Investimento in un'attività commerciale o in una tabaccheria parte 5^

Ma perché scusa con l'olio di colza cosa hanno fatto?
E' lo stesso principio :)

Indipendentemente dal fatto che i tabaccai, come categoria, probabilmente abbiano sottovalutato il business e siano stati poco lungimiranti (e lo hanno fatto e lo sono stati), se lo stato si vede "aggirare" qualcosa che garantisce un certo gettito, poi corre ai ripari. Coi suoi tempi...

Allora, caro Segnali di fumo, permettimi di dire che questa è una porcheria!
Quando sono state messe in commercio le e-cig, sono state snobbate da voi tabaccai dicendo che non avrebbero avuto alcuna possibilità di successo.
Poi c'è stato il boom e giù una campagna di "denigrazione": "chissà cosa c'è dentro, sicuramente fanno malissimo", come se le sigarette facessero bene!
Al boom è seguito un calo di introiti clamoroso per i Monopoli di stato e quindi il panico si è diffuso a macchia d'olio. Si è cominciato a pensare a una tassa, persino su prodotti che nemmeno contenevano nicotina!
Ora la chicca finale: le e-cig si potranno vendere anche in tabaccheria e, come per miracolo scompare tutta questa ostilità...
Che pagliacci!
Sono schifato da questa lobby scandalosa e da queste manovre politiche oscene e se fossi un tabaccaio mi sentirei in imbarazzo a far parte della categoria.
Che paese di schifo!
non confondiamo la lobby dei produttori di sigarette con quella dei tabaccai che conta poco o niente
noi tabaccai non siamo mai stati contro le e-cig , chiedevamo solo una regolamentazione e la possibilità di venderle
per il resto ha già risposto kimo
poi parliamoci chiaro , è normale che lo stato cerchi di tutelare una categoria come la nostra che gli porta nelle tasce una marea di soldi
 
noi tabaccai non siamo mai stati contro le e-cig , chiedevamo solo una regolamentazione e la possibilità di venderle

E i ricorsi al TAR per bloccarne la vendita?

Dai, secondo me la posizione delle associazioni di categoria è stata un po' poco lungimirante. Ciò non toglie che, ovviamente, il business ha goduto di un vuoto legislativo e delle lentezze burocratiche dello Stato (che era poi la parte centrale del mio intervento) ;)
 
Certo è che appena Bigmad s'informa su un business,subito viene distrutto...

E' l'Attila dell'imprenditoria...dove passa lui non cresce più l'erba,e neanche il tabacco e gli aromi...

ahahaha, bollino verde :D
 
Le porcherie sono diverse:
1) per primi i tabaccai, che prima (anche in questo topic) hanno sdegnosamente bollato il fenomeno e-cig come passeggero e assolutamente marginale, poi di fronte al boom, si sono affrettati a mettere in piedi una campagna di denigrazione dicendo che le e-cig "facevano malissimo". Ora che le venderanno anche loro, miracolosamente non fanno più male! Che squallidume!
2) lo stato, che come vede qualcosa da tassare ci si tuffa a pesce. Che mettessero anche le accise sugli aerosol, allora, visto che la e-cig, in definitiva è un aerosol. Ancora più squallido
3) la lobby e il Parlamento che si è dimostrato succube: una schiera di intrallazzatori e collusi che mi fa schifo solo a pensarla. E pensare che in Italia tutti i processi decisionali sono viziati da un qualche interesse particolare, anzichè essere guidati da quello generale, mi intristisce ancora di più!
4) questa storia dimostra una volta di più che in Italia quando qualcuno ha un'idea che purtroppo va a toccare gli interessi di qualcuno purtroppo ben messo a livello di agganci, gli segano inevitabilmente le gambe. Questo è uno stato mafioso

E i tabaccai obiettivi non possono negare questo solo perchè oggi a loro è andata bene!

