Investimento in un'attività commerciale o in una tabaccheria parte 4^ ‎

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viva la foca
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mi permetto di aprire il quarto capitolo ..... :)
 
Come promesso vi posto le risultanze della dichiarazione dei redditi di una rivendita di tabacchi, lotto, giochi ecc.
Trattasi di un caso reale, gli importi sono precisi al centesimo.

PREMESSE:

- ditta individuale;
- gestita sotto forma di impresa familiare tra due fratelli;
- non sono presenti altri redditi oltre quello d'impresa;
- regime fiscale: contabilità ordinaria;

REDDITO AZIENDALE: 55.470 EURO

TASSAZIONE E CONTRIBUTI PREVIDENZIALI:

* Irap euro 2.739
* Irpef euro 9.729
* Add. Regionale euro 526
* Add. comunale euro 162
* Contributi inps per 2 persone (fissi + a %) euro 11.157

TOTALE EURO 24.313

percentuale carico fiscale/contributivo sul reddito: 43,83%

REDDITO NETTO EURO 31.157

euro 1.298 al mese ciascuno dei fratelli

P.S. - Rivendita pagata 230.000 euro nel 2007, loro sono contentissimi, han detto che han fatto un grande affare, chissà perchè?

Ulteriori dettagli:

- Aggio lotto/sisal: 33.000
- Aggio lotterie: 34.500
- Utile tabacchi: 19.500
- Utile ricariche: 3.500
- Utile video games: 9.100
- Aggi vari: 1.500
- Utile da generi vari: 2.000


Spese:
-consuleza: 5.000
-ammortamenti: 9.000
-int. passivi: 7.000
-utenze: 3.000
-assicurazioni: 1.500
-spese varie di gestione: 7.130
-pubblicità: 15.000


--------------------------------------------------------------------------------

Ma con questo post, in particolare la parte in neretto, volevi lasciare forse intendere che i fratelli sono molto contenti perchè in realtà "guadagnano" molto di più dei 1298 euro a testa (non capisco in che modo)? Oppure che sono contenti perchè fanno un'attività che piace loro e li soddisfa, perchè non hanno un capo al di sopra, ecc?
Io propenderei per la prima e se fosse vera la domanda sarebbe: OK! in qualche modo guadagnano di più di 1298 euro a testa... MA QUANTO DI PIU'????
 
di patentini non me ne intendo , bisognerebbe chiedere a lupak
l'aggio dovrebbe già essere al netto di quello che dai al bar-patentino ( dovrebbe essere il 2%)
ripeto , non avendone mai avuto non ne sono sicuro al 100%
RISPOSTA ALLA DOMANDA:

L'aggio risultante dalla letterina dei Monopoli sarà l'aggio complessivo del tabaccaio, a cui va sottratto l'aggio che il tabaccaio restituisce al patentino.
Ad es. se l'aggio tabacchi risultante da questa letterina è 100.000 euro (come nel caso in questione) ci sarà una carta che stabilisce che l'aggio spettante al patentino è di 10.000 euro ad esempio.
Quindi il commercialista farà (o dovrebbe fare) 100.000 - 10.000 = 90.000 ma dalla lettera dei Monopoli risulterà sempre 100.000 (e purtroppo su tutti i 100.000 pagherete la novennale...)
Quindi quello comunicato dai Monopoli è l'aggio al lordo di quello spettante al patentino, per sapere quanto fa realmente di suo il tabaccaio c'è bisogno di sapere la certificazione degli aggi del patentino.

Per quanto riguarda la gestione del patentino:


