Istat: crollo dei mutui, meno 41,2% nel 2*trimestre

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

deltamarco

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Casa: Istat; crollano mutui, -41,2% a/a nel 2* trimestre

ROMA (MF-DJ)--Nel secondo trimestre 2012, sono stati stipulati 69.830 mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni garantiti da costituzione di ipoteca immobiliare: 67.063 sono stati contratti verso banche e 2.767 verso altri soggetti diversi dalle banche. Si tratta, spiega l'Istat in una nota, di una flessione tendenziale del 41,2% rispetto ai 118.834 mutui e finanziamenti del secondo trimestre 2011.

A livello territoriale nessuna area e' stata risparmiata da variazioni tendenziali negative: se le variazioni tendenziali osservate nel Nord-ovest (-38,6%) e al Centro (-36,0%) non raggiungono lo spartiacque nazionale, il Sud (-44,8%) e ancor piu' marcatamente le Isole (-58,3%) si distinguono per un significativo ridimensionamento.

Mutui, finanziamenti ed obbligazioni garantite, registrano una diminuzione piu' contenuta negli Archivi Notarili Distrettuali con sede nelle Citta' Metropolitane (-39,1%) e maggiore negli Archivi con sede nei Centri Minori (-42,7%). ren carlo.renda@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

December 12, 2012 04:19 ET (09:19 GMT)
 
Per il neo PCI è tutto grasso che cola.
I neo comunisti ODIANO chi possiede una casetta,un appartamento anche piccolo e invece adorano chi va in affitto perchè potenzialmente è molto + attento alla malefica propaganda pauperista neo piddina-neo PCI.
Il sogno del neo PCI sarebbe far andare tutta la popolazione in affitto in case statali come in Unione Sovietica.
 
I mutui costano di più e vengono dati meno facilmente, ma questo come dice il nano mica dipende dallo spread, chi se ne frega dello spread, è un complotto dei tedeschi per far comprare le case in Germania invece che in Italia :o
 
la cosa davvero ridicola e che poi, contano l' IVA e gli incassi ovviamente diminuiscono, e danno la colpa all'evasione... :wall:

non se è più patetico chi questa scusa la propina, o chi la accoglie :rolleyes:
 
la cosa davvero ridicola e che poi, contano l' IVA e gli incassi ovviamente diminuiscono, e danno la colpa all'evasione... :wall:

non se è più patetico chi questa scusa la propina, o chi la accoglie :rolleyes:

fai del populismo...:o
 
Per il neo PCI è tutto grasso che cola.
I neo comunisti ODIANO chi possiede una casetta,un appartamento anche piccolo e invece adorano chi va in affitto perchè potenzialmente è molto + attento alla malefica propaganda pauperista neo piddina-neo PCI.
Il sogno del neo PCI sarebbe far andare tutta la popolazione in affitto in case statali come in Unione Sovietica.

magari fosse come dici tu....:wall: so per certo che stanno studiando un piano segreto per dopo le elezioni....dicono che se vinceranno ci porteranno tutti in Siberia nei gulag....tu a proposito cosa suggerisci?:)
 
I mutui costano di più e vengono dati meno facilmente, ma questo come dice il nano mica dipende dallo spread, chi se ne frega dello spread, è un complotto dei tedeschi per far comprare le case in Germania invece che in Italia :o

In effetti lo spread non c'entra nulla. Il mio mutuo a tasso variabile non è mai costato così poco come in quest'ultimo anno :D

Il problema è che la banche sono piene di sofferenze per la crisi finanziaria (prodotti tossici, bond di stati/enti in difficoltà) e economica (crediti inesigibili verso aziende e/o gente che non paga i debiti perchè ha perso il lavoro, etc).
In Italia dicono più la seconda della prima. Questo dipende molto più dalla recessione che dallo spread
 
parampampero
le banche son piene di me.rda
parampampero
prendono tempo
parampampero
hanno detto al governo: non pensate di vendere immobili pubblici se no arriva il cataclisma quello vero
parampampero
tasse a tutti per ripianare le perdite delle banche
parampampero
 
In effetti lo spread non c'entra nulla. Il mio mutuo a tasso variabile non è mai costato così poco come in quest'ultimo anno :D

Il problema è che la banche sono piene di sofferenze per la crisi finanziaria (prodotti tossici, bond di stati/enti in difficoltà) e economica (crediti inesigibili verso aziende e/o gente che non paga i debiti perchè ha perso il lavoro, etc).
In Italia dicono più la seconda della prima. Questo dipende molto più dalla recessione che dallo spread

Perchè è un mutuo vecchio, infatti si parla di richieste di nuovi mutui dove gli spread sono decisamente più alti.
 
