marcom90
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Ciao a tutti,
vi chiedo un consiglio in quanto sono amministratore di sostegno di un parente disabile di anni 67 e gestisco un suo conto con disponibilità ad oggi tutta nel c/c per circa 140 mila euro (da poco è arrivato il TFR). In questi casi generalmente il giudice autorizza solo investimenti che trovano riscontro nel codice civile articolo 372 e cioè:
- in titoli dello Stato o garantiti dallo Stato;
- acquisto di beni immobili posti nel Regno;
- mutui garantiti da idonea ipoteca sopra beni posti nel Regno, o in obbligazioni emesse da pubblici istituti autorizzati a esercitare il credito fondiario;
- in depositi fruttiferi presso le casse postali o presso altre casse di risparmio o monti di credito su pegno.
Non potendo acquistare azioni, etf, ecc... avevo quindi pensato a investire circa 110 mila euro in BTP con una scadenza massima di 10/12 anni. Ovviamente non potrò fare operazioni di trading nè vendere anticipatamente i BTP (dovrei chiedere un'altra autorizzazione al giudice...), quindi l'obiettivo sarebbe portarli a scadenza e nel frattempo incassare le cedole. Tra i BTP avevo pensato di prenderne 2/3, magari qualcuno sopra la pari e che scade prima di quello sotto la pari in modo tale da compensare anche le minusvalenze. Cosa ne pensate di questo genere di investimento? Avete eventualmente qualche ISIN che secondo voi è conveniente e come allochereste l'esposizione viste tutte le circostanze descritte?
Grazie mille
vi chiedo un consiglio in quanto sono amministratore di sostegno di un parente disabile di anni 67 e gestisco un suo conto con disponibilità ad oggi tutta nel c/c per circa 140 mila euro (da poco è arrivato il TFR). In questi casi generalmente il giudice autorizza solo investimenti che trovano riscontro nel codice civile articolo 372 e cioè:
- in titoli dello Stato o garantiti dallo Stato;
- acquisto di beni immobili posti nel Regno;
- mutui garantiti da idonea ipoteca sopra beni posti nel Regno, o in obbligazioni emesse da pubblici istituti autorizzati a esercitare il credito fondiario;
- in depositi fruttiferi presso le casse postali o presso altre casse di risparmio o monti di credito su pegno.
Non potendo acquistare azioni, etf, ecc... avevo quindi pensato a investire circa 110 mila euro in BTP con una scadenza massima di 10/12 anni. Ovviamente non potrò fare operazioni di trading nè vendere anticipatamente i BTP (dovrei chiedere un'altra autorizzazione al giudice...), quindi l'obiettivo sarebbe portarli a scadenza e nel frattempo incassare le cedole. Tra i BTP avevo pensato di prenderne 2/3, magari qualcuno sopra la pari e che scade prima di quello sotto la pari in modo tale da compensare anche le minusvalenze. Cosa ne pensate di questo genere di investimento? Avete eventualmente qualche ISIN che secondo voi è conveniente e come allochereste l'esposizione viste tutte le circostanze descritte?
Grazie mille
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