IPRP -40%: che fare?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

pomodorini

When in doubt, let your horse figure it out
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Salve a tutti.
Ho in carico iShares European Property Yield UCITS ETF, ISIN IE00B0M63284, Ticker IPRP, a 41 €, ieri ha chiuso a 24,80€, quindi -40%. Sono indeciso tra il mediare la posizione e quindi portare il PMC attorno a 32 €, oppure usare l'importo per qualche trading alternativo nel tentativo di recuperare la perdita e poi chiudere la posizione.
IPRP non fa parte del mio portafoglio principale nè dell'attività "ludica", diciamo che non ho particolari motivi per tenerlo. Però non volevo uscire in perdita.
Che prospettive ci sono per l'immobiliare nel breve-medio termine?
 
Salve a tutti.
Ho in carico iShares European Property Yield UCITS ETF, ISIN IE00B0M63284, Ticker IPRP, a 41 €, ieri ha chiuso a 24,80€, quindi -40%. Sono indeciso tra il mediare la posizione e quindi portare il PMC attorno a 32 €, oppure usare l'importo per qualche trading alternativo nel tentativo di recuperare la perdita e poi chiudere la posizione.
IPRP non fa parte del mio portafoglio principale nè dell'attività "ludica", diciamo che non ho particolari motivi per tenerlo. Però non volevo uscire in perdita.
Che prospettive ci sono per l'immobiliare nel breve-medio termine?

Stessa situazione: io ho incrementato la posizione, il mio piano prevede però una presenza fissa di IPRP in portafoglio.
Ai valori attuali ha un dividendo attorno al 4% non mi sembra però niente male.
La sofferenza estrema del valore è data dalla congiuntura attuale:
-forte esposizione verso la Germania (Vonovia in particolare) che insieme all’Italia risente più degli altri paesi della situazione gas
-rialzo dei tassi
 
Salve a tutti.
Ho in carico iShares European Property Yield UCITS ETF, ISIN IE00B0M63284, Ticker IPRP, a 41 €, ieri ha chiuso a 24,80€, quindi -40%. Sono indeciso tra il mediare la posizione e quindi portare il PMC attorno a 32 €, oppure usare l'importo per qualche trading alternativo nel tentativo di recuperare la perdita e poi chiudere la posizione.
IPRP non fa parte del mio portafoglio principale nè dell'attività "ludica", diciamo che non ho particolari motivi per tenerlo. Però non volevo uscire in perdita.
Che prospettive ci sono per l'immobiliare nel breve-medio termine?

sono previsti ulteriori rialzi dei tassi quindi non buono.
 
La mia opinione..
Chiudere occhi, tappare naso e.. incrementare!
Soprattutto se l'alternativa è un qualche "trading alternativo", non mi sembra il momento migliore.
Se invece sposti la somma su qualche altro titolo del portafoglio principale che è sceso in questo periodo.. allora magari potrebbe valere la pena.
 
per chi saprà aspettare reit europei molto profittevoli anche se personalmente preferisco XDER che contiene anche UK e non stacca dividendi ultratassati.
per chi è già dentro per incrementare ci vuole un attimo di pazienza, finchè continuano a fare -2% -3% ogni giorno non è il caso di mettere cippetti
 
Salve a tutti.
Ho in carico iShares European Property Yield UCITS ETF, ISIN IE00B0M63284, Ticker IPRP, a 41 €, ieri ha chiuso a 24,80€, quindi -40%. Sono indeciso tra il mediare la posizione e quindi portare il PMC attorno a 32 €, oppure usare l'importo per qualche trading alternativo nel tentativo di recuperare la perdita e poi chiudere la posizione.
IPRP non fa parte del mio portafoglio principale nè dell'attività "ludica", diciamo che non ho particolari motivi per tenerlo. Però non volevo uscire in perdita.
Che prospettive ci sono per l'immobiliare nel breve-medio termine?

