in data 28/02 il distribution yeld era del 5,90% per un NAV pari a 17,36
(FONTE:
https://api.fundinfo.com/document/b...5868/MR_IT_it_IE00BFZPF439_YES_2023-02-28.pdf)
in data 23/03 il distribution yeld era del 7,46% per un NAV pari a 13,83
(FONTE:
Country Splash)
L'azzeramento delle AT1 di Credit Suisse ha impattato il 3,63% del capitele dell'etf
(
https://www.invesco.com/content/dam/invesco/emea/en/pdf/invesco-exposure-to-credit-suisse.pdf)
il resto delle obbligazioni continueranno a pagare cedole per cui, a meno di altri disgraziatissimi write down, il flusso cedolare futuro dovrebbe diminuire solo per la quota parte che prima era generata da quel 3,63%.
Da notare che al 28/02 la percentuale di titoli Credit Suisse era al 7,65% per cui fra il 28/02 e il 16/03 hanno venduto un 4,02% e immagino l'abbiano fatto in perdita... infatti al 23/03 risulta un 2% di liquidità che al 28/02 non c'era
quindi diciamo che verranno a mancare le cedole di quel 7,65% che era investito su AT1 Credit Suisse, ma almeno il gestore ha "salvato" minimo un 2% che reinvestirà a rendimenti maggiori
tutto imho