Non mi è chiaro perchè l'etf deve rendere un 5% indipendentemente dal valore della quota. Mi aspetterei, come tutte le obbligazioni, cedole fisse e valore dei titoli che variano al variare dei tassi di rifermento.
Il rendimento da cedola (da non confondere col total return) dipende dalle cedole medie del sottostante, e quello rimane, anche se nel frattempo l'etf è crollato nella quotazione anche del 10, 20 o 30%... perchè come già detto, per cambiare in maniera significativa la cedola media su centinaia di bond (600 circa per EMBE/IEMB) serve molto tempo... infatti adesso siamo ancora a 4.6% di cedola media (il 5% era stato preso come esempio/ipotesi per semplificare), valore non lontano dai minimi storici, nonostante i tassi dei paesi emergenti siano aumentati e pure tanto già da oltre un anno e mezzo.
Nel frattempo però, l'etf (EMBE) è sceso da 90 a 60 (minimo storico), i bond al suo interno si sono svalutati, ma siccome le cedole sono rimaste le stesse di quando era a 90, perchè dovrebbe rendere di più e dare il 6-7-8% quando il sottostante rende sempre il 5%?. Non può farlo, e infatti non lo fa.
Il maggiore rendimento lo puoi ottenere solo grazie al total return, comprando basso e rivendendo alto, quindi aggiungere al 5% lordo annuo di cedole anche X% di capital gain, ma questo è un'altro discorso.
Io rispondevo a chi si sorprende/lamenta che le cedole restano basse, spiegando che tali restaranno finchè il prezzo non risale e/o si completa il turnover dei titoli... e tra le due opzioni, è più facile che si realizzi prima (o abbia maggiore influenza) un rialzo delle quotazioni, ritrovando EMBE a 80 o oltre nei prossimi 12-24 mesi.
Gli esempi li ho fatti prima,
cedola staccata per quota e prezzo sono collegati e proporzionali, non è un caso che quando EMBE stava tra 90 e 100 staccava una media tra i 0.35 e 0.40 euro mensili, mentre ora si è appena a 0.30 scarsi, a prescindere dal fatto che negli ultimi anni sia calata un po' anche la cedola media del sottostante.
VEMT in dollari (così eliminiamo il fattore cambio) stacca annualmente "solo" 2 dollari circa per quota, fossero in euro per EMBE sarebbe un valore ridicolo, ma per VEMT è coerente col suo prezzo medio degli ultimi 12 mesi (circa 42 USD) e la cedola media ponderata dei titoli in pancia (4.6% anche lui), infatti: (2/42)x100 = 4.7% circa che è il massimo rendimento teorico
cedolare che può staccare l'etf (in USD) attualmente.
EUHI, corporate HY denominati in Euro con bond a breve/brevissima scadenza e stacchi mensili, rendeva di cedole meno degli emergenti (3% circa lordo, il valore esatto della cedola media non lo trovo), ha staccato nell'ultimo anno solo 0.27 euro, poco più di 2 CENTESIMI di euro al mese di media ... uno scandalo? No, anche qui tutto proporzionale al prezzo medio dell'etf (9 euro circa): (0.27/9)x100 = 3%.
Qui il turnover è molto più rapido grazie alle brevi scadenze, infatti si nota negli stacchi degli ultimi mesi una netta tendenza al rialzo grazie ai tassi in aumento delle nuove emissioni, nonostante la quotazione abbia recuperato ancora relativamente poco.