E' un azionario settoriale, oltretutto non eccessivamente diversificato (sotto-settore del mercato europeo, in tutto una cinquantina di titoli in portafoglio). In fasi negative oscillazioni -30/-50 sono assolutamente normali... su oscillazioni da -50 a -70 si può parlare di vero crollo.
Nel 2008 la discesa fu superiore al 60%. E ovviamente fu dopo tale discesa che si sarebbe dovuto comprare a man bassa!!
Quindi è probabilmente il momento buono per attivare un PAC e, se si tollerano ulteriori flessioni e qualche anno (che però nei settoriali possono essere più di 5) per il ritorno ai valori precedenti, anche l'ingresso.
 
io l'ho capita così:

- le case e in generale immobili hanno avuto incrementi bestiali (in UE circa 20% in due anni)
- i fitti hanno una dinamica molto più lenta e ora sono molto bassi, in relazione ai prezzi
- i tassi a cui le varie aziende si rifinanziano impatteranno sui margini per le cose di due sopra
- forte calo di tutto quello che è tedesco
- preoccupazioni sui costi di manutenzione/costruzione

ragion per cui i titoli stanno soffrendo ma a differenza del 2008 non c'è un crollo del mercato immobiliare e volendo le aziende possono vendere immobili e rientrare dei debiti. Nel 2008 invece c'erano stati svariati anni di gonfiamento bolla. Insomma ora la bolla c'è ma meno intensa e la richiesta di case è comunque sostenuta dall'immigrazione per cui nel medio lungo le prospettive del settore mi sembrano abbastanza positive
 
io l'ho capita così:

- le case e in generale immobili hanno avuto incrementi bestiali (in UE circa 20% in due anni)
- i fitti hanno una dinamica molto più lenta e ora sono molto bassi, in relazione ai prezzi
- i tassi a cui le varie aziende si rifinanziano impatteranno sui margini per le cose di due sopra
- forte calo di tutto quello che è tedesco
- preoccupazioni sui costi di manutenzione/costruzione

ragion per cui i titoli stanno soffrendo ma a differenza del 2008 non c'è un crollo del mercato immobiliare e volendo le aziende possono vendere immobili e rientrare dei debiti. Nel 2008 invece c'erano stati svariati anni di gonfiamento bolla. Insomma ora la bolla c'è ma meno intensa e la richiesta di case è comunque sostenuta dall'immigrazione per cui nel medio lungo le prospettive del settore mi sembrano abbastanza positive

Vonovia ha amplificato una discesa che sarebbe stata una normale correzione.

All epoca anche io consiglia ad un amico xder proprio per una maggiore diversificazione
 
questo scivolone di iprp sia di insegnamento per tutti i soloni che nei pigri suggeriscono di mettere il 20-30% di reits, di fatto un settoriale con tempi di recupero potenzialmente molto più lunghi rispetto ad un indice generale e che non solo è fortemente correlato con azionario ma che alla luce dei dati in questa fase di rialzo dei tassi sta amplificando la correzione dell'azionario, fortunatamente mi ero fermato ad un 4-5% del ptf e ora resto alla finestra, incasso il dividend e proverò a fare qualche acquistino nei prossimi.mesi per mediare verso il basso il prezzo...per la cronaca io ho i 3 di ishares a distribuzione, iprp, iukp e iwdp che fortunatamente è stato aiutato dal cambio e consideranfo i bei dividendi non ha fatto troppo schifo...
 
questo scivolone di iprp sia di insegnamento per tutti i soloni che nei pigri suggeriscono di mettere il 20-30% di reits, di fatto un settoriale con tempi di recupero potenzialmente molto più lunghi rispetto ad un indice generale e che non solo è fortemente correlato con azionario ma che alla luce dei dati in questa fase di rialzo dei tassi sta amplificando la correzione dell'azionario, fortunatamente mi ero fermato ad un 4-5% del ptf e ora resto alla finestra, incasso il dividend e proverò a fare qualche acquistino nei prossimi.mesi per mediare verso il basso il prezzo...per la cronaca io ho i 3 di ishares a distribuzione, iprp, iukp e iwdp che fortunatamente è stato aiutato dal cambio e consideranfo i bei dividendi non ha fatto troppo schifo...

stai sognando ad occhi aperti non c'è nessun crollo settoriale dei REIT c'è un crollo dei valori tedeschi. Tempi di recupero più lunghi secondo quale studio scusami? Qua non stiamo parlando di NASDAQ o Alternative Energy. Da questo punto di vista prendere un ETF fortemente concentrato su Germania non ha pagato.
Il "solone" che consiglia 20% di REITs è Swensen pensa un po'...

