IPO Gibus

Comunicati Price Sensitive - GIBUS - Borsa Italiana

• Ricavi: 91,3 €M (2022: 83,9 €M)• EBITDA: 14,3 €M (2022: 19,0 €M)• Utile Netto: 3,7 €M (2022: 10,3 €M)• Patrimonio Netto: 35,5 €M (2022: 34,5 €M)• Posizione Finanziaria Netta: 20,5 €M (2022: 22,6 €M)

"Si confermano le grandi potenzialità sinergiche che ci hanno spinto all’acquisizione di Leiner,particolarmente grazie all’integrazione nella gamma distribuita da Leiner dei prodotti GIBUS piùinnovativi e di successo, quali pergole, pergole bioclimatiche e schermature zip. Questa potenzialitàè stata recentemente confermata dal grande successo della fiera R+T di Stoccarda, la piùimportante per il settore a livello mondiale, svoltasi a febbraio, nella quale per la prima volta il nostroGruppo ha potuto mostrare al mercato internazionale, specialmente a quello tedesco, la forza dellapropria offerta congiunta. Il numero record di visitatori registrati allo stand e i riscontri estremamentepositivi ricevuti dalla clientela, ci danno la confidenza che stiamo andando nella direzione giusta,che non potrà portare che risultati positivi negli anni a venire. Si conferma estremamente positiva einteressante anche l’attività nel mercato di lingua olandese tramite la filiale Gibus NL, il cui nuovoshowroom è stato inaugurato a Zwolle nel marzo 2023 e che ha visto nel corso dello scorso annol’attivazione di moltissimi nuovi rivenditori, dai quali ci aspettiamo una crescita significativa dei volumiin acquisto a partire dal 2024.”

La Posizione Finanziaria Netta è pari a 20,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 22,6 milioni dieuro al 31 dicembre 2022. Tale miglioramento deriva dalla buona capacità di generare flussi di cassada parte del business nonostante il livello elevato di investimenti in capex e opex a supporto dellosviluppo delle linee strategiche con una visione più internazionale. Si evidenzia inoltre che ad aprile2023 è stato liquidato un dividendo di 2,5 milioni di euro

Lo stacco cedola n. 5 sarà il 6 maggio 2024 (record date il 7 maggio 2024) e il dividendo sarà messoin pagamento a partire dall’8 maggio 2024. Il dividend yield risulta pari al 4,78% rispetto all’ultimoprezzo di chiusura, mentre il payout ratio risulta pari al 27,9%


EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L’attuale situazione economica è contraddistinta a livello globale da una forte incertezza, enfatizzata dalla difficile prevedibilità dell’evoluzione degli scenari bellici in Ucraina e Medio Oriente .Il rallentamento dell’inflazione a livello europeo e il taglio dei tassi da parte delle banche centrali ,ad oggi prevedibile a partire dalla seconda metà del 2024, dovrebbe permetterci di intravedere una ripartenza delle economie e dell’andamento dei consumi per la seconda parte dell’anno e più plausibilmente per il 2025. Sul fronte dei costi ad oggi gli analisti prevedono una stabilità delle principali materie prime nel corso dell’anno, con particolare attenzione all’alluminio che per il nostro gruppo è la principale voce di acquisto. Questo ci permette di pianificare una stabilità della marginalità industriale: il prezzo favorevole delle materie prime, tornato a livelli decisamente inferiori rispetto ai picchi del 2022, è infatti controbilanciato dall’aumento del costo del lavoro che ha subito aumenti consistenti in virtù degli adeguamenti all’indice inflattivo nel giugno 2023 e a gennaio 2024. Anche considerando il livello dei tassi di interesse che attualmente si mantiene elevato, l’indebitamento della società risulta ampiamente sostenibile, e la disponibilità di cassa capiente. La situazione finanziaria permane pertanto caratterizzata da estrema solidità.
 
A vedere i conti non consolidati appare chiaro che ad oggi l'operazione Leiner sia stata un fiasco... bisogna vedere se a medio termine permettera' veramente a Gibus di entrare in maniera significativa nel mercato tedesco
 
A vedere i conti non consolidati appare chiaro che ad oggi l'operazione Leiner sia stata un fiasco... bisogna vedere se a medio termine permettera' veramente a Gibus di entrare in maniera significativa nel mercato tedesco
In effetti...
a sto punto spero che rimandino il più possibile la costruzione della nuova fabbrica e che nel frattempo consolidino sia il mercato che il debito...

Comunque bene la conferma del dividendo.
 
In effetti...
a sto punto spero che rimandino il più possibile la costruzione della nuova fabbrica e che nel frattempo consolidino sia il mercato che il debito...

Comunque bene la conferma del dividendo.
A rigor di logica la conferma del dividendo dovrebbe implicare il rinvio della costruzione della nuova fabbrica.... sarei molto sorpreso se fosse il contrario
 
A rigor di logica la conferma del dividendo dovrebbe implicare il rinvio della costruzione della nuova fabbrica.... sarei molto sorpreso se fosse il contrario
A rigor di logica, il dividendo unitamente alle dichiarazioni di oggi sul 2024, dovrebbe far pensare che il 2024 sarà un anno di crescita e maggiore marginalità
 
A rigor di logica, il dividendo unitamente alle dichiarazioni di oggi sul 2024, dovrebbe far pensare che il 2024 sarà un anno di crescita e maggiore marginalità
vero anche questo, Bellin non e' un pallonaro ed e' lecito attendersi almeno una discreta crescita di ricavi all'estero (altrimenti veramente questa acquisizione di Leiner non avrebbe alcun senso) e conseguente riduzione dell'incidenza dei costi di struttura
 
Sono di parte perché adoro questa azienda, che mi sembra seria ed in un settore con ottima marginalità.
Detto questo a me i dati sono piaciuti, così come il pagamento di un dividendo che è sempre del 5%.
Se poi la valutiamo sui multipli siamo a poco più di 3 volte su ebitda; ridicolo se paragonato ai multipli che girano nel settore, ed anche scorporando la posizione debitoria restiamo su valori molto bassi.
Deve digerire con calma l’acquisizione e continuare a lavorare, io tengo senza problemi
 
e via a vendere....ma che mercato del menga...
 
Vedendo i bilanci del 2023 di molte PMI si capisce che l'anno é stato difficile per molte di queste che hanno subito aumento dei costi (salariali, finanziari e materie prime) senza riuscire a trasferirli completamente ai propri clienti con impatti sulla marginalità.
ora sembra che un po di inflazione stia rientrando in europa e ci si aspetta che dalla seconda metà del 2024 la BCE vada a ridurre se pur di poco i tassi; questi fattori esogeni dovrebbero quindi avere un impatto positivo se pur limitato sulla marginalità delle aziende che lavorano bene.
per quanto riguarda GIBUS le mie considerazioni sono:
Con Il numero record di visitatori registrati allo stand e i riscontri estremamente positivi ricevuti dalla clientela non si fanno gli utili! come dalla dichiarzione di Bellin serviranno anni a venire per vedere i risultati delle sinergie.
La crescita organica con l'apertura della filiale olandese richiederà anche qui tempo e non penso sia un game changer ne per il 2024 o gli anni a venire viste le dimensioni del mercato dove sono presenti ovviamente già altri operatori.
 
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