Investimento in un'attività commerciale o in una tabaccheria parte 3^

ciao grazie per la risposta.
ok...il mutuo è 200k spalmato in 15 annii
magazzino esistente poca roba secondo me 5 al massimo 10k
anche perche su quello abbiamo raggiunto una specie di accordo
 
ciao grazie per la risposta.
ok...il mutuo è 200k spalmato in 15 annii
magazzino esistente poca roba secondo me 5 al massimo 10k
anche perche su quello abbiamo raggiunto una specie di accordo

Queste sono le ipotesi che ho fatto, aggiuntive alle info che mi hai dato:

spese di assicurazione 1.500
utenze varie eccetto spese telefono 500
spese telefoniche 300
commercialista 5.000
manutenzione ordinaria 1.000
spese varie in detrazione 2.500

magazzino esistente 10.000

ricavi derivanti da vendita di beni di consumo 15.000
ricavi derivanti dalla vendita in nero 5.000

mutuo di 200.000 al tasso del 4,7% della durata di 15 anni.

Con queste ipotesi il risultato che mi viene è il seguente:

oltre i soldi che chiedi alla banca, per aprire l'attività hai necessità di 40.000
la licenza ha un valore di circa 226.800 euro
se ci lavori da solo il tuo reddito corrispondente spalmato su 13 mensilità nette parte da 1.250 euro il primo anno per portarsi a regime (quando hai finito di pagare il mutuo) a 3.125 euro al mese.
Se ci lavori con qualcuno (esempio moglie) allora il reddito sale perché l'IRPEF ve la dividete e pagate meno aliquota. Si parte in questo caso da 1.390 per giungere a regime a 3.560 euro al mese (insieme ovviamente, non a testa)
 
grazie,molto gentile...piu o meno erano i calcoli che avevo fatto io
la differenza sta nel commercialista,2-2,5k.
cosa importante da aggiungere...mi hanno consigliato di costituire una impresa familiare,proprio per dividere gli utili.
comunque sia il guadagno è di una persona sola
altre spese
agenzia 5k
imposta di registro 4-5k
noatio 2k
dimenticavo...hai anche calcolato le circa 30mila euro di novennale?
 
Grazie Segnali,

la tabaccheria che sto tenendo controllata vende tabacchi , schedine del lotto e bigiotteria di vario tipo , oltrche' le classiche caramelle e chewinggum .

Gli orari di apertura e chiusura li puoi stabilre a tuo piacimento ?

Le sigarette te le portano o devi andare a ritirarle ?
per gli orari d'apertura, se non mi ricordo male , è di competenza del comune , cmq a meno che fai orari strani non ci dovrebbero essere problemi
le sigarette te le puoi anche far portare , ma paghi un tot a kg
per il resto a parte servire non dovresti trovare nessun problema particolare , col lotto bisogna farci un po la mano perchè sono pignolini , eventualmente ti conviene fare il corso formazione organizzato dalla FIT dove ti spiegano per filo e per segno tutto quello che bisogna sapere

Ciao ragazzi, secondo la vostra esperienza il primo anno di apertura dell' attività di tabaccheria, oltre alle spese che elenco sotto, ce ne sono altre?
a) affitto .....
b) acquisto merci ......
c) commercialista (2500 circa)
d) elettricità e riscaldamento ......
e) telecom ......
f) una tantum monopolio (50% sull' anno precedente)
g) assicurazione .........
h) corso formazione fit (€. 420)
i) costo fido ecomap (€. 150)
l) costo sisal + superenalotto (€. 2.400 circa)
m) cauzione tabacchi (€. 60)

altri anticipi...???
grazie a tutti!! OK!
qualcuno che ha rilavato la licenza di recente saprà risponderti meglio di me , cmq se non mi ricordo male alla firma del contratto con l'ispettorato dei monopoli devi versare delle cuzioni o fideiussioni e tutta una serie di marche da bollo
per il resto hai altri costi fissi (tutti gli anni) per lottomatica che variano a seconda degli incassi con sisal oltre al canone fisso devi pagare una fideiussione che varia a seconda degli incassi + tassa comunale per le insegne + tassa siae per la radio + canone annuo per manutenzione e bollino verde registratore di cassa + tessera FIT + iscrizione alla camera di commercio + tassa rifiuti + inail + inps + irpef + irap + addizionale comunale , altri non me ne ricordo :D
 
ciao segnali...se per caso ti capita di legger il mess che ho mandato,ti va di fare qualche considerazione?
 
