Bergamo, 6 novembre 2002 – Il Consiglio di amministrazione di Italcementi Spa ha oggi preso in esame e approvato la relazione sull’andamento della gestione al 30 settembre 2002 ed ha varato ulteriori disposizioni relative alla “governance” della società.
Nel terzo trimestre 2002 l’attività di Italcementi Group ha realizzato una sostenuta crescita dei risultati: l’utile totale, 115,9 milioni di euro, e l’utile netto di pertinenza del gruppo, 86,5 milioni di euro, hanno evidenziato un incremento del 28,1% e del 31,3 % rispetto al terzo trimestre 2001; in aumento anche i ricavi consolidati
(1.118,8 milioni di euro +7,4%), il margine operativo lordo (327,6 milioni di euro + 13,3%) e il risultato operativo (233,2 milioni di euro +18,7%). I dati consolidati del terzo trimestre e dei primi nove mesi 2001 sono stati rielaborati pro-forma per recepire il consolidamento proporzionale al 50% della filiale indiana Zuari Cement.
Nei primi nove mesi l’utile totale è salito a 258,2 milioni di euro (217,7 milioni di euro al 30 settembre 2001) e l’utile netto di pertinenza del gruppo è cresciuto a 194,4 milioni di euro (155 milioni di euro al 30 settembre 2001) con incrementi del 18,6% e del 25,4% sui primi nove mesi del 2001. Il margine operativo lordo e il risultato
operativo hanno registrato una crescita dell’8,2% e del 12,1% attestandosi, rispettivamente, a 837,2 milioni di euro e a 554,5 milioni di euro.
La capogruppo Italcementi Spa al 30 settembre 2002 ha realizzato ricavi per 664,5 milioni di euro, in crescita del 5,6% rispetto al corrispondente periodo del 2001, un margine operativo lordo di 203,3 milioni di euro, in aumento dell’8,8% e un utile netto di 108,7 milioni di euro, superiore del 22,2% all’utile netto dei primi nove mesi
del 2001.
Le previsioni - Si ritiene che, salvo eventi imprevedibili o andamenti meteorologici particolarmente sfavorevoli, i risultati dell’esercizio 2002 saranno migliori di quelli realizzati nell’anno precedente.
In merito alla Corporate Governance il Consiglio di amministrazione di Italcementi Spa ha approvato il Codice di comportamento relativo all’internal dealing in applicazione delle disposizioni emanate da Borsa Italiana che disciplinano gli obblighi di comunicazione di operazioni su titoli quotati del gruppo poste in essere da
“Persone rilevanti” ed ha adeguato ai nuovi indirizzi il Codice di autodisciplina.
ANDAMENTO ECONOMICO
Il settore delle costruzioni, nei Paesi in cui opera il gruppo, ha risentito marginalmente dell’accresciuta incertezza che caratterizza il quadro economico internazionale.
I mercati maturi hanno manifestato una discreta tenuta ed anche nei Paesi emergenti l’andamento dell’attività è stato complessivamente positivo, pur in presenza di situazioni locali differenziate. Nei paesi europei, soprattutto Spagna e Grecia, le vendite del terzo trimestre hanno registrato un significativo progresso; il Nord America, che include da fine maggio le attività di Riverton, ha realizzato un leggero miglioramento rispetto al terzo trimestre 2001 che fu peraltro influenzato dai tragici fatti dell’11 settembre. Per quanto riguarda i paesi emergenti, si è registrata una notevole crescita delle vendite nell’area asiatica determinata sostanzialmente dalle attività in Thailandia. In Bulgaria e Marocco si è riconfermato il trend positivo già rilevato nella prima parte dell’esercizio, mentre rimane negativa, seppure con tendenza al miglioramento, la situazione in Turchia.
I positivi risultati di Italcementi Group nei primi nove mesi sono stati realizzati grazie al miglioramento della gestione operativa e al contenimento degli oneri finanziari netti nonostante la sfavorevole dinamica delle componenti straordinarie di reddito.
I ricavi consolidati del terzo trimestre sono stati di 1.118,8 milioni di euro; il tasso di crescita pari al 7,4 % ha determinato un miglioramento dei ricavi cumulati da inizio anno del 5,4%. All’aumento dei ricavi hanno contribuito tutti i Paesi in cui il gruppo è presente ad eccezione dell’India, penalizzata da una crescita delle capacità produttive superiore alla domanda.
Il sensibile progresso dei risultati operativi nel terzo trimestre 2002 rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio (+13,3% il margine operativo lordo e +18,7% il risultato operativo) è stato sostenuto dal positivo andamento dei ricavi nonostante una dinamica ancora elevata dei costi operativi (materie prime, trasporti ed energia elettrica).
