatture a entrambi al 50%?

Grazie mille per i chiarimenti.
 
La "megasomma finale" è solo il risultato delle imposte a credito e/o debito di entrambi, non vengono cumulati i redditi. La verifica da fare, se per semplicità volete intestare le fatture e i bonifici ad uno solo dei due, è che questi abbia capienza fiscale (cioè se ha abbastanza tasse da "scontare"). In soldoni, se avete due redditi non bassissimi è indifferente, altrimenti conviene intestarle a chi ha un reddito più alto.
 
La "megasomma finale" è solo il risultato delle imposte a credito e/o debito di entrambi, non vengono cumulati i redditi. La verifica da fare, se per semplicità volete intestare le fatture e i bonifici ad uno solo dei due, è che questi abbia capienza fiscale (cioè se ha abbastanza tasse da "scontare"). In soldoni, se avete due redditi non bassissimi è indifferente, altrimenti conviene intestarle a chi ha un reddito più alto.
grazie per la risposta. Scusami, il mio dubbio era proprio questo: anche la "capienza fiscale" fa megasomma? Nel senso che se le fatture sono intestate tutte a lei e non ha sufficiente capienza per detrarre tutto, per la parte eccedente può essere sfruttata la mia capienza?

(da come scrivi, temo di no)
 
esatto, la risposta è negativa.
bene... direi.
quindi è opportuno che mi metta a guardare gli ultimi 730 e fare un calcolo in prospettiva, ipotizzando quanto sarà la capienza di ognuno e suddividendo l'intestazione delle prossime fatture: alcune a me ed alcune a lei, oppure cointestate ... in questo caso avrei la rottura ulteriore di dover dichiarare un ulteriore dato, ovvero quanta parte della somma è stata pagata dall'uno e quanta dall'altro?

grazie ancora
 
sì, se decidete di suddividerle bisogna "annotare" sulla fattura chi ha sostenuto la spesa e, meglio ancora, effettuare gli appositi bonifici indicando il codice fiscale di chi effettivamente sarà il beneficiario della detrazione.
Nei ragionamenti che farete per suddividere le spese includi anche la variabile "stabilità delle entrate", perchè se si diventa incapienti durante i dieci anni di detrazione si può rimanere con il cerino in mano.
 
sì, se decidete di suddividerle bisogna "annotare" sulla fattura chi ha sostenuto la spesa e, meglio ancora, effettuare gli appositi bonifici indicando il codice fiscale di chi effettivamente sarà il beneficiario della detrazione.

e se decidiamo di fare le fatture cointestate (quindi indicando entrambi i codici fiscali) pagandole con bonifico dal nostro conto cointestato, la suddivisione risultante all'a.d.e. sarebbe in automatico al 50% (in modo da non dover fare annotazioni nè toccare l'attribuzione risultante sul 730 precompilato)?

Nei ragionamenti che farete per suddividere le spese includi anche la variabile "stabilità delle entrate", perchè se si diventa incapienti durante i dieci anni di detrazione si può rimanere con il cerino in mano.
giusto.... ragionamento infatti che già sto facendo, avendo lei un contratto a tempo indeterminato e io anche se lavoro continuativamente da una vita (toccando ferro) sono però ben più precario.

grazie
 
e se decidiamo di fare le fatture cointestate (quindi indicando entrambi i codici fiscali) pagandole con bonifico dal nostro conto cointestato, la suddivisione risultante all'a.d.e. sarebbe in automatico al 50% (in modo da non dover fare annotazioni nè toccare l'attribuzione risultante sul 730 precompilato)?
se nel bonifico indicate entrambi i vostri codici fiscali nel campo "beneficiari della detrazione" sì.
 
se nel bonifico indicate entrambi i vostri codici fiscali nel campo "beneficiari della detrazione" sì.
perfetto, credo faremo così allora: ho già visto che nell'home banking del conto cointestato c'è questa possibilità.

Nel frattempo ho letto però che nelle fatture elettroniche a privati si può inserire di norma solo un intestatario (rilevato dai sistemoni dell'a.d.e..... il secondo si può aggiungere ma nei software andrebbe annotato nel campo causale).

A questo punto mi sembrerebbe opportuno (sempre per semplicità), far intestare le fatture solamente a mia moglie (proprietaria dell'immobile), e poi mettere entrambi i nostri codici fiscali come beneficiari della detrazione al momento dei bonifici: in questo modo potremo comunque detrarre metà importo a testa, corretto?

grazie
 
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