Ipo cofle

Ringrazio warrant bluff per le informazioni che avevo letto male in merito al terzo trimestre 2021 dove avevo 13,7 milioni(non so perché) il discorso dei clienti e del mercato dell’est lo davo già per scontato avendolo citato in un post precedente . Non ringrazio Iolicchio perché non ha ancora fornito qualche dato a difesa del suo investimento e per quanto riguarda la capitalizzazione il dato è di borsa italiana vedi allegato
Ribadisco che devi studiare meglio.
Saluti
 
Ribadisco che devi studiare meglio.
Saluti
Nonostante l’atteggiamento che non dispone positivamente ad interagire hai ragione sulla capitalizzazione e anche se dovrebbe essere una fonte affidabile non mi fiderò più dei dati di borsa italiana perché la capitalizzazione attuale e’ quasi di 72 milioni (fonte cito cofle.com) quindi addirittura superiore. Comunque se scendi dalla cattedra e invece di pompare più o meno velatamente un’azienda provi qualche volta ad argomentare sarebbe molto meglio
 
Mie previsioni :

Fatturato 2022 53 mln
Ebitda 12 mln
Ebit 9,5 mln
Utile netto 6,8 mln
Pfn in pareggio

Dalla semestrale 2022
Ebitda/margin al 22%
Ebit/margin 17%

Per il settore in cui opera ha dei margini molto interessanti.
Ho leggermente aumentato (1%) la redditività per tenere conto dell'aumento dei listini che dovrebbe aver portato ad un recupero, seppur parziale, della redditività nella seconda parte dell'anno.
 
Ultima modifica:
Mie previsioni :

Fatturato 2022 53 mln
Ebitda 12 mln
Ebit 9,5 mln
Utile netto 6,8 mln
Pfn in pareggio

Dalla semestrale 2022
Ebitda/margin al 22%
Ebit/margin 17%

Per il settore in cui opera ha dei margini molto interessanti.
Ho leggermente aumentato (1%) la redditività per tenere conto dell'aumento dei listini che dovrebbe aver portato ad un recupero, seppur parziale, della redditività nella seconda parte dell'anno.
Ciao Iolicchio,

vedo che sei ben preparato su COFLE, la sto seguendo da un po'... ha alcuni tratti molto interessanti. Seguo anche COMER INDUSTRIES e sto cercando di capire quali siano, in termini di business, le affinità rispetto a COFLE: tu hai più chiaro questo aspetto? Sono concorrenti e lavorano nel medesimo ambito su "prodotti" complementari? Ti ringrazi e ti saluto!
 
Ciao Iolicchio,

vedo che sei ben preparato su COFLE, la sto seguendo da un po'... ha alcuni tratti molto interessanti. Seguo anche COMER INDUSTRIES e sto cercando di capire quali siano, in termini di business, le affinità rispetto a COFLE: tu hai più chiaro questo aspetto? Sono concorrenti e lavorano nel medesimo ambito su "prodotti" complementari? Ti ringrazi e ti saluto!
Comer non l'ho mai trattata come azienda.La conosco ma non so nello specifico cosa faccia.
Ciao Iolicchio,

vedo che sei ben preparato su COFLE, la sto seguendo da un po'... ha alcuni tratti molto interessanti. Seguo anche COMER INDUSTRIES e sto cercando di capire quali siano, in termini di business, le affinità rispetto a COFLE: tu hai più chiaro questo aspetto? Sono concorrenti e lavorano nel medesimo ambito su "prodotti" complementari? Ti ringrazi e ti saluto!
Non sono concorrenti. Fanno prodotti diversi per agritech e movimento terra.
Saluti
 
Comer non l'ho mai trattata come azienda.La conosco ma non so nello specifico cosa faccia.