In effetti lo spread non c'entra nulla. Il mio mutuo a tasso variabile non è mai costato così poco come in quest'ultimo anno :D

Il problema è che la banche sono piene di sofferenze per la crisi finanziaria (prodotti tossici, bond di stati/enti in difficoltà) e economica (crediti inesigibili verso aziende e/o gente che non paga i debiti perchè ha perso il lavoro, etc).
In Italia dicono più la seconda della prima. Questo dipende molto più dalla recessione che dallo spread

Lo spread lo fissi all'inizio del mutuo, genio. Se tradi come ragioni ui mutui, sei in mutande
 
Perchè è un mutuo vecchio, infatti si parla di richieste di nuovi mutui dove gli spread sono decisamente più alti.

Ma lo spread del mutuo non è funzione diretta dello spread ita-ger sui tds!

Dipende dalla ritrosia delle banche a prestare soldi a famiglie e aziende. Anche se la BCE ha inondato di liquidità le banche quest,e a te che vuoi comprare un immobile, non vogliono darli.
C'e' la recessione, gli stipendi sono strutturalmente in calo per gli effetti dell'euro (deflazione interna), le tue entrate sono stramaledettamente a rischio e i valori degli immobili vanno a picco, con rischio di finire "sott'acqua" con il mutuo.

Questo è il punto. La recessione montiana fa molti più danni ai mutui dello spread sui tds.
 
Lo spread lo fissi all'inizio del mutuo, genio. Se tradi come ragioni ui mutui, sei in mutande

Come trado l'ho dimostrato a tal Bretford ieri. Per la risposta alla tua osservazione banale vedi sopra.
 
Ma lo spread del mutuo non è funzione diretta dello spread ita-ger sui tds!

Dipende dalla ritrosia delle banche a prestare soldi a famiglie e aziende. Anche se la BCE ha inondato di liquidità le banche quest,e a te che vuoi comprare un immobile, non vogliono darli.
C'e' la recessione, gli stipendi sono strutturalmente in calo per gli effetti dell'euro (deflazione interna), le tue entrate sono stramaledettamente a rischio e i valori degli immobili vanno a picco, con rischio di finire "sott'acqua" con il mutuo.

Questo è il punto. La recessione montiana fa molti più danni ai mutui dello spread sui tds.

Non sarà funzione diretta, ma è innegabile che lo spread e quindi i rendimenti dei tds alzino il costo del credito
Le banche non hanno interesse a dare mutui al 5% ventennali con un rischio più elevato che a prestarli allo Stato comprando tds.
Tanto se salta lo Stato, saltano anche le banche, quindi...è un rischio calcolato.
Risultato: credit crunch, per le imprese e anche per i mutui.
La recessione "montiana" come la chiami tu è iniziata già nel 2008, chi doveva tirare i remi in barca, non fidandosi delle promesse del governo del clown, l'ha fatto da tempo, non ha aspettato Monti, che è solo un liquidatore fallimentare, niente più, ma il fallimento non l'ha fatto lui, e diversamente a mio parere non poteva fare.
Quello che bisogna contestare a Monti non sono tanto le misure immediate, per forza aggravio di tasse e TAGLIO DI SPESE (riforma del lavoro e delle pensioni cosa altro sono? tutti si riempiono sempre la bocca con il taglio della spesa pubblica....degli altri, purchè non li riguardi :rolleyes: ), quanto il fatto che nei mesi successivi doveva avere più coraggio, e a costo di una rottura con i partiti DOVEVA LIBERALIZZARE e TAGLIARE I COSTI DELLA POLITICA!!!
Sarebbe probabilmente caduto, ma avrebbe evitato di fare da parafulmine per giustificare il malgoverno dei governi precedenti, di cui l'80% è dovuto alle sciagurate politiche berluscotremontiane. :yes: :yes:
 
Ma lo spread del mutuo non è funzione diretta dello spread ita-ger sui tds!