Risposte
1) Se i tabaccai hanno sbagliato trattasi di errore di valutazione e cosa c'enntra con la porcheria lo sai solo tu. Comunque sappi che come previsto la cig si sta ridimensionando come previsto pur mantenendo una quota di mercato
Non so chi dicesse che facevano malissimo, Io so che si diceva e si dice tuttora che non ci sono riscontri sufficienti e che comunque contengono nicotina, quindi.....non hanno combustione ma bene non fanno di certo.
E nessuno adesso dice CHE NON FANNO PIU MALE.
2)La cig che contiene nicotina è un areosol qualsiasi allora io sono Babbo Natale
3 e 4) Ripeto che anoi era vietato venderla mentre ci aprivano a fianco con pubblicità sfacciata con prova gratuita ai ragazzini.
Si chiedeva SOLO UNA SCELTA.
O regolamentazione, o mercato libero anche per noi.
Ti è chiaro ?
Semmai la porcheria era lasciare le cose come stavano. te capì ?
I tabaccai che chiami obbiettivi ti dicono che se mi avessero lasciato venderle liberamente avrei stroncato in 2 mesi i negozietti aperti attorno a me facendoli chiudere e mi sarei fatto un pacco di soldi piu che vendere le siga normali.
Te capì?
 
Nulla da commentare se non

2)La cig che contiene nicotina è un areosol qualsiasi allora io sono Babbo Natale

Verissimo, una certa regolamentazione sulle e-cig contenenti nicotina ci voleva: la nicotina e' indubbiamente una droga.
Ma quelle senza nicotina? Mi spieghi il senso della tassa? Io non l'ho capito.
 
Risposte
1) Se i tabaccai hanno sbagliato trattasi di errore di valutazione e cosa c'enntra con la porcheria lo sai solo tu. Comunque sappi che come previsto la cig si sta ridimensionando come previsto pur mantenendo una quota di mercato
Non so chi dicesse che facevano malissimo, Io so che si diceva e si dice tuttora che non ci sono riscontri sufficienti e che comunque contengono nicotina, quindi.....non hanno combustione ma bene non fanno di certo.
E nessuno adesso dice CHE NON FANNO PIU MALE.
2)La cig che contiene nicotina è un areosol qualsiasi allora io sono Babbo Natale
3 e 4) Ripeto che anoi era vietato venderla mentre ci aprivano a fianco con pubblicità sfacciata con prova gratuita ai ragazzini.
Si chiedeva SOLO UNA SCELTA.
O regolamentazione, o mercato libero anche per noi.
Ti è chiaro ?
Semmai la porcheria era lasciare le cose come stavano. te capì ?
I tabaccai che chiami obbiettivi ti dicono che se mi avessero lasciato venderle liberamente avrei stroncato in 2 mesi i negozietti aperti attorno a me facendoli chiudere e mi sarei fatto un pacco di soldi piu che vendere le siga normali.
Te capì?

Vabbè... ciavete raggione!
E' incredibile come chi abbia un qualche interesse in questa vicenda non sappia dare dei giudizi sereni e obiettivi!
Eppure è così semplice: è arrivata una idea nuova che ha prodotto forti perdite di guadagni al monopolio e ai tabaccai. Il sistema di potere esistente, ha reagito immediatamente nel senso di "eliminare" il disturbo sterilizzandolo e rendendolo innocuo.
Ripeto... se facessero le auto ad acqua, lo stato tasserebbe pure "L'acqua per autotrazione" pur di non lasciar scardinare il sistema di accise esistente e i benzinai, dopo aver promosso una campagna contro il carburante "acqua", cambierebbero immediatamente idea appena avuta l'autorizzazione di vendere l'acqua per autotrazione alla pompa a 1 euro al litroo!!!
E' uno schifo. Schifo, schifo e schifo!
 
