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Investire 300k

mi ritrovo nella situazione dell'opener ma sono un po piu vecchio '73 capitale analogo e un bilocale a reddito, attualmente ho spalmato 130k su varie scadenze dei btp ( italia 25/28/30 rispettivamente con 30-20-33) 20 su quella gs call a 101,2 e qualche millino su azioni usa in perdita e 3 etf per 20k circa swda-mvol-usdv-phau e questa e' circa 150k poi ho su un banca progetto 30k sto liquidando un polizza per 50k e ho su una bcc 67k da investire premesso che vado progressivamente a incrementare gli etf 117k li dovrei piazzare in qualcosa che non mi faccia star sveglio alla notte, non escludo un altro bilocale ( e' na bega ma se comprato bene rende un 6% e si rivende anche facilmente) la bcc mi propone dei certificati di deposito al 2.1% svincolabili forse qualcosa prendero ma non ho ancora le idee chiare
 
11/11/11 ha scritto:
È un peccato che in Italia non ci sia la cultura del consulente indipendente.
Però correggimi se sbaglio, si rivolge ad un risparmiatore un minimo preparato che sappia almeno inserire ordini di acquisti su una piattaforma.

Poi c'è il discorso economico.
Se un consulente prende una parcella dello 0,5% annui occorre una massa gestita di almeno 10milioni di euro per generare 50k lordi a cui vanno tolte tasse e contributi per ricavare uno stipendio discreto.

Non è facile ottenerla, per questo molti bancari anche bravi continuano a lavorare nelle banche proponendo prodotti spazzatura, oppure dietro a Fineco che permette più libertà e fornisce un brand forte.

In un prossimo futuro penso che prenderà sempre più piede questa figura, con la mentalità delle nuove generazioni il vecchio bancario sarà meno influente.
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Ciao, esiste la possibilità di aprire un conto ad hoc in cui il consulente indipendente prepara i consigli che il cliente esegue confermandoli, quindi non è strettamente necessario saper inserire gli ordini.
Per chi preferisce operare con la propria banca si fa un minicorso di inserimento ordini.
Oppure il cliente va in banca con le lista delle operazioni consigliate e le fa fare all'ufficio titoli.
Sul secondo punto si tratta di una scelta personale. Io ho fatto il promotore per parecchi anni e non oggi tornerei sui miei passi nemmeno se mi garantissero il doppio di quanto fatturo oggi a patto di seguire alla lettera le indicazioni operative della banca/sim; preferisco fatturare meno ma da uomo libero e dormire tranquillo la notte.
 
federico il duca ha scritto:
mi ritrovo nella situazione dell'opener ma sono un po piu vecchio '73 capitale analogo e un bilocale a reddito, attualmente ho spalmato 130k su varie scadenze dei btp ( italia 25/28/30 rispettivamente con 30-20-33) 20 su quella gs call a 101,2 e qualche millino su azioni usa in perdita e 3 etf per 20k circa swda-mvol-usdv-phau e questa e' circa 150k poi ho su un banca progetto 30k sto liquidando un polizza per 50k e ho su una bcc 67k da investire premesso che vado progressivamente a incrementare gli etf 117k li dovrei piazzare in qualcosa che non mi faccia star sveglio alla notte, non escludo un altro bilocale ( e' na bega ma se comprato bene rende un 6% e si rivende anche facilmente) la bcc mi propone dei certificati di deposito al 2.1% svincolabili forse qualcosa prendero ma non ho ancora le idee chiare
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Compra un bilocale, si capisce da come hai presentato la cosa che hai un profilo di rischio troppo basso per affrontare i mercati, al di fuori di cifre che hanno poca rilevanza sul tuo patrimonio.
Il discorso degli immobili andrebbe fatto dati alla mano, come si fa con gli altri investimenti, ma chi è abituato mentalmente a questo tipo di soluzioni, ha proprio una preferenza mentale a "sistemare lì" una cifra e occuparsi solo del reddito che ne proviene...prezzo di acquisto, rapporto prezzo/utile, tasse e imposte, imposizione fiscale sui proventi, valore dell'immobile nell'arco del tempo, rischio di incasso, lavori di manutenzione....sono tutte variabili talmente variabili che uno non riesce neanche a pensarci.
Il problema di base con gli immobili è solo la concentrazione di rischio....è come dire "ho messo 100k su prysmian", ma una cosa è investire su un titolo ed un'altra investire su un mercato intero.
Se ne è parlato già 100.000 volte, ma chi fa questa scelta è convinto che le cose andranno bene perchè le scelte le fa lui....è vero che il prezzo di un immobile varia nel tempo, ma nessuno sa come perchè non lo fa valutare e i dati per fare confronti con altre soluzioni non esistono.
La verità è che uno dovrebbe avere 10 mln di euro e diversificare su 20/30 immobili di vario tipo e località per avere un andamento privo di caratteristiche peculiari ed impredicibili e potere fare confronti, ma in pochissimi lo possono fare.
 
