Ippica

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link


eccomi, ho ripreso ieri, io non dimentico.....:o

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è ripartita la grande ippica UK e non potevo farmi trovare impreparato.
Sembrava finita anche stavolta....




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:clap:
 
Questione lunga e spinosa. Partiamo da qualche fatto. L'Italia è l'unico paese europeo ma direi mondiale che conta e che presenta interesse zero verso lo sport ippico; corse di cavalli per dirla in generale. Eppure agli italiani i cavalli piacciono e il gioco d'azzardo pure. Le grandi televisioni europee mostrano platee sconfinate nei paesi scandinavi, nel regno unito, in francia, germania, usa e anche paesi arabi e asiatici. Da noi gli ippodromi chiudono e i premi delle corse crollano. Eppure EQU TV si puo' permettere un canale tutto suo, in HD, nel bouquet SKY. Due conduttori in diretta ogni giorno nelle quattro, cinque ore di diretta. Conduttori che sono sempre diversi, quindi moltissimi impiegati alcuni da decenni. Pochissima pubblicità commericale, direi zero, tranne pubblicita' "di canale" di servizi, anteprime, prossime trasmissioni e gingles. Moltissimi inviati e intervistatori e intervistatrici delle scuderie, ai tondini e in pista (Pisa). Dirette prolungate giornaliere con trasmissione di tutte le corse negli ippodromi nazionali e anche stranieri con software e grafica adeguati. Intanto la prima domanda è ovvia: con quali soldi? Ovvio che siano contributi statali perchè altre entrate non ne vedo. Ma sono gli stessi individui e lo stesso mondo che hanno veduto crollare l'impegno dello stato nel settore di percentuali enormi.....quindi? Erano troppissimi (!!!) prima? Ora sono spesi male? Fatto sta che negli ippodromi non esistono quasi piu' (tranne a Pisa) i picchetti per scommettere. E che appena ti avvicini con 50 euro abbassano le quote per paura. (Ricordo i milioni che volavano anni fa).
Ma gli italiani amano il gioco, lo vedete dalle scommesse sul calcio, come mai nell'ippica siamo la pecora nera d'Europa? E vi assicuro che prima quando le corse erano via telescrivente coi biglietti scritti a mano e senza TV, le sale erano buie e fumose frequentate da avanzi di galera, non si riusciva ad entrare nelle sale stesse dalla gente che c'era. Ero bambino e ricordo bene gli ottanta...Adesso che dispongono di locali tecnologici, adeguati, senza fumo e privi dei delinquenti di una volta, non ci va piu' nessuno. Eppure il background dietro tutto questo è assolutamente di rilievo. Un po' come il casello autostradale di Roma Torreimpietra, assolutamente iperproporzionato rispetto al traffico (ma li' ci sono i motivi come un'autostrada che doveva essere completata, qua no)
Ovvio che non pretendo interventi tranne che da chi è un minimo interessato al problema dell'ippica. Vi assicuro che è TUTTO ANOMALO in questo settore. Un mio amico che aveva la scuderia ancora sta aspettando i premi degli anni 2012 2013 vinti dai suoi cavalli e mai pagati dallo stato. Vi ricordo che proprio attorno a quegli anni ci fu il vero tracollo ippico in italia.
Le ragioni di questo post sono solo nel cercare di capire come in un mondo che si sta desertificando esiste un fenomeno come una televisione che invece è florida e con sempre meno notizie e cavalli da mostrare: Paradosso!
 
scusate il pippone ma l'argomento è vastissimo
 
MIG MIG MIG (hai parlato di telescrivente, dovresti capire) :D

Ugo io sono (o meglio, ero) un super appassionato di ippica, un po' perchè i miei mi ci hanno portato sin da piccolo (sono di Milano, quindi galoppo e trotto), sia perchè un mio parente molto vicino aveva (e ha tutt'ora) una scuderia, il che mi portava ad andare la mattina alle 6 alle scuderie di san siro (parlo di galoppo perchè a me il trotto non entusiasma) ad assistere agli allenamenti.
Ricordo anch'io i tantissimi picchetti a San Siro, con le quote scritte sulla lavagna, gli spalti sempre pieni, non si riusciva a camminare, i giochi per i bambini al centro della pista, i cavalli stranieri che venivano a correre a Milano.....oggi, purtroppo, è come dici tu: poche corse con tantissimi partenti, bassi montepremi, zero interesse pubblico. Il perchè? ma, non saprei, forse perchè la politica italiana si è dimenticata dell'ippica e senza i soldi le conseguenze sono facilmente immaginabili.
Nel resto del mondo, sia Europa, che mondo, ma penso al Giappone dove il numero uno è un certo Mirko Demuro (senza dimenticare il fratello e Dario Vargiu), girano tantissimi soldi e i fantini sono delle vere e proprie star.
Ti posso dire, senza fare nomi, che un po' di anni fa' un politico (oggi di primissimo piano) aveva provato a metterci un po' di soldi, però qui si preferiscono spendere in altro.
Spiace, spiace veramente tanto; il mese scorso sono entrato nelle scuderie di San Siro dove una volta si allenavano e vedere TUTTI i box vuoi, quelli che una volta erano pieni, già alle 6 di mattina c'era tantissima gente tra artieri, fantini, allenatori e oggi vedere tutto vuoto mi è venuta la malinconia.
Vero che i cavalli piacciono tantissimo, vedo mia figlia che però pratica pony games e alle gare è sempre pieno di bambini con i genitori (l'anno scorso ai campionati italiani di Cattolica è stato uno spettacolo vedere centinaia di bambini prendersi cura dei pony, sistemare le stalle, fare gruppo, scherzare ridere, era un mondo a parte isolato da ciò che accadeva fuori), forse ci si sta spostando dal mondo delle corse ad altro, stanno spingendo tanto anche sul polo, la regione Lombardia sovvenziona parecchio.
Sta di fatto che per comprare/mantenere un cavallo costa tantissimo e se non ci sono ritorni la gente si sposta su altro.......
 
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