Vabbè... ciavete raggione!
E' incredibile come chi abbia un qualche interesse in questa vicenda non sappia dare dei giudizi sereni e obiettivi!
Eppure è così semplice: è arrivata una idea nuova che ha prodotto forti perdite di guadagni al monopolio e ai tabaccai. Il sistema di potere esistente, ha reagito immediatamente nel senso di "eliminare" il disturbo sterilizzandolo e rendendolo innocuo.
Ripeto... se facessero le auto ad acqua, lo stato tasserebbe pure "L'acqua per autotrazione" pur di non lasciar scardinare il sistema di accise esistente e i benzinai, dopo aver promosso una campagna contro il carburante "acqua", cambierebbero immediatamente idea appena avuta l'autorizzazione di vendere l'acqua per autotrazione alla pompa a 1 euro al litroo!!!
E' uno schifo. Schifo, schifo e schifo!

Ripeto: tutto già visto con l'olio di colza...
 
Ripeto: tutto già visto con l'olio di colza...
Si pure con quello.
E' uno schifo!
Cioè... io vendo una cosa. Arriva uno che mi fa la concorrenza e come mi comporto? Anzichè cercare di migliorare me stesso e la mia attività... massacro il concorrente di tasse e adempimenti e stabilisco che anche io posso vendere quello che lui vendeva in esclusiva... un bel modello ispirato al libero mercato e alla libera iniziativa!
 
Cioè... io vendo una cosa. Arriva uno che mi fa la concorrenza e come mi comporto? Anzichè cercare di migliorare me stesso e la mia attività... massacro il concorrente di tasse e adempimenti e stabilisco che anche io posso vendere quello che lui vendeva in esclusiva... un bel modello ispirato al libero mercato e alla libera iniziativa!

Quotone!!
 
Si pure con quello.
E' uno schifo!
Cioè... io vendo una cosa. Arriva uno che mi fa la concorrenza e come mi comporto? Anzichè cercare di migliorare me stesso e la mia attività... massacro il concorrente di tasse e adempimenti e stabilisco che anche io posso vendere quello che lui vendeva in esclusiva... un bel modello ispirato al libero mercato e alla libera iniziativa!

Beh ma credo che fosse ampiamente prevedibile... Lo Stato non rinuncia ad un monopolio o alla "elusione" di accise come quelle sui carburanti a cuor leggero...
 
Beh ma credo che fosse ampiamente prevedibile... Lo Stato non rinuncia ad un monopolio o alla "elusione" di accise come quelle sui carburanti a cuor leggero...

così, per curiosità, qualcuno ha idea dell'aumento in percentuale del contrabbando di bionde nell'ultimo anno?:cool:
a forza di tassare e spremere alla lunga prenderà sempre meno lo stato ho paura:censored:
 
Beh ma credo che fosse ampiamente prevedibile... Lo Stato non rinuncia ad un monopolio o alla "elusione" di accise come quelle sui carburanti a cuor leggero...
Il fatto che fosse prevedibile, non modifica il senso di nausea che provo.
 
Mah... io non sono ancora una "persona anagraficamente proprio matura", eppure i miei 35 anni mi bastano per farmi "meravigliare di chi si meraviglia".

Più che provare vergogna per questo singolo episodio, secondo me, il discorso di fondo è sempre lo stesso... ovvero quello che ci ci governa ed amministra mi fa vergognare di essere italiano.

Prima di indignarsi per gli ultimi sviluppi sulla ecig credo sia legittimo anche comprendere chi, gestendo una tabaccheria, per mesi abbia dovuto vivere in una "giungla senza regole", vedendo i propri privilegi e le proprie esclusive (pagate fior di quattrini allo stato con la tassa novennale) non tutelate dallo stato stesso.

Se fossimo una nazione "seria" non avremmo permesso la nascita di centinaia e centinaia di punti vendita ecig (a loro volta "colpevoli" e sfruttatori consapevoli del fatto che l'Italia "dorme"...) i quali adesso si lamentano ipocritamente perchè, e non venitemi a dire che non è vero, non "potevano mai immaginare" come invece questo settore sarebbe dovuto, prima o poi, inevitabilmente essere regolamentato.