Non sono concorrenti. Fanno prodotti diversi per agritech e movimento terra.
Saluti
Ti ringrazio per la pronta risposta
 
Cofle - Ricavi preliminari 2022 in crescita del 3% a 53,7 mln
Oggi 09:31 - MKI
Il fatturato 2022 preliminare di Cofle, azienda attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, automotive e after market automotive, e' risultato pari a 53,7 milioni, in crescita del 3% rispetto ai 52,2 milioni dell' anno precedente.
Nel dettaglio, la linea di Business OEM, che produce cavi e sistemi di controllo nel settore agricolo, delle macchine di movimentazione terra, dei veicoli commerciali e del settore premium dell' automotive, ha registrato un +15,8% a 37,3 milioni,
La linea di Business After Market, specializzata nella produzione di parti di ricambio nel settore automotive, ha segnato invece un -18% a 16,4 milioni, principalmente a causa della riduzione temporanea nella domanda nelle aree dell' Est Europa e in Russia legata al conflitto in corso.
Confle ha reso noto, inoltre, di aver rafforzato la struttura commerciale italiana, dedicata al settore After Market per coprire maggiormente il mercato domestico che sta mostrando segnali positivi e interessanti opportunita' di crescita.
Walter Barbieri, Presidente e Amministratore Delegato di Cofle, ha cosi' commentato: ' La continua crescita del fatturato del Gruppo ci rende molto soddisfatti, a conferma della nostra capacita' di affrontare le sfide e cogliere le opportunita' che il mercato offre. In particolare, Cofle ha registrato una crescita importante della divisione OEM, trainata dall' aumento della richiesta di nuovi trattori e macchine agricole che siamo in grado di soddisfare con soluzioni sempre piu' innovative grazie ai continui investimenti in Ricerca & Sviluppo' .
' Per quanto riguarda la linea di business dell' After Market, il conflitto bellico tra Russia e Ucraina sta impattando sulla domanda nelle aree di guerra e nei paesi limitrofi. Cofle ha saputo reagire prontamente, da un lato, rafforzando la struttura commerciale in Italia e dall' altro aprendo una nuova filiale commerciale francese, con l' obiettivo di incrementare nei prossimi mesi le proprie quote di mercato, in particolare nel settore dell' After Market, in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Maghreb e Benelux' .
' Inoltre, gli ordini confermati dai clienti per il primo trimestre 2023 danno come da aspettative il settore OEM in forte crescita, e confermano il trend di recupero del fatturato sulla divisione AM' .
 
Direi dati molto buoni.
C'è stato, come da aspettative, un forte recupero dei volumi nell'ultimo quarter.
Si spera che anche la marginalità ne abbia risentito.
Stamane ho incrementato la posizione.
Saluti
 
Cofle : Midcap Partners raises target to EUR 15.7 from EUR 15.3, rating "buy"
 
07/02/2023 15:40 - MF-DJ
Cofle: terremoto Turchia, tutti gli stabilimenti sono operativi
MILANO (MF-DJ)--Cofle - azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, automotive e after market automotive - in relazione al terremoto che ha colpito in questi giorni la Turchia e la Siria, rende noto che i propri stabilimenti produttivi presenti in Turchia sono pienamente operativi in quanto sorgono in un''area che non e'' stata interessata dal sisma e non sono state registrate conseguenze al personale e ai propri familiari. Cofle, si legge in una nota, e'' vicina alla popolazione turca e non manchera'' di far pervenire sostegno e solidarieta'' a chi e'' stato cosi'' dolorosamente colpito.
com/cce
 