ciao segnali...se per caso ti capita di legger il mess che ho mandato,ti va di fare qualche considerazione?
ti ha già risposto egregiamente parcosan
il prezzo è buono , personalmente sconsiglio di acquistare una rivendita indebitandomi con le banche al 100% , rischi di fare il salto più lungo della gamba
fatti dare bilancio e modello unico almeno dell'ultimo anno , meglio ancora degli ultimi 3 anni
lottomatica e sisal rilasciano un prospetto annuale su carta intestata con gli aggi divisi per categoria , fatti dare anche quello ( non fidarsi mai ciecamente del bilancino che rilascia il commercialista)
 
grazie,molto gentile...piu o meno erano i calcoli che avevo fatto io
la differenza sta nel commercialista,2-2,5k.
cosa importante da aggiungere...mi hanno consigliato di costituire una impresa familiare,proprio per dividere gli utili.
comunque sia il guadagno è di una persona sola
altre spese
agenzia 5k
imposta di registro 4-5k
noatio 2k
dimenticavo...hai anche calcolato le circa 30mila euro di novennale?

La novennale è calcolata. Considerando anche queste spese notarili e di agenzia, il reddito varia di molto poco
1° anno 1.357
2° anno 2.271
3° anno 2.319
4° anno 2.469
5° anno 2.585
6° anno 2.712
7° anno 2.852
8° anno 3.004
9° anno 3.132
dal 10° anno fino al 17° anno 3.106
dopo 3.562

Concordo con Segnali, secondo me non si compra una tabaccheria indebitandosi con una banca
 
grazie molte sia a segnali,per il consiglio...sia parcosan preziosissima con il suo schemaOK!
pero volevo chiedervi una cosa:
ma un ragazzo a 30 anni dove li trova 200k
 
se non erro ora per farti portare le sigarette non chiedono più tot a kg ma una cifra fissa di 12€+iva a consegna quindi circa 750 € all'anno su 52 settimane
 
grazie molte sia a segnali,per il consiglio...sia parcosan preziosissima con il suo schemaOK!
pero volevo chiedervi una cosa:
ma un ragazzo a 30 anni dove li trova 200k
se ci aggiungi 30k di spese varie ( notaio agenzia magazzino ecc..) arriviamo a 230k
se non hai una lira lascia perdere , anche perchè diffilmente troverai qualcuno che ti finanzia
se non erro ora per farti portare le sigarette non chiedono più tot a kg ma una cifra fissa di 12€+iva a consegna quindi circa 750 € all'anno su 52 settimane
sotto un certo numero di kg di tabacchi paghi la quota fissa , oltre paghi un tot a kg
 
garzie segnali sempre preciso e puntuale.
sinceramente ti dico che 50k li ho...
ovviamente manca tutto il resto....allora ho chiesto un mutuo ipotecario!!!
sembrano disponibili:confused:
 
garzie segnali sempre preciso e puntuale.
sinceramente ti dico che 50k li ho...
ovviamente manca tutto il resto....allora ho chiesto un mutuo ipotecario!!!
sembrano disponibili:confused:

Hai 30 anni, quindi una vita davanti a te per progettare un lavoro autonomo. Investire 230.000 euro di cui se ne dispone di soli 50.000, ipotecare la casa (spero almeno che non sia quella in cui ci abiti), indebitarsi pesantemente quindi, per acquistare una attività commerciale sicuramente redditizia ma coi rischi che comporta questo particolare momento (elevata tassazione, caccia alle streghe agli evasori ecc ecc) e con un utile netto da imposte assai più basso rispetto a quel che si crede ....... tutto questo mi pare perlomeno azzardato.
Ragionaci con calma e non farti prendere dall'orgasmo, ne troverai sicuramente altre di occasioni per metterti in proprio.
:)
 
garzie segnali sempre preciso e puntuale.
sinceramente ti dico che 50k li ho...
ovviamente manca tutto il resto....allora ho chiesto un mutuo ipotecario!!!
sembrano disponibili:confused:

Il problema è che hai un rapporto D/E molto alto.
Chiedi a prestito 200.000 e di tuo ne metti 50.000.
Gran parte del guadagno se ne va per pagare la banca.
In pratica la banca ti presta del denaro e per farlo vuole essere pagata.
Tu quel denaro lo fai rendere con la tabaccheria.
Ti resta la differenza tra quello che dai alla banca e quello che ti rende la tabaccheria.
Ora, dato che la resa di una tabaccheria non è elevatissima, lavori per stipendiare la banca.

Decisamente diverso il discorso se invece hai da parte del denaro, oppure se ricevi la tabaccheria dai tuoi genitori, oppure se hai la fortuna di pagarla pochissimo.

In questo caso ciò che devi confrontare è la resa dei soldi che ci metti rispetto alla resa di investimenti alternativi.

Ragioniamo con dei numeri buttati lì a caso:

supponiamo che una tabaccheria renda 15%

Supponiamo che i soldi te li fai dare da una banca che per prestarteli vuole il 6%. A te resta la differenza: il 9%.
Supponiamo che tu i soldi li abbia già. Ti porti a casa tutto il 15%. Sempre poco, ma più del 9%.