In pratica è il tabaccaio cui è aggregato che funge da deposito del patentino e stabilisce con lui una certa prassi tipo "l'ordine me lo devi portare ogni settimana entro questo giorno, ile sigarette saranno pronte entro quest'altro giorno, porta i soldi che non ti posso fare credito e se ti manca qualcosa dopo che hai fatto l'ordine perchè hai sbagliato a farlo non puoi pretenderlo da me"
Quindi il tabaccaio farà un unico ordine al deposito in cui saranno sommate le quantità do tabacchi del tabaccaio e quelle del patentino. Ad es. 8 Kg. di Merit il tabaccaio più 5 del patentino, avrà la voce sul modello degli ordini 997 - 13,000 Kg
E così per tutte le tipologie di sigarette.
La merce gli arriverà nel giorno prefissato e, ovviamente, essendo un unico ordine, è tutto in disordine. Ttocca al tabaccaio preparare l'ordine al patentino, quindi dovrà togliere le sigarette del patentino dai cartoni che gli sono arrivati, metterle in alcuni vuoti e preparare tutto l'ordine (devo dire che ero abbastanza veloce, in massimo un'ora e un quarto ce la facevo)
Terminato questo, dovrà fare i conti dell'ordine e farsi pagare, anche perchè i bar vogliono credito...e loro non hanno certo una fideiussione nei confronti del tabaccaio, quindi se non ti fai pagare prima, rischi il deretano.
L'aggio che il tabaccaio concede al patentino è a libera scelta del tabaccaio. In teoria potrebbe andare dallo 0% al 10%, in genere dipende dalla zona, dalla quantità di tabacchi che il patentino vende, ma anche dal rapporto che esiste tra le parti e forse soprattutto da come si comporta il titolare del patentino.
Ci sono dei patentini fastidiosi che vendono poco, vogliono pagare dopo più di una settimana o quando cacchio gli pare, portano l'ordine in ritardo, finiscono sempre le sigarette e le vogliono dal tabaccaio, dicono che gli dai poco ed iniziano a prenderle anche da altri tabaccai, così come ci sono altri patentini gestiti ottimamente, con una routine perfetta quasi a livello di una tabaccheria (ed a questi, secondo me è meglio gli proponessero l'acquisto della licenza, anzichè istituire altri patentini che magari rompono)
 
Ma con questo post, in particolare la parte in neretto, volevi lasciare forse intendere che i fratelli sono molto contenti perchè in realtà "guadagnano" molto di più dei 1298 euro a testa (non capisco in che modo)? Oppure che sono contenti perchè fanno un'attività che piace loro e li soddisfa, perchè non hanno un capo al di sopra, ecc?
Io propenderei per la prima e se fosse vera la domanda sarebbe: OK! in qualche modo guadagnano di più di 1298 euro a testa... MA QUANTO DI PIU'????

veramente volevo proprio far notare che queste tabaccherie non sono questo paese di Bengodi e che non è troppo giustificata questa "caccia" a queste attività ed i prezzi folli che si pagano ....... il "son contenti" era ironico :):) ed inoltre volevo far notare quanto sia altissima la tassazione e quanto sia importante quindi vendere in maniera significativa altri generi soggetti a scontrino fiscale :):)
 
RISPOSTA ALLA DOMANDA:

L'aggio risultante dalla letterina dei Monopoli sarà l'aggio complessivo del tabaccaio, a cui va sottratto l'aggio che il tabaccaio restituisce al patentino.
Ad es. se l'aggio tabacchi risultante da questa letterina è 100.000 euro (come nel caso in questione) ci sarà una carta che stabilisce che l'aggio spettante al patentino è di 10.000 euro ad esempio.
Quindi il commercialista farà (o dovrebbe fare) 100.000 - 10.000 = 90.000 ma dalla lettera dei Monopoli risulterà sempre 100.000 (e purtroppo su tutti i 100.000 pagherete la novennale...)
Quindi quello comunicato dai Monopoli è l'aggio al lordo di quello spettante al patentino, per sapere quanto fa realmente di suo il tabaccaio c'è bisogno di sapere la certificazione degli aggi del patentino.

Per quanto riguarda la gestione del patentino:


In pratica è il tabaccaio cui è aggregato che funge da deposito del patentino e stabilisce con lui una certa prassi tipo "l'ordine me lo devi portare ogni settimana entro questo giorno, ile sigarette saranno pronte entro quest'altro giorno, porta i soldi che non ti posso fare credito e se ti manca qualcosa dopo che hai fatto l'ordine perchè hai sbagliato a farlo non puoi pretenderlo da me"
Quindi il tabaccaio farà un unico ordine al deposito in cui saranno sommate le quantità do tabacchi del tabaccaio e quelle del patentino. Ad es. 8 Kg. di Merit il tabaccaio più 5 del patentino, avrà la voce sul modello degli ordini 997 - 13,000 Kg
E così per tutte le tipologie di sigarette.
La merce gli arriverà nel giorno prefissato e, ovviamente, essendo un unico ordine, è tutto in disordine. Ttocca al tabaccaio preparare l'ordine al patentino, quindi dovrà togliere le sigarette del patentino dai cartoni che gli sono arrivati, metterle in alcuni vuoti e preparare tutto l'ordine (devo dire che ero abbastanza veloce, in massimo un'ora e un quarto ce la facevo)
Terminato questo, dovrà fare i conti dell'ordine e farsi pagare, anche perchè i bar vogliono credito...e loro non hanno certo una fideiussione nei confronti del tabaccaio, quindi se non ti fai pagare prima, rischi il deretano.
L'aggio che il tabaccaio concede al patentino è a libera scelta del tabaccaio. In teoria potrebbe andare dallo 0% al 10%, in genere dipende dalla zona, dalla quantità di tabacchi che il patentino vende, ma anche dal rapporto che esiste tra le parti e forse soprattutto da come si comporta il titolare del patentino.
Ci sono dei patentini fastidiosi che vendono poco, vogliono pagare dopo più di una settimana o quando cacchio gli pare, portano l'ordine in ritardo, finiscono sempre le sigarette e le vogliono dal tabaccaio, dicono che gli dai poco ed iniziano a prenderle anche da altri tabaccai, così come ci sono altri patentini gestiti ottimamente, con una routine perfetta quasi a livello di una tabaccheria (ed a questi, secondo me è meglio gli proponessero l'acquisto della licenza, anzichè istituire altri patentini che magari rompono)
ero convinto che venissero fatti 2 ordini separati , uno per la tabaccheria e uno per il patentino
cmq coi patentini è ora che venga data una regolata , chi ha determinati requisiti di redditività e soprattutto di distanza con le altre rivendite è giusto che gli venga data la licenza ordinaria o speciale , gli altri che vengano tutti eliminati
 