10/02/2023 10:29 - MKI
Cofle - Incontra gli investitori al roadshow organizzato da Midcap Partners
Cofle, azienda attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, automotive e after market automotive, ha incontrato questa settimana numerosi investitori istituzionali, esteri e italiani, in occasione del Roadshow virtuale dedicato alla Societa', organizzato da Midcap Partners, broker e banca d' investimento specializzata per societa' small e mid cap con sede a Parigi e Londra e appartenente al network europeo TP ICAP Group.
In tale occasione, il Management di Cofle (presenti Walter Barbieri, Presidente e Amministratore Delegato, e Alessandra Barbieri, Head of Group Communications e IR Manager) ha avuto la possibilita' di presentare i risultati positivi ottenuti nel 2022 che vedono la continua crescita del fatturato del Gruppo che si attesta al 31 dicembre 2022 a 53,7 milioni, in aumento del 3% rispetto al 2021.
Gli incontri sono stati anche l' occasione per presentare l' avanzamento di Cofle France, la nuova filiale aperta a settembre 2022 con l' obiettivo di incrementare nei prossimi mesi le proprie quote di mercato, in particolare nel settore dell' After Market, in Francia, Spagna, Portogallo, Maghreb e Benelux, e che sta gia' ottenendo riscontri positivi in termini di risposta del mercato e dei clienti.
Walter Barbieri, Presidente e Amministratore Delegato di Cofle, ha cosi' commentato: ' Gli investitori incontrati si sono dimostrati molto interessati ad approfondire il business di Cofle, alla luce della crescente domanda di nuovi macchinari agricoli trainata da una sempre maggiore necessita' di indipendenza sulle materie prime alimentari da parte dei Paesi Europei e dalle nuove regolamentazioni in termini di sostenibilita' e sicurezza, che rientrano nel cosiddetto Stage V. Le nostre risposte sono state focalizzate ad illustrare il ruolo, sempre piu' strategico, che gioca Cofle nel settore dell’agritech, grazie ai nostri reparti di R&D che progettano soluzioni sempre piu' innovative e a maggior valore aggiunto in grado addirittura di anticipare le richieste dei produttori di macchine agricole' .
 
20/02/2023 07:11 - MKI
Cofle - Importanti opportunita' nell' OEM e recupero dell' AM per un 2023 in crescita
Il Gruppo si prepara a un altro anno di crescita in cui lo sviluppo per linee interne, tramite il costante impegno nella ricerca e sviluppo, sara' affiancato dall' attivita' di M&A, cosi' come indicato in fase di IPO. Per il 2023 e' previsto un recupero dell' After Market dopo lo shock iniziale causato dalla guerra in Ucraina, mentre l' OEM dovrebbe continuare a crescere a doppia cifra grazie all' offerta di soluzioni sempre piu' innovative e a maggior valore aggiunto. Prevista, inoltre, l' apertura di un nuovo plant logistico per una migliore ottimizzazione dei costi e del magazzino.
Indice:Walter Barbieri, Presidente e Amministratore delegato di Cofle, illustra le priorita' strategicheLa strategia di M&AIl business dell' elettronicaUn nuovo plant logistico per migliorare l' efficienza operativaAumentare la diversificazione geografica anche grazie a Cofle FranceI risultati 2022 L' outlook 2023
' Affiancare l' attivita' di M&A alla crescita per linee interne; migliorare ulteriormente l' efficienza operativa tramite l' apertura di un nuovo plant logistico; mantenere il focus sulla ricerca e sviluppo per soddisfare la richiesta di soluzioni sempre piu' innovative' .
Sono queste le priorita' strategiche delineate da Walter Barbieri, Amministratore delegato di Cofle, azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, automotive e after market automotive.
Una strategia mirata a proseguire anche quest' anno il proprio percorso di crescita, dopo un 2022 che ha visto il fatturato aumentare del 3% a circa 54 milioni nonostante il difficile quadro congiunturale che ha causato un calo nella divisione After Market, a causa principalmente delle conseguenze del conflitto russo ucraino, piu' che compensato dall' ottima performance nel business OEM.
Per il 2023 e' comunque previsto un recupero dell' After Market, anche grazie alla nuova filiale francese che consentira' una maggiore diversificazione geografica, accompagnato da un' ulteriore forte crescita nella divisione OEM.
Cofle dovrebbe infatti beneficiare del trend della domanda di nuove macchine agricole che offrano soluzioni sempre piu' innovative, proponendo prodotti a piu' alto valore aggiunto grazie agli investimenti in R&D per sviluppare il business dell' elettronica e della meccatronica.
Lo scopo e' quello di riuscire a crescere piu' del mercato con tassi previsti a doppia cifra, ottenendo al contempo chiari benefici in termini di redditivita' grazie a un valore macchina piu' elevato.
A livello operativo, inoltre, il Gruppo mira ad una maggiore ottimizzazione dei costi tramite un nuovo plant logistico, che consentira' anche un migliore gestione delle scorte grazie all' implementazione di un software per la previsione della domanda.
Il tutto senza contare il contributo di eventuali operazioni di M&A, mirate ad acquisire realta' aziendali che consentano di ampliare l' offerta sviluppando sinergie a livello di cross-selling e up-selling.
Walter Barbieri, Presidente e Amministratore delegato di Cofle, illustra le priorita' strategiche
' Accelerare sul fronte della crescita per linee esterne; ottimizzare i costi attraverso l' apertura di un nuovo plant logistico; sviluppare la divisione elettronica e meccatronica nel comparto OEM tramite il potenziamento dell' attivita' di R&D' .