Attenzione a non fare l'errore di dire che al giorno d'oggi (data la crisi economica) non si trovano investimenti che rendono il 15% e che quindi la tabaccheria è un buon investimento.
Infatti tu non stai investendo solo il denaro, bensì il 90% della tua vita diurna.
Immagina di avere 250.000 euro.
L'opzione a prevede di metterli in una tabaccheria che rende il 15% a patto che ci resti dentro tutto il giorno per 330 giorni all'anno
L'opzione b prevede che metti i soldi in titoli al 5% e i 330 giorni all'anno li impieghi facendo altro.
Ecco che qui emerge (a parer mio) la scarsa rendita di una tabaccheria. Ti dà il 10% in più rispetto ad un investimento a rischio quasi zero e in cambio vuole 330 giorni all'anno di fatica, più il rischio rapina, etc. etc.

Chiaro è che se uno odia il lavoro dipendente, vuole gestirsi da solo, non gli scoccia di stare tutto il giorno in negozio, ama il contatto con la gente, è disposto al sacrificio, allora il discorso cambia
 
Non condivido completamente questo pensiero, devi dirmi che banca ti da il 5% netto senza rischi in questo momento, se prendi il 3,5% devi dire che ti è andata già bene.
Poi investi in una attività che ti rende il 10%..... certo ma mica il 10% di quello che ho investito, se una rivendita pagata 250k mi frutta 140k di lordo mi rimangono circa 55k netti all'anno quindi è una valida alternativa, ed un buon investimento, certo c'è sempre una dose di rischio ma è normale quando si parla di attività commerciali. Poi un'attività è un investimento, prima o pi si spera di venderla e si rientrerà con il capitale speso all'inizio. Sicuramente ci sono altre situazioni commerciali più convenienti ma è neccessario conoscere a fondo un mestiere o una professione, per fare il tabaccaio penso ci voglia in primis tanta buona volontà e pazienza. Per quanto riguarda le ore sicuramente sono parecchie ma dubito che medici, avvocati, commercialisti ecc ecc guadagnino standosene a casa a vedere il mondiale su Sky e quelli che ho menzionato di ore al lavoro ne fanno parecchie, almeno quelli che conosco io personalmente :yes:
 
salve gente, sono nuovo di questo forum...vorrei chiedere se per la compravendita di tabaccherie ci siano dei canali dedicati oppure sono sufficienti le agenzie immobiliari,thx
 
Ciao ragazzi...
nonostante come forse avete letto nei precedenti post per ora ( e credo per sempre) ho "congelato" qualsiasi decisione in merito all'acquisto di una tabaccheria credo che i ragionamenti di Parcosan siano molto importanti. Lei fa degli esempi solo numerici ma molto significativi: a livello di investimento sicuramente una tabaccheria rende quel qualcosa in più ( a meno che ami il rischio e ti butti nel mercato azionario dove ultimamente ci sono delle oscillazioni fortissime). Detto ciò, la pur bassa resa in titoli o altro di un'ipotetica quantità di denaro da destinare ad una tabaccheria, è sempre meglio poichè non ti vincola la tua vita ma anche quella di chi ti sta intorno (se hai moglie fidanzata eccc).
Ragazzi ma avete mai provate a stare in una tabaccheria?? Provate....non un giorno perchè uno solo vi rende felici ma il tutto è dettato dall'effetto novità. Fateci una settimana e poi capite cosa è più conventiente!! Io nelle poche tabaccherie che frequento (come cliente) non vedo mai un tabaccaio con la faccia felice e contento del mestiere ma soprattutto della vita che conduce!
E poi ho letto...le attività commerciali sono investimenti. Ma chi lo dice? Certo la tabaccheria è già più difficile farla scendere ma cmq può succedere per una serie di fattori....ma la cosa che più mi preoccupa è il fumo: le leggete le statistiche? In Italia stanno scendendo progressivamente il numero di fumatori, (siamo passati da 13 milioni a 11), senza paragonare quanto si fumava 20-25 anni fa, lì il confronto non regge!
In più aggiungiamoci una tassazione sempre più feroce e controllata, in più mettiamoci che il mondo dei giochi è sempre più destinato a diventare on line magari non in tempi brevissimi ma lo diventerà. Insomma se uno pensa di acquistare una tabaccheria per 5-7 anni è un conto ma se uno a 30 anni la prende come attività per il suo lungo futuro lavorativo....bè....io non sarei proprio così tranquillo e sereno!
Tralascio appositamente i commenti sul tenore di vita che vai a fare perchè in tal senso ho già espresso la mia è cmq questo è più soggettivo ma ciò che ho detto ora sono numeri alla mano.
Giorgio
 