ma è normale che la Fit dalle mie parti ci metta minimo 10 minuti per rispondere ad una telefonata?
 
dai su ....hanno tanto lavoro ;)
 
ma è normale che la Fit dalle mie parti ci metta minimo 10 minuti per rispondere ad una telefonata?
da me è già un miracolo riuscire a prendere la linea :eek:
mi ricordo che 15 anni fa c'era 1 impiegata par-time che faceva a turno ad aprire l'ufficio col presidente provinciale e non c'erano problemi a prenderte la linea , ora sono li in 3-4 impiegate ed è sempre occupato :mad:
 
da me è già un miracolo riuscire a prendere la linea :eek:
mi ricordo che 15 anni fa c'era 1 impiegata par-time che faceva a turno ad aprire l'ufficio col presidente provinciale e non c'erano problemi a prenderte la linea , ora sono li in 3-4 impiegate ed è sempre occupato :mad:
Lo stesso anche per me, a volte devo dire la verità non telefono proprio tanto mi rompo. :D
 
Buon giorno a tutti.
Vado subito al dunque:ho fatto il preliminare della compravendita dell'attivita' con annessa la gestione della rivendita di generi di monopolio.ora il mio dilemma e':poiche' il monopolio tra i vari documenti richiede anche la copia del rogito notarile........
Ma possibile che io debba anticipare una bella somma di denaro in
attesa della gerenza e del benastare del monopolio?
Il mio commercialista dice che la prassi e' che il giorno dopo
il rogito io sia in tabaccheria e lavori come se fosse gestita da me
incassandoni i relativi introiti.dice inoltre che dovrei pagare le tasse (giustamente) al precedente gestore poiche' la rivendita sarebbe ancora sotto sua responsabilita' civile ed amministrativa.
Se qualcuno che ha "acquistato" da poco potesse spiegarmi bene i passi che man mano ha fatto dal preliminare in poi gliene sarei molto grato.
 
Che io sappia non funziona prorio così, al momento della richiesta di gerenza passa circa un mese dove il monopolio fa gli accertamenti su di te, poi dopo la risposta positiva ci vogliono circa due mesi prima che il monopolio conceda a te la gerenza.
Che poi il proprietario ti dia la gerenza promiscua quello è un accordo tra te e lui, ma in teoria non è regolare, la gestione è ancora sotto la sua completa responsabilità.....lascio la parola ai più esperti comunque per maggiori dettagli
 
grazie per la risposta.
praticamente io rischierei di fare il rogito s******** dei soldi (con relativo......non bianco) senza la certezza di avere la gestione della tabaccheria.......???????scusa se continuo a non capire(e' un mio problema)
ma nel tuo personale caso ti ricordi come si e' proceduto?
tu hai fatto prima il rogito (versando anche il ....) e poi hai aspettato notizie dal monopolio??non ti e' venuto all'epoca alcun dubbio?
sei andato in tabaccheria solo dopo l'arrivo della gerenza a tuo favore?
scusa se ti tampino di domande ,ma penso che solo un tabaccaio sappia chiarirmi le idee.al monopolio sembra che non interessi piu di tanto gli accordi presi dalle due parti.a loro interessa esclusivamente ricevere i documenti richiesti, e il pagamento dell'una tantum.
 
grazie per la risposta.
praticamente io rischierei di fare il rogito s******** dei soldi(con relativo .....non bianco)senza la certezza di avere la gestione della
tabaccheria........???????scusa se continuo a non capire(e' un mio problema)
ma nel tuo personale caso ti ricordi come si e' proceduto?
tu hai fatto prima il rogito (versando anche il ....)e poi hai aspettato notizie dal monopolio??non ti e' venuto all'epoca alcun dubbio?
sei andato in tabaccheria solo dopo l'arrivo della gerenza a tuo
favore?
scusa se ti tampino di domande, ma penso che solo un tabaccaio
sappia chiarirmi le idee.al monopolio sembra che non interessi piu di
tanto gli accordi presi dalle due parti.a loro interessa esclusivamente
ricevere i documenti richiesti, e il pagamento dell'una tantum.
 
