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con l'inizio della crisi delle banche potremmo essere arrivati ad un punto di rottura per cui fed si ferma?
 
investo74 ha scritto:
Mica ci ho messo chissà cosa.
Ho solo il 3% del patrimonio.
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Imho hai fatto bene... Non nello strumento in se, ma a 'rischiare'.

Io mesi fa quando qualcuno mi consigliò di metterci molto meno in un etf indicizzato btc non lo feci ed ovviamente me ne sto pentendo.
 
cc8877 ha scritto:
Imho hai fatto bene... Non nello strumento in se, ma a 'rischiare'.

Io mesi fa quando qualcuno mi consigliò di metterci molto meno in un etf indicizzato btc non lo feci ed ovviamente me ne sto pentendo.
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Io invece l'ho fatto sia per BTC che per ETH (Wisdom), acquistandolo tra l'altro quando era pressoché ai minimi e ora sono a +55% e +13% circa.
Peccato si trattassero soltanto di 2,5k + 2,5k
 
da ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale)

CINA: LA VECCHIA VIA DELLA SETA

Secondi fini
Sempre più Paesi in difficoltà finanziaria si rivolgono a Pechino per ottenere prestiti di salvataggio. Negli ultimi anni pandemia, crisi energetica e alimentare, e aumento dei tassi di interesse hanno costretto i Paesi finanziariamente più fragili a cercare aiuto per evitare il default. Fra i maggiori prestatori di ultima istanza troviamo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), ma il ruolo della Cina è in costante crescita, tanto che nel 2021 i nuovi prestiti cinesi ammontavano a $40 miliardi (contri i $68 miliardi del FMI). Le ragioni che spingono Pechino a concedere i finanziamenti sono tutt’altro che altruistiche. Maggior creditore mondiale, la Cina è oggi troppo esposta per rischiare di rinegoziare tutti i suoi debiti. E così, a fronte di un aumento delle richieste di negoziazione (l’anno scorso pari a quelle di tutti i Paesi del club di Parigi), Pechino preferisce elargire nuove linee di credito.

Questione di interesse
Il nuovo ruolo della Cina, che la espone a maggiori rischi sovrani, è anche una conseguenza della ormai decennale Belt and Road Initiative (BRI). L'improduttività di molti progetti sta rendendo difficile il rimborso dei finanziamenti. Pechino lo sa, e per evitare squilibri nelle bilance delle banche cinesi preferisce tamponare, erogando nuovi prestiti. È il caso dello Sri Lanka, che con i finanziamenti cinesi ha costruito il mastodontico (e poco utilizzato) porto di Hambantota e che oggi vorrebbe rinegoziare il proprio debito. Dopo un iniziale rifiuto, questa volta Pechino sembra però disposta a cedere alle richieste del governo singalese, concedendo una moratoria di due anni e accettando di partecipare ai colloqui con gli altri creditori. Un cambio di paradigma significativo, che gli altri debitori in difficoltà (come Ghana e Pakistan) osservano con attenzione.

Grandi poteri, grandi responsabilità
Una maggiore cooperazione della Cina con i creditori internazionali è fondamentale per garantire una equa ristrutturazione del debito ed evitare il prolungarsi delle crisi (come successo invece in Zambia, ostaggio della competizione Usa-Cina). L’emergere di Pechino come prestatore di ultima istanza comporta però un’ulteriore questione di più lungo periodo.
Per salvaguardare la stabilità finanziaria, il FMI garantisce ai Paesi in difficoltà prestiti a condizioni più favorevoli (garantendo bassi tassi di interesse e scadenze prolungate) che dovrebbero favorire la ripresa economica del Paese e il superamento della crisi. Per converso, l’erogazione delle nuove linee di credito cinesi punta principalmente a salvare quelle già erogate, mettendo ulteriormente in difficoltà le economie più fragili. Riusciranno le economie più fragili a sfuggire dalla trappola del debito?
aacina.jpg
 
Ultima modifica:
Qualcuno ha ricevuto la cedola mensile di EMBE o EMBE che dovrebbe essere accreditata oggi? Io l'ho ricevuta per EMBE su Directa ma non ancora per IEMB su Fineco
 
Diversificatore ha scritto:
Io non ancora ma tanto viene accreditata sempre con data valuta corretta 😊
P.s. uso Fineco
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Grazie, è una mia crociata personale, ho comprato quote su Directa, Webank e Fineco e vedo che si comportano in maniera diverda riguardo gli accrediti delle cedole. Directa sempre puntuale ed immediata, Fineco ancora non lo so perchè l'ho aperto da poco, Webank 5-6 giorni lavorativi!
 
depositatore ha scritto:
Grazie, è una mia crociata personale, ho comprato quote su Directa, Webank e Fineco e vedo che si comportano in maniera diverda riguardo gli accrediti delle cedole. Directa sempre puntuale ed immediata, Fineco ancora non lo so perchè l'ho aperto da poco, Webank 5-6 giorni lavorativi!
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di solito fineco accredita sempre il giorno di stacco cedola, mai tardato fino ad oggi.
 
Scusate la domanda, se io ho venduto l'ETF IE00B2NPKV68 il 28 marzo, la cedola del mese di marzo la prenderò? Grazie a chi mi risponderà

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