Ist. dell'Immacolata di Roma: siringhe a 4 euro

freude

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tg la7 dopo un nr evidentemente notevole di passaggi, le siringhe arrivano a costare all'Ist, che ha un buco di centinaia di milioni, 4 euro

inoltre

Molte fatture – scrive Rizzo sul Corsera – per almeno 110 milioni, venivano pagate due volte: la Regione le pagava all’Idi, istituto religioso di proprietà della Congregazione dei figli dell’Immacolata Concezione convenzionato con il servizio sanitario nazionale, e l’Idi le scontava ugualmente, facendosi dare altri soldi, presso banche o società di factoring. Le quali adesso battono cassa alla Regione. E non vogliono soltanto quei 110 milioni. Ma anche i 51 di «fatture non riferibili a prestazioni sanitarie, contestate dalla Asl» (lo dice Bondi), che l’Idi ha comunque scontato. Oltre agli 83 relativi invece a «prestazioni non riconoscibili», sempre anticipati dalle stesse banche

Cade intanto anche la norma sui listini prezzi unificato a livello nazionale per il ricorso al tar dei fornitori che da loro ragione. Protesi e siringhe a peso d'oro. Cade l'obbligo di ridurre i prezzi - Repubblica.it
 
tg la7 dopo un nr evidentemente notevole di passaggi, le siringhe arrivano a costare all'ist, che ha un buco di centinaia di milioni, 4 euro

inoltre

molte fatture – scrive rizzo sul corsera – per almeno 110 milioni, venivano pagate due volte: La regione le pagava all’idi, istituto religioso di proprietà della congregazione dei figli dell’immacolata concezione convenzionato con il servizio sanitario nazionale, e l’idi le scontava ugualmente, facendosi dare altri soldi, presso banche o società di factoring. Le quali adesso battono cassa alla regione. E non vogliono soltanto quei 110 milioni. Ma anche i 51 di «fatture non riferibili a prestazioni sanitarie, contestate dalla asl» (lo dice bondi), che l’idi ha comunque scontato. Oltre agli 83 relativi invece a «prestazioni non riconoscibili», sempre anticipati dalle stesse banche

cade intanto anche la norma sui listini prezzi unificato a livello nazionale per il ricorso al tar dei fornitori che da loro ragione. protesi e siringhe a peso d'oro. Cade l'obbligo di ridurre i prezzi - repubblica.it

se non si cambia la costituzione non è possibile nessun cambiamento
 
tg la7 dopo un nr evidentemente notevole di passaggi, le siringhe arrivano a costare all'Ist, che ha un buco di centinaia di milioni, 4 euro

inoltre

Molte fatture – scrive Rizzo sul Corsera – per almeno 110 milioni, venivano pagate due volte: la Regione le pagava all’Idi, istituto religioso di proprietà della Congregazione dei figli dell’Immacolata Concezione convenzionato con il servizio sanitario nazionale, e l’Idi le scontava ugualmente, facendosi dare altri soldi, presso banche o società di factoring. Le quali adesso battono cassa alla Regione. E non vogliono soltanto quei 110 milioni. Ma anche i 51 di «fatture non riferibili a prestazioni sanitarie, contestate dalla Asl» (lo dice Bondi), che l’Idi ha comunque scontato. Oltre agli 83 relativi invece a «prestazioni non riconoscibili», sempre anticipati dalle stesse banche

Cade intanto anche la norma sui listini prezzi unificato a livello nazionale per il ricorso al tar dei fornitori che da loro ragione. Protesi e siringhe a peso d'oro. Cade l'obbligo di ridurre i prezzi - Repubblica.it

se vuole faccio consulenza a Monti, gliele compro io a 20 cent l'una su google shopping:o:o:o:o
 
che schifo, evidentemente la lobby delle farmaceutiche è piu rappresentata degli elettori
un miliardo preso dalle tasche degli italiani, un altro miliardo....:angry:
 
moltiplichiamo 3,80 euro per ogni siringa acquistata.

Ma Bondi dormiva?
 
Non ce niente da tagliare, mi raccomando
 
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