Walter Barbieri, Presidente e Ad di Cofle
Sono queste le priorita' strategiche individuate dal Presidente e Amministratore delegato di Cofle, Walter Barbieri, in previsione di un ulteriore anno di crescita, in cui le importanti opportunita' nella divisione OEM saranno accompagnate dall' atteso recupero nel business After Market dopo lo shock causato dalla guerra in Ucraina.
A cio' si aggiunge lo sviluppo di Cofle France, la nuova filiale aperta a settembre 2022 con l' obiettivo di rafforzare ulteriormente l' organizzazione a forte impronta internazionale del Gruppo e che sta gia' ottenendo riscontri positivi in termini di risposta del mercato e dei clienti.
Il tutto dopo un 2022 che ha visto crescere i ricavi del Gruppo nonostante le difficolta' a livello congiunturale che hanno caratterizzato l' esercizio, ' a conferma della resilienza del modello di business e della nostra capacita' di affrontare le sfide e cogliere le opportunita' che il mercato offre' .
La strategia di M&A
Il primo punto della strategia di Cofle riguarda lo sviluppo per linee esterne, uno dei pilastri individuati dalla societa' per accelerare il proprio percorso di crescita cosi' come comunicato in fase di IPO.
' L' M&A e' uno dei motivi per cui ci siamo quotati - conferma Barbieri - e che sta diventando un' attivita' strategica costante, nell' ottica di accelerare ulteriormente la crescita del business' .




Cofle, infatti, ha avviato l' attivita' di scouting che portera' ad acquisire aziende strategiche per offrire prodotti sempre piu' tecnologicamente complessi e innovativi.
Nel dettaglio, nell' After Market il target sono aziende che consentano l' acquisizione pura di quote di mercato, di nuovi canali commerciali in Italia e all' estero e/o aziende specializzate in prodotti complementari per ampliare ulteriormente la gamma di prodotti.
' L' obiettivo e' quello di integrare realta' con cui sviluppare sinergie a livello di cross-selling e up-selling mantenendo sempre fede al nostro core business dei freni, all' interno di un mercato che sta diventando sempre piu' complesso e che necessita di un' offerta piu' variegata possibile, lanciando sempre piu' prodotti in un' unica soluzione' .
Per quanto riguarda l' OEM, la societa' punta ad acquisire realta' aziendali operanti nel mercato di riferimento che permettano di ampliare il proprio portafoglio prodotti, accelerando in particolare lo sviluppo del business dell' elettronica e della meccatronica.
Il business dell' elettronica
L' attivita' di M&A sara' infatti funzionale anche allo sviluppo della divisione elettronica, affiancando il processo di crescita per linee interne tramite il potenziamento dell' attuale struttura di ricerca e sviluppo, uno dei reparti di eccellenza del Gruppo.
' La tendenza del mercato e' quella di un' integrazione sempre piu' stretta tra elettronica e meccanica' spiega l' Ad. ' Lo sviluppo di questo business ci permettera' di cavalcare l' onda che sta prendendo sempre piu' piede nelle macchine agricole di nuova generazione e che vedranno la luce sulle produzioni nei prossimi 7-8 anni' .