Io sono nella tua stessa condizione, stò chiudendo con il preliminare per subentrare alla gerenza. Comprendo la tua perplessità ma se non hai mai avuto precedenti penali o problemi di insolvenza la gerenza la ottieni al 100%.
Al momento del preliminare do una caparra e poi il resto al momento del subentro (pochi giorni prima). Il preliminare lo faccio presso il commercialista mentre il definitivo presso il notaio naturalmente.
 
Nella parte terza di questo forum l'utente gerard75 mi chiedeva lumi riguardo alla sua tabaccheria.
Ho inserito i dati con le seguenti ipotesi:
aggi come comunicati da lui
ricavi da altre vendite: 15.000
assicurazione:2000
utenze:3000
telefono:1000
affitto:9600
vigilanza:2000
commercialista:5000
manutenzione ordinaria:2400
licenza costo:500.000
magazzino esistente:20000
mutuo: zero, tutto finanziato con denaro proprio

dai calcoli fatti viene fuori che la licenza non dovrebbe valere più di 412.000
flussi di cassa sempre positivi
reddito netto mensile calcolato su 13 mensilità: da 4.600 fino a 5.500 a regime
con l'opzione di dividere per due (IRPEF calcolata su due persone fisiche)

Ciao
 
Nella parte terza di questo forum l'utente gerard75 mi chiedeva lumi riguardo alla sua tabaccheria.
Ho inserito i dati con le seguenti ipotesi:
aggi come comunicati da lui
ricavi da altre vendite: 15.000
assicurazione:2000
utenze:3000
telefono:1000
affitto:9600
vigilanza:2000
commercialista:5000
manutenzione ordinaria:2400
licenza costo:500.000
magazzino esistente:20000
mutuo: zero, tutto finanziato con denaro proprio

dai calcoli fatti viene fuori che la licenza non dovrebbe valere più di 412.000
flussi di cassa sempre positivi
reddito netto mensile calcolato su 13 mensilità: da 4.600 fino a 5.500 a regime
con l'opzione di dividere per due (IRPEF calcolata su due persone fisiche)

Ciao

Ti ringrazio di cuore. Sei stato davvero gentile!!!:)
 
Buon giorno a tutti.
Vado subito al dunque:ho fatto il preliminare della compravendita dell'attivita' con annessa la gestione della rivendita di generi di monopolio.ora il mio dilemma e':poiche' il monopolio tra i vari documenti richiede anche la copia del rogito notarile........
Ma possibile che io debba anticipare una bella somma di denaro in
attesa della gerenza e del benastare del monopolio?
Il mio commercialista dice che la prassi e' che il giorno dopo
il rogito io sia in tabaccheria e lavori come se fosse gestita da me
incassandoni i relativi introiti.dice inoltre che dovrei pagare le tasse (giustamente) al precedente gestore poiche' la rivendita sarebbe ancora sotto sua responsabilita' civile ed amministrativa.
Se qualcuno che ha "acquistato" da poco potesse spiegarmi bene i passi che man mano ha fatto dal preliminare in poi gliene sarei molto grato.
è da 15 anni che ho comprato la rivendita non mi ricordo con precisione e non vorrei che nel frattempo sia cambiata qualche legge
come diceva il tuo commercialista , sono entrato in negozio il giorno dopo l'atto notarile , poi ci vuole un po di tempo per fare tutti i passaggi
ci sono 2-3 utenti del forum che hanno acquistato da poco una rivendita , bisognerebbe chiedere a loro , altrimenti potresti farti accompagnare alla FIT o al aams di zona dal tabaccaio che vende e farti spiegare tutta la procedura da seguire con relativi tempi
 