Insomma... se c'è qualche "sprovveduto" che ha aperto un shop ed ora rimane "fregato"... beh certamente dispiace... ma se avesse riflettuto obiettivamente sarebbe facilmente arrivato alla conclusione "che la pacchia, prima o poi, avrebbe avuto una fine".

Invece no... queste persone (o chi glielo ha fatto credere, astutamente...) hanno sfruttato il canale delle tabaccherie (è innegabile come le aperture a fianco di queste siano "studiate a tavolino"), le quali sono state "cornute e mazziate" in quanto uniche attività ove questo nuovo business era bandito... per imposizioni "supreme".

Senza contare come, a mio modesto avvisto, questi negozi sarebbero comunque "morti naturalmente" nel giro di altri pochi mesi: come si può campare vendendo solo boccette di ricariche, peraltro meritevoli di durare circa un mese nelle mani di un consumatore ?!
Il business c'è stato i primi mesi... con la vendita iniziale di tutto il kit, una volta venduto quello... il resto non permette di sopravvivere anche ricaricando del 100%...

Detto questo, purtroppo il nostro apparato governativo si è dimostrato ancora una volta dormiente o meglio assente... ed adesso per correre ai ripari e recuperare il terreno perduto concepisce una regolamentazione assurda, ove vengono stratassate le parti di ricambio (:eek:) e pure i liquidi a zero nicotina (davvero incredibile ed inutile... d'altronde quasi nessuno svapa e svaperà mai a zero nicotina... si fa prima a smettere del tutto di fumare e convertirsi al buon vecchio metodo di succhiare delle caramelline).

Ripeto... e penso di essere obiettivo... una regolamentazione era necessaria... la commercializzazione della nicotina sottoforma di sigaretta, è un privilegio pagato allo Stato Italiano... il quale, mi sembra ovvio, ha il compito di tutelare chi versa l'obolo per questa esclusiva.

Se all'inizio non si fosse permessa la vendita dei liquidi contenenti nicotina (è qui che sta il vero nocciolo del discorso) tutto questo polverone non si sarebbe mai sollevato... ma tant'è... la "prima vergogna" è questa: più di sei mesi di far west, in cui una droga ha avuto "libero mercato ed accesso" per tutti senza "se" e senza "ma".

Ad "integrazione" di tutto questo, linko una pagina dove E' EVIDENTE come, ancora una volta, SIAMO GLI ZIMBELLI DEL MONDO... Italia unico paese nella lista che, al 12 marzo, "Attualmente non c’è una legge che vieta l’utilizzo della Sigaretta Elettronica e non esiste ad oggi una normativa precisa e dettagliata (per la quale le autorità stanno lavorando).

* La E-sigaretta e le Leggi nel Mondo | Esigarettanews Sigaretta Elettronica Blog

:wall:
perfetto OK!
cancello il mio post che non serve più
 
Mah... io non sono ancora una "persona anagraficamente proprio matura", eppure i miei 35 anni mi bastano per farmi "meravigliare di chi si meraviglia".

Più che provare vergogna per questo singolo episodio, secondo me, il discorso di fondo è sempre lo stesso... ovvero quello che ci ci governa ed amministra mi fa vergognare di essere italiano.

Prima di indignarsi per gli ultimi sviluppi sulla ecig credo sia legittimo anche comprendere chi, gestendo una tabaccheria, per mesi abbia dovuto vivere in una "giungla senza regole", vedendo i propri privilegi e le proprie esclusive (pagate fior di quattrini allo stato con la tassa novennale) non tutelate dallo stato stesso.

Se fossimo una nazione "seria" non avremmo permesso la nascita di centinaia e centinaia di punti vendita ecig (a loro volta "colpevoli" e sfruttatori consapevoli del fatto che l'Italia "dorme"...) i quali adesso si lamentano ipocritamente perchè, e non venitemi a dire che non è vero, non "potevano mai immaginare" come invece questo settore sarebbe dovuto, prima o poi, inevitabilmente essere regolamentato.