La societa' sta lavorando per riuscire ad offrire sul mercato soluzioni sempre piu' innovative grazie ai continui investimenti nell' attivita' R&D, con l' obiettivo di aggiungere alla parte hardware tutti i componenti elettronici di produzione interna.
' Grazie ai nostri centri di ricerca sia in Italia che in Turchia siamo in grado di proporre sul mercato dei prodotti altamente innovativi, che anticipano addirittura quelle che sono le prossime richieste che arriveranno dalle case costruttrici di trattori' .
' Prospettiva che ci consentira' non solo di mantenere il nostro posizionamento presso i piu' grandi costruttori di macchine agricole, ma anche di acquisire ulteriori quote di mercato e nuovi clienti attraverso il lancio di nuovi prodotti e sistemi innovativi ad alto valore aggiunto' .
Un nuovo plant logistico per migliorare l' efficienza operativa
Parallelamente, il 2023 vedra' l' apertura di un nuovo plant che permettera' di riorganizzare e digitalizzare la logistica, con lo scopo di ridurre notevolmente i tempi di consegna sul mercato e acquisire quindi un ulteriore vantaggio competitivo.
Un impegno che prescinde dalle ben note problematiche che stanno caratterizzando le catene di approvvigionamento, che non hanno comunque avuto particolari effetti sull' operativita' del Gruppo.




' Data la nostra posizione globale - spiega Barbieri - possiamo approvvigionarci da diversi mercati, riuscendo a neutralizzare le varie tensioni che colpiscono determinate aree del mondo' .
' La scelta del nuovo plant logistico nasce in primo luogo dall' esigenza di assecondare la crescita imponente nel settore OEM, con un efficientamento dei costi attraverso la digitalizzazione del magazzino' .
La societa' intende, infatti, implementare un software di intelligenza artificiale per la previsione della domanda, consentendo di ottimizzare l' impiego del capitale per gli stock in funzione delle richieste del mercato.
Dall' altro lato, ' il mercato dell' After Market sta diventando sempre piu' competitivo dal punto di vista del service, rendendo necessario ridurre ulteriormente i nostri tempi di consegna, che sono gia' buoni ma sui cui vogliamo tendere all' eccellenza' .
' Vogliamo mantenere e acquisire nuovo quote di mercato e mettere barriere all' ingresso soprattutto per i fornitori di componentistica dei paesi del Far East, che offrono soluzioni a basso costo ma che non possono agire sulla leva del servizio' .
Aumentare la diversificazione geografica anche grazie a Cofle France
Infine, tra le priorita' strategiche individuate dall' Ad di Cofle figura lo sviluppo della nuova filiale francese, aperta lo scorso settembre in un' ottica di maggiore diversificazione geografica, soprattutto nella divisione After Market, anche alla luce degli effetti della guerra in Ucraina.
' Lo scoppio della crisi ucraina ha provocato un shock iniziale del mercato che ha comportato una perdita di fatturato nel 2022 nei paesi coinvolti nel conflitto e in quelli limitrofi' dichiara Barbieri.