POSIZIONE FINANZIARIA
Il buon livello dei flussi generati dalla gestione nel terzo trimestre ha permesso di diminuire l’indebitamento finanziario netto che si fissa a 2.106,5 milioni di euro con una riduzione di 154 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2002. Rispetto al 31 dicembre 2001 l’incremento è stato contenuto in circa 240 milioni di euro a fronte di investimenti per 655 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto (incluso il valore netto dei Tsdi) e patrimonio netto al 30 settembre 2002 è pari al 77,4% (85,4% al 30 giugno 2002 e 67,1% al 31 dicembre 2001); il rapporto tra l’indebitamento e il margine operativo lordo relativo agli ultimi 12 mesi è sceso da 2,2 a fine giugno 2002 a 2 a fine settembre 2002 (1,9 al 31 dicembre 2001).
FATTI DI RILIEVO
All’inizio di settembre si è conclusa l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Ciments Français su 975.979 azioni ordinarie della controllata greca Halyps Building Materials, al prezzo di 9 euro per azione. Ciments Français si era inoltre impegnata all’acquisto sul mercato di 339.821 azioni preferenziali allo stesso prezzo unitario di 9 euro. Al 30 settembre con l’acquisto di 886.609 azioni ordinarie e 306.958 azioni preferenziali, ad un costo complessivo di 10,7 milioni di euro, la partecipazione detenuta, direttamente e indirettamente, da Ciments Français ha raggiunto il 99,5% delle azioni ordinarie e il 98,9% delle azioni preferenziali. All’inizio di ottobre è stata avviata la procedura di delisting di Halyps dalla Borsa di Atene.
A seguito dell’offerta pubblica di acquisto lanciata da Asia Cement Public Company (ACC) sul 63% del capitale sociale di Jalaprathan Cement Public Company (JCC) e conclusasi nel mese di aprile con l’adesione di 17.395.823 azioni (14,5% del capitale sociale), ACC ha acquisito, a tutto settembre, un ulteriore 7,6% del capitale sociale di JCC. L’investimento per queste operazioni, realizzato ad un prezzo unitario di 15 baht per azione, è stato complessivamente pari a 10,2 milioni di euro. Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea generale di JCC della domanda di esclusione della società dalle negoziazioni dalla Borsa di Bangkok, nel mese di settembre ACC ha lanciato un’offerta pubblica residuale sempre al prezzo di 15 bath per azione.
Nel terzo trimestre 2002, Italcementi, con un investimento tramite controllate di circa 23,9 milioni di euro, ha incrementato la propria partecipazione in Ciments Français di complessive 502.081 azioni. Al 30 settembre 2002 la partecipazione complessiva detenuta indirettamente da Italcementi in Ciments Français era pari a
circa il 71,1%.
Nel quadro delle specifiche autorizzazioni assembleari, Italcementi ha acquistato 957.800 azioni proprie ordinarie per un controvalore complessivo pari a circa 9 milioni di euro al servizio dei piani di stock option per amministratori e dirigenti; mentre Ciments Français ha acquistato 114.305 azioni proprie ordinarie per un controvalore complessivo di 5,4 milioni di euro.
CORPORATE GOVERNANCE
Il Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione odierna, ha adottato il Codice di comportamento, “internal dealing”, in applicazione delle disposizioni emanate da Borsa Italiana. Questo prevede che siano comunicate ad Italcementi le operazioni poste in essere dalle ‘Persone rilevanti’ aventi per oggetto strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati dell’Unione europea: Italmobiliare, Italcementi e Ciments Français.
In particolare, le ‘Persone rilevanti’ dovranno comunicare entro il 5° giorno di Borsa aperta successivo a ciascun trimestre, le operazioni compiute nei tre mesi precedenti che, anche cumulate tra di loro, abbiano superato la soglia complessiva di 50.000 euro, mentre dovranno essere tempestivamente comunicate (entro il 3° giorno di Borsa aperta) le operazioni che, anche cumulate tra di loro, abbiano superato la soglia complessiva di
250.000 euro. Da parte sua, Italcementi dovrà comunicare al mercato le segnalazioni ricevute (entro il 10° giorno dalla fine del trimestre le operazioni superiori alla soglia di 50.000 euro e senza indugio quelle superiori a 250.000 euro).
È previsto, altresì, che le ‘Persone rilevanti’ informino Italcementi degli atti di esercizio di stock option
o di diritti di opzione.
Sono state inoltre varate alcune modifiche al Codice di autodisciplina della società per
adeguarlo ai nuovi indirizzi.
se volete scaricarvi il pdf:
http://www.italcementigroup.com/newsite/Italian_version/comunicato_terzo_trimestre_02.htm