Ciao a tutti , mi presento :
ho 52 anni , sposato e risiedo in un paese di 19000 abitanti in provincia di Milano .
Per una serie di motivi che sarebbe un po' lungo spiegarvi , ho deciso di investire in una nuova attivita' con l' obbiettivo di diversificare le mie entrate con l' intento di aumentarle ( spero ) .
Non sara' percio' l' attivita principale ma servira' ad arrotondare quelle provenienti dalla mia attuale che sono leggermente in calo .
La scelta e' caduta su una " Tabaccheria " ( poi se a qualcuno interessa posso spiegare il perche' ) attivita' di cui non conosco nulla , motivo per cui mi sono messo a smanettare con il " marchingegno " su Internet e al primo tentativo eccomi arrivato in questo bello e animato Forum .
Ho letto tutto , dal primissimo intervento di " Napolitrade " che ha dato vita a tutta questa discussione , a oggi , e devo dire che grazie a tutti i commenti fatti , ho via via aumentato in maniera considerevole il bagaglio di conoscenza su questa attivita' oltre ad aver apprezzato l' assidua presenza e prodiga elargizione di consigli da parte di diversi utenti . Non me ne vogliano altri , ma mi sento di indicare " Segnali di fumo " su tutti .
Ho aumentato in maniera considerevole le mie conoscenze dicevo , ma ovviamente le lacune permangono ed allora eccomi a porvi alcune domande sperando nella vostra cortesia e comprensione nel darmi risposta .
Prima di tutto una panoramica generale ( parziale visto che ancora non ho approfondito in pieno ma solo marginalmente la cosa con l' attuale proprietario ) per rendere chiaro il contesto :
Si tratterebbe di un Bar Tabaccheria ( e Lotto ) aperto in una zona di buon passaggio neanche tanti anni fa ( 6 ) che versa in uno stato di totale abbandono gestionale da parte del proprietario . Entri a comprare sigarette , non le ha quasi mai e quando le ha si tratta di pochissime marche che ti tira fuori da sotto il banco come se stesse contrabbandando qualcosa piu' che venderle legalmente . Dice che non le tiene e/o ne tiene poche perche' gliele rubano . Pero' qui da voi ho saputo che se non paghi puntualmente il Monopolio , per uno o due mesi non ti forniscono . Una sorta di punizione . Chissa' se sara' per questo o per quello che dice lui . Mah .....
Il bar e' sempre semideserto . L' ultima volta che ci ho messo piede alle 10 di mattina c'era una persona sola ( che leggeva il giornale ) .
Non fumo e non sono mai stato a far colazione in quel bar , ma quelle pochissime volte che mi e' capitato l' ho sempre trovato piu' o meno cosi' . Il proprietario non fa nulla per cercare di tirare su l' ambiente , le cose gli vanno sempre peggio , da qui la decisione di venderlo .
Ne vengo casualmente a conoscenza e inizio a sondare il terreno : Vuole 200.000 euro perche' dice che e' quello che lo ha pagato 6 anni fa quando lo ha rilevato e vuole solo recuperare ( rimettendoci visto gli anni passati ) quello da lui pagato all' epoca . Le condizioni di pagamento sono : 50.000 euro subito il resto dilazionato negli anni ( non meglio quantificati e da stabilire ).
Sempre qui ho imparato che per un' attivita' come questa , il suo valore lo si stabilisce in base al parametro " aggi x 3 " oppure " ricavato netto per 5/6 " .
Non ho approfondito ancora la cosa ma a occhio credo che la cifra richiesta e' molto ma molto piu' alta di quella che ne deriverebbe utilizzando questo metodo di " calcolo ".
La domanda che voglio porvi e' allora questa ( poi se avrete pazienza e volonta' di rispondermi ne seguiranno altre ) :
Al di la di questi calcoli basati sui ricavi e considerando che con moltissima probabilita' lo stato in cui versa l' esercizio e' per esclusiva incapacita' di quello che attualmente lo conduce ( tutti e ripeto TUTTI i bar del paese pur non essendo dei bar particolari vanno a gonfie vele , sono sempre pieni di gente , lui e' l'unico che e' in difficolta' ) e considerando che su questo ( l' incrementabilita' del fatturato sia nella vendita di sigarette che del bar ) il proprietario attuale punta nel fare la sua alta richiesta , esiste un PARAMETRO MINIMO DI VENDITA a cui far riferimento che esuli dai calcoli fatti in base a " aggi " o ricavati netti ?? Cioe' , in base a questi si stabilisce il valore massimo a cui un'attivita' si vende . Se si riuscisse a stabilire un valore minimo io potrei stare nel mezzo dei due parametri , con la quasi totale certezza di non andare distante dal valore reale ( considerando l' incrementabilita' del fatturato ) .
Una cosa che ci tengo a precisare e' che per indole e principio , non me la sento di " strozzare " il proprietario con una sorta di ricatto " prendere o lasciare " approfittando del suo stato di necessita' attuale . Voglio pagare il giusto senza approfittarne . So che e' contrario al mondo degli affari ma e' cosi' che sono fatto . Nello stesso tempo non voglio pero' regalare migliaia di euro , perche' da regalarne non ne ho .
Lo so ..... e' un po' un casino e non so se sono stato chiaro . Spero comunque di si .
E allora , grazie per le eventuali risposte e un 'amichevole " ciao " a tutti voi .
P.S. Scusate la lunghezza , ma credo che le premesse fossero necessarie a far capire meglio il contesto . Mi riprometto la prossima volta di essere piu' conciso .
ho 52 anni , sposato e risiedo in un paese di 19000 abitanti in provincia di Milano .