' La domanda, soprattutto nel mercato russo, si e' poi progressivamente normalizzata, a fronte pero' di una mancanza di offerta di tutte quelle aziende che per policy interna hanno chiuso i rapporti con Mosca' .
' Attualmente stiamo intercettando una parte di questa domanda, affiancando al contempo una maggiore spinta su quei mercati dove eravamo gia' presenti ma non a un livello che riteniamo sufficiente a sopperire quanto perso a causa del conflitto russo-ucraino' .
Cofle ha infatti saputo reagire prontamente, da un lato, rafforzando la struttura commerciale in Italia e dall' altro aprendo una nuova filiale commerciale francese, con l' obiettivo di incrementare nei prossimi mesi le proprie quote di mercato, in particolare nel settore dell' After Market, in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Maghreb e Benelux.
L' apertura di Cofle France rappresenta, quindi, un ulteriore passo in avanti nello sviluppo del network internazionale del Gruppo, con l' obiettivo di cogliere le potenzialita' offerte da paesi che offrono importanti opportunita' di crescita' .
In particolare, ' Francia e Spagna sono due mercati molto importanti con enormi potenzialita' di sviluppo per il gruppo Cofle. L' obiettivo dell' investimento e' di presidiare direttamente il mercato francese, area in cui il Gruppo Cofle e' comunque gia' presente, e intensificare le attivita' commerciali in Spagna, Portogallo, Maghreb e Benelux, aree che presentano potenzialita' importanti in termini prospettici per il nostro settore' .
I risultati 2022
Per quanto riguarda i risultati del 2022, la societa' ha comunicato lo scorso 24 gennaio i dati relativi ai ricavi, in attesa dell' approvazione del bilancio da parte del Cda il prossimo 29 marzo.
Nel dettaglio, lo scorso esercizio si e' chiuso con un fatturato in crescita del 3% a 53,7 milioni, con il +15,8% a 37,3 milioni nella divisione OEM che ha piu' che compensato il calo del 18% a 16,4 milioni registrato dalla divisione After Market a causa della riduzione temporanea nella domanda nelle aree dell' Est Europa e in Russia.
' La continua crescita del fatturato del Gruppo ci rende molto soddisfatti, a conferma della nostra capacita' di affrontare le sfide e cogliere le opportunita' che il mercato offre' ha commentato Barbieri.
' In particolare, Cofle ha registrato una crescita importante della divisione OEM, trainata dall' aumento della richiesta di nuovi trattori e macchine agricole che siamo in grado di soddisfare con soluzioni sempre piu' innovative grazie ai continui investimenti in Ricerca & Sviluppo' .
L' outlook 2023
Per quanto riguarda l' outlook per l' esercizio in corso, la societa' ha dichiarato che gli ordini confermati dai clienti per il primo trimestre 2023 danno come da aspettative il settore OEM in forte crescita e confermano il trend di recupero del fatturato sulla divisione After Market.
In particolare, ' nell' After Market ci attendiamo una ripresa rispetto al 2022, anche grazie a Cofle France, mentre per l' OEM stimiamo una forte crescita sia grazie agli ordini gia' acquisiti sia al ramp up dei nuovi progetti' .




Una forte crescita a cui andra' a sommarsi l' entrata a regime di nuovi progetti con alcuni grandi player internazionali, tra cui l' accordo con INEOS del valore di 3,8 milioni di euro per la produzione esecutiva di sistemi di inserimento e disinserimento delle marce ridotte e del blocco e sblocco differenziale per il nuovo fuoristrada 4×4 INEOS Grenadier.
' Nei prossimi mesi potremmo anche avvantaggiarci della crescita della domanda di nuovi macchinari agricoli trainata da una sempre maggiore necessita' di indipendenza sulle materie prime alimentari da parte dei Paesi Europei e dalle nuove regolamentazioni in termini di sostenibilita' e sicurezza, che rientrano nel cosiddetto Stage V' .
' Per noi - spiega Barbieri - si tratta di un' importante opportunita'. Stiamo gia' studiando e progettando insieme ai nostri clienti soluzioni che rispettino le nuove normative, che comporteranno il lancio di prodotti a maggiore valore aggiunto' .
' Il nostro obiettivo e' quello di crescere piu' del mercato tramite un' offerta che presente un valore per macchina superiore grazie alla divisione elettronica e meccatronica, riuscendo a compensare eventuali rallentamenti della domanda all' interno di un trend comunque previsto in forte crescita' .
Il tutto senza dimenticare il contributo di eventuali operazioni di M&A, che dovrebbero accelerare ulteriormente il processo di sviluppo per linee interne in entrambe le divisioni del Gruppo.



TITOLI CORRELATI ALLA NOTIZIA
CFL.MI
 
Snobbata dal mercato che,prima o poi, si accorgerà di lei.....
Saluti
 
I dati sono soddisfacenti come lo sono , a detta loro, le prospettive per il 2023.
Sull'utile netto ha inciso l'applicazione del principio contabile.

Da un punto di vista contabile, l’inserimento della Turchia da parte del FMI nei paesi a iper-inflazione, ha reso
necessaria l’applicazione del principi contabili OIC 17 e IAS 29 ai bilanci delle società turche, operanti in un
contesto di iperinflazione, col conseguente inserimento a bilancio consolidato di una posta contabile che non

impatta comunque sulla cassa del Gruppo.
 
