Ipo comal

Sintetizzo brutalmente un articolo di Staffetta Quotidiana di oggi.


DL Semplificazioni, nella nuova bozza impianti FV “liberamente installabili”

Se agrovoltaici, su aree industriali, cave e discariche, se non sottoposte a vincoli.

È all'ordine del giorno della riunione preparatoria del Consiglio dei ministri in programma domani alle 18:30 a Palazzo Chigi il decreto-legge sulle semplificazioni per l'attuazione del Pnrr dal titolo “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al Pnrr (Pnc), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della Politica agricola comune”.
Segnaliamo, tra le norme d'interesse al capo decimo, le semplificazioni per gli impianti rinnovabili.
L'articolo 51, comma 3 rende “liberamente installabili” gli impianti agrovoltaici, a patto che non sorgano in aree protette e che rispondano ad alcuni requisiti tecnici.

 

Sintetizzo brutalmente un articolo di Staffetta Quotidiana di oggi.


DL Semplificazioni, nella nuova bozza impianti FV “liberamente installabili”

Se agrovoltaici, su aree industriali, cave e discariche, se non sottoposte a vincoli.

È all'ordine del giorno della riunione preparatoria del Consiglio dei ministri in programma domani alle 18:30 a Palazzo Chigi il decreto-legge sulle semplificazioni per l'attuazione del Pnrr dal titolo “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al Pnrr (Pnc), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della Politica agricola comune”.

Segnaliamo, tra le norme d'interesse al capo decimo, le semplificazioni per gli impianti rinnovabili.

L'articolo 51, comma 3 rende “liberamente installabili” gli impianti agrovoltaici, a patto che non sorgano in aree protette e che rispondano ad alcuni requisiti tecnici.

l Governo spinge sulle rinnovabili. Come riporta l’Ansa, saranno emanate "Misure per velocizzare l'installazione, coinvolgendo territori"
Durante un convegno sull'energia del centro ricerche Itinerari previdenziali, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto (Fi) ha dichiarato “Dobbiamo ancora accelerare il processo per semplificare l'ottenimento delle autorizzazioni per le fonti rinnovabili. Per questo, è di prossima emanazione un nuovo Decreto Legge che prevede un pacchetto di misure rilevante per velocizzare in modo significativo l'installazione. Non significa dire sempre sì, ma dare tempi certi. Lo faremo senza imposizioni, ma coinvolgendo e sensibilizzando i territori, le comunità e le amministrazioni locali".



E ancora: "Stiamo sostenendo l'uso di fonti di energia rinnovabile nei settori dell'elettricità, del riscaldamento e dei trasporti. Puntiamo ad aumentare la produzione da impianti di piccola e media potenza su tutto il territorio nazionale e vogliamo supportare grandi progetti per costruire nuove strutture e sistemi di accumulo dell'energia prodotta".

Secondo Pichetto "in questa direzione ci saranno ingenti risorse del Pnrr. Faccio solo alcuni esempi: è stato varato il decreto di promozione del biometano, abbiamo avviato il programma per la promozione dell'idrogeno, realizzeremo 21 mila nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici, sono in dirittura d'arrivo vari dossier sulle comunità energetiche, sull'agrivoltaico e sugli incentivi alle tecnologie rinnovabili innovative".

"Per il raggiungimento degli obiettivi al 2030 stimiamo che siano necessari circa 75 gigawatt di potenza aggiuntiva da fonti rinnovabili. Dobbiamo installare oltre 10 gigawatt all'anno. É necessario un netto cambio di passo rispetto agli anni scorsi. Sul fronte normativo lavoreremo sull'aggiornamento del Pniec, per adeguarlo ai nuovi obiettivi Fitfor55 e Repower Eu", conclude il ministro
 
l Governo spinge sulle rinnovabili. Come riporta l’Ansa, saranno emanate "Misure per velocizzare l'installazione, coinvolgendo territori"
Durante un convegno sull'energia del centro ricerche Itinerari previdenziali, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto (Fi) ha dichiarato “Dobbiamo ancora accelerare il processo per semplificare l'ottenimento delle autorizzazioni per le fonti rinnovabili. Per questo, è di prossima emanazione un nuovo Decreto Legge che prevede un pacchetto di misure rilevante per velocizzare in modo significativo l'installazione. Non significa dire sempre sì, ma dare tempi certi. Lo faremo senza imposizioni, ma coinvolgendo e sensibilizzando i territori, le comunità e le amministrazioni locali".