Dipende dalla ritrosia delle banche a prestare soldi a famiglie e aziende. Anche se la BCE ha inondato di liquidità le banche quest,e a te che vuoi comprare un immobile, non vogliono darli.
C'e' la recessione, gli stipendi sono strutturalmente in calo per gli effetti dell'euro (deflazione interna), le tue entrate sono stramaledettamente a rischio e i valori degli immobili vanno a picco, con rischio di finire "sott'acqua" con il mutuo.

Questo è il punto. La recessione montiana fa molti più danni ai mutui dello spread sui tds.

si, la penso anch'io così....OK!
 
Non sarà funzione diretta, ma è innegabile che lo spread e quindi i rendimenti dei tds alzino il costo del credito
Le banche non hanno interesse a dare mutui al 5% ventennali con un rischio più elevato che a prestarli allo Stato comprando tds.
Tanto se salta lo Stato, saltano anche le banche, quindi...è un rischio calcolato.
Risultato: credit crunch, per le imprese e anche per i mutui.
La recessione "montiana" come la chiami tu è iniziata già nel 2008, chi doveva tirare i remi in barca, non fidandosi delle promesse del governo del clown, l'ha fatto da tempo, non ha aspettato Monti, che è solo un liquidatore fallimentare, niente più, ma il fallimento non l'ha fatto lui, e diversamente a mio parere non poteva fare.
Quello che bisogna contestare a Monti non sono tanto le misure immediate, per forza aggravio di tasse e TAGLIO DI SPESE (riforma del lavoro e delle pensioni cosa altro sono? tutti si riempiono sempre la bocca con il taglio della spesa pubblica....degli altri, purchè non li riguardi :rolleyes: ), quanto il fatto che nei mesi successivi doveva avere più coraggio, e a costo di una rottura con i partiti DOVEVA LIBERALIZZARE e TAGLIARE I COSTI DELLA POLITICA!!!
Sarebbe probabilmente caduto, ma avrebbe evitato di fare da parafulmine per giustificare il malgoverno dei governi precedenti, di cui l'80% è dovuto alle sciagurate politiche berluscotremontiane. :yes: :yes:

La recessione del 2008-2009 fu mondiale e la Germania ebbe una caduta del PIL persino superiore alla nostra e una tenuta delle finanze pubbliche inferiore alla nostra (crescita debito Germania +25%, media UE +35%, Italia +15%).
Anche allora gli spread sui mutui crebbero. Ma la crisi fu uno "spike" a V e quindi le banche ripresero rapidamente a erogare mutui, PIL ITA +1,3% nel 2010, +0,4% nel 2011.
Poi la situazione dei mutui è precipitata nell'erogazione da Q4 2011 con la recessione che è largamente attribuibile a Monti (lo dicono FT e WSJ proprio tra ieri e oggi). Monti o non Monti, la curva di disoccupazione in Italia ha avuto un flesso su fine 2011 con accelerazione paurosa al rialzo nel 2012 (siamo a record dal 1992, dal 1945 per i giovani che sono quelli che fanno mutui!). Io banca, col cavolo che do un mutuo a un giovane che perderà il lavoro molto facilmente o che è destinato alla precarizzazione a vita con la Fornero e pensione di vecchiaia a 400 euro/mese. Gli stipendi con l'agenda Monti crolleranno per deflazione interna. In Grecia, Portogallo, Irlanda etc vanno giù a botte del 10% all'anno in termini reali e gli immobili con loro.
Ma che mutuo vuoi??? ma non scherziamo!
 
Perchè è un mutuo vecchio, infatti si parla di richieste di nuovi mutui dove gli spread sono decisamente più alti.

guarda che sempre spread si chiama ma sono riferiti a due cose diverse. Lo spread o differenziale tra bund e btp è quello di cui leggiamo quotidianamente, quello dei mutui si riferisce alla differenza richiesta dalla banca rispetto un indice di riferimento, euribor o eurirs di solito.
I due spread centrano nulla, tanto che se guardassi gli andamenti degli stessi c'è ben poca correlazione tra i due.
 