Al netto della posta di 4,1 mln,l' utile netto sarebbe stato di 6,7 mln.
 
30/03/2023 09:54 - MKI
Cofle - Divisione Oem spinge i ricavi nel 2022, anche per il 2023 obiettivo e' crescere piu' del mercato
Cofle ha chiuso il 2022 con un valore della produzione in aumento del 4,7% a 58 milioni, Il fatturato e' cresciuto del 6,1% a 55,4 milioni.
La linea di business OEM, che produce cavi e sistemi di controllo nel settore agricolo, delle macchine di movimentazione terra, dei veicoli commerciali e del settore premium dell' automotive, ha registrato ricavi in crescita del 20,5% a 38,8 milioni,
La a linea di Business After Market, specializzata nella produzione di parti di ricambio nel settore automotive, ha segnato invece un calo del 17% a 16,6 milioni, principalmente a causa della riduzione temporanea nella domanda nelle aree dell' Est Europa e in Russia legata al conflitto in corso.
L' Ebitda adjusted ha registrato un decremento del 3,7% a 13 milioni, principalmente a causa di maggiori costi per materie prime e servizi fino ad ora solo parzialmente traslati sui clienti finali, mentre l' Ebit ha segnato un -18,7% a 8,4 milioni, a causa principalmente di maggiori ammortamenti derivanti dai nuovi investimenti in immobilizzazioni materiali.
Nel 2022 sono stati registrati oneri per iperinflazione pari a 4,1 milioni riconducibili agli effetti dell' inflazione esistente in Turchia che ha superato la soglia dell' 80% annuo, inducendo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ad inserire la Turchia tra i paesi iper-inflazionati.
L' Utile Netto e' stato pari 2,6 milioni, in diminuzione del 71,4% rispetto ai 9,3 milioni del 2021 per effetto della menzionata applicazione dei principi contabili OIC 17 e IAS 29 ai bilanci delle partecipate turche operanti in un contesto di iperinflazione.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta riporta cassa netta per 0,8 milioni, in diminuzione rispetto ai 3,6 milioni del 2021.
Per quanto riguarda l' evoluzione della gestione, le previsioni dei primi mesi del 2023 confermano la forte crescita del settore OEM, sia grazie agli ordini gia' acquisiti sia al ramp up di nuovi progetti, e il recupero del fatturato della divisione After Market.
Nei prossimi mesi, il Gruppo ritiene di potersi avvantaggiare anche della crescita della domanda di nuovi macchinari agricoli trainata da una sempre maggiore necessita' di indipendenza sulle materie prime alimentari da parte dei Paesi Europei e dalle nuove regolamentazioni in termini di sostenibilita' e sicurezza.
Nel corso dell' esercizio 2023, avverra' l' apertura di un nuovo Plant in Italia, nei pressi della sede di Trezzo sull' Adda, che permettera' di riorganizzare e digitalizzare la logistica, con lo scopo di ridurre notevolmente i tempi di consegna sul mercato e acquisire quindi un ulteriore vantaggio competitivo, veicolato anche da una migliore efficienza produttiva.
L' obiettivo, anche per il 2023, sara' quello di crescere piu' del mercato tramite un' offerta che presenti un valore per macchina superiore grazie alla divisione elettronica e meccatronica, riuscendo a compensare eventuali rallentamenti della domanda all' interno di una tendenza, comunque, prevista in forte crescita.
Relativamente all' After Market, la piena operativita' di Cofle France portera' un importante contributo al sostegno della crescita della divisione. Inoltre, tra le strategie del Gruppo e' presente lo sviluppo per linee esterne attraverso il contributo di eventuali operazioni di M&A, che dovrebbero accelerare ulteriormente la crescita del business.
 
Oggi bei volumi sul minimo storico, asterisco che ha scaricato prima a 10 e ora in attesa a 10,40.
Società e storia al momento incompresa.
 
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