Insomma... se c'è qualche "sprovveduto" che ha aperto un shop ed ora rimane "fregato"... beh certamente dispiace... ma se avesse riflettuto obiettivamente sarebbe facilmente arrivato alla conclusione "che la pacchia, prima o poi, avrebbe avuto una fine".

Invece no... queste persone (o chi glielo ha fatto credere, astutamente...) hanno sfruttato il canale delle tabaccherie (è innegabile come le aperture a fianco di queste siano "studiate a tavolino"), le quali sono state "cornute e mazziate" in quanto uniche attività ove questo nuovo business era bandito... per imposizioni "supreme".

Senza contare come, a mio modesto avvisto, questi negozi sarebbero comunque "morti naturalmente" nel giro di altri pochi mesi: come si può campare vendendo solo boccette di ricariche, peraltro meritevoli di durare circa un mese nelle mani di un consumatore ?!
Il business c'è stato i primi mesi... con la vendita iniziale di tutto il kit, una volta venduto quello... il resto non permette di sopravvivere anche ricaricando del 100%...

Detto questo, purtroppo il nostro apparato governativo si è dimostrato ancora una volta dormiente o meglio assente... ed adesso per correre ai ripari e recuperare il terreno perduto concepisce una regolamentazione assurda, ove vengono stratassate le parti di ricambio (:eek:) e pure i liquidi a zero nicotina (davvero incredibile ed inutile... d'altronde quasi nessuno svapa e svaperà mai a zero nicotina... si fa prima a smettere del tutto di fumare e convertirsi al buon vecchio metodo di succhiare delle caramelline).

Ripeto... e penso di essere obiettivo... una regolamentazione era necessaria... la commercializzazione della nicotina sottoforma di sigaretta, è un privilegio pagato allo Stato Italiano... il quale, mi sembra ovvio, ha il compito di tutelare chi versa l'obolo per questa esclusiva.

Se all'inizio non si fosse permessa la vendita dei liquidi contenenti nicotina (è qui che sta il vero nocciolo del discorso) tutto questo polverone non si sarebbe mai sollevato... ma tant'è... la "prima vergogna" è questa: più di sei mesi di far west, in cui una droga ha avuto "libero mercato ed accesso" per tutti senza "se" e senza "ma".

Ad "integrazione" di tutto questo, linko una pagina dove E' EVIDENTE come, ancora una volta, SIAMO GLI ZIMBELLI DEL MONDO... Italia unico paese nella lista che, al 12 marzo, "Attualmente non c’è una legge che vieta l’utilizzo della Sigaretta Elettronica e non esiste ad oggi una normativa precisa e dettagliata (per la quale le autorità stanno lavorando).

* La E-sigaretta e le Leggi nel Mondo | Esigarettanews Sigaretta Elettronica Blog

:wall:

Intervento limpido e chiaro:clap:
 
Buongiorno a tutti vorrei aprire un corner sportivo (lottomatica o sisal) all'interno del mio tabacchino. cosa devo fare? mi basta chiamare gli agenti di zona? o devo comunque presentare qualche domanda alla questura? grazie
 
Grazie Segnali e Paul... mi fa piacere abbiate apprezzato... anche e sopratutto perchè ho cercate di esprimere un parere "il più distaccato e soppesato possibile" ;)

Detto questo e tornando a noi... trovare una tabaccheria "come si deve", per il sottoscritto, continua ad essere, ahimè :mad:, un miraggio lontanissimo...

Ma quanti "farabutti" (soprattutto fra agenzie ed intermediari) ci sono ?!?

Seguitano a propormi "occasioni imperdibili", "condizioni uniche" e "guadagni elevatissimi" naturalmente a "prezzi vantaggiosissimi" ecc.ecc. .... poi vado a vedere i bilanci e tutto quello che occorre... e mi trovo davanti situazioni dove... vabbè... meglio non mi esprima :censored:

Aspetterò con pazienza, che devo fare...