La recessione del 2008-2009 fu mondiale e la Germania ebbe una caduta del PIL persino superiore alla nostra e una tenuta delle finanze pubbliche inferiore alla nostra (crescita debito Germania +25%, media UE +35%, Italia +15%).
Anche allora gli spread sui mutui crebbero. Ma la crisi fu uno "spike" a V e quindi le banche ripresero rapidamente a erogare mutui, PIL ITA +1,3% nel 2010, +0,4% nel 2011.
Poi la situazione dei mutui è precipitata nell'erogazione da Q4 2011 con la recessione che è largamente attribuibile a Monti (lo dicono FT e WSJ proprio tra ieri e oggi). Monti o non Monti, la curva di disoccupazione in Italia ha avuto un flesso su fine 2011 con accelerazione paurosa al rialzo nel 2012 (siamo a record dal 1992, dal 1945 per i giovani che sono quelli che fanno mutui!). Io banca, col cavolo che do un mutuo a un giovane che perderà il lavoro molto facilmente o che è destinato alla precarizzazione a vita con la Fornero e pensione di vecchiaia a 400 euro/mese. Gli stipendi con l'agenda Monti crolleranno per deflazione interna. In Grecia, Portogallo, Irlanda etc vanno giù a botte del 10% all'anno in termini reali e gli immobili con loro.
Ma che mutuo vuoi??? ma non scherziamo!

..bollino verde...!!!!:yes:
 
La recessione del 2008-2009 fu mondiale e la Germania ebbe una caduta del PIL persino superiore alla nostra e una tenuta delle finanze pubbliche inferiore alla nostra (crescita debito Germania +25%, media UE +35%, Italia +15%).
Anche allora gli spread sui mutui crebbero. Ma la crisi fu uno "spike" a V e quindi le banche ripresero rapidamente a erogare mutui, PIL ITA +1,3% nel 2010, +0,4% nel 2011.
Poi la situazione dei mutui è precipitata nell'erogazione da Q4 2011 con la recessione che è largamente attribuibile a Monti (lo dicono FT e WSJ proprio tra ieri e oggi). Monti o non Monti, la curva di disoccupazione in Italia ha avuto un flesso su fine 2011 con accelerazione paurosa al rialzo nel 2012 (siamo a record dal 1992, dal 1945 per i giovani che sono quelli che fanno mutui!). Io banca, col cavolo che do un mutuo a un giovane che perderà il lavoro molto facilmente o che è destinato alla precarizzazione a vita con la Fornero e pensione di vecchiaia a 400 euro/mese. Gli stipendi con l'agenda Monti crolleranno per deflazione interna. In Grecia, Portogallo, Irlanda etc vanno giù a botte del 10% all'anno in termini reali e gli immobili con loro.
Ma che mutuo vuoi??? ma non scherziamo!

Ma i nodi prima o poi vengono al pettine, nessuna azienda fallisce da un giorno all'altro, o vorrai farmi credere che le aziende che hanno chiuso a gennaio 2012 o a marzo lo abbiano fatto a causa di Monti?
Che ha messo l'IMU, da pagare a GIUGNO E DICEMBRE, ritardato le pensioni (e ad un imprenditore cosa importa? :mmmm: ), e riformato il lavoro: poi ha inserito qualche tassa qua e la', anche l'aumento dell'iva è a partire da luglio 2013, la benzina è salita e va beh, come se il banana non le avesse già aumentate anche lui, a me sembra un luogo comune attribuire la recessione italiana a Monti :yes: :yes:
Gli immobili vanno giù? Meglio, tanto erano in bolla specie in alcune realtà come Roma, un biloculo vista GRA costava quanto un monolocale a Manhattan :eek: :eek:
Danno meno mutui tombali alla gente? Benissimo, si evita qualsiasi rischio subprime. Non tutti i mali vengono per nuocere.
 
guarda che sempre spread si chiama ma sono riferiti a due cose diverse. Lo spread o differenziale tra bund e btp è quello di cui leggiamo quotidianamente, quello dei mutui si riferisce alla differenza richiesta dalla banca rispetto un indice di riferimento, euribor o eurirs di solito.
I due spread centrano nulla, tanto che se guardassi gli andamenti degli stessi c'è ben poca correlazione tra i due.

Ma questo lo so benissimo, ma cosa c'entra? Le variabili macroeconomiche si correlano comunque, anche se non direttamente, in teoria le banche dovrebbero dare mutui a tassi bassissimi, visto il livello bassissimo del tasso BCE, e invece lo danno con uno spread maggiore che di quanto l'euribor stava al 3-4% e non quasi a zero come adesso, come mai? :yes: :yes:
 
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