Una mia conoscente si è recentemente sfogata con me per una situazione lavorativa che mi sembra assurda.
Questa fa l' Assistente Sociale presso un Istituto Religioso, gestito da suore, più precisamente da un'acida "madre superiora" e alcune sue fedeli "schiave", che accoglie bambini di famiglie difficili o orfani.
Il problema è che i turni di lavoro sono privi di regole e turnazioni. L'ordine di servizio (tutti i giorni, festivi compresi, c'è quello mattutino e quello pomeridiano/serale) è praticamente sommario.
Non si possono conoscere in anticipo i propri turni di lavoro perchè questi sono variati giornalmente e all'improvviso. In pratica non si può prendere alcun impegno (familiare, medico, associativo, sportivo o altro) perchè da un momento all'altro telefonicamente arriva un precettamento con cambio di turno per il giorno successivo.
Basta che qualche altra assistente si assenti per malattia o concessione della Superiora (qualche simpatia per qualcuna non manca) perchè parta un risiko che sconvolge tutto quanto programmato per la settimana.
Per quanto riguarda la richiesta di qualche giorno o periodo di ferie è meglio stendere un velo pietoso.
Le ferie vengono concesse, anzi imposte, all'improvviso quando questa Superiora lo ritiene. Addirittura si percepisce verso le Assistenti una certa forma di ricercato sadismo.
Rivoltasi ad un sindacato (la Cgil !!!) si è sentita rispondere che non avevano mai avuto a che fare con Istituti Religiosi e che non ne conoscevano le dinamiche contrattuali e normative.
E' evidente che se non ci fosse la crisi che stiamo attraversando e fossero disponibili altre soluzioni lavorative questa mia amica se ne sarebbe andata da tempo...e sbattendo la porta!
Qualcuno è a conoscenza se ci sono dei diritti in merito a quanto evidenziato?
Questa fa l' Assistente Sociale presso un Istituto Religioso, gestito da suore, più precisamente da un'acida "madre superiora" e alcune sue fedeli "schiave", che accoglie bambini di famiglie difficili o orfani.
Il problema è che i turni di lavoro sono privi di regole e turnazioni. L'ordine di servizio (tutti i giorni, festivi compresi, c'è quello mattutino e quello pomeridiano/serale) è praticamente sommario.
Non si possono conoscere in anticipo i propri turni di lavoro perchè questi sono variati giornalmente e all'improvviso. In pratica non si può prendere alcun impegno (familiare, medico, associativo, sportivo o altro) perchè da un momento all'altro telefonicamente arriva un precettamento con cambio di turno per il giorno successivo.
Basta che qualche altra assistente si assenti per malattia o concessione della Superiora (qualche simpatia per qualcuna non manca) perchè parta un risiko che sconvolge tutto quanto programmato per la settimana.
Per quanto riguarda la richiesta di qualche giorno o periodo di ferie è meglio stendere un velo pietoso.
Le ferie vengono concesse, anzi imposte, all'improvviso quando questa Superiora lo ritiene. Addirittura si percepisce verso le Assistenti una certa forma di ricercato sadismo.
Rivoltasi ad un sindacato (la Cgil !!!) si è sentita rispondere che non avevano mai avuto a che fare con Istituti Religiosi e che non ne conoscevano le dinamiche contrattuali e normative.
E' evidente che se non ci fosse la crisi che stiamo attraversando e fossero disponibili altre soluzioni lavorative questa mia amica se ne sarebbe andata da tempo...e sbattendo la porta!
Qualcuno è a conoscenza se ci sono dei diritti in merito a quanto evidenziato?
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