Certo che è una sensazione leggermente "destabilizzante" :
332293-imprenditore-circondato-da-squali.jpg

:bye:


Sulle pinne degli squali mancano la T e le AI. :D:D:D
 
Grazie Segnali e Paul... mi fa piacere abbiate apprezzato... anche e sopratutto perchè ho cercate di esprimere un parere "il più distaccato e soppesato possibile" ;)

Detto questo e tornando a noi... trovare una tabaccheria "come si deve", per il sottoscritto, continua ad essere, ahimè :mad:, un miraggio lontanissimo...

Ma quanti "farabutti" (soprattutto fra agenzie ed intermediari) ci sono ?!?

Seguitano a propormi "occasioni imperdibili", "condizioni uniche" e "guadagni elevatissimi" naturalmente a "prezzi vantaggiosissimi" ecc.ecc. .... poi vado a vedere i bilanci e tutto quello che occorre... e mi trovo davanti situazioni dove... vabbè... meglio non mi esprima :censored:
Aspetterò con pazienza, che devo fare...
Certo che è una sensazione leggermente "destabilizzante" :
332293-imprenditore-circondato-da-squali.jpg

:bye:
questo per le tabaccherie è un periodo delicato ( e-cig , crisi economica , forse nuove scritte sui pacchetti di sigarette ) , il businnes resta buono ma solo a certe condizioni ( aggi x3 o x4 sono finiti da un bel pezzo )
non aver fretta , se trovi l'occasione compra altrimenti lascia perdere , se devi finanziarti per più del 50% dell'importo lascia perdere in partenza
 
Antitrust: modificare la regolamentazione per la vendita del tabacco

Sabato 06 Luglio 2013 10:16
(Jamma) L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, chiamata ad esprimersi sull’attuale disciplina della vendita al dettaglio di tabacchi, ha espresso parere contrario alle forme di programmazione strutturale dell’offerta che stabiliscono limitazioni quantitative degli operatori dei mercati e, tra esse, alle distanze minime tra punti vendita.

Per l’Authority “Gli elementi di rigidità derivanti dall’ammissione a operare di un numero di soggetti inferiore a quello che determinerebbe il mercato, infatti, non risultano, di regola, necessari e proporzionati al perseguimento di obiettivi di interesse generale“; a tal proposito auspica in una modifica della regolamentazione riguardante l’accesso al mercato della vendita al dettaglio dei prodotti del tabacco,”affinché siano abolite le distanze minime, le valutazioni di produttività degli esercizi, le discriminazioni fra operatori in ragione del titolo di esercizio dell’attività e, più in generale, tutte le forme di programmazione della struttura dell’offerta“.

Secondo me in futuro basterà pagare una specie di novennale per poter vendere i tabacchi.
 
Antitrust: modificare la regolamentazione per la vendita del tabacco

Sabato 06 Luglio 2013 10:16
(Jamma) L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, chiamata ad esprimersi sull’attuale disciplina della vendita al dettaglio di tabacchi, ha espresso parere contrario alle forme di programmazione strutturale dell’offerta che stabiliscono limitazioni quantitative degli operatori dei mercati e, tra esse, alle distanze minime tra punti vendita.

Per l’Authority “Gli elementi di rigidità derivanti dall’ammissione a operare di un numero di soggetti inferiore a quello che determinerebbe il mercato, infatti, non risultano, di regola, necessari e proporzionati al perseguimento di obiettivi di interesse generale“; a tal proposito auspica in una modifica della regolamentazione riguardante l’accesso al mercato della vendita al dettaglio dei prodotti del tabacco,”affinché siano abolite le distanze minime, le valutazioni di produttività degli esercizi, le discriminazioni fra operatori in ragione del titolo di esercizio dell’attività e, più in generale, tutte le forme di programmazione della struttura dell’offerta“.

Secondo me in futuro basterà pagare una specie di novennale per poter vendere i tabacchi.
Finirà come con le edicole ,hanno dato la possibilità anche ad altre attività di vendere i giornali e le vendite dei giornali sono calate
 
Lo stato continuerà a incassare e le piccole attività a morire come sta avvenendo nel settore gioco.
 
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