Il concetto che volevo far passare è proprio quello che hai colto tu Giolac.
Con TS002 non sono d'accordo su vari aspetti: i numeri erano buttati lì per far passare un concetto.
Per quello che riguarda il paragone con medici, avvocati e commercialisti secondo me non regge: sono tra le professioni più soddisfacenti, e in ogni caso non si parla di commercianti, ma di professionisti.
Medici, avvocati e commercialisti sono chiamati tutti i giorni a misurarsi con loro stessi. Imparano dalle esperienze che fanno, hanno possibilità di crescita pressoché illimitate, e in ogni caso sono sottoposti ad una attività "mentale" incredibile. Per questo lavorano così tanto: conosco professionisti che lavorano tanto perché hanno voglia di lavorare.
Un tabaccaio perché tiene aperto il mese di agosto? Perché ama il lavoro che fa, o perché sa che in paese gli altri si sono presi le ferie ed ha possibilità di incassare anche da clienti non abituali?

Non voglio con questo sminuire il mestiere del tabaccaio: dico solo che sono pianeti completamente diversi tra loro. Non si possono paragonare.
Se un ragazzo di 15 anni non ha voglia di studiare e a 18 anni ha la fortuna di potersi far intestare una tabaccheria dai suoi genitori, in una ventina d'anni arriva ai 38 avendo accumulato probabilmente una discreta somma di denaro con cui vivere bene.
Un avvocato a 35 anni è ancora un "bambino", deve fare esperienza, deve farsi i clienti, e probabilmente non ha ancora la possibilità di avere uno studio tutto suo, e magari ha ancora uno stipendio tirato. Ma è solo all'inizio della carriera, perché il 90% della sua vita lo ha passato a studiare.
 
Ma con un professionista il paragone è improponibile...dai non scherziamo!!
Il commerciante vende il prodotto....il professionista vende la sua professionalità....sono due cose competamente diverse sia come concetto di lavoro sia come termini di resa!
Il tabaccaio poi a livello di tasse è quasi un dipendente statale....i professionisti lo sappiamo tutti come funziona....e poi lavorano tanto, si è vero, ma tu ts2002 tabaccaio vuoi o non vuoi devi obbligatoriamente stare aperto sei giorni su sette almeno, il professionista un giorno magari lavora in studio fino alle 10 di sera ma poi il giorno dopo carica gli sci sull'auto e sparisce tutto il giorno!! Ne conosco che fanno così e se lo possono pure permettere organizzandosi bene....e qui ritorno a dire che la libertà non ha prezzo!!!!
Giorgio
 
Io sono un dipendente e come il tabaccaio lavoro 6 giorni su sette o anche 12 di fila, domeniche comprese senza maggirazione per le festività, di libertà non ne vedo molta, sono a disposizione dell'azienda perchè le parti sociali da anni hanno mollato tutto e di più ........ti dicono che è già una fortuna se hai un lavoro....... però alla fine del mese io lo stipendio del tabaccaio lo vedo con il binocolo, forse nemmeno con quello. Poi dipende da tabaccaio a tabaccaio, sicuramente non tutti hanno la fortuna di avere grossi giri d'affari purtroppo.
Forse non avete capito il mio concetto tra commercianti e prof., non era da mettere in discussione la professionalità ma le ore di lavoro, nella vita se si vuole qualche cosa è neccessario darsi da fare.
Poi non è vero che attualmente si lavora per mantenere le banche, i tassi sono così bassi che fare un mutuo a tasso variabile oggi non è mai stato così conveniente, io parlo di oggi, quello che sarà tra un paio di anni non lo so.
 
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Ragazzi ma avete mai provate a stare in una tabaccheria?? Provate....non un giorno perchè uno solo vi rende felici ma il tutto è dettato dall'effetto novità. Fateci una settimana e poi capite cosa è più conventiente!! Io nelle poche tabaccherie che frequento (come cliente) non vedo mai un tabaccaio con la faccia felice e contento del mestiere ma soprattutto della vita che conduce!

questo messaggio non è certo una verità assoluta, ma poco ci manca.
Provare a stare in tabaccheria è molto importante, perchè dopo i numeri, conta la realtà.fate una semplice tabella con i pro e contro della vostra situazione attuale, e quella futura da tabaccaio. Che includa tutto, soldi, tempo libero, malattie, figli, soddisfazione personale, furti, mercato...

poi un altro discorso vale se si compra in un'ottica di investimento. Vale a dire, la compro, per 5 anni mi massacro di lavoro senza ferie o altro e poi la rivendo. recupero o aumento la cifra sborsata all'inizio e ho fatto reddito per 5 anni. il problema sorge che fare dal sesto anno in poi e se per quei 5 anni va male!e questo ragionamento vale se si è giovani generalmente.
 
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