PS: l'indice in Blu è MSCI World ad accumulazione
 

Allegati

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Si ma poi questo è un REIT con focus sul mercato europeo mica un globale...bisogna tenere conto anche di questo :o
 
per chi, come me, ha il ptf sovraesposto a $ e ha pochi/nessun REIT in ptf, in questo momento storico trovo che abbia senso entrare su IPRP o XDER a scaglioni sui ribassi

segnalo che su Directa se acquisti più di 1500€ in quote IPRP le commissioni sono gratis
 
Ognuno fa come crede ma in un contesto del genere tutta questa fretta di entrare su europa azionari reits o altro che siano non la capisco proprio.. Siamo scesi certo ma non vedo proprio motivi per cui autunno e inverno non possa continuare la discesa anche molto pesante.. Se si tratta invece di iniziare pac con un bel po di entrate coperte (almeno 15/18 mesi) allora altra roba..
 
Salve a tutti.
Ho in carico iShares European Property Yield UCITS ETF, ISIN IE00B0M63284, Ticker IPRP, a 41 €, ieri ha chiuso a 24,80€, quindi -40%. Sono indeciso tra il mediare la posizione e quindi portare il PMC attorno a 32 €, oppure usare l'importo per qualche trading alternativo nel tentativo di recuperare la perdita e poi chiudere la posizione.
IPRP non fa parte del mio portafoglio principale nè dell'attività "ludica", diciamo che non ho particolari motivi per tenerlo. Però non volevo uscire in perdita.
Che prospettive ci sono per l'immobiliare nel breve-medio termine?

se non fa parte del portafoglio principale e nemmeno del secondo, non ha senso tenerlo nemmeno se ci fosse la prospettiva di un raddoppio a breve termine perchè era sbagliato averlo in partenza

alcuni investimenti si possono chiudere in perdita per vari motivi che dovrebbero avere una loro logica e chiudere in perdita è normale nell'insieme pianificato

quindi avere uno strumento che non rientra nella propria pianificazione e ragionare sul fatto di venderlo in perdita di fatto costituisce un doppio errore comportamentale

per non parlare poi di questa mania dei REIT di scuola americana, che potrebbe al limite, forse, avere un minimo senso per loro con REIT USA
 
se non fa parte del portafoglio principale e nemmeno del secondo, non ha senso tenerlo nemmeno se ci fosse la prospettiva di un raddoppio a breve termine perchè era sbagliato averlo in partenza

alcuni investimenti si possono chiudere in perdita per vari motivi che dovrebbero avere una loro logica e chiudere in perdita è normale nell'insieme pianificato

quindi avere uno strumento che non rientra nella propria pianificazione e ragionare sul fatto di venderlo in perdita di fatto costituisce un doppio errore comportamentale

per non parlare poi di questa mania dei REIT di scuola americana, che potrebbe al limite, forse, avere un minimo senso per loro con REIT USA

Sottoscrivo ogni parola di consindip.

Siamo in Europa e non negli USA...
 
in realtà i reit europeo serve a diminuire l'esposizione agli stati uniti e al dollaro

Vedi l'allegato 2849194

Certamente l'esposizione al dollaro si riduce con uno strumento europeo. Questo avviene con qualunque strumento di questo tipo.

Personalmente nutro parecchi dubbi sui REITs in genere. Avevo pubblicato tempo fa un interessante articolo al riguardo.

Comunque, come spesso accade in finanza, non esiste un'unica verità, ma opinioni.
 
Certamente l'esposizione al dollaro si riduce con uno strumento europeo. Questo avviene con qualunque strumento di questo tipo.

Personalmente nutro parecchi dubbi sui REITs in genere. Avevo pubblicato tempo fa un interessante articolo al riguardo.

Comunque, come spesso accade in finanza, non esiste un'unica verità, ma opinioni.

@Abaddon riusciresti a postare il link che sarei curioso di leggerlo?
 
Certamente l'esposizione al dollaro si riduce con uno strumento europeo. Questo avviene con qualunque strumento di questo tipo.

Personalmente nutro parecchi dubbi sui REITs in genere. Avevo pubblicato tempo fa un interessante articolo al riguardo.

Comunque, come spesso accade in finanza, non esiste un'unica verità, ma opinioni.

Se ricordo bene però tu hai una quota di REITs in portafoglio. Quali sono le ragioni che ti hanno portato ad acquistarli?
 
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