Per una serie di motivi che sarebbe un po' lungo spiegarvi , ho deciso di investire in una nuova attivita' con l' obbiettivo di diversificare le mie entrate con l' intento di aumentarle ( spero ) .
Non sara' percio' l' attivita principale ma servira' ad arrotondare quelle provenienti dalla mia attuale che sono leggermente in calo .
La scelta e' caduta su una " Tabaccheria " ( poi se a qualcuno interessa posso spiegare il perche' ) attivita' di cui non conosco nulla , motivo per cui mi sono messo a smanettare con il " marchingegno " su Internet e al primo tentativo eccomi arrivato in questo bello e animato Forum .
Ho letto tutto , dal primissimo intervento di " Napolitrade " che ha dato vita a tutta questa discussione , a oggi , e devo dire che grazie a tutti i commenti fatti , ho via via aumentato in maniera considerevole il bagaglio di conoscenza su questa attivita' oltre ad aver apprezzato l' assidua presenza e prodiga elargizione di consigli da parte di diversi utenti . Non me ne vogliano altri , ma mi sento di indicare " Segnali di fumo " su tutti .
Ho aumentato in maniera considerevole le mie conoscenze dicevo , ma ovviamente le lacune permangono ed allora eccomi a porvi alcune domande sperando nella vostra cortesia e comprensione nel darmi risposta .
Prima di tutto una panoramica generale ( parziale visto che ancora non ho approfondito in pieno ma solo marginalmente la cosa con l' attuale proprietario ) per rendere chiaro il contesto :
Si tratterebbe di un Bar Tabaccheria ( e Lotto ) aperto in una zona di buon passaggio neanche tanti anni fa ( 6 ) che versa in uno stato di totale abbandono gestionale da parte del proprietario . Entri a comprare sigarette , non le ha quasi mai e quando le ha si tratta di pochissime marche che ti tira fuori da sotto il banco come se stesse contrabbandando qualcosa piu' che venderle legalmente . Dice che non le tiene e/o ne tiene poche perche' gliele rubano . Pero' qui da voi ho saputo che se non paghi puntualmente il Monopolio , per uno o due mesi non ti forniscono . Una sorta di punizione . Chissa' se sara' per questo o per quello che dice lui . Mah .....
Il bar e' sempre semideserto . L' ultima volta che ci ho messo piede alle 10 di mattina c'era una persona sola ( che leggeva il giornale ) .
Non fumo e non sono mai stato a far colazione in quel bar , ma quelle pochissime volte che mi e' capitato l' ho sempre trovato piu' o meno cosi' . Il proprietario non fa nulla per cercare di tirare su l' ambiente , le cose gli vanno sempre peggio , da qui la decisione di venderlo .
Ne vengo casualmente a conoscenza e inizio a sondare il terreno : Vuole 200.000 euro perche' dice che e' quello che lo ha pagato 6 anni fa quando lo ha rilevato e vuole solo recuperare ( rimettendoci visto gli anni passati ) quello da lui pagato all' epoca . Le condizioni di pagamento sono : 50.000 euro subito il resto dilazionato negli anni ( non meglio quantificati e da stabilire ).
Sempre qui ho imparato che per un' attivita' come questa , il suo valore lo si stabilisce in base al parametro " aggi x 3 " oppure " ricavato netto per 5/6 " .
Non ho approfondito ancora la cosa ma a occhio credo che la cifra richiesta e' molto ma molto piu' alta di quella che ne deriverebbe utilizzando questo metodo di " calcolo ".
La domanda che voglio porvi e' allora questa ( poi se avrete pazienza e volonta' di rispondermi ne seguiranno altre ) :
Al di la di questi calcoli basati sui ricavi e considerando che con moltissima probabilita' lo stato in cui versa l' esercizio e' per esclusiva incapacita' di quello che attualmente lo conduce ( tutti e ripeto TUTTI i bar del paese pur non essendo dei bar particolari vanno a gonfie vele , sono sempre pieni di gente , lui e' l'unico che e' in difficolta' ) e considerando che su questo ( l' incrementabilita' del fatturato sia nella vendita di sigarette che del bar ) il proprietario attuale punta nel fare la sua alta richiesta , esiste un PARAMETRO MINIMO DI VENDITA a cui far riferimento che esuli dai calcoli fatti in base a " aggi " o ricavati netti ?? Cioe' , in base a questi si stabilisce il valore massimo a cui un'attivita' si vende . Se si riuscisse a stabilire un valore minimo io potrei stare nel mezzo dei due parametri , con la quasi totale certezza di non andare distante dal valore reale ( considerando l' incrementabilita' del fatturato ) .
Una cosa che ci tengo a precisare e' che per indole e principio , non me la sento di " strozzare " il proprietario con una sorta di ricatto " prendere o lasciare " approfittando del suo stato di necessita' attuale . Voglio pagare il giusto senza approfittarne . So che e' contrario al mondo degli affari ma e' cosi' che sono fatto . Nello stesso tempo non voglio pero' regalare migliaia di euro , perche' da regalarne non ne ho .
Lo so ..... e' un po' un casino e non so se sono stato chiaro . Spero comunque di si .
E allora , grazie per le eventuali risposte e un 'amichevole " ciao " a tutti voi .
P.S. Scusate la lunghezza , ma credo che le premesse fossero necessarie a far capire meglio il contesto . Mi riprometto la prossima volta di essere piu' conciso .