è da 15 anni che ho comprato la rivendita non mi ricordo con precisione e non vorrei che nel frattempo sia cambiata qualche legge
come diceva il tuo commercialista , sono entrato in negozio il giorno dopo l'atto notarile , poi ci vuole un po di tempo per fare tutti i passaggi
ci sono 2-3 utenti del forum che hanno acquistato da poco una rivendita , bisognerebbe chiedere a loro , altrimenti potresti farti accompagnare alla FIT o al aams di zona dal tabaccaio che vende e farti spiegare tutta la procedura da seguire con relativi tempi

rimasto tutto uguale purtroppo, altro che slogan "impresa in giorno" :D:D.
Innanzitutto, visto che si parlava di preliminare, ai fini fiscali non ha alcun valore e non trasferisce la proprietà fino a chè non è stipulata la scrittura privata autenticata.
La procedura è questa:
lo stesso giorno fissato per il notaio richiedi la partita i.v.a. e dalla decorrenza della cessione (in genere il giorno stesso o quello successivo) fiscalizzi il registratore di cassa a nome tuo, metti in uso i registri corrispettivi, informi i fornitori ed eventuali clienti della nuova intestazione e comunque metti in uso tutti i registri contabili.
Ti rivolgi alla Fit (consiglio di farlo qualche giorno prima, così preparano le pratiche, pur non potendole presentare senza contratto registrato) e ti adoperi per tutte le pratiche da fare per i passaggi delle varie autorizzazioni giochi, lotterie tabacchi ecc (per il Comune basta una comunicazione di subentro).
Ci sarà un lasso di tempo in cui, pur incassando (e pagando) tu, ricavi e spese andranno sul bilancio del venditore, in attesa del passaggio delle licenze, dei nuovi conti di appoggio ecc, si tratterà alla fine del ballo di fare un piccolo conto ed eventualmente rimborsare il venditore delle tasse che sostiene per te.
:)
 
sono in trattativa per un tabacchi + edicola

salve,sono nuovo del forum e come tanti che ho letto,anche io sto cercando di rilevare un tabacchi + edicola con vari accessori di contorno,senza però avere nessun tipo di giochi.
premetto che il tabacchi/edicola si trova in un piccolo paesino di 1300 anime,quindi i numeri sono piuttosto contenuti.
il problema sta nel quantificare i ricavi al netto e cercare di capire se il prezzo sia adeguato.
quindi mi rivolgo ai più esperti e all'esperienza quindicennale di segnali di fumo per consigli:

aggi tabacchi + giornali 29600 annui,non conosco le levate settimanali ma ho visto i corrispettivi e mediamente riportano:400 tabacchi,170 giornali,
più nei bilanci ci sono 9200 circa di scontrinato.

spese:
costi utenze:610
manutenzioni:376
locazione e canoni:3260
prestazioni terzi inerenti l'attività:1425
spese amministrative:23,00
spese generali:30,00
oneri tributari:353
irpef+irap:2800

totale spese:9000circa

prezzo richiesto:70000
essendo in mobilità vorrei fare questa scelta non per investimento ma semplicemente per crearmi un posto di lavoro.
ringrazio in anticipo tutti coloro che sapranno darmi dei cosigli.
 
Ultima modifica:
rimasto tutto uguale purtroppo, altro che slogan "impresa in giorno" :D:D.
Innanzitutto, visto che si parlava di preliminare, ai fini fiscali non ha alcun valore e non trasferisce la proprietà fino a chè non è stipulata la scrittura privata autenticata.
La procedura è questa:
lo stesso giorno fissato per il notaio richiedi la partita i.v.a. e dalla decorrenza della cessione (in genere il giorno stesso o quello successivo) fiscalizzi il registratore di cassa a nome tuo, metti in uso i registri corrispettivi, informi i fornitori ed eventuali clienti della nuova intestazione e comunque metti in uso tutti i registri contabili.
Ti rivolgi alla Fit (consiglio di farlo qualche giorno prima, così preparano le pratiche, pur non potendole presentare senza contratto registrato) e ti adoperi per tutte le pratiche da fare per i passaggi delle varie autorizzazioni giochi, lotterie tabacchi ecc (per il Comune basta una comunicazione di subentro).
Ci sarà un lasso di tempo in cui, pur incassando (e pagando) tu, ricavi e spese andranno sul bilancio del venditore, in attesa del passaggio delle licenze, dei nuovi conti di appoggio ecc, si tratterà alla fine del ballo di fare un piccolo conto ed eventualmente rimborsare il venditore delle tasse che sostiene per te.
:)

interessante ......io pensavo si rilevasse al momento dell'ok del monopolio, invece si rileva dal momento del rogito notarile, pensandoci mi sembra più corretto effettivamente, al rogito pago l'attività e quindi se non ho precedenti o problemi di insolvenza il monopolio è solo una formalità e burocrazia lenta.......certamente rimane all'interno ancora il vero proprietario perchè ha responsabilità civile ed amministrativa e ci si accorda sulle tasse che lui deve pagare OK!
 
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