cataflic ha scritto:
Compra un bilocale, si capisce da come hai presentato la cosa che hai un profilo di rischio troppo basso per affrontare i mercati, al di fuori di cifre che hanno poca rilevanza sul tuo patrimonio.
Il discorso degli immobili andrebbe fatto dati alla mano, come si fa con gli altri investimenti, ma chi è abituato mentalmente a questo tipo di soluzioni, ha proprio una preferenza mentale a "sistemare lì" una cifra e occuparsi solo del reddito che ne proviene...prezzo di acquisto, rapporto prezzo/utile, tasse e imposte, imposizione fiscale sui proventi, valore dell'immobile nell'arco del tempo, rischio di incasso, lavori di manutenzione....sono tutte variabili talmente variabili che uno non riesce neanche a pensarci.
Il problema di base con gli immobili è solo la concentrazione di rischio....è come dire "ho messo 100k su prysmian", ma una cosa è investire su un titolo ed un'altra investire su un mercato intero.
Se ne è parlato già 100.000 volte, ma chi fa questa scelta è convinto che le cose andranno bene perchè le scelte le fa lui....è vero che il prezzo di un immobile varia nel tempo, ma nessuno sa come perchè non lo fa valutare e i dati per fare confronti con altre soluzioni non esistono.
La verità è che uno dovrebbe avere 10 mln di euro e diversificare su 20/30 immobili di vario tipo e località per avere un andamento privo di caratteristiche peculiari ed impredicibili e potere fare confronti, ma in pochissimi lo possono fare.
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e' vero concordo su tutto, ti diro' di piu sono anche consapevole dell'approssimazione della mia visione miope della realta' immobiliare in un piccolo mercato, questo avviene perche' siamo cresciuti in una realta' che non e' mai cambiata tanto, o meglio solo dal punto di vista di abitanti, si sono aperti fronti turistici che hanno migliorato la domanda, ma in ogni caso convengo che anche un fenomeno come il covid ha messo in luce molte criticia'. di fatto anche i mercati finanziari purtroppo mettono in luce limiti secondo me anche piu evidenti, e non parlo solo di questo momento particolare, veramente disastroso, se uno oggi ha bisogno di una certezza della disponibilita' del proprio denaro puo' contare solo sui conti deposito e i buoni postali, perche anche i titoli di stato si stanno mangiando anni di cedole in una settimana, per cui anche buona parte di quelli che propongono consulenze finanziarie come valide opportunita' per il risparmio, secondo me sono emeriti venditori di fumo
 
federico il duca ha scritto:
e' vero concordo su tutto, ti diro' di piu sono anche consapevole dell'approssimazione della mia visione miope della realta' immobiliare in un piccolo mercato, questo avviene perche' siamo cresciuti in una realta' che non e' mai cambiata tanto, o meglio solo dal punto di vista di abitanti, si sono aperti fronti turistici che hanno migliorato la domanda, ma in ogni caso convengo che anche un fenomeno come il covid ha messo in luce molte criticia'. di fatto anche i mercati finanziari purtroppo mettono in luce limiti secondo me anche piu evidenti, e non parlo solo di questo momento particolare, veramente disastroso, se uno oggi ha bisogno di una certezza della disponibilita' del proprio denaro puo' contare solo sui conti deposito e i buoni postali, perche anche i titoli di stato si stanno mangiando anni di cedole in una settimana, per cui anche buona parte di quelli che propongono consulenze finanziarie come valide opportunita' per il risparmio, secondo me sono emeriti venditori di fumo
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Un consulente finanziario deve dire infatti solo quello che è meglio per te.😉
 
Toptrader1970 ha scritto:
Btp tornano interessanti?
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Certo che tornano interessanti.

Per il breve termine un btp Italia rende di più del conto deposito pari scadenza.

E sul medio lungo siamo già al 4% netto

Ma siccome i minimi non li conosce nessuno, unica strategia è entrare a livelli sopportare il trend discendente anche per qualche mese e poi costruirsi un ptf che in futuro quando si abbasseranno i rendimenti fara' guadagnare almeno un 20/30% sul capitale sui btp più lunghi oppure cedolare sopra al 4 per molto tempo....

I ptf si costruiscono quando ci sono turbolenze e ribassi.

Lo stesso discorso vale per ETF world o sp500
 
lupo80 ha scritto:
Buon pomeriggio esperti!
Ho 42 anni e un lavoro da dipendente, negli anni passati grazie al risparmio e sacrifici ho accumulato dei beni.
Per vari motivi il mio capitale è quasi esclusivamente liquido, ovvero esposto all'inflazione. Questa la mia situazione attuale:
Per il resto possiedo 300k di liquidità sul conto, piccolo bilocale di proprietà in piccola città di provincia.
Cosa mi consigliate di fare con i 300000 in questa difficile congiuntura?:mmmm::mmmm:
Il mio obiettivo è difendere il capitale dall'inflazione con ambizioni di crescita, non disdegnando una giusta percentuale di rischio.
:terrore:
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Benvenuto. Purtroppo da un po' a questa parte è impossibile proteggersi da inflazione senza rischiare. Il che è semplicemente assurdo. Dovrà pur cambiare qualcosa.
 
Thepianistmony ha scritto:
Benvenuto. Purtroppo da un po' a questa parte è impossibile proteggersi da inflazione senza rischiare. Il che è semplicemente assurdo. Dovrà pur cambiare qualcosa.
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Brutti tempi per chi ha liquidità, forse conviene tornare a investire sugli immobili, ma se penso alla tassazione e alla burocrazia ovvero ai tempi necessari per seguire l'investimento mi sento male. Per ora mi sto orientando sui BTP Italia, sapendo che comunque il rischio c'è
 
lupo80 ha scritto:
Brutti tempi per chi ha liquidità, forse conviene tornare a investire sugli immobili, ma se penso alla tassazione e alla burocrazia ovvero ai tempi necessari per seguire l'investimento mi sento male. Per ora mi sto orientando sui BTP Italia, sapendo che comunque il rischio c'è
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comprarsi 200000 euro di isp con dividendo al 7%??
 
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