E ancora: "Stiamo sostenendo l'uso di fonti di energia rinnovabile nei settori dell'elettricità, del riscaldamento e dei trasporti. Puntiamo ad aumentare la produzione da impianti di piccola e media potenza su tutto il territorio nazionale e vogliamo supportare grandi progetti per costruire nuove strutture e sistemi di accumulo dell'energia prodotta".

Secondo Pichetto "in questa direzione ci saranno ingenti risorse del Pnrr. Faccio solo alcuni esempi: è stato varato il decreto di promozione del biometano, abbiamo avviato il programma per la promozione dell'idrogeno, realizzeremo 21 mila nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici, sono in dirittura d'arrivo vari dossier sulle comunità energetiche, sull'agrivoltaico e sugli incentivi alle tecnologie rinnovabili innovative".

"Per il raggiungimento degli obiettivi al 2030 stimiamo che siano necessari circa 75 gigawatt di potenza aggiuntiva da fonti rinnovabili. Dobbiamo installare oltre 10 gigawatt all'anno. É necessario un netto cambio di passo rispetto agli anni scorsi. Sul fronte normativo lavoreremo sull'aggiornamento del Pniec, per adeguarlo ai nuovi obiettivi Fitfor55 e Repower Eu", conclude il ministro
le maestranze di Comal ringraziano. Gli azionisti... forse. :rolleyes:
 
Ottima la rottura dei 3.23 con buoni volumi!
 
Un'impennata così, senza notizie, significa solo che alla signorina che fa le fotocopie della bozza di bilancio è scappato un foglio... :rolleyes:
 
In un giorno di borsa negativo, questa parte in chiusura con volumi.
Che sarà successo ?
 
Finalmente anche questo titolo in portafoglio è bello verde. Era l’unica nota dolente rimasta
 
UPDATE: Terna vara piano decennale da 21 mld, 11 mld per favorire rinnovabili
Oggi 11:31 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Terna ha varato un Piano decennale di sviluppo della rete da oltre 21 mld di euro (+17%) e piu'' della meta'' degli investimenti andranno a favorire lo sviluppo delle rinnovabili. La principale novita'' introdotta, infatti, e'' la rete Hypergrid, che sfruttera'' le tecnologie della trasmissione dell''energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica. In aggiunta agli interventi di sviluppo gia'' previsti, Terna ha pianificato cinque nuove dorsali elettriche, funzionali all''integrazione di capacita'' rinnovabile, per un valore complessivo di circa 11 mld. Si tratta di un''imponente operazione di ammodernamento di elettrodotti gia'' esistenti sulle dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola e verso le isole, che prevede nuovi collegamenti sottomarini a 500 kV, un elemento, quest''ultimo, che rappresenta una novita'' assoluta per l''azienda. Con Hypergrid sara'' possibile raddoppiare la capacita'' di scambio tra zone di mercato, passando dagli attuali 16 GW a oltre 30 GW. In aggiunta, lo sviluppo delle dorsali in corrente continua consentira'' di minimizzare il consumo di suolo e l''impatto sul territorio. Calcolando l''intera vita delle oltre 30 opere inserite in questo Piano di Sviluppo, al di la'' dell''orizzonte decennale, l''ammontare complessivo degli investimenti superera'' i 30 mld di euro. "Gli investimenti inseriti nel Piano di Sviluppo 2023 sono i piu'' alti mai previsti da Terna e consentiranno di abilitare in maniera determinante la transizione energetica e il conseguimento degli obiettivi che l''Europa e l''Italia si sono dati", dichiara l''ad Stefano Donnarumma, aggiungendo che "mai come oggi, in un contesto particolarmente sfidante, e'' necessario uno sforzo di programmazione di lungo periodo, un coordinamento fra le istituzioni che consenta all''Italia di cogliere tutte le opportunita'' che la transizione porta con se''. Le fonti rinnovabili rappresentano il nostro petrolio: abilitarne la diffusione e l''integrazione fa parte della nostra missione di registi del sistema elettrico e sara'' determinante per la sicurezza energetica del nostro Paese''". Secondo i dati Terna, a gennaio 2023 le richieste di connessione alla rete di alta tensione di nuovi impianti di generazione da fonte rinnovabile hanno raggiunto circa 340 GW, di cui circa il 37% da fonte solare e circa il 54% da fonte eolica (on-shore e off-shore), un valore pari a circa 5 volte gli obiettivi che l''Italia si e'' data al 2030.
 
tik tok ... tik tok ... tik tok ...
il CDA si avvicina, e potrebbero esserci interessanti novità.
Intanto si sale in maniera sana e costante, con volumi in aumento.
Stiamo a vedere
 
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